-Grey- [Partecipante] 2222 Inviato 28 Dicembre 2015 Condividi Inviato 28 Dicembre 2015 Tenete sempre presente questo: a furia di coccolare ideologicamente le "aziende", questevsono riuscite a scaricare tutto il rischio imprenditoriale sui lavoratori. E la cosa ormai è difficilmente reversibile, perché anche chi propone soluzioni semplicistiche non capisce che occorre uno sforzo coordinato a livello mondiale per almeno 10 anni, per riportare lentamente un po' di potere contrattuale alle persone. Oppure una guerra. L'abominio del lavoro moderno è questo l'azienda investe, ha tante risorse, ne investe poche se perde, perde poco se vince, vince tanto fair trade il dipendente non ha niente, non può investire, prende su di lui l'investimento se vince, vince poco se perde, non vince niente, ma nemmeno perde non può perdere fisiologicamente, perchè non ha niente, se avesse qualcosa investirebbe lui, sarebbe un'azienda così ha senso ed è stato naturalmente così da sempre ora, non ha più alcun senso le aziende con le risorse chiedono ai dipendenti senza risorse di investire risorse che non hanno e prendersi il rischio di perdere tutto (cose che nemmeno hanno) se va male e vincere comunque le briciole se va bene, mentre l'azienda pretende di essere nella posizione di vincere poco se va male e vincere tanto se va bene un'investitore lo si tratta da investitore, non da dipendente non ha senso come non ha senso che un dipendente che prende lo stipendio sicuro al di là dei rischi pretenda i guadagni aziendali se l'azienda prospera, continua a prendere il suo stipendio, non le cifre dirigenziali è come se le banche che gestiscono i tuoi soldi, invece che proporti un interesse basso ma fisso, ti proponessero un interesse basso SOLO se gli investimenti frutteranno e un rischio altissimo, di perdere 10 volte quello che hai investito se le cose vanno male... le tue poche risorse usate come i grandi capitali della banca alle stesse regole certo che non funziona e si arriva a una guerra entro i prossimi 10 anni è come caricare un lanciarazzi con dei piombini Dani89 ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nakama [Partecipante] 700 Inviato 28 Dicembre 2015 Condividi Inviato 28 Dicembre 2015 è come se le banche che gestiscono i tuoi soldi, invece che proporti un interesse basso ma fisso, ti proponessero un interesse basso SOLO se gli investimenti frutteranno e un rischio altissimo, di perdere 10 volte quello che hai investito se le cose vanno male... le tue poche risorse usate come i grandi capitali della banca alle stesse regole Non ditele certe cose, potrebbero prendervi sul serio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
The President [Partecipante] 2312 Inviato 28 Dicembre 2015 Condividi Inviato 28 Dicembre 2015 (modificato) Le aziende in italia offrono questo tipo di contratti anche perché a causa della legislazione il mercato del lavoro non è flessibile (all'estero è tutt'altra storia) ed è praticamente impossibile mandare via qualcuno a tempo indeterminato...senza poi parlare anche del carico fiscale. Hai voglia a dare la colpa alle aziende cattive che nonostante tutto stanno tendendo a galla la carcassa Italia. Modificato 28 Dicembre 2015 da The President Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^X^ [Partecipante] 4943 Inviato 28 Dicembre 2015 Condividi Inviato 28 Dicembre 2015 Le aziende in italia offrono questo tipo di contratti anche perché a causa della legislazione il mercato del lavoro non è flessibile (all'estero è tutt'altra storia) ed è praticamente impossibile mandare via qualcuno a tempo indeterminato...senza poi parlare anche del carico fiscale. Hai voglia a dare la colpa alle aziende cattive che nonostante tutto stanno tendendo a galla la carcassa Italia. Non è più così dagli anni 90, e infatti ve ne lamentate. Le aziende non sono cattive, fanno solo ed esclusivamente gli interessi del capitale. Non c'è nulla di male che le persone invece cerchino di fare i loro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nakama [Partecipante] 700 Inviato 28 Dicembre 2015 Condividi Inviato 28 Dicembre 2015 la flessibilità è un bene solo se tutto il sistema è flessibile. Alle banche il mio lavoro flessibile non piace, se non dai garanzie solide nessuno è disposto a prestarti 1€. Guardacaso la flessibilità piace solo ai datori di lavoro, chissà perchè... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nakama [Partecipante] 700 Inviato 29 Dicembre 2015 Condividi Inviato 29 Dicembre 2015 Peccato che il lavoratore da 1000€ rappresenta la quasi totalità dei consumatori. Quelli da 100'000€/anno sono una percentuale così piccola da poter essere trascurata in un'analisi di massima. Il punto è che ognuno guarda solo i propri interessi, ed è giusto così, ma lo stato non può schierarsi, deve vedere l'insieme e fare gli interessi della collettività. È tutta una questione di compromessi per raggiungere i giusti equilibri, altrimenti dalla crisi non si uscirà mai Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zerozero [Partecipante] 1158 Inviato 29 Dicembre 2015 Condividi Inviato 29 Dicembre 2015 (modificato) Non è più così dagli anni 90, e infatti ve ne lamentate. Le aziende non sono cattive, fanno solo ed esclusivamente gli interessi del capitale. Non c'è nulla di male che le persone invece cerchino di fare i loro. Le aziende fanno i loro interessi economici così come le persone fanno i loro interessi economici, quindi tutta questa discussione non ha senso. Giusto e sbagliato sono relativi, il fatto è che c'è poca domanda di lavoro rispetto all'offerta quindi le condizioni sono pessime, non è nè giusto nè sbagliato. Domani magari sarà vero il contrario, i lavoratori potranno fare come gli pare e pretendere di tutto e di più. E' solo una questione di mercato, di domanda e di offerta di lavoro. Modificato 29 Dicembre 2015 da zerozero Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
-Grey- [Partecipante] 2222 Inviato 29 Dicembre 2015 Condividi Inviato 29 Dicembre 2015 Non ditele certe cose, potrebbero prendervi sul serio ti piacerà sapere, allora, che, con modalità molto ninja, lo stanno già facendo Le aziende in italia offrono questo tipo di contratti anche perché a causa della legislazione il mercato del lavoro non è flessibile (all'estero è tutt'altra storia) ed è praticamente impossibile mandare via qualcuno a tempo indeterminato...senza poi parlare anche del carico fiscale. Hai voglia a dare la colpa alle aziende cattive che nonostante tutto stanno tendendo a galla la carcassa Italia. il tempo indeterminato è sempre stato un abominio, perchè è un'esasperazione dall'altra parte, infatti si è estinto come i mammuth non si controbilancia con un'esasperazione opposta, però un'azienda che non investe, un datore di lavoro che si fa pagare (!), una banca che non gestisce il capitale... non tengono a galla un bel niente restano niente di più che associazioni a delinquere Peccato che il lavoratore da 1000€ rappresenta la quasi totalità dei consumatori. Quelli da 100'000€/anno sono una percentuale così piccola da poter essere trascurata in un'analisi di massima. Il punto è che ognuno guarda solo i propri interessi, ed è giusto così, ma lo stato non può schierarsi, deve vedere l'insieme e fare gli interessi della collettività. È tutta una questione di compromessi per raggiungere i giusti equilibri, altrimenti dalla crisi non si uscirà mai Quelli da 100'000 non hanno bisogno di prestiti o di qualcuno che gestisca il loro capitale, se la cavano molto meglio da soli senza dover pagare nessuno il fattore chiave è che lo stato non esiste e non esisterà mai e le illusioni che crea questo miraggio svaniscono presto, non c'è numero di regolamentazioni che tenga perchè già il fatto che qualcosa abbia bisogno di essere regolamentata, non è che un campanello d'allarme che qualcosa non funziona e invece che metterci un cerotto dopo l'altro, sbandando di qua e di là da una follia all'altra in un senso o nell'altro, bisognerebbe fare un passo indietro e tornare a un punto di ripristino, quando il sistema non era in crash Ozymandias ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Teoph [Élite] 66 Inviato 29 Dicembre 2015 Condividi Inviato 29 Dicembre 2015 Bisogna anche considerare che quello tra capitale e lavoro non è l'unico "conflitto", anche le aziende stesse hanno intressi contrapposti. La situazione ottimale per l'azienda A è pagare poco (o non pagare, o farsi pagare da) i suoi dipendenti mentre le altre aziende (competitors e no) strapagano i loro, così da comprare lavoro a niente e vendere cari i prodotti. Se tutti fanno così non conviene a nessuno, ma essere l'unico a pagare il lavoro quando gli altri lo hanno gratis ti uccide. Quindi l'interesse delle "aziende" è contro l'interesse di una qualsiasi singola azienda. Un po' come la storiella degli alberi che crescono crescono, ma alla fine prendono tutti la stessa luce di prima. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nakama [Partecipante] 700 Inviato 29 Dicembre 2015 Condividi Inviato 29 Dicembre 2015 Purtroppo devo darti ragione Gray, ma, senza regole si ritorna al medioevo col signorotto e la servitù. È vero che le leggi sono da un certo punto di vista contro natura, ma lo sono pure gli ospedali, le automobili e tutto quello che la scienza ha prodotto. Sicuramente c'è un prezzo da pagare, ma se i benefici sono maggiori degli effetti collaterali perchè rinunciarci? OldPlayer ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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