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ecco la guida psycho narcisiste perverse borderline.....entrate tutti contribuite


Enjoyourself1

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france

Almeno avete avuto un sesso sublime.

E magari erano anche fighe della madonna.

Io manco quello!! Trololol

Ahahahaha!!! Pure io mi ritrovo in quasi tutto tranne questi due particolari....eppure lei eraconvintissima di entrambi e io ero presissimo!!!!

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Varuna

Mi scuso in anticipo se il mio messaggio offende qualcuno di voi. Ho trovato la vostra comunità navigando su internet e ne sono alquanto incuriosito.

E' singolare che in un forum a partecipazione quasi esclusivamente maschile si analizzi cosi dettagliatamente un disturbo di personalità che è, a tutti gli effetti, una prerogativa maschile (le statistiche psichiatriche parlano di una quota compresa fra il 50% e il 75% in più nella popolazione maschile, mi sembra un dato interessante) additandolo però al cosiddetto gentil sesso, con tanto di guida al riconoscimento.
E' altresi' abbastanza evidente, da ciò che leggo, che una gran parte di voi soffre di questo disturbo, in maniera più o meno celata.
La vostra comunità fonda il proprio perno su tecniche manipolatorie che oscillano fra lo squallido e lo spietato, tecniche che non possono attecchire su chi ha una sana vita amorosa/sentimentale/emotiva, ma solo su certe categorie di persone, che ad occhio e croce possono essere due: i disperati (leggasi morti di figa), e proprio i narcisisti!
Non è una piacevole sorpresa scoprirlo?
Vi dirò, in base a numerosi studi compiuti è proprio il narcisista che ha difficoltà ad attaccarsi alla propria partner (cosa che la vostra comunità consiglia caldamente), perchè è incapace di amare. E' tendenzialmente infedele, manipolatore e in grado di regalare forti emozioni, ma è privo di sentimenti autentici perchè non si affeziona. E' l'uomo che non deve chiedere mai. Quello brillante a cui tutte cadono ai piedi, salvo poi trattarle come pezze per il culo nel momento in cui non servono più a sostenere la sua già vacillante autostima. E' il perfetto seduttore. Un essere squisitamente diabolico. Correggetemi se sbaglio, ma mi sembra che in questa comunità si insegni a diventare qualcosa di abbastanza simile.
Mi pare che il vostro scopo non sia imparare ad amare (considerate l'innamoramento una malattia, altro atteggiamento narcisistico), non è mantenere una relazione stabile (considerate le relazioni a lungo termine un terreno di prova per manipolare il partner e farlo diventare il vostro burattino, altra tendenza narcisistica). Il vostro scopo è creare un rapporto di dipendenza in cui voi siete i padroni e le vostre donne delle schiave pronte ad obbedirvi ed inginocchiarsi davanti a voi. Come se doveste addestrare un cane. (è questo che fa il narcisista, in maniera totalmente istintiva, perchè è la sua natura, cosi come è insito in questo disturbo uno sbilanciamento delle forze: pretendere affetto e attenzioni senza ricambiare. o pilotare tutto in modo da avere dei tornaconto, non per il piacere di stare insieme).
Questo topic potrà anche essere una guida al riconoscimento di una narcisista psicolabile( e ce ne sono anche fra le donne, non ne dubito), ma tutto il vostro forum è una guida alla creazione di un essere umano vuoto, una guida alla creazione del perfetto narcisista. Colui che ama solo se stesso, colui che manipola senza pietà, colui che non ama.
Noto con dispiacere anche la presenza di termini specifici e sigle con i quali catalogate le donne, come se fossero cocktail o sedie a dondolo dai vari optional e costi differenti.
Eppure, e questo lo dico senza moralismi, amare è l'esperienza che forse arricchisce maggiormente l'essere umano. Ma non c'è amore dove c'è una maschera, non può esserci dove c'è una tecnica. L'amore è per sua natura un'espressione libera e genuina.
Non si ottiene tirando e lasciando la corda, come pretendete che avvenga voi. Nè con l'indifferenza. In questo modo si ottiene attenzione, positiva e negativa, finchè dura. E attenzione non significa per forza attrazione. L'attrazione è solo positiva. Il tira e molla genera anche repulsione. Il vostro gioco consiste nel mandare in tilt i "circuiti" dell'altro. è alquanto squallido. Non ottenete amore ma ottenete, nel migliore dei casi, la subordinazione costante di una persona che alterna sentimenti di vivo interesse al più totale disprezzo ( il più delle volte taciuto o minimizzato).Volete essere disprezzati?
Da che mondo è mondo a moltissimi uomini interessa solo scopare. Non dubito che la maggior parte di voi sia qui per imparare a rimorchiare e scopare più donne possibile. Ma noto che si consiglia di mettere in atto tali spiacevoli tattiche anche con il proprio partner, la persona che si dovrebbe amare.
Ecco, non me ne vogliate, io non sono nessuno, ma spero che qualcuno di voi leggendomi rinsavisca. Non c'è nulla di male ad innamorarsi e mostrare i propri sentimenti come Dio comanda. Non è qualcosa che sdegna le donne o avvilisce il vostro sex appeal , tutt'altro. E lo dico per esperienza, come uomo.
Non siate per forza il frutto di una società malata, vuota e morente. Siate vivi. E amate davvero, senza paura.
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france

Mi scuso in anticipo se il mio messaggio offende qualcuno di voi. Ho trovato la vostra comunità navigando su internet e ne sono alquanto incuriosito.

Ciao Varuna, rispetto il tuo pensiero e personalmente credo nell'amore e nei sentimenti veri, tuttavia ho potuto sperimentare sul campo che i vari consigli e le persone mentalmente squilibrate non sono soltanto fantasia e vittimismo, così come l'inzerbinamento e la sindrome da bravo ragazzo....occorre equilibrio.

Mi hai messo una curiosità: io ho impiegato vari giorni a leggere questo tread.....Tu hai scritto questo pezzo dopo esserti registrato 10 minuti prima....quindi mi vinee il dubbio concreto che tu non sia uno che arriva qua per caso no???

Dicci di più dai!

Disturbo borderline: Colpisce circa il 3 per cento della popolazione; il 75 per cento delle persone che ne sono affette sono di sesso femminile.....ma dicci di più delle tue statistiche!!!

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greg.house

Sensibili ok ma indipendenti mica tanto! Forse si ritrovano ad esserlo x forza...

Sì... esatto. Credo che la loro caratteristica primaria sia la testardaggine. Tutti al mondo fanno ciò che gli conviene (ovvero sono adattivi), i nevrotici no.. più sei nevrotico e più arrivi a stare male pur di fare di testa tua. In psicologia la definizio stessa di disturbo di personalità è: "un tratto di personalità quando ci fa stare male". Quindi chiunque insiste a stare con una psycho, per esempio, ha un disturbo.

se fossero indipendenti non andrebbero a caccia...

la realtà è incredibilemente complessa. Chi è indipendente al 100%? Nessuno..

Una psycho, spesso, impara ad essere meno dipendente perchè i suoi valori per lei sono più importanti che essere accettata da qualcuno.

Ti faccio un esempio.. io so bene in teoria come costruire connessioni con le ragazze. Capisco a fondo ciò che vogliono, come lo vogliono e perchè. Ma sono un antiseduttore. Perchè?

Perchè le mie emozioni mi spingono in quella direzione. Questioni di principio.. ferite aperte.. cose così.

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Lubricure

Eppure, e questo lo dico senza moralismi, amare è l'esperienza che forse arricchisce maggiormente l'essere umano. Ma non c'è amore dove c'è una maschera, non può esserci dove c'è una tecnica. L'amore è per sua natura un'espressione libera e genuina.

Non si ottiene tirando e lasciando la corda, come pretendete che avvenga voi. Nè con l'indifferenza. In questo modo si ottiene attenzione, positiva e negativa, finchè dura. E attenzione non significa per forza attrazione. L'attrazione è solo positiva. Il tira e molla genera anche repulsione. Il vostro gioco consiste nel mandare in tilt i "circuiti" dell'altro. è alquanto squallido. Non ottenete amore ma ottenete, nel migliore dei casi, la subordinazione costante di una persona che alterna sentimenti di vivo interesse al più totale disprezzo ( il più delle volte taciuto o minimizzato).Volete essere disprezzati?

Varuna, tutto il tuo scritto mi ha fatto riflettere, e sinceramente penso che sarei dovuto approdare prima su questo forum. Quoto solo il pezzo più pregnante, almeno per me. Anche se prima conoscevo alcune delle tecniche qui mostrate, seppure sotto altri nomi, ora riesco a farne un utilizzo più maturo. Non vedo come un crimine mantenere un sano distacco dalla persona amata, bensì come un modo per non soffocarla, od evitare di farsi disprezzare perchè ci si è inzerbinati senza saperlo, che è peggio ancora. Cosa ancora più importante, come un modo per mantenere la propria autosufficienza.

In qualunque cosa si faccia, credo ci sia una tecnica, più o meno consapevole. Anche camminare richiede una tecnica, così anche come respirare, in fondo. Per quello che ho potuto vedere e sperimentare di persona, ho perso tutto nel momento in cui mi sono totalmente esposto. Non vedo perchè dovrei diventare scontato agli occhi dell'altra in virtù dell' "amore libero". Se posso far durare più a lungo queste emozioni belle e minimizzare quelle brutte, e per farlo mi è richiesto un know-how tecnico, questo mi sembra una grande cosa. Sapere è potere.

Il mio fine non è nascondere dei sentimenti, piuttosto esprimerli nella maniera più efficace.

Modificato da Lubricure
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greg.house

Mi scuso in anticipo se il mio messaggio offende qualcuno di voi. Ho trovato la vostra comunità navigando su internet e ne sono alquanto incuriosito.

E' singolare che in un forum a partecipazione quasi esclusivamente maschile si analizzi cosi dettagliatamente un disturbo di personalità che è, a tutti gli effetti, una prerogativa maschile (le statistiche psichiatriche parlano di una quota compresa fra il 50% e il 75% in più nella popolazione maschile, mi sembra un dato interessante) additandolo però al cosiddetto gentil sesso, con tanto di guida al riconoscimento.
Non siate per forza il frutto di una società malata, vuota e morente. Siate vivi. E amate davvero, senza paura.

Il tuo post mi è piaciuto moltissimo, e lo condivido, ma credo che ti sbagli sulle conclusioni (inoltre Lubricure ha fatto notare una parte importantissima che condivido in toto).

Io aggiungerei:

1) l'italia è un paese giovane e profondamente ignorante. Questo rende ancora più importante imparare a gestire le relazioni.

2) La gente (compreso me stesso qualche anno fa) pensava che andare dallo psicologo fosse qualcosa di simile all'essere internato in manicomio o all'avere un problema. Poveri noi!!! Ignoranza allo stato puro.

3) Ogni giorno la società ci manipola per venderci delle merendine, facendo leva sui nostri istinti (vale per gli uomini e per le donne). Ma noi pensiamo qualcosa tipo: "il calcio è figo!!!", "che gnocca" o "che figo". I mass media influenzano il nostro ideale di bellezza. Ma la gente cambia solo quando sente un forte disagio ed è costretta a cambiare.

Conclusione? L'unica soluzione è che se ne parli. Non importa se un PUA perfetto proietta verso il narcisismo, perchè negli anni in cui uno studia PUA leggerà dei libri di crescita personale. Come dire.. nulla è perfetto. La tua "paura" del PUA si basa su un'ideale di PUA perfetto che di fatto riguarderà il 10% dei ragazzi, l'altro 90% invece si eleva semplicemente da una situazione parimenti dannosa (per uomini e donne).

4) Il problema è che ciò che la gente vuole è già stato condizionato. Le nostre paure, speranze, sogni sono condizionate. Per uscire da questo casino e capire davvero cosa vogliamo dalla vita dobbiamo disimparare molte delle nozioni che ci hanno insegnato. E non c'è fretta, è una cosa che si fa con calma.

5) Se provi a dire che milioni di persone sono nevrotiche ti sputano in un occhio. Quando la gente capisce che parte del problema è proprio si sente in pericolo. Pensa di doverlo risolvere in un giorno e si spaventa..

Modificato da greg.house
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greg.house
Come libri da leggere consiglio:


le coccole perdute , per capire che siamo tutti nevrotici infantili.

Le vostre zone erronee - per imparare ad accettarci, perdonarci, farla finita coi sensi di colpa esagerati, ecc

Leader di te stesso - basta con l'evitare ciò che temiamo

Piacersi, non piacere - imparare a non essere passivi, capire cos'è l'egoismo, ecc

Perchè gli uomini sposano le stronze e lasciano le brave ragazze


Questo è un bellissimo inizio.


ps: m3rc, ti sono vicino, e vogli dirti una cosa che spero ti faccia piacere. Se continui così tra qualche anno non solo perdonerai quella ragazza ma capirai che ti ha dato la più grande chance di lavorare su te stesso che potessi avere.

Quando ripenso agli attacchi d'ansia li vedo come il punto di svolta della mia vita. Il modo che ha pensato la natura per riportarmi verso il percorso sano. Eppure gli attacchi di panico sono terrificanti, bruttissimi, non puoi immaginare.


In questo momento, sei all'inizio di un percorso, io sono già più avanti e posso dirti come andrà. Queste parole possono sembrare insensibili, cattive, ma già ora l'essere ferito ti ha portato a trovare degli amici e una cura per le ferite (la psicoterapia). Quella cura ti farà crescere una corazza che nemmeno immagini e ti permetterà di curare migliaia di feritine che avevi anche prima ma che non vedevi.


Il vero problema non sono le ferite, è la campana di vetro sotto cui siamo cresciuti tutti.


Non vedevi la tua vulnerabilità perchè quelle ferite le hanno in tantissimi. Per questo mi scoccia che si esageri quando si parla di psycho.


Ultima cosa: un articolo interessante.


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freefall

Mi scuso in anticipo se il mio messaggio offende qualcuno di voi. Ho trovato la vostra comunità navigando su internet e ne sono alquanto incuriosito.

E' singolare che in un forum a partecipazione quasi esclusivamente maschile si analizzi cosi dettagliatamente un disturbo di personalità che è, a tutti gli effetti, una prerogativa maschile (le statistiche psichiatriche parlano di una quota compresa fra il 50% e il 75% in più nella popolazione maschile, mi sembra un dato interessante) additandolo però al cosiddetto gentil sesso, con tanto di guida al riconoscimento.
E' altresi' abbastanza evidente, da ciò che leggo, che una gran parte di voi soffre di questo disturbo, in maniera più o meno celata.
La vostra comunità fonda il proprio perno su tecniche manipolatorie che oscillano fra lo squallido e lo spietato, tecniche che non possono attecchire su chi ha una sana vita amorosa/sentimentale/emotiva, ma solo su certe categorie di persone, che ad occhio e croce possono essere due: i disperati (leggasi morti di figa), e proprio i narcisisti!
Non è una piacevole sorpresa scoprirlo?
Vi dirò, in base a numerosi studi compiuti è proprio il narcisista che ha difficoltà ad attaccarsi alla propria partner (cosa che la vostra comunità consiglia caldamente), perchè è incapace di amare. E' tendenzialmente infedele, manipolatore e in grado di regalare forti emozioni, ma è privo di sentimenti autentici perchè non si affeziona. E' l'uomo che non deve chiedere mai. Quello brillante a cui tutte cadono ai piedi, salvo poi trattarle come pezze per il culo nel momento in cui non servono più a sostenere la sua già vacillante autostima. E' il perfetto seduttore. Un essere squisitamente diabolico. Correggetemi se sbaglio, ma mi sembra che in questa comunità si insegni a diventare qualcosa di abbastanza simile.
Mi pare che il vostro scopo non sia imparare ad amare (considerate l'innamoramento una malattia, altro atteggiamento narcisistico), non è mantenere una relazione stabile (considerate le relazioni a lungo termine un terreno di prova per manipolare il partner e farlo diventare il vostro burattino, altra tendenza narcisistica). Il vostro scopo è creare un rapporto di dipendenza in cui voi siete i padroni e le vostre donne delle schiave pronte ad obbedirvi ed inginocchiarsi davanti a voi. Come se doveste addestrare un cane. (è questo che fa il narcisista, in maniera totalmente istintiva, perchè è la sua natura, cosi come è insito in questo disturbo uno sbilanciamento delle forze: pretendere affetto e attenzioni senza ricambiare. o pilotare tutto in modo da avere dei tornaconto, non per il piacere di stare insieme).
Questo topic potrà anche essere una guida al riconoscimento di una narcisista psicolabile( e ce ne sono anche fra le donne, non ne dubito), ma tutto il vostro forum è una guida alla creazione di un essere umano vuoto, una guida alla creazione del perfetto narcisista. Colui che ama solo se stesso, colui che manipola senza pietà, colui che non ama.
Noto con dispiacere anche la presenza di termini specifici e sigle con i quali catalogate le donne, come se fossero cocktail o sedie a dondolo dai vari optional e costi differenti.
Eppure, e questo lo dico senza moralismi, amare è l'esperienza che forse arricchisce maggiormente l'essere umano. Ma non c'è amore dove c'è una maschera, non può esserci dove c'è una tecnica. L'amore è per sua natura un'espressione libera e genuina.
Non si ottiene tirando e lasciando la corda, come pretendete che avvenga voi. Nè con l'indifferenza. In questo modo si ottiene attenzione, positiva e negativa, finchè dura. E attenzione non significa per forza attrazione. L'attrazione è solo positiva. Il tira e molla genera anche repulsione. Il vostro gioco consiste nel mandare in tilt i "circuiti" dell'altro. è alquanto squallido. Non ottenete amore ma ottenete, nel migliore dei casi, la subordinazione costante di una persona che alterna sentimenti di vivo interesse al più totale disprezzo ( il più delle volte taciuto o minimizzato).Volete essere disprezzati?
Da che mondo è mondo a moltissimi uomini interessa solo scopare. Non dubito che la maggior parte di voi sia qui per imparare a rimorchiare e scopare più donne possibile. Ma noto che si consiglia di mettere in atto tali spiacevoli tattiche anche con il proprio partner, la persona che si dovrebbe amare.
Ecco, non me ne vogliate, io non sono nessuno, ma spero che qualcuno di voi leggendomi rinsavisca. Non c'è nulla di male ad innamorarsi e mostrare i propri sentimenti come Dio comanda. Non è qualcosa che sdegna le donne o avvilisce il vostro sex appeal , tutt'altro. E lo dico per esperienza, come uomo.
Non siate per forza il frutto di una società malata, vuota e morente. Siate vivi. E amate davvero, senza paura.

Che onore. Perfino il garante dell'ordine cosmico passa in questo thread...

Dimenticandosi di presentarsi nell'apposito forum.

Ma lui può. Può permettersi di essere impreciso, fallace, confondendo la popolazione maschile con la popolazione clinica maschile. E omettendo che il contesto di riferimento è l'insieme dei Paesi capitalistici occidentali. Non il mondo intero.

Insomma, un manipolatore.

Che entra in un thread per sentenziare che tutti sbagliano. Ovviamente, da buon manipolatore, si è pure scusato preventivamente. E da autentico narcisista, proietta le sue caratteristiche sugli altri, con la presunzione di sostenere che ha letto...

Letto cosa?

Sicuramente non questo thread. Dove ci sono vittime di psycho*. E' ovvio che si parla di femmine psycho, perché chi scrive è maschio e, statisticamente, è facile che la controparte sia femmina.

Ma se tu avessi letto questo thread, avresti anche letto che QUI non si fa differenza di genere. C'è chi scrive psycho intendendo sia maschi che femmine. Ovviamente hai ignorato questi post.

Insomma, sei entrato qui perché hai un disperato bisogno di attenzione. Il modo difficile per ottenerla è scrivere qualcosa di costruttivo. Abbiamo già scritto molto, difficile aggiungere qualcosa che non sia stato già detto.

Più facile entrare e sputare sentenze.

Però non sperare che sia incazzato. Mi stavo annoiando e leggerti mi è servito a non addormentarmi.

Lasciami indovinare: il tuo nick scriverà qualche post, poi sparirà. Una volta che hai ottenuto un po' di attenzione (ti do la mia), missione compiuta. E via per altri lidi.

* Preciso: non mi inserisco tra le vittime di psycho. Forse psycho lo sono anch'io, pur avendo passato senza problemi tutti i test e i colloqui previsti con i/le psicologi/he e avendo, quindi, conseguito le mansioni per le quali concorrevo.

La differenza fra me e te è che io percepisco, in questo thread, persone che hanno sofferto molto e davvero. Tu hai visto solo il riflesso di quello che porti con te.

Quando scrivi "perchè", si usa la "é", non la "è". ;)

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greg.house

Freefall.. Il tuo post bilancia molto il suo. Però.. Gli stessi errori che contesti a lui.. potresti in parte riferirli a te stesso.

Manchi di empatia verso di lui. La ragione purtroppo è irrilevante. Vedi il suo messaggio come caustico (ma lo è davvero? Tanto da autorizzarti a dargli del narcisista? Io purtroppo non riesco più a capirlo.. Riesco a prendere la parte positiva). Ti metti molto sulla difensiva. Giudichi, proietti, sali su un piedistallo.. Io sto cercando di difendere lui come tu hai difeso gli altri.. Ma.. boh..

Mi rendo conto che sei stato eccessivamente duro, perché faccio i tuoi stessi "sbagli". E te lo dico anche per questo. Sta cosa penalizza noi e Non salveremo il mondo.. Ma capendolo possiamo migliorarci e sfruttare al meglio le nostre capacità analitiche.

Ognuno cerca di essere apprezzato. Tu, lui, io, le/gli psycho. Secondo me non è negativo, tutto porta a una crescita. Ma abbiamo tutti e tre un tratto di personalità narcisistico, che non è un disturbo, un po' è sano. Sarebbe interessante capire cosa c'è in comune nella nostra infanzia.

Anzi sarebbe una figata proprio.

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