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Ma nemmeno serve pensare.  Quando un'AI è obbligata a sottoporre il suo output ad un filtro che lo distorce gravemente secondo ideologia Dem (chiamando il processo come safety), e una può portare più dati di fatto e dati crudi, non cucinati, il risultato finale è diversissimo.  E certo, che è offensivo e disturbante per alcune persone. Come lo è la realtà.     

Tutti gli altri ci si sono trovati varie volte ed è garantito che ci si troveranno.  Somministrando dosi di testosterone alle donne e dicendo loro che sia testosterone, diventano aggressive e agitate.  Somministrando dosi di testosterone alle donne senza dir loro cosa sia, diventano oneste, capaci di fair play, mentalmente più focalizzate (in una ricerca dissero  "geniali" ma non so cosa intendano), sincere.  Alle persone che hanno come missione psicobiologica assegnata quella di riversare le loro emozioni dentro le tipe, invece che parlarne, di norma interessa più fare sesso con le tipe, che aspettarsi da queste che siano gente seria e uomini che parlano una volta sola.  Anche perché continuando a somministrare testosterone alle tipe, la voce cambia in modo irreversibile diventando maschile, inizia a crescere la barba, la clitoride diventa il clitoride, un piccolo pene, le gambe si coprono di un vello caprino e il delicato equilibrio ormonale che le agisce come organismi per la riproduzione, si incrina e partono problemi.  Take Away: Se non ti piacciono donne con la barba con le gambe di satana che parlano come un pirata, ci teniamo le loro cazzate, manipolazioni, isterie di merda e sbalzi d'umore, sappiamo che quello che hai passato ti succederà di nuovo nel 40%-60% delle relazioni che avrai, che succede e succederà anche agli altri, e stiamo on point nella missione assegnata, che è quella di acquisire soddisfazioni sessuali mediante le stesse, non quella di ragionarci o essere meno che seri, puliti e professionali facendoci distrarre dalle loro pantomime e comportamenti.  Non te lo sto dicendo da una poltrona facile perché non so come ti senta, te lo  dico da in piedi perché so benissimo come ti senti, e non serve ad avanzare nella missione psicobiologica assegnata.  Chiediti cui prodest, chi ci guadagna se lei riesce a deragliarti il focus dal fare delle  nuove mostrando di aver compreso l'assignement, e la risposta non è lei, ma è un competitor, che in questo momento sta per farsi quella che potevi fare tu se non  stavi franato nel fondo del barile a guardare cosa faccia una già fatta o chiedere alla sua amica.  Puoi pensare che lei lo sappia e che stia consapevolmente lavorando per un competitor che la gestisce,  o pensare che lei lo faccia involontariamente per reazioni  automatiche che la agiscono come un congegno a molla in modo simile a moltissime sue congeneri.  Ma, di fatto, sta lavorando per il competitor.  Consapevolmente e retribuita, o inconsapevolmente e sfruttata grazie alle sue debolezze mentali e caratteriali.  Nel momento in cui una persona lavora per il tuo competitor, non è più un soggetto non collaborativo.  E' un ostile.  Scrivi sul suo dossier:  Status Update: The subject [codename] is now employed by a direct competitor. Classified as hostile due to potential threat to our operational integrity. Implement increased security protocols and cease all information sharing immediately.  

Quello che trovo interessante è la cifra della multa, 500k al giorno fino alla rimozione, è veramente per loro così importante e vitale la censura dei social? https://x.com/GlobalAffairs/status/1781342060668174707 The recent attacks in Australia are a horrific assault on free society. Our condolences go out to those who have been affected, and we stand with the Australian people in calling for those responsible to be brought to justice. Following these events, the Australian eSafety Commissioner ordered X to remove certain posts in Australia that publicly commented on the recent attack against a Christian Bishop. These posts did not violate X’s rules on violent speech. X believes that eSafety’s order was not within the scope of Australian law and we complied with the directive pending a legal challenge. X has now received a demand from the eSafety Commissioner that X globally withhold these posts or face a daily fine of $785,000 AUD (about $500,000 USD). This was a tragic event and we do not allow people to praise it or call for further violence. There is a public conversation happening about the event, on X and across Australia, as is often the case when events of major public concern occur. While X respects the right of a country to enforce its laws within its jurisdiction, the eSafety Commissioner does not have the authority to dictate what content X’s users can see globally.  We will robustly challenge this unlawful and dangerous approach in court. Global takedown orders go against the very principles of a free and open internet and threaten free speech everywhere.

Ma tu che vuoi da lei? Perché potevo capire all'inizio, ma sommando le cose e guardando gli ultimi post a me sembra che gli insicuri in questa storia siano due, e tu lo sei molto più di lei. Dici di essere emotivamente coinvolto, ma poi la schivi, la ignori, la appendi se ti invita a cena, fai il freddo, ogni discorso lo butti sulla risata. Il suo ti amo dopo tre giorni non è da 30enne, ma nemmeno il tuo è un comportamento da 35enne. Sembri un ragazzino di 13 anni che ha paura di esporsi troppo perché teme che gli amici lo prendano per il culo. Caccia le palle e decidi cosa fare.

è sostanzialmente quello che dicevo qui:      Un tipo di algoritmo che, se riceve due input uguali identici, non garantisce di restituire lo stesso output. A volte si usano in sostituzione di altri algoritmi deterministici (stesso input comporta sempre stesso output) che magari risultano troppo costosi (a livello computazionale e anche monetario) anche se ovviamente avere la certezza dei risultati non ha prezzo.

Allora, andiamo dritti al punto senza tanti giri di parole. La tua storia è un perfetto esempio di quello che nel linguaggio popolare si potrebbe definire un "disastro annunciato". Da una parte abbiamo lei, una persona che ti sgancia un "ti amo" al terzo appuntamento—un chiaro segno di precipitazione emotiva o di una drammatizzazione degna di un reality show. Dall'altra ci sei tu, che in qualche modo ti ritrovi a navigare tra le sue richieste e i suoi sbalzi d'umore come se stessi cercando di disinnescare una bomba con le istruzioni scritte in aramaico. La decisione di "sparire" dopo un rifiuto sessuale non solo è stata immatura, ma ha anche gettato benzina sul fuoco dell'insicurezza di lei. Non è esattamente il metodo più raffinato per gestire un problema, ma poi lei torna da te e tutto sembra andare per il meglio per un po'. Questo fino al suo compleanno, dove il clima si raffredda di nuovo e tu ti trovi a fare il contorsionista tra il tentativo di mantenere leggera l'atmosfera e il gestire i suoi cambi d'umore. Il vero nocciolo della questione è che sembra che tu stia giocando a un gioco per il quale non solo non conosci le regole, ma di cui non possiedi neanche il manuale. La sua oscillazione tra caldo e freddo, il blocco emotivo dopo aver bevuto, e il seguente crollo in lacrime, sono sintomi di una persona che non ha ancora risolto i propri conflitti interni. Non è il tuo lavoro risolverli, né dovresti sentirti obbligato a farlo. E poi, dopo tutto questo, il grande finale: silenzio radio per due settimane dopo un semplice scambio di messaggi. Questa è la classica mossa di chi non sa bene cosa vuole ma sa perfettamente come tenere qualcuno in sospeso. E tu, caro mio, sembri aver accettato questo ruolo più volte di quanto sarebbe stato saggio. Ora, il consiglio crudo e diretto: basta. Taglia i ponti e vai avanti. Non perché sei il cattivo della situazione, ma perché a volte l'unico modo per smettere di partecipare a un gioco malsano è uscire dal campo di gioco. La tua salute mentale e il tuo benessere emotivo sono più importanti di una relazione che sembra più un campo minato che un porto sicuro. Guarda al futuro, non per trovare subito un'altra relazione, ma per dare a te stesso il tempo di riflettere su cosa vuoi veramente e su come vuoi essere trattato. Le relazioni non sono e non dovrebbero mai essere un campo di battaglia costante. Trova qualcuno che ti offra stabilità e reciprocità, non un eterno gioco dell'oca emotivo. E ovvio che non era una LTR, era un niente. VelvetA