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Quando a lei non piace il sesso... e io mi sento un sessodipendente in confronto


Salvatore93

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Salvatore93

Stiamo insieme da quasi tre anni. Il problema è che lei ha un rapporto un po problematico con il sesso, ovvero per lei non è importante. Fosse per lei lo si potrebbe fare anche 2 volte al mese, infatti quelli erano i ritmi le prime volte che ci vedevamo. Ogni volta che prendo io l'iniziativa lei non vuole, infatti con il tempo ho capito che il modo migliore è quella di stuzzicarla pian piano, non sempre funziona ma a volte si. Lei sa che per me il sesso è molto importante, infatti cerca di soddisfarmi e di farlo più spesso (ultimamente lo facciamo una volta a settimana, prima quando mi andava bene anche due) , il fatto è che a lei piace prendere l'iniziativa ma non le piace quando è l'uomo a farlo. Quindi quando ha voglia lei mi trova sempre disponibile, quando invece ho voglia io devo fare tante preghiere e sperare che anche lei abbia voglia, oppure mi soddisfo da solo quando va via, triste vero? :( Io mi impegno molto nel soddisfarla, mi assicuro che le piaccia e che stia bene quando lo facciamo proprio perchè non vorrei essere io il problema. Riguardo le sue esperienze passate mi ha detto che con i suoi ex lo faceva poche volte, tranne con uno, con il quale lo faceva un po meno di quanto ne fa con me. Appurato che lei si sente attratta da me e soddisfatta, il problema rimane una cosa mia. Io ho sempre voglia di lei, è come una droga e quando mi è vicina spero sempre che le venga voglia, perchè quando gliene viene è molto passionale, ma a quanto dice con gli altri non lo era tanto come lo è con me.

Io non capisco se lei sia solo poco interessata al sesso, tremendamente egoista, o entrambe le cose. Dico questo perchè quando lei prendeva l'iniziativa mi è capitato, in 3 anni, di rifiutarla solo un paio di volte e ci è rimasta così male che mi faceva le scenate, si arrabbiava tantissimo e diventava aggressiva. D'altraparte io mi sentivo soddisfatto di me stesso per essere stato forte e non schiavo della mia debolezza sessuale.

Quando mi rifiuta lei però, io posso solo che accettarlo, perchè sono un uomo, e lei così facendo mi fa anche sentire in colpa. Perchè mi sento di pressarla, insomma... So bene che se a lei non va di fare sesso, non lo farebbe per nulla al mondo, quindi se le impongo un mio bisogno, le faccio del male, e ci rimango male anche io del fatto che mi rifiuta. Le ho provate tutte per smuovere la situazione, ma alla fine sono arrivato a pensare che devo accettare le cose così come stanno, per me il sesso è troppo importante rispetto a quanto lo è per lei, non voglio più pesarle, quindi devo trovare più soddisfazione in altre cose da fare con lei, invece di ossessionarmi sperando ogni volta di farlo. A volte ho pensato di trovarmi un'amante, ma fissa non riesco ad averla, in quanto c'èrano sempre dei problemi, spesso dopo la seconda volta non avevo più voglia di farlo (tolto lo sfizio, tolto il divertimento). Ecco, sento di avere il problema della dipendenza sessuale dalla mia ragazza, che vorrei risolvere, sono debole in confronto a lei, insoddisfatto... Sono legato a lei, non voglio lasciarla, ma allo stesso tempo non voglio più soffrire nel sentirmi rifiutato. Inoltre sarei proprio curioso di vedere come reagisce lei ai miei rifiuti sessuali, sempre se se riesco a rifiutarla...

Voi potreste dire che i miei desideri sessuali sono sani, ma non li sento tali, li sento potenti e quasi ossessionanti, sento di fare pressione a lei con le mie voglie sessuali, che le sue esigenze non sono le mie. Come posso uscire da questa mia dipendenza?

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stenford

Un bel calcio in culo e 2 troie a settimana per un mese sono la soluzione.

Anon. <3

Oppure 2 troie a settimana e qualcos'altro nel delicato ano della fidanzata!

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Salvatore93

Magari ragazzi... La situazione è critica... è da 10 giorni che mi sono detto che non avrei fatto più sesso con lei per un mese, ecco, sto al 10imo giorno e lei ancora non se ne è accorta... Non ha per niente cercato il rapporto fisico... 10 giorni in cui sono più distante fisicamente da lei, ma anche lei lo è da me... A lei non può importare di meno del sesso... Ma non posso lasciarla per questo motivo, sono affezionato a lei e non so stare da solo, anche lei è molto affezionata a me, me lo dimostra con il fatto che vuole sempre passare del tempo con me.

Sarebbe disposta, a malincuore, ad accettare il fatto che ho un'altra, anche se ancora non la ho, la cerco, ma sono talmente sfortunato con le donne...

La verità è che ci soffro di questa cosa, prima di stare con lei me ne facevo una diversa al mese, poi sono stato innamorato di lei e anche nonostante qualche sporadico tradimento (da parte di entrambi), mi sono reso conto che per me il sesso con lei valeva molto di più di quello con un'altra. Ora mi sento desessualizzato, non vorrei più concepire l'idea di fare sesso con lei, ma allo stesso tempo non riesco ad andare con la prima che capita, ho degli standard abbastanza alti e si sà, quelle più belle e che sanno di valere sono delle prede molto difficili.

Cosa posso fare?

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IO.SI.TU.NO

Voi potreste dire che i miei desideri sessuali sono sani, ma non li sento tali, li sento potenti e quasi ossessionanti, sento di fare pressione a lei con le mie voglie sessuali, che le sue esigenze non sono le mie. Come posso uscire da questa mia dipendenza?

Se vai sempre a cena con un anoressico che mangia 3 briciole di pane, è normale che se mangi una bistecca e un dolce ti possa sembrare di essere un ossessionato dal cibo e un ciccione....soprattutto se l'altra persone contribuisce a farti sentire tale...

"guarda io che riesco a sopravvivere con 3 briciole di pane....per cui piantala..."

Ma in realtà non sei tu ad avere un rapporto inusuale con il cibo...

Nel sesso valgono gli stessi identici principi...

Non farti paranoie sul fatto che la soddisfi o meno e su queste cose, lei ha questo rapporto con il sesso e la vedo dura che tu possa stravolgerlo...

Con lei starebbe bene sessualmente solo un ragazzo con i suoi stessi ritmi e bisogni, perché si, esistono anche ragazzi a cui basta farlo 2 volte al mese....per cui o ti frusti le palle sperando di scendere ai suoi ritmi oppure cerchi in giro e quando hai trovato ciò che fa per te, valuti le differenze e la lasci.

E la cosa peggiore è che temo, come scritto da Aivia, che se decidi di frustrarti le palle e la cercherai meno, a lei mancheranno le attenzioni che riceveva.....cioè il fatto che, come da tu stesso detto, ne avresti voglia ogni volta che vi vedete.

Modificato da IO.SI.TU.NO
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^'V'^

Uno ad un certo punto pensa... perfetto, poligamia senza rotture: ne prendo cinque cui piace farlo due volte al mese e così sto bene, mi nutro a maggese che è molto meglio che nutrirsi del solito ogni volta.

Il problema è che ognuna di queste psicopatiche vuole essere il pianeta attorno a cui ruotano i piccoli satelliti uomini, e mai accetterebbe di vederti dare attenzioni ad altre.

Sesso sì.

Attenzioni no.

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Salvatore93

Grazie ragazzi, mi sento aiutato da voi =) Però delle cose non mi sono molto chiare, ovvero, quale sarebbe il metodo poco consigliato per avere continuamente sesso da donne così?

Per un periodo riuscivo ad avere un po più di sesso minacciandola di lasciarla se non era così, ma a lungo andare sono stanco di farla sentire forzata, così non piace nemmeno a me.

E' vero, spesso lei mi tradisce quando altri uomini le danno attenzioni, seppur a lei non piacciono loro, a volte (seppur pochissime volte), ha fatto sesso con loro, anche se lei di base da loro vuole solo amicizia e attenzioni.

Comunque c'è una cosa che proprio non riesco a spiegarmi, ovvero io ho parlato con lei dicendole che i miei sentimenti stanno cambiando, e che non mi sento più attratto da lei (cosa non del tutto vera ma volevo farla tragica) (perchè a forza di stare senza sesso, dopo un po te ne abitui pure, ma sinceramente se dobbiamo farlo pochissime volte preferisco direttamente non farlo più (altrimenti mi riprende la dipendenza), che farlo quando dice lei), lei ci è rimasta malissimo, addirittura un suo amico pure mi ha detto che era molto preoccupata per questa cosa. Comunque dopo che le ho detto questa cosa mi ha detto che mi ama ancora moltissimo, che i suoi sentimenti per me non sono cambiati, che le fanno molto male queste mie parole e che per nulla al mondo vorrebbe perdermi, e non vorrebbe rimanere mia amica e basta. Poi è diventata aggressiva dicendomi che io la voglio solo prendere in giro (è da lei fare la vittima per ogni cosa e farti sentire in colpa). La cosa che non riesco a spiegarmi è che poi mi ha chiesto se mi viene ancora voglia di farlo con lei, io le ho detto che forse una volta al mese la voglia mi potrebbe venire e ci è rimasta molto molto male e si è pure arrabbiata. Scusate ma per quale motivo pretende che io rimanga col pisello dritto davanti a lei mentre lei pensa a tutt'altro? Perchè vuole che io abbia voglia di far sesso con lei e quando poi ho voglia lei spesso mi rifiuta? Ci gode solo a sentirsi desiderata? Le piace farmi soffrire in questo modo? O vuole avere il controllo su di me così facendo?

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