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Come ci si comporta da perfetto fidanzato e non essere lasciati?


licketysplit

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hunt

^'V'^

Non so perchè ma nel tuo ragionamento sulla ltr mi sfugge qualcosa. Probabilmente rientrerò nella categoria dei monogami naturali e quindi tutto il mio pensiero si sviluppa su questi presupposti genetici. Se così fosse la mia risposta sarebbe inutile perchè parliamo da due mondi diversi.

Non sono in ltr e non sono sposato, quindi il mio è un discorso astratto.

Io ora come ora non sento la necessità di andare in giro a scopare ogni essere vivente che incontro. Ovvio che provo attrazione, ovvio che ci "giochi", ma ho sempre la senzazione che manchi qualcosa. E il fatto che manchi qualcosa di per se non mi fa arrivare fino alla fine. Al contrario se incontro ragazze che mi ispirano fiducia ,su cui ho la sensazione che possa costruire un qualcosa insieme, ecco che riesco a trovare una motivazione per continuare. Ma è il fatto che io mi interessi a loro, che io investa tempo su di loro e che loro rispondano nel modo corretto che mi lega a loro. Ma tutto parte da me. E' un misto di volontarietà e naturalezza che non so spiegarti.

La certezza che ho è che se un giorno entrassi in ltr sarei in grado di essere legato ad una persona senza troppa difficoltà (poi boh, la vita mi smentirà).

Il problema che io trovo nel matrimonio, così come è strutturato in italia, non è il problema erotico, è che non sono ammessi errori. Se per qualunque motivo il matriomonio entra in difficoltà (che naturalmente sono quasi sempre problemi di natura erotica ma non solo), con i tempi che girano che si butta all'aria anni di vita insieme per un nonnulla come preda di un consumismo di emozioni, l'uomo di si trova rovinato. Credo che questo si causa di una femminilizzazione della società (ma non ne sono sicuro).

Il punto a cui voglio arrivare è che non credo che sia tutto così "secco" e meccanicistico come dici tu. E' un po' triste.

Modificato da hunt
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gianluigisk8

Mi chiedo come ti sia venuta.

“L'istituto del matrimonio dovrebbe essere
riformato in modo che divenisse un impegno di
corresponsabilità economica ed educativa verso i
figli, di rispetto e di assistenza reciproca tra i
coniugi, ma non di fedeltà sessuale e di
repressione della loro libertà erotica: e ciò non
solo perché nella libertà amorosa dovrebbe essere
riconosciuto uno dei diritti inalienabili della
persona ma anche per una realistica valutazione
dei danni gravissimi inflitti all'equilibrio psichico
individuale, all'armonia sociale ed alla stessa
serenità della famiglia dalla costante frustrazione
e repressione dei bisogni sessuali dei coniugi".

Luigi De Marchi “Sesso e civiltà”, Laterza, Bari, 1960

Credo che sei la persona meno indicata a scrivere nella sezione LTR :DD Però queste parole possono aiutare a non concentrarsi troppo sulla relazione.

^'V'^

Non so perchè ma nel tuo ragionamento sulla ltr mi sfugge qualcosa. Probabilmente rientrerò nella categoria dei monogami naturali e quindi tutto il mio pensiero si sviluppa su questi presupposti genetici. Se così fosse la mia risposta sarebbe inutile perchè parliamo da due mondi diversi.

Non sono in ltr e non sono sposato, quindi il mio è un discorso astratto.

Io ora come ora non sento la necessità di andare in giro a scopare ogni essere vivente che incontro. Ovvio che provo attrazione, ovvio che ci "giochi", ma ho sempre la senzazione che manchi qualcosa. E il fatto che manchi qualcosa di per se non mi fa arrivare fino alla fine. Al contrario se incontro ragazze che mi ispirano fiducia ,su cui ho la sensazione che possa costruire un qualcosa insieme, ecco che riesco a trovare una motivazione per continuare. Ma è il fatto che io mi interessi a loro, che io investa tempo su di loro e che loro rispondano nel modo corretto che mi lega a loro. Ma tutto parte da me. E' un misto di volontarietà e naturalezza che non so spiegarti.

La certezza che ho è che se un giorno entrassi in ltr sarei in grado di essere legato ad una persona senza troppa difficoltà (poi boh, la vita mi smentirà).

Il problema che io trovo nel matrimonio, così come è strutturato in italia, non è il problema erotico, è che non sono ammessi errori. Se per qualunque motivo il matriomonio entra in difficoltà (che naturalmente sono quasi sempre problemi di natura erotica ma non solo), con i tempi che girano che si butta all'aria anni di vita insieme per un nonnulla come preda di un consumismo di emozioni, l'uomo di si trova rovinato. Credo che questo si causa di una femminilizzazione della società (ma non ne sono sicuro).

Il punto a cui voglio arrivare è che non credo che sia tutto così "secco" e meccanicistico come dici tu. E' un po' triste.

Sono pienamente d'accordo con te, tutto diventa secco e senza sentimenti la monogamia ci può stare ogni tanto, certo da qui al matrimonio c'è il mare ho 19 anni.

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Dr_Sarin

Aspettate non entrate in confusione. Aivia mostra nei suoi post ciò che lui ha scoperto con la sua esperienza, personale esperienza. Racconta come vive lui le relazioni nel suo personale modo, nel modo che per lui è giusto e che lo fa stare bene. Non è un modello assoluto valido per tutti. Lui come altri invece proprio perchè espongono un punto di vista molto antitetico di vedere le LTR rispetto al solito, permettono di poter ragionare sulle cose e su noi stessi. La cosa fondamentale di questa strana vita è che bisogna sperimentare e fare esperienza, imparare di continuo, trovare la propria strada.

Se qualcuno si sente coinvolto da una donna solo se ci può investire qualcosa di più di qualche oretta, possono investire risorse e costruire qualcosa...è giusto che continui a farlo finchè gli va bene. E' altresi giusto però fare le cose con un minimo poi di analisi a posteriori. Giustamente molti non sono ancora avvezzi a scontrarsi contro una dura realtà che può certamente ferire e disilludere ma che in ogni caso ci farebbe crescere.

Cosa da non sottovalutare poi è la profondità del discorso di Aivia sulle relazioni che seppure a prima vista può sembrare assurdo e sessista è invece molto molto più corretto (inteso come equo per entrambe le parti) di altri. E' difficile però attuarlo se non si è pronti e in parte anche predisposti a sobbarcarsi inculate (spero solo metaforiche XD ) colossali ma si sa che uscire dalla zona comfort è sempre un rischio....ma è proprio fuori la zona comfort che si possono celare i tesori più preziosi. Io personalmente trovo ancora difficoltà a staccarmi dal vecchio concetto di LTR, vuoi perchè mi fa in parte comodo così, vuoi per la mentalità di alcune donne soprattutto italiane, vuoi per pigrizia o chissà che altro...ma ho molta voglia di provare sulla mia pelle certe cose così poi da capire cosa mi piace davvero. Se non assaggio il frutto proibito come faccio a capire se mi piace o se preferisco la frutta di stagione?

Per il matrimonio il discorso è diverso....è un dannato contratto che non tutela adeguatamente ed equamente entrambe le parti. E come tale un contratto che non soddisfa pienamente entrambe le parti è un contratto che tenderà ad essere rescisso nel male o nel male :p

Have Fun!

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Mars

@gianluigisk8

dovresti ascoltarlo e come!

Aivia (v) è la persona più indicata non solo per questa discussione..

Cmq mica vuol dire che non puoi viverti un rapporto.

Però credimi non perdere tempo ed energie con la gelosia e con ste cazzate di facebook o non facebook.

E' tutto tempo perso e pensieri negativi, tanto lei se vorrà ci andrà a letto cmq (sempre se non c'è già stata).

Mi chiedo come ti sia venuta.

“L'istituto del matrimonio dovrebbe essere
riformato in modo che divenisse un impegno di
corresponsabilità economica ed educativa verso i
figli, di rispetto e di assistenza reciproca tra i
coniugi, ma non di fedeltà sessuale e di
repressione della loro libertà erotica: e ciò non
solo perché nella libertà amorosa dovrebbe essere
riconosciuto uno dei diritti inalienabili della
persona ma anche per una realistica valutazione
dei danni gravissimi inflitti all'equilibrio psichico
individuale, all'armonia sociale ed alla stessa
serenità della famiglia dalla costante frustrazione
e repressione dei bisogni sessuali dei coniugi".

Luigi De Marchi “Sesso e civiltà”, Laterza, Bari, 1960

Geniale ahaha!

Modificato da Mars
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know seven

Basta essere se stessi se inizi facendoti mille seghe mentali sicuramente farai che rovinera' la vostra relazione .... Pensa solo a capire ciò' che lei vuole e accontentarla ma senza essere lo zerbino perché si sa' che x qualche stupido motivo alla donna piace anche l'uomo stronzo e che comanda.... Bisogna saper equilibrare la due cose....

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gianluigisk8

E allora che viviamo a fare? Il tuo scopo nella vita si ridurrebbe alla ricerca di un piacere incontaminato dall' amore, per paura della certezza di un tradimento, a questo punto non vale la pena rischiare che andare a in contro a un esercito di puttane?

Non voglio dare della puttana a una ragazza che magari si concede la prima sera con uno sconosciuto,ma diventiamo anche noi dei prostituti.

Non credo che cercare di sedurre e portare a letto donne all'infinito possa trarre più piacere di quell' emozione a volte falsa che chiamiamo amore.

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MagniFico

Le parole sono contenitori.

Ognuno le riempe con le proprie esperienze.

Tutti abbiamo esperienze in parte uguali e in parte diverse.

- uguali quelle socialmente innestata (pensa ai mass media, alle istituzioni, ai miti) o archetipe

- diverse come sono diverse le nostre vite.

Se ne deduce che la comunicazione è in parte un sogno utopico e in parte una realtà imprescindibile.

Io sicuramente non posso pienamente capire il tuo contenuto delle tue parole, in quanto mi manca il tuo vissuto.

Però posso comprenderne lo schema, riempirlo con i miei significati e sperimentare una realtà che altrimenti - senza la tua testimonianza- non avrei mai sperimentato. Posso intuire il significato di queste esperienza, calarlo nella mia realtà e ringraziarti per questo.

(e magari farti notare che sei ossessionato dalla mancanza di soldi... ;)

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