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cosa davvero ci avvicina o allontana dallo scopare (test personalitá Jung-MBTI)


Interstellar

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ciao a tutti. é un post un po' tecnico, ma vale la pena! volevo un vostro parere: uno dei piú famosi test di personalitá é quello che deriva dagli studi di jung, sfociato poi nel mbti)

Ci sono 16 possibili tipi psicologici, come potete vedere qui:

http://www.lastessamedaglia.it/2011/07/e-tu-che-tipo-sei/

(se non dovesse funzionare il link é sufficiente cercare in google "16 tipi psicologici jung").

Una precisazione, sulla personalitá non influisce solo l'aspetto estroverso-introverso, ma anche altri importanti caratteristiche che potete trovare nella pagina indicata.

Ora per gioco ho provato a fare il test, non rispondendo secondo la mia natura, ma immaginandomi di essere il perfetto pua.

Guarda a caso mi é uscito un profilo ESTP, il tipo di personalitá di Berlusconi-James Bond-Madonna:

http://www.lastessamedaglia.it/2011/07/estp/

Magari un'altra persona con un concetto di pua differente potrebbe avere altri risultati, peró é illuminante (o spaventoso, dipende dai punti di vista) vedere come moltissimi tipi di personalitá siano lontani dall'ideale di pua che ci viene proposto dagli innumerevoli manuali, specialemente se fondati su logiche evoluzioniste-maschio alpha: sono invece la minoranza i tipi di personalitá che coincidono con possibili ideali pua o che hanno comportamenti con maggiori possibilitá di attrarre. La maggior parte di noi é forse "sbagliata"?

Per fortuna non ho il tipo di personalitá di madre Teresa di Calcutta, ma mi dá i brividi solo pensare a cosa dovrebbe fare una persona che ha quel tipo di personalitá per diventare un pua.

Mi chiedo perció se tu sei Gandhi, o Madre Teresa, o Mario Monti (sono tutti es. di tipi di personalitá), potresti davvero trasformarti in James Bond, Napoleone, Dottor House?

Ovviamente sono solo generalizzazioni, peró al di lá degli es. ci sono veramente forti componenti della personalitá che ci forgiano e ci rendono piú simili a un tipo piuttosto che a un altro.

Personalmente ho una profonda fede nell'auto-miglioramento e non condivido il detto "se nasci tondo non puoi morire quadrato", ma dall'altra parte dico, cosa vogliamo essere nella vita? d'accordo qualche anno di scopate seriali non puó che renderci felici, o magari il fatto di entrare in una LTR con una HB>8 anche, peró che fare con la nostra vera natura?

In questo momento sto pensando a due percorsi paralleli: uno di puro pick-up, come un hobby, una tuta da super-eroe che ti metti e ti dá quei poteri di andare in un club e uscire con una HB etc. L'altro percorso piú a lungo termine: scoprire la mia vera personalitá, limare i difetti, ma lavorare anche molto sui punti di forza, affinché quel tipo di personalitá mi dia in futuro soddisfazioni, social value e ovviamente feedback dall'altro sesso.

Insomma se sei Mr. Bean, magari non potrai diventare James Bond, perché buttare anni per diventarlo? potresti lavorare per essere conosciuto, almeno nella tua zona, per le tua abilitá di attore-intrattenitore..questo ti darebbe soddisfazioni, social value e ovviamente feedback dall'altro sesso, senza dover buttar via quel che sei.

Ovviamente queste sono riflessioni orientate ad un auto-miglioramento piú sul lungo termine. Quando sono entrato in questo mondo anni fa ero alla disperata ricerca di scopare, volevo qualcosa che mi desse risultati a breve termine. Ci sono riuscito ed ho avuto anche una fantastica LTR, basata sulle mie vere qualitá e sulla mia personalitá.

Dall'altro lato, se non avessi affrontato il percorso da PUA probabilmente (come dice Style) non avrei dato a quella persona la possibilitá di conoscermi.

Riassumendo voto per un sano equilibrio tra le ideologie piú classiche da pua e la vita reale.

Cosa ne pensate? grazie

Modificato da Interstellar
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DNTGIVEAFUCK

Sai...feci il test qualche giorno fa, col sole che stava per sorgere, come a sconfiggere la mia insonnia, proprio grazie ad un tuo post letto da qualche altra parte.

Ma attenzione: il vostro tipo descrive le vostre funzioni cognitive, e non la vostra personalità. Persone dello stesso tipo appaiono come molto diverse, poiché lo sono, ma avranno un approccio "comune" alla vita

Bene, per sicurezza ho fatto il test su 2 siti diversi.

Nel primo sono uscito un INFJ, che , a quanto ho capito, sarebbe il 'peggior tipo' per quanto riguarda tutto il mondo della seduzione...

Nel secondo sono uscito un INTP, ma, dopo averlo letto, mi sono accorto di non esserlo per nulla.il sito mi dava altri due risultati se il primo non mi avesse soddisfatto: INTJ e di nuovo questo benedetto INFJ.

Leggendo l'INTJ ho riconosciuto alcuni tratti di me, così bell'INFJ.

Eppure so per certo che volere è potere...sapere queste cose è utile, ma travisarne il significato è dannoso: se sei un INFJ o altro non significa nulla, la personalità è una cosa talmente differente, che nasce, cresce e cambia col tempo e le esperienze

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Interstellar

Ho cercato invano il minimo comune denominatore e devo ammettere che l'unica cosa che ho notato in tutti i casi è stata una totale centratura, ovvero una "confidence" che portava a una totale assenza di paura nel comunicare con gli altri.

Talmente assente che non li sfiorava nemmeno l'idea di poter essere "rifiutati" (al dialogo) o di poter essere mal giudicati o non apprezzati. Non si ponevano proprio il problema. A mia specifica richiesta: "ma se non ti risponde o ti guarda male" la risposta, variamente articolata, era più o meno comune: chi se ne frega, e soprattutto perché ti fai di queste domande.

Morale: nella mia personalissima opinione il tipo di personalità è importante fino a un certo punto. Si può rimanere fedeli a se stessi e, sviluppando solo l'inner game, partire da un punto eccellente.

Ma è solo la mia opinione, per quello che vale.

Anch'io come te avevo notato questo comune denominatore e la centratura é sicuramente uno dei consigli piú gettonati sull'inner-game.

In questi test si discutono vari aspetti della personalitá: per es.

https://www.iqelite.com/it/personality-test/

qui vedi come l'intuitivo (chi prima di decidere analizza tutti i possibili sviluppi) si contrappone a chi si affida alle sensazioni del momento (raccolgo info sulla realtá e decido rapidamente). un es. di intuitivo é un certo Einstein che vedendo ció che non é evidente, ponendosi domande ha rivoluzionato le vecchie teorie.

Ma se avessimo fatto una domanda generica al giovane Einstein, come avrebbe risposto? Probabilmente avrebbe considerato le varie possibilitá e avrebbe necessitato di tempo per spiegarsi, soppesando le parole.

Sarebbe stato chiuso nella propria mente, cercando la risposta migliore, perdendo cosí l'attimo all'interno del gruppo. Non sarebbe stato nel "now" del gruppo, questa differenza di sincronia gli avrebbe fatto perdere social value, la mancanza di social feedback l'avrebbe demoralizzato, facendogli perdere la sua condizione di "in-state". ok mi fermo perché sto parlando come tyler :rofl:

E se un coglione estroverso e superficiale passando di lí avesse detto una stronzata con grande sicurezza di sé magari avrebbe avuto piú successo con le donne, che sono geneticamente piú attratte da chi impone il proprio frame, cioé non cerca approvazione ed ha il valore sociale per rompere il rapporto con le altre persone (vedere "breaking rapport" secondo RSD) , perché la sua autostima non si basa sul social-feedback.

Ma a questo punto ricominciamo da capo: ci sono quindi tratti della personalitá che sono statisticamente meno attrattivi o che hanno meno successo se si ha poco tempo o se si é nelle tipiche situazioni sociali del sarge da "predatore".

In un social circle o con piú tempo, sono certo che una persona con la personalitá di Madre Teresa puó farsi apprezzare, perché tutti avranno modo di conoscere le sue caratteristiche. Peró tutti conosciamo i problemi dei social circle: piú tempo richiesto e meno abbondanza.

per questo dicevo che forse la soluzione per chi non é natural é portare avanti due filoni distinti.

Comunque sono in piena fase di "riceca" su questi temi, quindi é altamente gradito ogni spunto a questo brainstorming

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Interstellar

Sai...feci il test qualche giorno fa, col sole che stava per sorgere, come a sconfiggere la mia insonnia, proprio grazie ad un tuo post letto da qualche altra parte.

Ma attenzione: il vostro tipo descrive le vostre funzioni cognitive, e non la vostra personalità. Persone dello stesso tipo appaiono come molto diverse, poiché lo sono, ma avranno un approccio "comune" alla vita

Bene, per sicurezza ho fatto il test su 2 siti diversi.

Nel primo sono uscito un INFJ, che , a quanto ho capito, sarebbe il 'peggior tipo' per quanto riguarda tutto il mondo della seduzione...

Nel secondo sono uscito un INTP, ma, dopo averlo letto, mi sono accorto di non esserlo per nulla.il sito mi dava altri due risultati se il primo non mi avesse soddisfatto: INTJ e di nuovo questo benedetto INFJ.

Leggendo l'INTJ ho riconosciuto alcuni tratti di me, così bell'INFJ.

Eppure so per certo che volere è potere...sapere queste cose è utile, ma travisarne il significato è dannoso: se sei un INFJ o altro non significa nulla, la personalità è una cosa talmente differente, che nasce, cresce e cambia col tempo e le esperienze

hai ragione avrei dovuto riferirmi a funzioni cognitive e non alla personalitá. a questo punto non mi é chiaro peró qual é la differenza tra personalitá e la somma dei tratti che emergono dalle mie funzioni cognitive

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Busca

Ho fatto il test e mi sono usciti i 3 risultati in ordine ISFP (artisti) , ESFP (intrattenitori) , ESTP (berlusconi :hi: ).

Non mi riconosco affatto nel terzo, bensi mi pare di essere (in questo momento della mia vita) un mix del primo e del secondo.

C'è qualcosa che non mi torna.

So di avere una personalità interessante, amo la mia individualità, i miei valori e passioni, molto spesso AMICHE mi hanno elogiato per questo.

Ma non basta. Per l'approccio, intendo.

Quando approcci a freddo tutti i valori della tua personalità sono ridotti al minimo. Nell'interazione iniziale non riuscirai mai a dimostrare subconsciamente di essere il tipo X, Y o Z, bensì (secondo me) lei farà subito una distinzione ALPHA/BETA.

Ma questi profili possono essere veramente distribuiti nei gruppi Alpha e Beta?

In base a cosa?

Penso ci sia "il più alpha" e "il più beta" e in questo caso uno lavora per migliorarsi, ma tutti hanno i loro pro e i loro contro.

E qui volevo arrivare.

Secondo me (si, mi piace sottolinearlo xD) fotte un cazzo che profilo sei, l'importante è essere "il miglior te stesso".

MA -durante l'approccio- spesso il miglior te stesso potrebbe non bastare. Non perchè non vai bene tu, ma perchè ancora non ha avuto il piacere di conoscerti.

E qui mi ricordo un post di Aivia, mi pare fosse "Osserva, Ruba, passa da coglione".

Prendi quello che ti serve dai profili "most alpha" per aprire, senza esagerare, mostrando poi il tuo vero io nei momenti o nelle uscite successive.

Se poi non gli piaci, cavolo ha dei gusti pure lei, potrebbe non piacerle il tuo profilo.

Come a te uomo potrebbe non piacerti il suo, pure se è figa.

Ma non puoi diventare , trasformarti, in un altro profilo, solo per tenerti un HB.

Non è amare se stessi.

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ENTP (Visionari\Inventori)

INTJ (Scienziati, Sistemisti)

INFJ ( Mistici, Protettori)

Interessante che sono sia mistico sia scienziato anche eventualmente (XD)

ENTP comunque effettivamente mi ci rivedo di più... carino come test

...

Sulla tua riflessione, da visionario\inventore (XD), ti dico che c'é sempre spazio per il nuovo, e tutto è in funzione dei risultati che si vogliono ottenere, io (da visionario\inventore :o), prendo quello che mi sembra utile e lo aggiungo alla mia personalità, ma in modo che risalti maggiormente, non che cambi completamente diventando quello che non sono,

E' come nella cucina o miscelazione di cocktail, magari con quell'ingrediente in più il sapore è ancora più buono,

Ergo non la vedrei così tragica, ognuno di noi può nascere con inclinazioni più verso una certa cosa che un'altra, nessuno nasce "imparato", ed anche tutte quelle personalità eventualmente famose citate, sono diventate quello che sono diventate, non sono nate a quel modo...

Insomma, io sono per il Take it Easy, e migliorare dove si può, in funzione di far risaltare ancora di più la nostra natura, non di sopprimerla o mascherarla,

Nel senso, io non sarò James Bond, ma non penso che Jack Sparrow chiuda tanto meno di lui :OOO (XXXD)

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Dani89

Per fortuna non ho il tipo di personalitá di madre Teresa di Calcutta, ma mi dá i brividi solo pensare a cosa dovrebbe fare una persona che ha quel tipo di personalitá per diventare un pua.

Io ce l'ho, stando alle conclusioni azzardate di quel test, o meglio, sono un ISFJ. :)

Quando dico "conclusioni azzardate", parlo del modo del sito di presentare i risultati (che credo riprenda quello di un sito americano), non entro nel merito del test in sé... sulla base di cosa si può dare una caratterizzazione psicologica a un personaggio di fantasia (James Bond)?

La risposta per quanto mi riguarda è molto semplice: io non voglio essere un PUA (dove per PUA = Pick-Up Artist si intende individuo capace di abbordare con successo in qualsiasi ambiente un individuo di sesso femminile, la precisazione è necessaria visto che certe volte pare che sia sinonimo di "unico individuo di sesso maschile degno di stare al mondo").

Non vedo come questa capacità possa migliorarti la vita, convinzione che mi viene dal fatto che non c'è una donna giusta per te, là fuori, e nemmeno sette o dodici, ma centinaia con una buona compatibilità. Quindi non ho quest'ansia da perdere la donna della mia vita o tanto meno la scopata della mia vita perché non ho saputo fare la frase a effetto al momento giusto.

Non sarò mai quel tipo di seduttore, il PUA. Perché è troppo distante da come sono ma soprattutto perché non mi interessa.

Forse la tua quasi diametralmente opposta mentalità rispetto alla mia non capirà nemmeno quello che sto dicendo, perché per te tra "seduttore" e "PUA" non c'è differenza. Forse, non lo so.

E secondo me proprio quest'ansia da essere PUA a tutti i costi sta mandando il cervello in pappa a tanti qua dentro. E va bene se la alimenta (più involontariamente che altro) qualcuno che ha qualcosa da vendere, per cui punta sempre a venderti più roba. E va bene se ce l'ha chi ha la mentalità giusta per diventare PUA. Ma leggere tanti ragazzi che non hanno la mentalità di base che puntano a modelli irraggiungibili ti fa pensare un attimo. Magari il carattere sarà anche malleabile, quindi possono modificare la loro mentalità, ma in base a cosa bisogna modellare il carattere profondo di una persona (ammesso sia possibile), quello che si evince da questi test (ammesso sia giusto, non posso dire che lo sia solo perché con me ci prende)? Io dico in base alla necessità di stare meglio. Si cambia per migliorare, stare meglio. Ed essere un PUA per stare meglio...bah, forse è qualcosa che può funzionare per un estroverso, di certo non interessa a me.

Tu (tu generico) dici che poter avere qualsiasi donna ti rende felice? Io dico che sei un pazzo egoico. Punti di vista. Io non voglio qualsiasi donna, perché non mi piacciono tutte le donne, ma solo alcune. E se hanno determinati tratti del carattere tanti saluti. Alla fine, per quanto mi sforzi, sono molto selettivo (mi devo sforzare di più).

Quindi perché sono qui? Per capire come posso migliorare il mio arsenale. Che non vuol dire imparare a usare tutte le armi.... "Ma impara a usare la spada, è fico". Ma chi se ne frega. Sono un arciere. Magari provo il giavellotto. Ma non devo padroneggiare tutto.

Allora forse tu (tu interstellar) che sei un estroverso mi dici: "ma ti stai limitando!". Non mi sto limitando, sto imparando a fare meglio quello che mi piace fare, quello che mi interessa. Cioé non farmi scappare quelle che davvero mi interessano (dato che nella prima fase non ho molti problemi, ma anche questa si può migliorare e la sto migliorando).

Tu magari dici: ma se non conosci le altre, come fai a dire che non ti interessano? Appunto non le conosco, e di base non mi interessa conoscerle. Semplicemente non provo interesse per chi non conosco. Introverso da manuale.

Faccio nuove conoscenze, a volte "apro" ragazze in giro, ma non è la mia ragione di vita e mi stanca pure, anche se a volte mi diverte.

Mi sono pure provato a mettere di buon animo, di cambiare, ma niente, sono finto, mi sento finto. Perché alla fine non mi interessa, quindi non sono portato a farlo. Non sono timido, è proprio che non me ne frega un cazzo.

Quindi sì, non sono un PUA, probabilmente non sarò mai un PUA ma soprattutto non mi interessa essere un PUA. Non so cosa mi dà la felicità (o forse sì), ma so che non è la capacità di costante interazione con gli altri (donne incluse) visto che in generale mi annoia parecchio.

Di certo non perseguo l'infelicità di andare contro la propria essenza profonda di quelli che nascono tondi e vogliono morire quadrati, perché gli hanno detto che quadrato è più fico, o li farà stare meglio (magari fa davvero stare meglio chi lo dice, ma perché questo dovrebbe costituire garanzia universale? E se chi lo dice deve vendere qualcosa ok, ma per gli altri...). Sfrutto quello che ho, lo potenzio. Voglio essere il re dei tondi, perché mi voglio bene in quanto tondo. E come re dei tondi ogni tanto posso giocare a fare il trapezio o il quadrato. Ogni tanto.

E tutto quello che penso e il mio conseguente modo di agire deriva dall'accumulo delle mie esperienze e dei miei pensieri, non da limiti pseudoimposti da un test elaborato con strumenti scarsamente scientifici (che magari ci prende pure eh, non dico quello) e riportato ancora peggio. Ma non voglio fare polemica sulla psicoanalisi, non è questa la sede. Non ne ho nemmeno le competenze, ma so cosa è il metodo scientifico, e di scientifico la psicoanalisi non ha un cazzo.

La base è il carattere, ma poi contano la volontà, il vissuto, i desideri (che nascono dal carattere?), quindi ha ragione Lilian. Da notare che sul sito americano su cui feci il test alla stessa personalità di Madre Teresa appartenevano Franco (il dittatore, non il seduttore) e Himmler(oltre a un imprecisato numero di generali americani) . Per dire.

Io dico: non vi fate ingabbiare dalle definizioni, anche se sono complicati schemi psicologici (o forse soprattutto perché sono complicati schemi psicologici, leggete l'oroscopo piuttosto, almeno avrete sempre qualcosa da dire alla lei di turno)

Nota finale per Interstellar: la cosa buffa è che ho scritto il 90% del post sopra senza nemmeno leggere il tuo post al di sotto della frase citata. Era come se avessi urgenza di dire: ragazzi non lo ascoltate, un attimo, rifocalizziamoci, non è che bisogna essere tutti in un modo. E invece stavo dicendo le stesse cose tue, anche se continuo a pensare che chi nasce tondo al massimo muore ellittico. Perché "tondo" alla fine è una definizione di comodo, è un fissare in poche parole la complessità di un organismo mutevole da un giorno all'altro, per quanto fedele alle proprie logiche interne.

Poi ora ti rileggo e non sono sicuro di avere capito che vuoi dire.. prima dici che non credi al "chi nasce tondo muore quadrato" poi parli di "che fare con la propria vera natura"

Ti ri-rileggo e continuo a non essere sicuro di cosa vuoi dire.

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Interstellar

Nota finale per Interstellar: la cosa buffa è che ho scritto il 90% del post sopra senza nemmeno leggere il tuo post al di sotto della frase citata. Era come se avessi urgenza di dire: ragazzi non lo ascoltate, un attimo, rifocalizziamoci, non è che bisogna essere tutti in un modo. E invece stavo dicendo le stesse cose tue, anche se continuo a pensare che chi nasce tondo al massimo muore ellittico.

ahahah buffo! sper che almeno con le donne tu legga i messaggi fino alla fine, perché magari proprio alla fine ti stava dicendo che te la dava :-P

Hai letto bene: alla fine diciamo cose simili e non so se hai letto la mia risposta a Connor dove dico "In un social circle o con piú tempo, sono certo che una persona con la personalitá di Madre Teresa puó farsi apprezzare, perché tutti avranno modo di conoscere le sue caratteristiche."

Io mi riferivo agli stereotipi del pua, alla cultura dell'uomo alpha e appunto che NON ha senso voler essere tutti James Bond.

Dall'altro parte occhio: ho letto in un altro post una specie di dichiarazione di orgoglio dell'essere introverso. Sono d'accordo, ma occhio a che tratti aggiungiamo a questo atteggiamento introverso: Mario Monti é un introverso...

Non so dove tu abbia letto che sono estroverso, in realtá non l'ho mai scritto e nei test risulto piú introverso.

A proposito questi test si riferiscono a un continuum: nessuno é 100% introverso 100% intuitivo etc.

Sono uno spunto che ho voluto dare per chi volesse approfondire.

Non sono d'accordo sulla tua critica al test: ok é presentato in una maniera molto "americana", ma viene dagli studi di Jung ed un test riconosciuto a livello mondiale per importanza, non é una cazzata da facebook.

Ovvio che non é la "veritá assoluta", dá delle indicazioni, ma di certo Mario Monti non é Berlusconi.

Anche la tua critica alla psicoanalisi mi sembra poco coerente: tu rifiuti Jung, ma poi ti leggi quello che dice [inserire qui nick di persona famosa sul forum]??

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^X^

ENTP, confermato da almeno 3 diversi test (tra cui uno ufficiale durante un corso di te giorni).

Che dire? Non esiste un profilo "migliore" degli altri, o più adatto. È solo un modo per capire se stessi, apprezzare le diversità degli altri e saperle valorizzare.

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