Sesso anale

[fede [Partecipante] 2]

ho trovato questo articolo sul sito di una ragazza "abbastanza" esperta sul sesso.

spero interesso.

P.S.: visto che è un sito alquanto interessante mi potete dire se e dove posso postare il link??grazie

di Lev

Beh, pensavo che, visto che sono a casa con l'influenza (il numero dei messaggi e' salito per questo, e le azioni della Hatu sono scese per questo :-)) e leggo di dissertazioni sull'uso del Luan nei rapporti anali(sbagliatissimo), volevo dare due o tre consigli operativi a chi vuole tentare l'operazione per la prima volta.

Siccome qualche esperienza ce l'ho, magari vi dico "come mi fa meno male" e anche "come mi piace", cosi' parlo con cognizione di causa.

I lubrificanti: usate lubrificanti e non anestetici senno' rischiate di fare veramente male al vostro partner senza che se ne accorga.

E non e' bello presentarsi al pronto soccorso con lesioni al retto. Ma questo e' stato detto e stradetto.

Io uso un lubrificante noto come For Play, che contiene il nonoxynol-9, che e' anche uno spermicida.

Per la prima volta, la cosa da vincere e' la paura del contatto del vostro partner, insomma la paura di sentire male.

Anche se vi ha detto di si e vuole farlo, sara' nervosissimo e avra' paura di sentire male, il che lo restringe ancora di piu' e lo fa stare teso.

Allora, la cosa da evitare e' la posizione da tergo, per iniziare. La posizione da tergo significa che il vostro partner non vede cosa succede, non sa cosa state facendo e non ha contatto visivo con voi. Non vi vede e vi sente poco.

Per far passare la tensione, gran brutta cosa. Potete iniziare mettendo il partner sulla schiena e tenendo le sue gambe sulle vostre spalle.

Se e' un maschio, e il vostro pene va verso l'alto, gli andrete a stimolare la prostata e vi ringraziera' MOLTO di questo. Se e' una donna, le andrete a stimolare la bocca dell'utero, e vi ringraziera' molto per questo.

Tipicamente, alle prime volte, noterete che rimane teso. Ve ne accorgete perche' trattiene il respiro.

Allora, invece di iniziare subito, tenete le sue gambe su, e usate la lingua sull' interno coscia, sul ventre, sui petto.

Il che e' anche divertente. :-))

Non puo' trattenere il respiro all'infinito.

Se state con un campione di apnea, abbiate pazienza e giocate di piu'.

Quando si e' abituato a quella posizione e il respiro e' rilassato (un po' di coccole non fanno male) rimane il problema che il suo buchetto tendera' a stringersi.

Il mio consiglio e': chinatevi e dateci una passata di lingua.

La lingua e'calda, e' morbida, e contiene il miglior lubrificante del mondo, la saliva.

La sensazione della lingua sul buchetto e' estremamente rilassante e aiuta molto. Fate anche pressione con la punta, non correte rischi di far male, ma abituate il muscolo al contatto.

Smettete quando vi accorgete che la vostra spinta non produce alcun riflesso di contrazione, quando voi spingete e il buchetto si allarga, insomma.

A quel punto, altre due coccole fanno bene (il dolore anale e' piu' psicologico che reale) e poi iniziate la penetrazione.

Lo sbaglio che fanno spesso i giovani montoni e' di pensare di entrare per spinta.

Di dietro, la prima volta si entra bussando.

Chiudete la mano sull'uccello poggiandolo sul buchetto, in modo da non farlo deviare di lato (che fa un male boia).

Decidete di fermarvi ad un centimetro di "penetrazione". Spingete il pisello contro (non dentro) il buco di un centimetro , state fermi 3 secondi, poi tornate completamente indietro, fuori. Poi di nuovo. Finche' non sentite piu' resistenza nel primo centimetro.

A quel punto, due centimetri, un po' piu' a fondo. Spingete, state li 2 secondi, e poi tornate indietro.

Poi andate avanti della stessa misura. State fermi, poi tornate indietro fuori. Se vi dice che fa male, tornate fuori subito e lasciate che il vostro partner tiri un respiro.

Ad un certo punto, (qualche centimetro dopo) si "apre il sipario", cioe' improvvisamente avrete la sensazione di essere "accolti" dentro.

Il giovane montone a quel punto spinge dentro il resto di colpo.

Voi invece non lo fate e continuate in questo modo fino alla fine.

Quando siete riusciti a stare dentro fino alle radice, state fermi un attimo perche' il partner si abitui alla sensazione.

Poi piano piano, iniziate a muovervi avanti e indietro.

Oscillazione sempre piu' ampia, finche' non vedete che siete ...ok.

A quel punto, potete cambiare posizione, continuare cosi', tanto lui/lei non ha piu' paura di sentire male, e quindi piacera'.

Ah, un altro consiglio: molti mentre fanno questo hanno un'espressione da compito in classe e guardano un punto indefinito giu' in basso.

Cercate di guardare il vostro partner negli occhi e sorridere. Fa bene.

Ancora dal news-group

Domanda:

Cosa posso dire alla mia ragazza per convincerla a provare?

Risposta:

di [email protected] (KJK :: Juliet)

Dille di provare per conto suo con una carota imburrata di una certa dimensione, e di non mettersi a strillare quando sente appena un po' spingere e bruciare.

Io ho iniziato così (ma senza burro), per curiosità devo dire che con le carote però è più facile (la forma avvantaggia).

diciamo, regole generali:

- un minimo di riscaldamento (questa è una regola generale che vale per tutti gli esercizi fisici in cui i muscoli rivestono un ruolo attivo), nella fattispecie un bel lavoro di dita

- molta calma e lei consenziente e cosciente, sennò hai voglia a spingere. Juliet consiglia di farlo dopo una doccia assieme: muscoli rilassati (sì sì, anche quelli dell'ano), armonia e igiene

- la posizione giusta. Sconsiglio per esperienza personale la laterale posteriore (da acrobati - le gambe creano molti problemi e lui ha dei problemi a posizionarsi adeguatamente), la pecorina riservatela per quando avrete più dimestichezza con la pratica, posizioni molto coreografiche come l'inculata in piedi, il cucchiaio, l'anteriore frontale, la laterale con divaricata, la schiacciata orizzontale posteriore, la ranocchia (assolutamente la peggiore) e la sua variante senza mani, o la leggendaria posizione "a Startac" o "della sdraio pieghevole" (variante dell'inculata in piedi, con il/la partner passivo/a piegato/a in due come uno Startac o una sdraio da spiaggia che dir si voglia), oltre ad essere più sceniche che appaganti (penetrazione in genere meno profonda, molto tempo per mettersi in posizione e molto di meno per stancarsene, mal di schiena e dolori muscolari assortiti e altre piacevolezze), richiedono che la donna sia una specie di pupazzo di carne che il partner dispone e accartoccia a suo piacimento (fanno eccezione la ranocchia e la Startac: la prima è scomodissima per lui, l'altra lo è in egual modo per entrambi), quindi non è proprio il caso, riservatevele per quando girerete il vostro primo film porno...

La posizione migliore? lei sdraiata su un fianco presso il bordo del letto, tu in ginocchio sul pavimento dietro di lei a fare il tuo dovere. Anche la pecorina andrebbe bene, ma qui scatta il fattore psicologico.

Con tutta probabilità a causa della posizione lei si sentirà usata, umiliata e quant'altro, tu potresti invece, sempre a causa della posizione, farti prendere da animaleschi spasmi e desiderare che il grazioso deretano della tua dolce metà si apra in due come una mela verde sotto la furia dei tuoi colpi

- lubrificazione

- lubrificazione

- lubrificazione.

L'avevo già detto? Fatevi una bella fantasia culinaria a base di burro e margarina, o procuratevi i preservativi speciali per il sesso anale (spessore maggiore e più lubrificante); se volete lubrificare ulteriormente anche usando già il "guanto", evitate roba a base di oli o grassi, in farmacia vendono i tubetti di lubrificante a base d'acqua, che non danneggia il lattice e non fa fare sorrisetti idioti al farmacista (detto lubrificante è usato per le cannule di gomma che il pronto soccorso caccia in gola ai poveri cristi in crisi respiratoria, che hanno la trachea tanto stretta che nemmeno l'aria ci passa, figurarsi un tubicino da mezzo centimetro

- e voi che pensavate che il sesso anale fosse un'impresa, eh?)

Tutto questo casino sulla lubrificazione dato che l'intestino non solo si auto-lubrifica molto di meno (muco ne produce ma non abbastanza), ma nemmeno si lubrifica senza stimolazione diretta preliminare (prima le dita, non dimenticarlo mai) - penetrare con molta cura. Devi spingere con forza ma molto lentamente.

Non forzare troppo lo slancio in lunghezza, oltre un certo punto di più non ne entra, anzi, fa maluccio, perchè è il punto in cui il retto fa una curva... ad angolo retto.

Se vedi che il sedere si "infossa", cioè che sei entrato solo con la punta e se spingi e basta non riesci a fare di più, allarga leggermente con le mani (in genere è un problema di lubrificazione, ma se te ne accorgi a questo punto potrebbe essere troppo tardi).

Non t'aspettare granchè le prime volte (se il sesso fosse "mettere A in B, estrarre A, ricominciare.

Ripetere 10 volte per un orgasmo" sai che noia?), dovete farci l'abitudine tutti e due poco alla volta.

Se avete un'intera giornata (tipo una domenica) e la casa libera, verso sera raggiungerete dei risultati molto soddisfacenti. Sempre che non intervengano i...

- fattori psicologici. Ognuno la vede come vuole.

Evita di far pesare la tua posizione (in tutti i sensi - non t'accasciare ansimante su di lei). Per lei sarebbe bellissimo poter vedere la cosa come un abbraccio, come un contatto molto intimo.

Questo significa che da parte tua potresti evitare di lavorare solo di bacino (le mani il buon dio non te le ha date solo per accompagnare il pisello) e non dimenticarti nella foga e nel sudore del momento (perchè trovo che mediamente sia più faticoso) che in fondo stai pur sempre facendo l'amore.

Ricordo una storica litigata con il mio penultimo ragazzo.

Gli avevo spiegato che adoravo la posizione perchè mi faceva venire in mente fantasie pazzesche, perchè mi sembrava una cosa molto intima, perchè adoravo il contatto del suo corpo, perchè insomma a me sembrava una cosa tanto dolce e pulita, seppure eccitante.

Commento suo: "per me è solo il modo migliore per romperti in due, cara" con tanto di bacetto riparatore sulla guancia.

Potrebbe succedere che pur con tutte le precauzioni di questo mondo le cose non vadano per il verso giusto.

Bon, non so che consigliarvi riguardo a questo perchè a me non è mai successo niente di niente (l'unico sangue che ricordo in tutta la mia "carriera" è quello di un graffio causato da un'unghia poco curata

- tra l'altro un graffio molto intimo, che mi fece prendere un po' paura).

Se lei sente male potete riprovare un'altra volta con più calma (occhio a non chiederlo troppo esplicitamente, potrebbe sembrare che cerchi di lavorare indirettamente sul senso di colpa

- so quello che dico), sennò puoi provare tu a farti inculare da lei, con le dita (che spinga verso il davanti - il tuo

davanti - da quelle parti ci dovrebbe essere il punto G maschile)

[TAuRus [Amministratore] 102590]

certo che puoi citare la fonte!!!

ps colgo l'occasione per ricordare che il forum aggiunge automaticamente il tag nofollow, quindi potete tranquillamente postare link diretti che non violano il Regolamento;)

[fede [Partecipante] 2]

http://www.geocities.com/valestarplace ci sono anche altre guide che possono essere utili

http://www.geocities.com/valestarplace/anal1.html è quella riportata sopra

[Phoenix82 [Élite] 40]

Molto interessante!

[LegendZ [Partecipante] 7]

grazie per la dritta!

[Kyri [Partecipante] 3]

è bello leggere che molte cose che fai istintivamente, siano giuste e che qualcuno le abbia anche codificate!

[brisingr [Partecipante] 276]

Volevo provarlo con la mia ltr e lei sembra non essere poi cosi contraria solo che anche infilandole solo un dito prova dolore... che posso fare?

[Il_Toscano [Partecipante] 6]

Volevo provarlo con la mia ltr e lei sembra non essere poi cosi contraria solo che anche infilandole solo un dito prova dolore... che posso fare?

Significa che non è rilassata ! prima.... lecca....lecca...poi dito.

[Schedina [Partecipante] 4]

Non ho ben chiara questa posizione. "Potete iniziare mettendo il partner sulla schiena e tenendo le sue gambe sulle vostre spalle." Sarebbe tipo una 69 al contrario ?

[gongolo [Élite] 3176]

una 69 al contrario

fa sempre 69.