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I consigli di zio BANE


James23

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James23

Cari ragazzi apro questa discussione per chiedere consigli e mettervi al corrente della situazione che sto vivendo, con l'ovvio intento di ottenere la ragazza che desidero e nello stesso tempo sperando che questa storia possa servire come spunto di riflessione.

Premetto che devo molto a voi, al forum, a Mistery, a Max e via dicendo. Solo 3 anni fa ero un verginello pieno di paure, con l'autostima di un lombrico e con in testa l'assurda idea di non riuscire ad ottenere le ragazze che mi piacevano unicamente a causa dell'aspetto estetico. Le donne erano un mondo meraviglioso per me, inarrivabile ed irraggiungibile. Da allora ho fatto passi in avanti; sono ancora fondamentalmente una persona insicura, timorosa e che fa tanti errori, ma la cosa più importante è che sono riuscito finalmente a mettermi in gioco.

Senza dilungarmi, ho perso la verginità con quella che è poi stata la mia ragazza per 3 anni. Quindi la mia esperienza con le donne si limita solo a questo. La storia con lei è finita per due motivi fondamentali, ovvero la distanza e la comparsa di una nuova ragazza.

La ragazza in questione vive praticamente nell'appartamento di sopra rispetto a quello mio (vivo in una casa dello studente), ovviamente fidanzata (a distanza anche lei). Una sera (quando anche io ero fidanzato) c'è stato un bacio tra di noi. Quel bacio ha poi rivoluzionato la mia vita. Ho mollato la mia ragazza e ho deciso di riprendere in mano la mia vita.

L'ho fatto per lei? Non credo, ho semplicemente preso consapevolezza delle condizioni in cui mi trovavo. Avevo bisogno di rimettermi in gioco, di vivere, di crescere. Fino ad oggi l'unica cosa che ho ottenuto è stata sofferenza: sofferenza per la fine di una relazione (con la mia ex-ragazza avevo un bel rapporto, ero molto legato a lei), sofferenza per la situazione che si è venuta a creare con la nuova ragazza e per la quale chiedo consiglio.

In breve ho fatto mille errori. Inizialmente andavo bene, lei era completamente in balia di me. Ma io non ero ancora libero. Nonostante avessi lasciato la mia ex-ragazza soffrivo come un cane. Soffrivo per i sensi di colpa, per la fine di una relazione, per paura di dovermi rimettere in gioco. In 5-6 occasioni siamo rimasti soli nel mio appartamento: ho spinto, la baciavo sul collo (sulle labbra non si è mai più fatta baciare), la toccavo (lei non mi ha mai toccato), ansimava ma niente, mi fermava. Aveva paura (oltre al fatto che è più piccola di me, mi ha anche detto che era la prima volta che tradiva un suo ragazzo), ma molto probabilmente avevo paura anche io. Paura che si univa ai sensi di colpa. Lo so, sono un romantico coglione: non sono riuscito a passare così facilmente da una ragazza all'altra. Pensavo alla mia ex, alla sua sofferenza: non riuscivo a fottermene.

Ho iniziato ad usare la nuova ragazza come valvola di sfogo. Ero pesante, triste e in sostanza poco attraente. In alcuni momenti sono stato bisognoso di lei (o per lo meno in quel frangente lei lo avrà notato). Conseguenza di ciò lei si è allontanata. Poco dopo inoltre è partita per raggiungere il ragazzo, con il quale è stata insieme per una 20ina di giorni circa. Probabilmente è stata la cosa migliore che mi potesse capitare. Questo distacco mi ha fatto affrontare meglio la mia situazione, ne sono venuto un po' a capo e ho ritrovato un po' di tranquillità.

Pochi giorni fa è ritornata. Da fonti a lei vicino ho saputo che con il suo attuale ragazzo si è annoiata, che non è stata bene e che si sta ormai arrendendo all'idea che a breve la loro storia si concluderà. Inizialmente, il suo rapporto con me è stato molto freddo. Ci siamo visti a casa sua (non soli ovviamente), lei non mi guardava, mi rivolgeva a malapena la parola. Non era arrabbiata, sembrava semplicemente in totale disagio. Ieri ci siamo visti invece nel mio appartamento. Eravamo in 4: oltre a noi, la sua coinquilina che è fidanzata con il mio coinquilino. Inizialmente era fredda, poi si è sciolta un po'. Io fondamentalmente mi sono divertito, ho fatto finta di nulla. Come se tutto andasse bene. In lei invece traspariva ancora un senso di forte disagio. Ieri sera, poco dopo esserci salutati ho deciso di testare la situazione, ricorrendo (o almeno lo spero) ai consigli che il buon zio Bane dispensa a noi comuni mortali.

Il primo messaggio che le invio dice:

Lasciando perdere quello che è successo tra noi ecc. Quando ci vedevamo ti mettevi sempre vestiti larghi, proprio ieri sera dovevi stare in leggins? Non ti voglio più vedere, addio!

La sua risposta:

Stai bene?

Non le rispondo, aspetto il giorno seguente e le mando questo messaggio di senso completamente opposto (viva l' incoerenza):

Sono contento di averti visto ieri sera. Nonostante a volte l'idea di farti mia in tutti i modi possibili ed immaginabili mi assilla(specialmente se sei in leggins <3), ho capito che ciò che mi faceva stare bene quando stavo con te non era questo, ma la tua spensieratezza, la tua allegria, il tuo saper essere infantile. Ho mandato a puttane tante belle amicizie per aver spinto oltre. Con te non voglio farlo.

Beh ragazzi miei, dopo un'ora che ha visualizzato questo messaggio, si presenta a casa mia felice, con gli occhi lucidi. Mi dice tremando che non sapeva come rispondere per messaggio e che quindi era venuta di persona. Le aveva fatto molto piacere leggere quello che le avevo scritto. Poi mi dice d restituirle lo zucchero che ci aveva prestato il giorno prima. Glielo porgo ma va in panico. Mi dice che era scesa solo per dirmi questo e se ne va. Senza lo zucchero!

Ora, sperando di non aver fatto cazzate abnormi e di non aver mal compreso quello che Bane dice, penso di aver riaperto la partita. Non sarà facile ma ci voglio provare per due motivi: la ragazza è gnocca e voglio mettermi in gioco fino in fondo. Voglio imparare ad accettare le emozioni che scaturiscono da queste situazioni (ieri pensando al messaggio che le avrei mandato non ho chiuso occhio), affrontarle di petto e vivere. Sono stanco di scappare. Non ho fatto altro in tutta la mia vita.

La domanda che vi pongo, e spero che anche lo zio Bane risponda, come continuare adesso? Pensavo di starmene buono per un po'. Ci vediamo e ci vedremo spesso. Non parlo quindi di freeze, ma semplicemente di far finta di nulla. Di farmi vedere sereno e tranquillo. Di non provarci. Di non scriverle. E di aspettare. Che ne pensate?

Grazie a tutti coloro che perderanno il loro tempo a leggere questo papiro. Se fossi donna ve la darei a tutti <3.

Modificato da James23
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sipontobic

Beh ragazzi miei, dopo un'ora che ha visualizzato questo messaggio, si presenta a casa mia felice, con gli occhi lucidi. Mi dice tremando che non sapeva come rispondere per messaggio e che quindi era venuta di persona. Le aveva fatto molto piacere leggere quello che le avevo scritto. Poi mi dice d restituirle lo zucchero che ci aveva prestato il giorno prima. Glielo porgo ma va in panico. Mi dice che era scesa solo per dirmi questo e se ne va. Senza lo zucchero!

C'è un motivo preciso per cui, in quel momento, non le hai dato lo zucchero che conservi nelle mutande?

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James23

Caro sipontobic le avrei dato tutto lo zucchero di cui dispongo, fino a raggiugere una serena morte. Ma, ti dirò.. Sono rimasto molto sorpreso dalla situazione. Però ripensandoci non so se era fattibile come cosa. E' praticamente scappata via. In più era agitata. Molto. E in parte lo ero anche io. Abbastanza. Forse troppo!

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BrianBoru

Cari ragazzi apro questa discussione per chiedere consigli e mettervi al corrente della situazione che sto vivendo, con l'ovvio intento di ottenere la ragazza che desidero e nello stesso tempo sperando che questa storia possa servire come spunto di riflessione.

Premetto che devo molto a voi, al forum, a Mistery, a Max e via dicendo. Solo 3 anni fa ero un verginello pieno di paure, con l'autostima di un lombrico e con in testa l'assurda idea di non riuscire ad ottenere le ragazze che mi piacevano unicamente a causa dell'aspetto estetico. Le donne erano un mondo meraviglioso per me, inarrivabile ed irraggiungibile. Da allora ho fatto passi in avanti; sono ancora fondamentalmente una persona insicura, timorosa e che fa tanti errori, ma la cosa più importante è che sono riuscito finalmente a mettermi in gioco.

Senza dilungarmi, ho perso la verginità con quella che è poi stata la mia ragazza per 3 anni. Quindi la mia esperienza con le donne si limita solo a questo. La storia con lei è finita per due motivi fondamentali, ovvero la distanza e la comparsa di una nuova ragazza.

La ragazza in questione vive praticamente nell'appartamento di sopra rispetto a quello mio (vivo in una casa dello studente), ovviamente fidanzata (a distanza anche lei). Una sera (quando anche io ero fidanzato) c'è stato un bacio tra di noi. Quel bacio ha poi rivoluzionato la mia vita. Ho mollato la mia ragazza e ho deciso di riprendere in mano la mia vita.

L'ho fatto per lei? Non credo, ho semplicemente preso consapevolezza delle condizioni in cui mi trovavo. Avevo bisogno di rimettermi in gioco, di vivere, di crescere. Fino ad oggi l'unica cosa che ho ottenuto è stata sofferenza: sofferenza per la fine di una relazione (con la mia ex-ragazza avevo un bel rapporto, ero molto legato a lei), sofferenza per la situazione che si è venuta a creare con la nuova ragazza e per la quale chiedo consiglio.

In breve ho fatto mille errori. Inizialmente andavo bene, lei era completamente in balia di me. Ma io non ero ancora libero. Nonostante avessi lasciato la mia ex-ragazza soffrivo come un cane. Soffrivo per i sensi di colpa, per la fine di una relazione, per paura di dovermi rimettere in gioco. In 5-6 occasioni siamo rimasti soli nel mio appartamento: ho spinto, la baciavo sul collo (sulle labbra non si è mai più fatta baciare), la toccavo (lei non mi ha mai toccato), ansimava ma niente, mi fermava. Aveva paura (oltre al fatto che è più piccola di me, mi ha anche detto che era la prima volta che tradiva un suo ragazzo), ma molto probabilmente avevo paura anche io. Paura che si univa ai sensi di colpa. Lo so, sono un romantico coglione: non sono riuscito a passare così facilmente da una ragazza all'altra. Pensavo alla mia ex, alla sua sofferenza: non riuscivo a fottermene.

Ho iniziato ad usare la nuova ragazza come valvola di sfogo. Ero pesante, triste e in sostanza poco attraente. In alcuni momenti sono stato bisognoso di lei (o per lo meno in quel frangente lei lo avrà notato). Conseguenza di ciò lei si è allontanata. Poco dopo inoltre è partita per raggiungere il ragazzo, con il quale è stata insieme per una 20ina di giorni circa. Probabilmente è stata la cosa migliore che mi potesse capitare. Questo distacco mi ha fatto affrontare meglio la mia situazione, ne sono venuto un po' a capo e ho ritrovato un po' di tranquillità.

Pochi giorni fa è ritornata. Da fonti a lei vicino ho saputo che con il suo attuale ragazzo si è annoiata, che non è stata bene e che si sta ormai arrendendo all'idea che a breve la loro storia si concluderà. Inizialmente, il suo rapporto con me è stato molto freddo. Ci siamo visti a casa sua (non soli ovviamente), lei non mi guardava, mi rivolgeva a malapena la parola. Non era arrabbiata, sembrava semplicemente in totale disagio. Ieri ci siamo visti invece nel mio appartamento. Eravamo in 4: oltre a noi, la sua coinquilina che è fidanzata con il mio coinquilino. Inizialmente era fredda, poi si è sciolta un po'. Io fondamentalmente mi sono divertito, ho fatto finta di nulla. Come se tutto andasse bene. In lei invece traspariva ancora un senso di forte disagio. Ieri sera, poco dopo esserci salutati ho deciso di testare la situazione, ricorrendo (o almeno lo spero) ai consigli che il buon zio Bane dispensa a noi comuni mortali.

Il primo messaggio che le invio dice:

Lasciando perdere quello che è successo tra noi ecc. Quando ci vedevamo ti mettevi sempre vestiti larghi, proprio ieri sera dovevi stare in leggins? Non ti voglio più vedere, addio!

La sua risposta:

Stai bene?

Non le rispondo, aspetto il giorno seguente e le mando questo messaggio di senso completamente opposto (viva l' incoerenza):

Sono contento di averti visto ieri sera. Nonostante a volte l'idea di farti mia in tutti i modi possibili ed immaginabili mi assilla(specialmente se sei in leggins <3), ho capito che ciò che mi faceva stare bene quando stavo con te non era questo, ma la tua spensieratezza, la tua allegria, il tuo saper essere infantile. Ho mandato a puttane tante belle amicizie per aver spinto oltre. Con te non voglio farlo.

Beh ragazzi miei, dopo un'ora che ha visualizzato questo messaggio, si presenta a casa mia felice, con gli occhi lucidi. Mi dice tremando che non sapeva come rispondere per messaggio e che quindi era venuta di persona. Le aveva fatto molto piacere leggere quello che le avevo scritto. Poi mi dice d restituirle lo zucchero che ci aveva prestato il giorno prima. Glielo porgo ma va in panico. Mi dice che era scesa solo per dirmi questo e se ne va. Senza lo zucchero!

Ora, sperando di non aver fatto cazzate abnormi e di non aver mal compreso quello che Bane dice, penso di aver riaperto la partita. Non sarà facile ma ci voglio provare per due motivi: la ragazza è gnocca e voglio mettermi in gioco fino in fondo. Voglio imparare ad accettare le emozioni che scaturiscono da queste situazioni (ieri pensando al messaggio che le avrei mandato non ho chiuso occhio), affrontarle di petto e vivere. Sono stanco di scappare. Non ho fatto altro in tutta la mia vita.

La domanda che vi pongo, e spero che anche lo zio Bane risponda, come continuare adesso? Pensavo di starmene buono per un po'. Ci vediamo e ci vedremo spesso. Non parlo quindi di freeze, ma semplicemente di far finta di nulla. Di farmi vedere sereno e tranquillo. Di non provarci. Di non scriverle. E di aspettare. Che ne pensate?

Grazie a tutti coloro che perderanno il loro tempo a leggere questo papiro. Se fossi donna ve la darei a tutti <3.

Interessante.

Quindi tu non hai compreso l'equazione zucchero = cazzo

Avresti dovuto prendere in mano la situazione e spingere

Cmq credo tu sia ancora in tempo.

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James23

Cari ragazzi vi porto alla luce un aggiornamento, sperando che mi aiutiate a capire che diavolo sta succedendo e sperando di avere consigli su cosa fare.

Due giorni fa sono uscito con degli amici e la ragazza in questione. Lei si è mostrata sempre meno fredda, sono riuscito a farla sciogliere. Pensavo finalmente di essere riuscito a mettere la situazione sui giusti binari, ma forse mi sbagliavo. Mi sembrava davvero presa in quanto:

- ci fissavamo;

- quando l'abbracciavo, mi stringeva con intensità a se;

- mentre ero in macchina e guidavo, lei mi fissava e in un paio di occasioni le ho porto la mia mano e lei l'ha stretta alla sua.

Dopo essere tornati a casa, l'ho raggiunta a casa sua (abita al piano di sopra). Beh siamo rimasti soli. Dopo aver parlato del più e del meno, ci ho provato. L'ho stretta a me, gli ho toccato le tette, l'ho messa con forza sopra di me. Insomma sono andato di contatto fisico pesate, molto pesante. Ho provata a baciarla in tutti modi. Niente, continuava a rifiutarmi. Nel frangente della serata, mi sono seduto sul suo letto e lei mi ha raggiunto per cacciarmi. Dopo averla rincoglionita con alcune parole (che ora neanche ricordo) le sono letteralmente saltato addosso e ho iniziato a baciarle il collo. Lei si è avvinghiata a me ed ansimava, ma niente. Poi mi fermava, dicendo che stavo esagerando. Lei sta bene con me, le piace abbracciarmi ma niente di più. E' fidanzata, il suo ragazzo non lo molla (non gliel'ho mai chiesto) e non vuole tradirlo.

Ora l'attrazione fisica credo ci sia, ho fatto alcune cazzate indubbiamente ma come è possibile che sia così difficile, considerando che le cose con il suo attuale ragazzo vanno male? Ora sono due giorni che non la vedo. Lei stessa mi ha detto che è meglio se non ci vediamo per un po'. Io davvero sono sconfortato ed esausto. Mi piace molto, mi dispiacerebbe lasciarla perdere ma questo giochetto mi sta facendo fissare parecchio. Che cosa mi consigliate di fare? Grazie a tutti =)

Modificato da James23
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Lestat88

Cari ragazzi vi porto alla luce un aggiornamento, sperando che mi aiutiate a capire che diavolo sta succedendo e sperando di avere consigli su cosa fare.

Due giorni fa sono uscito con degli amici e la ragazza in questione. Lei si è mostrata sempre meno fredda, sono riuscito a farla sciogliere. Pensavo finalmente di essere riuscito a mettere la situazione sui giusti binari, ma forse mi sbagliavo. Mi sembrava davvero presa in quanto:

- ci fissavamo;

- quando l'abbracciavo, mi stringeva con intensità a se;

- mentre ero in macchina e guidavo, lei mi fissava e in un paio di occasioni le ho porto la mia mano e lei l'ha stretta alla sua.

Dopo essere tornati a casa, l'ho raggiunta a casa sua (abita al piano di sopra). Beh siamo rimasti soli. Dopo aver parlato del più e del meno, ci ho provato. L'ho stretta a me, gli ho toccato le tette, l'ho messa con forza sopra di me. Insomma sono andato di contatto fisico pesate, molto pesante. Ho provata a baciarla in tutti modi. Niente, continuava a rifiutarmi. Nel frangente della serata, mi sono seduto sul suo letto e lei mi ha raggiunto per cacciarmi. Dopo averla rincoglionita con alcune parole (che ora neanche ricordo) le sono letteralmente saltato addosso e ho iniziato a baciarle il collo. Lei si è avvinghiata a me ed ansimava, ma niente. Poi mi fermava, dicendo che stavo esagerando. Lei sta bene con me, le piace abbracciarmi ma niente di più. E' fidanzata, il suo ragazzo non lo molla (non gliel'ho mai chiesto) e non vuole tradirlo.

Ora l'attrazione fisica credo ci sia, ho fatto alcune cazzate indubbiamente ma come è possibile che sia così difficile, considerando che le cose con il suo attuale ragazzo vanno male? Ora sono due giorni che non la vedo. Lei stessa mi ha detto che è meglio se non ci vediamo per un po'. Io davvero sono sconfortato ed esausto. Mi piace molto, mi dispiacerebbe lasciarla perdere ma questo giochetto mi sta facendo fissare parecchio. Che cosa mi consigliate di fare? Grazie a tutti =)

Stai andando alla grande,ignora completamente la questione "fidanzato"..non demordere e mantieni questo atteggiamento.La prossima volta è molto probabile che ceda

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James23

Lestat88 lo spero davvero, ma non credo sia così semplice. Fosse la prima volta che succede, ti darei ragione. Prima che la ragazza in questione partisse per andare dal ragazzo (è tornata da una settimana), era già capitato che ci trovassimo in questa situazione. Se non ricordo male è successo in almeno 3 occasioni e in tutte le volte siamo arrivati più o meno a questo. Alla fine lei mi respinge. Sembra quasi ormai un'abitudine.

Devo fare qualcosa per far venire meno questa abitudine, credo. Ho pensato di ignorarla o sparire per un po' ma non so se possa servire a qualcosa. Ti dirò, penso che adesso cercherà lei stessa di evitarmi. Io di conseguenza, mi sto arrendendo all'idea che forse è meglio lasciar perdere.

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Lestat88

Lestat88 lo spero davvero, ma non credo sia così semplice. Fosse la prima volta che succede, ti darei ragione. Prima che la ragazza in questione partisse per andare dal ragazzo (è tornata da una settimana), era già capitato che ci trovassimo in questa situazione. Se non ricordo male è successo in almeno 3 occasioni e in tutte le volte siamo arrivati più o meno a questo. Alla fine lei mi respinge. Sembra quasi ormai un'abitudine.

Devo fare qualcosa per far venire meno questa abitudine, credo. Ho pensato di ignorarla o sparire per un po' ma non so se possa servire a qualcosa. Ti dirò, penso che adesso cercherà lei stessa di evitarmi. Io di conseguenza, mi sto arrendendo all'idea che forse è meglio lasciar perdere.

Non c'è una mazza da sperare..devi insistere come stai facendo già.

E' solo questione di tempo e cederà,ha uno scudo enorme e lo stai abbattendo.

Sii uomo,non sperare ma combatti per la figa ;)

Modificato da Lestat88
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James23

Belli miei riporto due aggiornamenti, non particolarmente importanti ma che penso possano fornire ulteriori dettagli per capire la situazione e magari trovare la giusta "strategia" da applicare. Allora dopo quella serata, il giorno dopo non ci siamo visti. Ho preferito starmene per i fatti miei, anche perché avevo da fare.

Il giorno seguente salgo a casa sua. Le sue coinquiline mi invitano per un caffè ma lei non c'era. Parliamo del più e del meno, io sono sorridente e spensierato. Durante la conversazione io stesso nomino la ragazza in questione, dicendo che nonostante tutto sono un tipo che difficilmente si arrende e che lei mi piace. Dopo un po' ritorno al mio alloggio dicendo scherzosamente di salutarla quando sarebbe tornata.

Indovinate chi viene a bussare a casa mia poco dopo essere tornata a casa? Beh indovinato, proprio lei. Asserisce una scusa ridicola per il fatto di essere venuta. Non ero solo comunque, c'era anche il mio coinquilino. Si parla del più e del meno, dopo un po' torna a casa sua. Beh mi ha sorpreso e non poco. Non mi sarei mai aspettato che dopo tutto quello che ci eravamo detti (mi piace stare con te, ma non voglio fare nulla, né tradire il mio ragazzo ne lasciarlo, è meglio che non ci vediamo), si sarebbe fatta vedere così presto.

Comunque oggi, avendo delle cose che mancavano a casa mia, ho chiamato il loro appartamento. C'era solo lei, salgo a casa sua per un caffè. Parlo normalmente del più e del meno, per poco tempo in quanto comunque ho da fare e scendo subito. Ora una sua coinquilina mi chiama per dirmi di salire. Che faccio? Farmi vedere così tanto è un bene?

Ragazzi miei scusatemi tanto, mi rendo conto che solo per il fatto che analizzo tutti sto comportamenti non meriterei una risposta, ma in queste situazioni vado completamente nel pallone..

Modificato da James23
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Keran92

è il momento di mettergli i dubbi secondo me....fatti vedere in confidenza con una sconosciuta gnocca :)

sennò inizia a pensare che vuoi solo lei e che non gli puoi scappare...e li rischi che ti usa come ruota di scorta

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