L’importanza del wing: le 10 regole d’oro!

[Tricker [Partecipante] 2047]

Ciao a tutti,

quest' estate mi sono trovato in un paio di situazioni in cui mi sono reso conto di quanto sia importante avere al proprio fianco delle spalle valide, che conoscano il game e le regole che lo dominano.

Per questo motivo ho deciso di scrivere una sorta di vademecum sul bravo wing.

Ecco qui le 10 regole doro:

1) Stimolare sempre, sfidare mai

Durante una sessione di sarge, il wing va continuamente stimolato, incentivato a fare meglio. Mai metterla sul piano della gara, che porta alla prevaricazione dell' altro, alla affermazione di sé a svantaggio degli altri.
La sfida presuppone che ci sia un vincitore ed un vinto, mentre nel mondo del sarge non ci sono perdenti, ma persone che stanno intraprendendo insieme un percorso di automiglioramento che non sapete dove vi porterà.
Soltanto sul lungo termine saprete chi avrà fatto le esperienze più belle e più significative. Poco importa, sicuramente questo percorso vi porterà ad essere delle persone più complete e più skillate socialmente.

2) Non screditare il tuo wing

La maggior parte dei ragazzi pensa di darsi valore screditando gli altri. Mai ragionamento fu più sbagliato, difatti dovrebbe essere proprio il processo contario. Essere abili seduttori significa essere affascinanti, attrarre a sé le persone che siano hb o no, ancor meglio se si attraggono persone di valore: è questo che ci da valore!
Stare in compagnia di persone che riteniamo valide porta valore a noi, perché allo stesso tempo quelle persone di valore sono in nostra compagnia in quanto attratte da noi. Non ha senso quindi screditare un wing per farsi belli, perché significherebbe che frequentiamo persone che non stimiamo ergo abbiamo poca possibilità di scegliere la nostra compagnia. Frequentare solo persone che stimiamo significa invece che abbiamo diverse compagnie tra cui scegliamo soltanto le più meritevoli, tutto ciò ci dà valore.
Intendiamoci, la presa in giro tra amici è SACRA e va tutelata (per citare il film Compagni di Scuola: "a me la battuta me piace") ma non va MAI fatta davanti alle HB. Questa regola è fondamentale.
Se vi accorgete di aver fatto una battuta in una situazione sbagliata, chiedete scusa e fatevi perdonare aprendo il prossimo set, facendo da apripista per il vostro amico.

3) Proteggere il wing

Potrebbero capitare situazioni in cui dovete fare da scudo al vostro wing.
Se per esempio aprite un set con un wing non troppo avvenente o che sbaglia qualcosa durante l'interazione, potrebbe capitare che la stronzetta di turno si faccia beffe del vostro amico. Se vi accorgete di questo neggate la hb fino alla morte, anche giocandosi il set. Ci sono cose più importanti di un number-close, il vostro wing lo è.
Dopotutto, spero non siate troppo attratti da una hb che manifesta questi comportamenti: NEXT! (non prima di neggarla)

4) Non desiderare il wing di altri

Con ciò voglio dire che dovete aprire set con più wing possibili. Cercate se possibile di non creare coppie troppo statiche, sarebbe ottimale avere un gruppo di sarge più liquido possibile. Sicuramente ci saranno persone con cui vi troverete meglio a spalleggiarvi, con cui avete più affinità. È giusto che apriate spesso con chi vi trovate meglio, il sarge dopo tutto non deve essere una forzatura, deve venire naturale. Per cui va bene aprire spesso con chi vi trovate più a vostro agio e con chi vi sentite sicuri ma non fossilizzate il vostro gioco solo con un wing.
Detto questo, ricordate che il wing con cui aprite un set, in quel momento è il vostro miglior amico, ed è una persona con cui state affrontando un percorso di crescita insieme. Anche se non sarà il miglior seduttore del mondo quindi cercate di migliorare lui e voi con lui ed assieme sarete inarrestabili. =)

5) Dont stop me now - assecondare il wing

Assecondate il wing quando si trova in uno stato di particolare creatività ed intraprendenza. Diventate degli "Yes man" nella sua accezione positiva del termine (non di lacchè che ubbidiscono e subiscono degli ordini).
Siate quindi aperti all' azione, al cambiamento, alla novità, questo vi aprirà a nuove possibilità.
Ovviamente se ritenete che si stia facendo una grossa stronzata, fateglielo notare con discrezione, ma questi sono veramente casi rari e limitati.
Nella maggior parte delle situazioni quindi supportate/seguite il vostro wing e non fermate la sua azione di sarge!

6) Conoscete il wing

Se approfondite la conoscenza del vostro wing (come persona prima e come pua poi) avete ancor più strumenti da sfruttare durante l' engagement di un set. Ciò non è fondamentale, soprattutto se avete skill marcate, ma sicuramente vi aiuterà nel game e negli assist che potrete fornirvi.
Ritengo comunque importante conoscere il wing anche in ottica di creazione/crescita di un circolo sociale.

7) Osservare il wing

Se non vi sentite particolarmente sciolti in una sessione di sarge e/o se avete wing brillanti, va bene fare aprire loro e seguirli nelle loro aperture. Cercate di migliorare osservando come si muovono. Non studiate le loro tecniche, le loro battute o i loro opener. Dovete crearvi uno stile vostro che vada bene per voi. Ciò che dovete assimilare dai wing più esperti è lo state of mind, l'attitudine e l'approccio al game (al limite anche la loro postura, il loro body language).
Non imparate a memoria le battute, la maggior parte delle volte che salutavo un set non ricordavo nessuna delle stronzate raccontate durante l' engagement delle ragazze.

8) Sacrificarsi

Qua va fatto un patto solenne: potrà capitare di incontrare un set composto da una figa spaziale e una "granata". Se il vostro amico si prende la figa, voi dovrete prendervi la granata. Non saranno i momenti più indimenticabili della vostra vita ma lo dovrete fare. Oggi tocca a me, domani tocca a te. Su lungo termine sarà uno scambio reciproco e produttivo per entrambi.

9) Analizzare gli errori

Quando salutate un set, potete analizzare linterazione che avete avuto ed eventualmente segnalare alla spalla errori (o quelli che si ritiene come tali). Il tutto sempre in ottica di crescita e di critica costruttiva.


10) Divertitevi!

La più importante e la più banale delle regole: divertitevi!
Prendete il sarge come un gioco e non uscite per rimorchiare a tutti i costi (questo va contro il vostro game).
Uscite di casa con la mentalità di conoscere nuove persone, divertirvi coi vostri amici e creare situazioni simpatiche con loro.

Se vi vengono in mente altre regole, scrivetele pure che allargiamo la guida.

Che il sarge vi trovi sempre fieri e pronti!

Tricker

Modificato 5 Novembre 2015 da Tricker

[Giorno_Giovanna [Partecipante] 595]

bellissimo post, da far leggere ad ogni sargiatore!

[liog [Partecipante] 152]

Questo post dovrebbe essere messo in rilievo, è davvero un must read. Complimenti

[Firework [Partecipante] 238]

Il punto 9 spesso è il più esilarante della serata: da conversazione pacata diventa contesa con schiaffi e bestemmie, e poi ad abbracciarsi e dire "apriamo ste due davanti".

[Tricker [Partecipante] 2047]

Il punto 9 spesso è il più esilarante della serata: da conversazione pacata diventa contesa con schiaffi e bestemmie, e poi ad abbracciarsi e dire "apriamo ste due davanti".

"Apriamo ste due davanti" è sicuramente una delle frasi più belle che un sargiatore può sentirsi dire dal proprio wing...

[Keran92 [Partecipante] 5063]

ricordati il punto 11 che ti suggerivo ahah

post davvero ottimo

[Andrew MC1 [Élite] 38]

Veramente interessante , da seguire con un wing, sperando di non incorrere molte volte nella 8 con tutto il bene che gli si può volere

[Whitesun [Partecipante] 35]

Rispondo per ricevere gli aggiornamenti.

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

il wing e' quello che ti capisce al volo solo guardandoti,sa quello che vuoi-come ti senti-quello che ti frulla in testa.

Solo che al giorno d'oggi e' difficile conservare persone cosi',se ne contano sulle dita di una mano.

Di un falegname.

Io ricordo di un ragazzo con cui mi trovavo a meraviglia,era piu' una guida per me.

Poi,essendo uno con l 'animo da leader ,riusciva a far colpo maggiormente.

Fino a trovare chi lo ha messo con le "spalle al muro".

Sposato,adesso,con due figli.

Mi piaceva condividere una piccola parte del mio passato

[Tricker [Partecipante] 2047]

Ok, forse abbiamo un tema interessante su cui dibattere per l'inserimento della regola #11.

"Chi apre il set, sceglie il target"

Non l'ho inserita di proposito nel post iniziale, perchè ritengo che sia tema di discussione, opinabile, che comunque lascia spazio a facili fraintendimenti.

E nel vademecum sul bravo wing voglio raccogliere solo regoli chiare, inappuntabili, che non lasciano troppo spazio a libere interpretazioni.

Credo sia comunque interessante dibatterne per capire, eventualmente, se invece voi la ritenete chiara e meritevole di essere considerata una regola assoluta, valida sempre.

Secondo voi, è giusto che chi apre il set si scelga il target o è preferibile che si segua l'evoluzione naturale del game?

Se volete, possiamo sintetizzarla in

SET STATICO vs SET LIQUIDO.

Io propendo per il SET LIQUIDO.

Questo perchè gli scenari possibili sono molti, chi è un profondo conoscitore delle dinamiche sociali lo sa bene.

Può capitare che:

• il mio target si riveli durante l'ingaggio del set (a volte si apre un set senza aver adocchiato una ragazza in particolare)
• chi apre un set non "colpisce" il suo target, questo lascia spazio per i suoi wing (a meno che non si voglia lasciare la hb in pasto ad altri squali)

Ovviamente, sono vietate "entrate a gamba tesa".

Vietato interrompere un escalation emotiva del tuo wing mentre cerca di isolare la hb di turno. Da Codice Rosso del Bravo Wing.

In un ottica più ampia, un azione di questo genere può esser vista come una violazione di altre regole scritte sopra.

La mia visione quindi è:

giusto che chi apre abbia la "corsia preferenziale" verso il suo target, ma bisogna essere sempre pronti ad un rimescolamento del set.

Questo mi ha fatto propendere per non ritenere questo un dogma, da seguire ciecamente.

Ma questa è la mia visione. Questo vademecum deve esser ampliato e perfezionato da tutti, deve nascere dalla condivisione e la partecipazione collettiva.

Per questo, mi sembra giusto rimettere la questione a VOI.

Ritenete sia una regola da formalizzare o che sia meglio lasciarla come una regola tacita, legata ad un semplice e doveroso "atto di buon senso".