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Come si può vivere senza certezza lavorativa?


Akira93

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Er Monnezza

Quindi,

Per rispondere alla domanda del thread "come si puo' vivere senza certezza lavorativa?'

Come si puo' vivere? Creandosi la certezza per conto proprio.

Cercando altre fonti di reddito e imparando a gestire il proprio bilancio entrate/uscite (detto anche flusso di cassa o cashflow) e incrementando il piu' possibile il proprio patrimonio (denaro e attivi, case , azioni, business vari, ecc.)

ah beh, questo poteva dircelo pure la dott.ssa Grazia Arcazzo, nota luminare della materia. :D

Modificato da Er Monnezza
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Nakama

Stng, concordo su tutto ciò che hai detto ma, eh si c'è un ma, crearsi la certezza con le proprie mani è difficilissimo, soprattutto in italia e sopra sopra soprattutto se non hai già in mano un capitale da investire e le capacità e conoscenze politiche/mafiose necessarie per sopravvivere nella giungla.

Obiettivamente, quanti posso veramente farcela?

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DarkAdrenaline

Stng mi piacerebbe che tu facessi degli esempi. In che altro modo si può guadagnare? Facendo cosa?

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Sungroove

Quindi,

Per rispondere alla domanda del thread "come si puo' vivere senza certezza lavorativa?'

Come si puo' vivere? Creandosi la certezza per conto proprio.

Cercando altre fonti di reddito e imparando a gestire il proprio bilancio entrate/uscite (detto anche flusso di cassa o cashflow) e incrementando il piu' possibile il proprio patrimonio (denaro e attivi, case , azioni, business vari, ecc.)

Le cose che hai scritto sono vere. Però hai dimenticato che prima di "crearti DA SOLO la certezza lavorativa" , devi smontare le barriere limitanti che ci hanno inculcato scuola famiglia e amicizie.

Hai dimenticato che la maggior parte delle persone cresce nell' idea che non serve avere una propria attivitá, ma ci sará qualcuno che per legge, o per la nostra costituzione, ci dará un lavoro ed uno stipendio.

Hai dimenticato che la gente comune, che ha frequentato le scuole pubbliche, ha fatto tutte le settimane fine al termine delle superiori un' ora di religione, invece di fare un' ora di economia e finanza. Hai voglia a spiegargli come gestire il cashflow o come comportarsi in un trend all' apparire di un "engulfing bearish".

La gente comune guadagna poco, è poco preparata alla gestione di un business. Certo, puoi dare fiato alla bocca parlando di business come fanno alcuni miei conoscenti, i quali non hanno finito l' universitá, ma il papino o la mammina gli hanno aperto il bar, o la tabaccheria, onde evitare che dilapidino il patrimonio di famiglia in cocaina, puttane e cliniche per la dialisi.

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comeback

Sono cambiate le regole del gioco, è cambiata la struttura della società, sono cambiate le professioni e qualsiasi mercato presenta cambiamenti cosi' repentini che a volte nemmeno ci si accorge delle opportunità (o del declino).

E' cambiato il modo di fare i soldi, e la precarietà in genere è sempre più al centro della società. Oggi anche un contratto a tempo indeterminato non è certo lo stesso contratto che aveva un nostro genitore, tra l'altro la cultura della non mobilità è stata una delle basi solide del nostro sistema, dove era frequente lavorare per decenni presso la stessa azienda o presso la P.A, ovviamente.

Inoltre a mio parere si è assottigliata la classe media, e si è ridotto il potere contrattuale dei lavoratori. Elementi non di poco conto.

Posso fare diversi esempi di come le cose siano cambiate negli ultimi decenni, io di anni ne ho 27 ma tanto per fornire degli esempi, 15/20 anni fa in molte città italiane (ancor di più nei piccoli centri) vi erano una miriade di piccole esercenti (salumiere, fruttivendolo, aggiungo anche panettieri) che costituivano una certa offerta, che col tempo è stata quasi totalmente assorbita dalla grande distribuzione che ha ammazzato di fatto la concorrenza.

Potrei parlare che fino a un decennio fa era prassi andare in agenzia per organizzare un viaggio, oggi vi sono innumerevoli piattaforme che hanno mangiato gran parte della fetta di questi operatori. Potrei anche parlare ad esempio di alcune grosse aziende che permettevano il noleggio di film, oggi totalmente sparite. Persino è cambiata la musica, sia per ciò che riguarda la distruzione che la creazione e la promozione della stessa (in pochi anni si è passati da myspace a youtube o i social)

Il mondo sta viaggiando verso una sorta di immaterialità, oggi si può lavorare con le idee, con l'innovazione, con la scoperta e la creazione di nuovi mercati, creare una propria offerta che si differenzi dal resto. Facile? Sicuramente no. Assume molto rilievo anche la cura del network, la capacità di creare relazioni.

Ci sono diverse persone che guadagnano, sono persone ad esempio in grado di sviluppare progetti, creano software, applicazioni, servizi. Specie negli USA, c'è una classe di under 35 che di soldi con questa roba ne ha fatti molti. Ovviamente non è da tutti.

Ci sono poi stesso in Italia molti giovani che stanno guadagnando partendo dal web, da facebook, dalle varie piattaforme sociali, riuscendo a creare dei fans e di riflesso in molti casi senza saper far nulla riescono ad arrivare in cima con contratti televisivi o sponsorizzazioni varie.

Ci sono molti blogger che ora stanno passando sui giornali, due di loro li conosco e quando facevo dei concorsi di scrittura li ho anche superati, ma loro sono stati bravi a cavalcare il web, farsi una base di follower. Credo che almeno a fine mese ci arrivino vedendo che stanno iniziando a firmare una serie di articoli di visibilità nazionale.

Modificato da comeback
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S.Barney

Il mercato ti paga tanto quanto vali, quindi più che chiederti "come posso trovare una posizione stabile?", ti consiglierei di spostare l'attenzione su qualcosa di più produttivo e valido nel lungo periodo, ad esempio: "come posso, costantemente, aggiungere valore a ciò che posso offrire al mercato?".

Il concetto di "stabilità" è un argomento ballerino, perché alla fine questa presunta sicurezza chi te la dovrebbe garantire?

Anche la segretaria che lavorava nella nostra azienda di famiglia 8-9 anni fa poteva ritenersi "al sicuro": impiegata in una società in ampio attivo e in continua crescita che l'aveva assunta con un contratto a tempo indeterminato. Praticamente un sogno, per molti.

Già, poi qualche tempo dopo l'azienda fallì (per cause indipendenti da chi gestiva il tutto, per giunta) e si ritrovò a spasso.

Anche in un momento storico come questo, dove tutto (almeno agli occhi dei meno attenti) sembra andare a picco, ci sono tantissime opportunità di lavoro, di crescita e di guadagno. Crisi a parte, è proprio il mondo del lavoro che sta cambiando, che si evolve sotto gli occhi di persone che si riufiutano di accettare / non riescono a percepire questa transizione.

Quindi, non cercare la stabilità, cerca la crescita: impara costantemente a fare nuove cose, migliora il prodotto che sei.

Impara nuove lingue, segui corsi di comunicazione, spendi soldi per un percorso formativo che ti porti a poter offrire di più dei tuoi diretti concorrenti.

Ti faccio un esempio pratico: oggi i coaches con specializzazioni in life/business/sport (specie nei primi due) hanno un ampio mercato, sono continuamente richiesti e ben pagati. Ovviamente non parlo di chi ha seguito un corso di 2-3 giorni con il primo Roberto Re che passa per strada, ma di chi ha deciso di investire in corsi di formazione tenuti da trainer di PNL con certificazione.

Il punto è: acquisisci continuamente abilità.

Modificato da S.Barney
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Nakama

Barney condivido molto di ciò che hai detto, ma, a me sembra che tutto ciò possa funzionare finchè sei giovane e "da formare".

Come la mettiamo se sei vicino o hai passato i 50?

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S.Barney

Barney condivido molto di ciò che hai detto, ma, a me sembra che tutto ciò possa funzionare finchè sei giovane e "da formare".

Come la mettiamo se sei vicino o hai passato i 50?

Chiaramente più vai avanti più la situazione si complica, perché oltre alle penalizzazioni che un'età non più giovanissima comporta (in una società dove a 35 anni sei vecchio) ci sono anche svariati fattori che rallentano qualsiasi inversione di tendenza: la famiglia a cui badare, il mutuo da pagare, la spesa, le bollette, la benzina ecc

Se sei più giovane tendenzialmente hai più libertà, più margine d'errore e d'azione. Chiaro.

Cosa fai se sei vicino ai 50? Quello che faresti a qualsiasi età: fai il punto della situazione e prepari un programma step by step che sia sostenibile.

Ti faccio un esempio. Io ho cominciato a studiare il trading svariati anni fa, e negli ultimi 2 anni circa mi sono affiancato a più di un professionista, velocizzando enormemente il mio percorso di crescita. Bene, nelle sessioni di gruppo che si svolgevano nello studio del mio primo coach, non c'erano solamente ragazzi giovani, ma anche padri e madri (esatto) di famiglia che avevano attinto ai propri risparmi per imparare un mestiere. E non erano persone che navigavano nell'oro, ma genitori che cercavano una valida soluzione ai loro problemi finanziari.

Non posso chiaramente dare una ricetta standard, ogni situazione comporta considerazioni diverse.

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Leopold

Sono discorsi che in parte ho fatto anche io, però, "at the end of the day" quante persone possono realmente campare svolgendo mansioni "alternative"? in alternative ci metto dentro di tutto: guru, sportivi famosi, attori, veline, blogger, youtubers, trading, impresa sul web etc etc? sommate tutte queste categorie e confrontatele con i 60 milioni di italiani o con i 100 mila posti di lavoro che offre ad esempio Intesa Sanpaolo. Anche su questo forum quanti vivono facendo i grigi impiegati e quanti facendo i life coach? quanti youtubers o blogger possono esistere contemporaneamente prima che il "mercato" sia saturo?

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S.Barney

Sono discorsi che in parte ho fatto anche io, però, "at the end of the day" quante persone possono realmente campare svolgendo mansioni "alternative"? in alternative ci metto dentro di tutto: guru, sportivi famosi, attori, veline, blogger, youtubers, trading, impresa sul web etc etc? sommate tutte queste categorie e confrontatele con i 60 milioni di italiani o con i 100 mila posti di lavoro che offre ad esempio Intesa Sanpaolo. Anche su questo forum quanti vivono facendo i grigi impiegati e quanti facendo i life coach? quanti youtubers o blogger possono esistere contemporaneamente prima che il "mercato" sia saturo?

Io rigirerei la domanda: quante persone si impegnano veramente per emergere in quelli che tu chiami "mansioni alternative"?

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