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NON HO IL CORAGGIO DI FARLA FINITA...


mirk90

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mirk90

E' tanto che non scrivo qui.

25 anni, mi mancano 8 esami per finire la triennale di economia delle banche, e sto sprofondando..

Ormai la depressione che mi affligge da tanti anni ha preso il sopravvento definitivo. Di ricadute ne ho avute tante, ma di solito poi, un sorriso di una donna, una conversazione, un qualcosa, mi risollevava…

Il fatto e’ che sono completamente solo, non ho una famiglia, non ho mai avuto una persona che a me ci tenesse davvero, essere abbracciato, baciato… niente, mai.

Apro il libro, e lo richiudo dopo 5 minuti. Non ce la faccio, mi viene la tachicardia quando penso a questo disastro, a quanto bello della vita non sono riuscito ad ottenere. E la cosa buffa e’ che non so nemmeno perche’.

Parlo di cose piccole, una cena in compagnia femminile, ricevere un sms, una vacanza insieme…

Non sono riuscito a conquistare nulla di tutto questo. Ho sempre visto gli ‘’altri’’ protagonisti di queste cose, mai io…

Ho consultato terapeuti, tutto inutile.

Probabilmente sono l’unico qua dentro ad aver conosciuto personalmente quasi tutti I grossi nomi di seduzione in italia (di cui ovviamente non faro’ alcun cenno), ho pagato consulenze, soldi che loro si sono meritati perche’ indubbiamente competenti nel loro campo, ma evidentemente erano la risposta sbagliata per me..

Ho chiesto aiuto a tanti, ma non e’ servito.

Sono una persona esuberante, non conosco la timidezza, ma sto cosi’, e non capisco il motivo.

All’universita’ non sono mai stato davvero interessato, avevo qualche idea del mio futuro, ma mi occorre un po’ di capitale, che non ho. E per fortuna che non ce l’ho, perche’ ridotto in queste condizioni finirei per fare disastri.

Mi sento un fallito nel trovarmi a 25 anni che ancora devo finire una maledetta triennale, non credo che riusciro’ mai a finirla. Ma non ho ancora mollato l’universita’ perche’ se lo facessi… poi ho paura di perdermi nel nulla. Che farei? Ma e’ anche vero che questo titolo non mi avvicinerebbe in alcun modo a quello che vorrei per me… ma comunque conquistarlo, questo titolo, richiede una dedizione che adesso e’ irraggiungibile.

Ma quello che mi fa piu’ male e’ ritrovarmi a 25 anni solo come un cane, senza una presenza femminile che mi voglia bene.

E ho capito che non l’avro’ mai, non perche’ ho qualcosa di repellente (non penso di averlo..), ma sicuramente mi manca quella capacita’ di empatia che portano sempre gli ‘’altri’’ ad essere abbracciati, la tipa che gli si avvicina e li bacia sulla guancia, e a me no (MAI nella vita ho ricevuto un bacio sulla guancia), nonostante penso di essere una persona piacevole (mi curo nel vestire e non sono un mostro…)

Se non avessi perso la verginita' (evito di specificare COME l'ho persa) forse starei paradossalmente meglio, perche' non sarei consapevole di quanto sia appagante, e meraviglioso, avere una donna che ti stringa.

Sono stato stretto, ma non per cio' che ero, ma per cio' che pagavo (lasciamo perdere)

A questo punto, dopo tutti questi sforzi...

io di energie non ne ho piu', ho esaurito anche le idee e la speranza se ne sta andando...

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fuzlod

Antidepressivi ne hai presi? Non che siano la soluzione ma almeno "coprono" quello che non vuoi vedere.

Almeno io la penso così a riguardo.

In bocca al lupo fratello, ti capisco enormemente, non scoraggiarti, c'è sempre chi è messo peggio di noi. Su :)

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experienced

Tieni duro, perché puoi farcela. Ce l'hanno fatta in tanti che avevano problemi più grandi dei tuoi, e molti più anni.

Fai bene a lottare per la laurea. Datti un obiettivo alla volta, e impegnati a raggiungerlo. Affianca a obiettivi grandi (il titolo di studio) altri più piccoli (che so, trovare un lavoretto part-time o - perché no - approcciare una HB9 che secondo te nemmeno ti degnerà di uno sguardo).

Mai disperare.

Persino se la tua situazione peggiorasse.

Mai disperare.

Siamo con te.

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Dennis_Chambers

Hai la salute. Hai 25 anni, puoi conquistare il mondo, c'è chi alla tua età è pieno di metastasi e sta morendo.

Non esiste che tu dica queste cose, tira fuori i coglioni.

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Com'è stata la tua esperienza con i terapeuti?

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Medea

Impara ad amare te stesso e gli altri inizieranno ad amarti di conseguenza.

Ciò che sei, come ti senti, come ti vedi lo trasmetti al mondo esterno e sarai trattato di conseguenza.

Non voglio perdermi in fiumi di parole, quelle soprascritte non sono scelte a caso e sono sentite.

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SirJinx

I periodi brutti li passiamo tutti quanti.... La felicità la troviamo dentro noi stessi e non dentro il materiale o nelle persone... Puoi avere tutto quello che vuoi,o tutte le donne che vuoi,ma scommetto di tutto che troveresti comunque un motivo per essere depresso e stare male...Se glielo permetti,la depressione è un male che ti divora da dentro,spesso sottovalutato dalle persone che non conoscono la reale entità del potenziale danno che può provocare. Se stai male dentro,non sarà il mondo esterno a darti la pace che cerchi..Puoi trovarla solo dentro te stesso....Per coprire i periodi di totale crollo psicologico ,fumare (non mi riferisco alle sigarette) aiuta più di qualsiasi anti depressivo... Aiutati ANCHE con questo e fatti forza perchè la vita è piena di momenti NO!E non va bene perdersi in questi pensieri.... Ho perso una persona cara qualche anno fa,non entro nel dettaglio,ma lui ha scelto la sua fine per via della vita sfortunata che ha avuto. Cosa ha lasciato? Un vuoto enorme nel cuore di tutti noi,lui se ne è andato da egoista e a tutti noi c'ha lasciato qui...Non fare stupidaggini,pensa al vuoto che lasceresti nella tua famiglia(o alle persone care),non conosco la tua situazione,ma nessuna delle persone che ti sta accanto merita di provare un simile dolore per colpa tua,che non hai le palle di gestire la tua vita e le tue situazioni. Scusa se sembro un po' duro ma lo faccio per spronarti,perchè

ci sono persone che hanno la vita creata dalla famiglia,e quindi hanno decisamente meno pensieri quando sei sistemato da essa...Ma per gli uomini che devono farsi da soli in tutto e per tutto ,la cosa cambia e parecchio.

Siamo tutti soli,anche quelli che sembrano circondati da persone. Fai un viaggio,cambia città,inizia qualche attività ,creati qualche passatempo,fai arti marziali,palestra,teatro,e armati di buona volontà e trova uno scopo nella tua vita,che ancora sei giovane e non vale la pena rovinare tutto per un momento (anche se perdura nel tempo) di crollo psicologico... Da queste cose non si torna indietro e finiresti solo per far del male alle persone che ti vogliono bene (e non dire che non ce ne sono perchè sono stronzate),tu te ne vai e a loro cosa rimane? Inoltre saresti ricordato per uno che non ha avuto le palle di affrontare la vita e quindi si è suicidato. E' veramente questo il ricordo che vuoi lasciare di te??Il fatto che non sai cosa ne potrebbe essere del tuo futuro la vedo un po' come una scusante... In Italia,così come nella maggior parte dei paesi (te la faccio piccola,del sud dell'UE), ha un alto,e dico ALTO tasso di disoccupazione giovanile.E parlo di ragazzi che non solo non hanno la possibilità di andare all'università,nonostante ne abbiano le potenzialità e un cervello degno di oxford,ma che non sanno cosa ne sarà del loro futuro,esattamente come te.Perchè ti garantisco che la maggior parte dei ragazzi della nostra generazione,non sa cosa ne sarà del proprio futuro!(A parte i raccomandati e i figli di papà,ma questa è altra storia e comunque conosco anche parecchi di loro,completamente depressi,nonostante TUTTO), Tu non sei l'unico,c'è chi la prende con filosofia ,elasticità mentale e ottimismo e riesce in qualche modo ad andare avanti (Ti assicuro PERSONALMENTE che si può fare),e a costruire qualcosa in questo mondo,diventato ormai incerto,che non da garanzie su NULLA,l'unica garanzia sei TU,che sei ancora vivo e puoi e DEVI ancora far qualcosa per cambiare la tua vita. Ti auguro Buona Fortuna... Puoi farcela a rialzarti,lo so che puoi,tutti possiamo, volere è potere,in ogni singola,fottutissima cosa che possa esistere in questo mondo. E indovina un po'? Devi farlo da solo. I mostro sono tutti dentro la nostra testa,tutti la dentro, again good luck!

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PaoloB

Hey, hai una vita davanti.

Pensa a stare bene con te stesso prima, poi le donne arriveranno.

Trovati un hobby, ballo, palestra, pittura, esci e vedi gente, entra in un gruppo di amici... non sei solo, te lo assicuro.

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mirk90

Ho letto tutto quello che avete detto, e rispondo a tutti.

Siccome la mia vita e’ vuota, l’unica cosa che mi e’ rimasta sono io, e non potrei mai sopravvivere se non mi amassi. Non a livelli narcisistici, non esageriamo, ma diciamo che mi voglio bene, curo anche l’alimentazione, mi vesto bene e non bevo superalcolici, non vado oltre la birra.

Lo so, sembrano cavolate, ma sono piccolo cose a cui comunque faccio caso.

Ma se pensate che amare se stessi sia condizione sufficiente per essere amati, vi sbagliate. Purtroppo non e’ automatico, perche’ anche se ti ami, e’ possibile che questo non sia ricambiato dagli altri, e per altri non intendo la gente in generale, dato che le simpatie dei maschi le ho sempre avute: so perfettamente come creare empatia con loro, perche’ sono maschio anch’io.

Con le donne e’ tutta un’altra storia, valgono alter regole… e non sto parlando nemmeno di ‘’seduzione’’, di rimorchiare, ma qualcosa che evidentemente sta alla base, che viene prima.

Non so come spiegarlo.. vi ho fatto l’esempio del bacio sulla guancia, che non e’ un atto sessuale ma sicuramente intimo, che una donna fa soltanto se con te vive emozioni piacevoli.

Anche I famosi bravi ragazzi zerbini li ricevono I bacetti sulla guancia, eccome… ma a me non e’ mai accaduto in 25 anni.

Capite? Parliamo proprio della base, non di sedurre.

Che li prendo a fare gli antidepressivi… cosa c’entrano con tutto questo?

E una vita bella da vivere dipende da tante cose, e’ un legame tra interno ed esterno. Anche questa teoria che la felicita’ risiede solo dentro di noi e’ una favola. Provate a smettere di mangiare, poi voglio vedere quanto dura la vostra felicita’…

Il cibo e’ qualcosa di ESTERNO che ci permette di stare sazi. L’aria e’ altrettanto ESTERNA e ci fa vivere. Le alter persone sono ESTERNE e ci permettono di vivere un’affettivita’ che sta alla base del benessere umano.

Non sempre e’ possibile ‘’bastarsi’’, specie se nel passato c’e’ il nulla… alla lunga finisci male, e’ un declino progressivo..

Ho fatto tanti pasti di retorica motivazionale in questi anni, e’ come ubriacarsi per poi risvegliarsi col mal di testa.

Voglio dire, esistono dolori tutto sommato semplici, che derivano semplicemente da mancanze esterne…

Io sono sempre stato da solo, come ho detto non ho famiglia, se non mio padre verso il quale non provo nulla.

Ho provato anche la strada tanto quotata del ‘’trovati hobby’’, ma non e’ servitor a niente, perche’ alla lunga la solitudine, il fatto di non avere nessuno che mi volesse davvero bene, nessuna donna con cui condividere niente, da amare, niente gratificazioni… alla fine mollavo, non riuscivo ad andare avanti.

Tutto questo ha chiaramente una causa, e quella causa sono io. Nello specifico la mia totale incapacita’ di creare empatia femminile.

Sono arrivato alla conclusione che evidentemente sono una persona che non porta le donne ad accendersi, probabile che ho perso (o non l’ho mai avuta) quella capacita’ di creare quella magia, quella cosa che porta una donna a correre verso di te con gli occhi che brillano, a darti un bacio sulla guancia, cercarti, etc…

Cose che, ripeto, succedono anche alla categoria dei bravi ragazzi zerbini. A me mai. E’ proprio qualcosa che viene prima della seduzione, qualcosa di piu’ basico, non so se mi spiego…

Il fatto piu' paradossale e' che a me piace l'immagine che ho di me stesso, ma so che non e' la stessa immagine che hanno gli altri, questo vale per tutti credo..

allo specchio, nella nostra mente, vediamo un'immagine di noi, che non puo' coincidere esattamente con quella che hanno chi sta fuori di noi, cioe' le altre persone..

le donne hanno una ricettivita' diversa dai maschi, i maschi mi amano, le donne no.

Giorni fa stavo in una situazione davvero imbarazzante, mi sono trovato una persona che ci provava con me: piccolo dettaglio, era maschio (gay).

Ma la donna e' proprio altra cosa, e con loro non funziono. E non sapro' mai il perche', e questo e' quello che mi fa piu' male.

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