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<<Non si trova lavoro>>....<<hai ragione, però perché dovrebbero prendere proprio te?>>


IO.SI.TU.NO

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IO.SI.TU.NO

Il titolo sintetizza dove voglio arrivare con il discorso.

Considerando le discussioni in giro per il forum che ultimamente parlano di lavoro, emigrazione, disoccupazione...voglio aprire una discussione a riguardo.

Tralasciando il discorso crisi o non crisi e tutto ciò che ne consegue...(tra cui il fatto che le aziende non abbiano soldi da buttare per dipendenti che non rendono)

Molti non trovano lavoro e non gli vengono date opportunità, e fin qui purtroppo ci siamo tutti....il discorso però è:

quanti si pongono il quesito "per quale motivo una azienda dovrebbe assumermi? in che modo potrei migliorarla/contribuire/essere un investimento?"

Ora voglio fare un esempio...

Al lavoro da me dovevano assumere uno nuovo, come portiere di notte.

I requisiti erano:

- sapere l'inglese e possibilmente (ma non obbligatoriamente) un'altra lingua straniera

- essere presentabili ed essere persone a modo, essendo a contatto con i clienti

- possibilmente (ma non obbligatoriamente) avere esperienza

Nessun altro requisito obbligatorio...niente stronzate tipo liste mobilità, titoli di studio richiesti, residenza a 200 metri dal lavoro, vincoli di età.

Nell'annuncio pubblicato c'era la mail a cui inviare il curriculum, un numero di telefono da usare come riferimento, l'indirizzo nel caso qualcuno volesse portare il curriculum personalmente.

In media arrivavano circa 20 telefonate al giorno per richieste di info, una decina di curriculum via mail e 3-4 persone che portavano il curriculum di persona.

Chi era questa gente?

Il livello dei candidati era questo:

- quelli che telefonavano presentandosi e chiedendo info che erano già scritte sull'annuncio (tipo l'indirizzo o la mail), bastava leggere ed evitare di far perdere tempo a chi stava lavorando

- chiamava gente (tantissimi dall'est europa e africa) che oltre a non sapere le lingue straniere principali, non sapevano nemmeno due parole di italiano

- è arrivato a portare il curriculum una mattina un inglese che puzzava di alcool ed era accompagnato dalla moglie (tipo bambino che va dal dentista con la mamma)

- tantissimi gironzolavano nel parcheggio perché non trovavano l'entrata e li sentivamo smadonnare

- tantissimi venivano conciati merda....e per "di merda" intendo gente che pensava di poter fare un lavoro a contatto con il pubblico con la faccia tatuata o 20kg di piercing sparsi in giro, gente che puzzava, gente in costume da bagno

- gente che portava il curriculum per conto di altra gente che non voleva/poteva portarlo

- gente che pretendeva di avere subito un colloquio con il mio capo e di sapere subito se erano assunti o meno

- gente che, nonostante la chiarezza nell'annuncio, non aveva nemmeno capito di che lavoro si trattasse

- gente che inviava il curriculum ma abitava in un altro stato

Il fatto che alla fine si fossero accumulate svariate decine di curriculum e centinaia di telefonate, fa capire che la disoccupazione ha raggiunto livelli vomitevoli....però quanti di questi possono essere utili a qualcuno?

Quanti sono "sani"?

Quanti hanno investito su sé stessi nel corso degli anni, per risultare appetibili?

Io sono dell'idea che ci siano disoccupati che valgono ma non trovano una collocazione, ma ci sia anche tantissima gente che in un periodo come questo non merita di lavorare....oppure tanti altri che meriterebbero per qualità morali, ma non sono utili ai fini economici....tanti che purtroppo sono nati con un QI talmente basso che si perdono su questioni e punti che dovrebbero essere scontati (come ad esempio leggere un annuncio prima di fare figure di merda, o magari non andare ad un colloquio in costume da bagno).....così come c'è gente che lavora, ma non merita nulla di più del proprio lavoro trovato per culo.

Per quel che ho notato, la differenza la fa il fatto di investire sempre su sé stessi...

Un esempio, l'imbianchino che ha fatto solo quel lavoro per 30 anni.....che non sa usare il computer perché tanto non gli serve....che sa solo l'italiano perché tanto "abito in Italia e lavoro con italiani"....che non ha mai fatto un corso per imparare un'altra mansione....che dice "se io avrebbi" perché finita la terza media non ha più preso in mano un libro.....che non ha hobbies....

Insomma uno così, se il suo settore va in crisi e si deve mettere a cercare un qualsiasi altro lavoro, voi lo assumereste?

E questo non è un esempio estremizzato....è la realtà di tantissime persone....se ci pensate anche tanti vostri amici o conoscenti hanno trovato un lavoro, magari per culo o raccomandazione o in altri tempi, e poi si sono fermati li....non hanno ampliato le proprie skills....peggio, hanno dimenticato ciò che sapevano ma non gli serviva per quel lavoro.

Ditemi se sono solo io a vederla così perché quando parli con la gente, tutti parlano come se il lavoro ti dovesse piovere dal cielo....vivendo la vita con una passività totale....

Vedere un mio amico di 25 anni che fa un lavoro di merda alla catena di montaggio, che sa già che tra 1 anno e mezzo lo lasceranno a casa perché gli hanno proposto di fare un corso per avanzare di carriera ma ha rifiutato perché il libro da studiare era 1500 pagine....vedere che ha dimenticato le lingue straniere perché in fabbrica non gli servono....sentirlo poi parlare di quanto il suo capo sia stronzo perché ha capito che lavori solo per ricevere il bonifico il 10 del mese....sentirgli dire che fare un qualsiasi altro corso professionalizzando è follia perché non si spende per lavorare.....fa quasi male....

Il trend è questo....ora sembra quasi che se ti trasferisci a Barcelona senza sapere una parola di spagnolo, con la terza media, cercando il classico lavoro da cameriere, poi la colpa sia degli spagnoli se non trovi lavoro....o dell'unione europea....o della Merkel....o delle ingiustizie nel mondo....

Zio boia, ma la gente un minimo di obiettività ce l'ha?

Mi verrebbe da prendere a pugni in bocca la gente che si lamenta ma non ha mai fatto niente per meritarsi qualcosa.

Modificato da IO.SI.TU.NO
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Jumpy

Su questo aspetto sfondi una porta aperta... recupero quello che scrissi un altro post che esprime esattamente come la penso:

http://www.italianseduction.club/forum/t-45596-predator-clan-faq/page-3#entry1605245

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Bhe, se partiamo dal presupposto che fare il portiere di notte è un gran lavoro di merda, direi che tutto quadra! :D ;D

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^X^

Bhe, se partiamo dal presupposto che fare il portiere di notte è un gran lavoro di merda, direi che tutto quadra! :D ;D

Bho, è un lavoro di mera presenza. Se uno è un minimo intraprendente, mentre sta li ad aspettare che succeda qualcosa, si porta un laptop e impara a programmare app o cose del genere.

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Le aziende di oggi cercano persone ''ideali'' per la mansione, con la pretesa di pagarle come quelle ''non ideali''.

Il punto è che le persone preparate, che lavorano bene, ce l'hanno già il lavoro.

Alcuni clienti della nostra azienda (non sismo un'agenzia interinale cmq) ci chiedono se conosciamo impiegati amministrativi, ingegneri, ecc. bravi e preparati.

Ogni tanto ci penso e non conosco nessuno che sia a spasso. La gente che vogliono loro è già occupata. Per portarla via da dove è , bisogna offrire dei vantaggi economici.

E certe aziende non vogliono offrirli perché pensano che ''coi tempi che corrono'' bisogna essere già grati per l'offerta di lavoro.

Tornando al portiere di notte, una persona di buona presenza, più o meno sveglia, che sa l'inglese e forse un'altra lingua, generalmente è già occupata e non guarda gli annunci.

E mette in discussione il proprio posto di lavoro solo a fronte di una buona offerta economica..

Modificato da martina
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Nakama

Tutti vogliono il meglio dando in cambio poco o niente.

E questo è vero a tutti i livelli, sia nel mondo del lavoro che in altre tipologie di relazioni.

Modificato da Nakama
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Le aziende di oggi cercano persone ''ideali'' per la mansione, con la pretesa di pagarle come quelle ''non ideali''.

Il punto è che le persone preparate, che lavorano bene, ce l'hanno già il lavoro.

Alcuni clienti della nostra azienda (non sismo un'agenzia interinale cmq) ci chiedono se conosciamo impiegati amministrativi, ingegneri, ecc. bravi e preparati.

Ogni tanto ci penso e non conosco nessuno che sia a spasso. La gente che vogliono loro è già occupata. Per portarla via da dove è , bisogna offrire dei vantaggi economici.

E certe aziende non vogliono offrirli perché pensano che ''coi tempi che corrono'' bisogna essere già grati per l'offerta di lavoro.

Tornando al portiere di notte, una persona di buona presenza, più o meno sveglia, che sa l'inglese e forse un'altra lingua, generalmente è già occupata e non guarda gli annunci.

E mette in discussione il proprio posto di lavoro solo a fronte di una buona offerta economica..

Quanto è vero.

Ho visto aziende che cercano venditori bravi e offrono 500 euro\mese più provvigioni per iniziare.

Peccato che i venditori bravi hanno già un lavoro e se non gli offri perlomeno un fisso di 1500 più provvigioni (ma minimo...) non schiodano il culo ovviamente.

Per 500 euro al mese ti becchi il ragazzino, ed è già tanto.

p.s. Su un altro forum c'era un imprenditore che si lamentava per lo stesso motivo, non trovava un operaio bravo, che lui voleva formare, da tirare su bene, grandissima occasione insomma! Ma purtroppo si lamentava che oggi non c'è più voglia di fare, nessuno vuole lavorare etc..

Investigando è venuto fuori che questo personaggio offriva un lavoro di manovalanza in cantiere a tempo pieno, per 500 euro al mese, con un contratto a 6 mesi senza ovviamente nessua clausola per una futura assunzione. Quanto è stato preso per il culo, cercava gente che spaccasse la schiena in cantiere a 500 euro al mese e si lamentava di non trovare nessuno, da pisciarsi sotto dalle risate :D :D

Modificato da Arkad
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Barney95

Una via di mezzo, direi io.

Non tutti possono diventare grandi manager che guardano gli altri dall'alto in basso. Ma tantissimi neanche si sforzano di provarci, perchè a loro va bene così. E non tutti sono fatti per studiare. Conosco un casino di persone che preferirebbe spaccare legna per 24h consecutive piuttosto che studiarsi 15 pagine di un libro. Gente che anche alle medie quando assegnavano 3-4 pagine da studiare neanche le facevano perchè proprio il loro cervello si rifiutava di farlo. Ma loro non chiedono di diventare top manager, hanno un'intelligenza per capirlo. Chiedono un lavoro semplicemente dignitoso, anche se faticosissimo e con ritmi pesanti (tipo operaio), però dignitoso, che gli permetta di campare una famiglia. Con qualche sacrificio, ma comunque di camparla. E non mi sembra una richiesta proprio assurda.

Ora noi parliamo "da giovani" e ci sembra normale apprendere il più possibile, aumentare skills ecc. ma chissà fra 30 anni forse la penseremo come i nostri genitori che hanno imparato un lavoro a 20 anni e ora che ne hanno 50 sanno fare solo ed esclusivamente quello. Anche se lavorano al pc sanno fare solo le operazioni strettamente collegate al loro lavoro, nient'altro.

Certo, da te si è presentata proprio la feccia della società. Anche uno dei livelli più bassi come fa a presentarsi ad un colloquio in costume da bagno? E' assurdo solo pensarlo. Per quanto riguarda i curriculum inviati tanto per, ormai molti li mandano appunto senza neanche pensare che possano essere presi. Vedono 100 annunci e mandano 100 curriculum, senza neanche vedere se l'annuncio chiede certe abilità o altro.

Modificato da Barney95
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^X^

Tenete sempre presente questo: a furia di coccolare ideologicamente le "aziende", questevsono riuscite a scaricare tutto il rischio imprenditoriale sui lavoratori.

E la cosa ormai è difficilmente reversibile, perché anche chi propone soluzioni semplicistiche non capisce che occorre uno sforzo coordinato a livello mondiale per almeno 10 anni, per riportare lentamente un po' di potere contrattuale alle persone.

Oppure una guerra.

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