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Distinguere la voce dal rumore


ξรô†ïcø

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ξรô†ïcø

Allora, questo problema ce l'ho, in misura differente a seconda del mio stato psicofisico, da che ho memoria.

Ora però che sto relativamente bene, mi sono rotto le scatole. A volte quando esco con un amico mi sento davvero ritardato a dover chiedere sempre "non ho capito, puoi ripetere?"

Il fatto è che non è un problema fisico, di sordità. Ho un udito piuttosto invidiabile, in più di una circostanza ho segnalato anche a metri di distanza l'impercettibile fischio che un trasformatore non perfetto emette (tipico di alcuni caricabatteria da cellulare), non posso dormire se in una stanza c'è un orologio al quarzo con la lancetta dei secondi. Tempo fa affrontai pure una prova dell'udito, pensando fosse quella la causa, ma risultò per l'appunto tutto nella norma.

Esiste un nome a questo problema? Lo voglio approfondire, e se possibile, risolverlo.

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Federico96

Si ma il problema in sé qual è?,non risulta chiaro dal messaggio..non riesci a distinguere la voce di un tuo amico se mentre parla vi è un altro rumore?

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ξรô†ïcø

Si ma il problema in sé qual è?,non risulta chiaro dal messaggio..non riesci a distinguere la voce di un tuo amico se mentre parla vi è un altro rumore?

Esatto. E' come se sentissi male, se fossi ipoudente. Ma non lo sono, test alla mano. So solo che in tavolate nei locali ho l'impressione che tutti parlino senza troppe difficoltà e io invece devo sforzarmi a capire e chiedere sempre di ripetere.

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  • 2 settimane dopo...
DePalma

Ho lo stesso identico problema. Se qualcuno ne sa qualcosa non esiti a sputare il rospo

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virgola

Mmm forse è una questione di concentrazione?

È da studiare questa cosa. Molto interessante.

Se guardate le labbra di chi vi parla vi aiuta? E se invece fosse bendati...riuscite a "settarvi" sulla voce di una persona rispetto al frastuono?:ricordo che quest ultimo esercizio lo fece superman per allenare il suo super udito...infatti il suo problema era che sentiva troppo, non viceversa

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ξรô†ïcø

Virgola, in parte ci hai preso. Come già scrissi, questo problema me lo porto appresso da quando sono nato, espressosi in gradi differenti di gravità nel corso della vita, ma ha toccato il clou durante i momenti più depressivi, nei quali mi sentivo come il vecchietto nella pubblicità dell'Amplifon, chiuso in una bolla.

Ed effettivamente quando sei perso a sovranalizzare le reazioni del tuo corpo e della tua mente urlanti terrore per la sensazione di inadeguatezza, concentrarsi sugli altri è quasi impossibile.

Adesso non sto più così male come allora (?), quindi mi sorgeva il dubbio che anni di questi problemi abbiano potuto creare difficoltà a livello psicoacustico nella comprensione del parlato.

Ultimamente ho avuto una ricaduta a livello umorale, e quindi non mi sento più in grado di escludere problemi di concentrazione con la stesssa certezza che avevo quando ho aperto il thread.

Provo a tenere un diario giornaliero dove mi segno i livelli di umore, concentrazione e comprensione della voce, vediamo se ne esce correlazione.

Grazie.

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^X^

Da quello che ho capito nel tempo, la capacità di isolare le singole conversazioni all'interno di un contesto rumoroso non dipende assolutamente solo dall'udito (anzi, se ben sviluppato può essere un ostacolo).

Questo lo percepisci chiaramente quando sei all'estero in un locale, e fai molta fatica a capire gli stranieri anche se magari sul lavoro sei molto fluente con la loro lingua.

L'interpretazione è legata ai gesti e alle espressioni facciali, ovvero spesso all'empatia con l'interlocutore: capisci per intuito, non per decodifica verbale.

Se hai difficoltà in quel campo, fregatene. Non è obbligatorio comunicare in quelle circostanze.

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virgola

Virgola, in parte ci hai preso. Come già scrissi, questo problema me lo porto appresso da quando sono nato, espressosi in gradi differenti di gravità nel corso della vita, ma ha toccato il clou durante i momenti più depressivi, nei quali mi sentivo come il vecchietto nella pubblicità dell'Amplifon, chiuso in una bolla.

Ed effettivamente quando sei perso a sovranalizzare le reazioni del tuo corpo e della tua mente urlanti terrore per la sensazione di inadeguatezza, concentrarsi sugli altri è quasi impossibile.

Adesso non sto più così male come allora (?), quindi mi sorgeva il dubbio che anni di questi problemi abbiano potuto creare difficoltà a livello psicoacustico nella comprensione del parlato.

Ultimamente ho avuto una ricaduta a livello umorale, e quindi non mi sento più in grado di escludere problemi di concentrazione con la stesssa certezza che avevo quando ho aperto il thread.

Provo a tenere un diario giornaliero dove mi segno i livelli di umore, concentrazione e comprensione della voce, vediamo se ne esce correlazione.

Grazie.

:) facci sapere. Io mi informo un po in università.

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