How to be Congruent - Step by Step

[Boulevard [Élite] 1979]

"You're so beautiful"

"Pff, sounds creepy"

Lo fa un'altra persona random (che comodamente chiameremo Frank) di fianco a te, con 5 secondi di differita, con la stessa ragazza, e ->

"You're so beautiful"

"Ohh Thank You so much! You look pretty, Where are you from ?"

Perché ? Cristo quanto tempo ho perso dietro questa domanda.

Amsterdam, discoteca in Leidseplein.

Ragazza carinissima mi balla di fianco.

Vestito rosso in seta, corto quanto basta per non riuscire a distogliere l'attenzione.

Un corpo disegnato da work-out intensi ed una sana alimentazione rimane ingiustamente coperto.

Primo scambio di sguardi:

Mi ha visto, non ho dubbi! Faccio finta di niente, se mi riguarda è fatta

Secondo scambio di sguardi:

Oddio, è successo di nuovo. Ho bevuto decisamente troppo per avvicinarmi, pensandoci bene non è poi così attraente...

Terzo scambio di sguardi:
Non posso fare a meno di conoscerla, qualcosa mi frena. "Vado o non vado?"

Vado... "Ma se poi è fidanzata?" "Ma se poi è un trans?" "Ma se poi è un alieno?"

Quarto scambio di sguardi:
DEVO FARLO (il dialogo è avvenuto esattamente come riportato all'inizio del thread).

La risposta che ho cercato per quasi cinque mesi si trova racchiusa in un'unica parola:

Congruenza.

Differenze tra me e l'altro ragazzo:

Boulevard ) Devo farlo, anche se il mio cervello inconsciamente ha trovato decine di pretesti per non conoscere quella ragazza, devo farlo. Ora mi avvicino, ma che le dico ? Come mi muovo ?

Ma se poi sono troppo chiuso ? Se non parla inglese ? Se mi dimentico di sorridere ? E dopo che le dico ?

Risultato : la morte della seduzione.

Frank ) UAAAAAAAAAA CHE FIGA QUELLA! YOU'RE SO BEAUTIFUL!

Risultato : la ragazza pare estasiata da tanta semplicità, niente schemi, niente seghe mentali. Non ha il tempo di farsi un'idea del ragazzo di fronte a lei, che già si trova fuori dal locale mano nella mano.

Analizziamo un attimo il quadro della situazione:

Frank sicuramente non è il top dei PUA, anzi probabilmente non ha proprio idea che esista una community di aspiranti seduttori.

Non si è mosso con alcuna strategia.

Gli è andata bene così come poteva andargli male.

La ragazza in quel momento ci è stata, bella.

Dall'altra parte però io non sono proprio sceso in campo.

Poteva solo andarmi male.

Linguaggio del corpo completamente fuori controllo, approccio eseguito più per togliermi un peso che per motivi di conquista, credibilità vicina allo zero.

Tutti i miei pensieri rimanevano ingorgati nei nervi all'ingresso del cervello, provavano a passare contemporaneamente in 5 laddove ce ne passava uno per volta.

E non è tanto un problema di ansia d'approccio, che detta fra noi a mio parere nemmeno esiste.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Trovo il discorso molto simile ad un esame orale.

Quando non hai studiato abbastanza, ti ritrovi catapultato davanti al professore che parla di argomenti che non conosci. Provi ad inventare qualcosa, sembra andare bene.

Ma poi inizi a non sapere più cosa dire, balbetti mentre la gola ti si asciuga, le mani sudano e...

Si ripresenti al prossimo appello (=si dammi il tuo numero, ti richiamo io).

Quando invece sai che argomenti vai ad affrontare, ti sembra che l'esame sia molto facile. Non hai difficoltà a trovare le parole migliori, attingi da un vocabolario vastissimo.

Non capisci possa essere andata male la volta precedente.

Ti piaci ed il tuo body language ne è la conferma (=numero solido e date fissato).

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Il problema che ho riscontrato in me stesso è proprio la congruenza.

Per congruenza, intendo uno status di allineamento tra azioni, pensieri e convinzioni.

Una dimensione in cui non devi dimostrare niente.
In cui tutte le tue azioni non verranno contraddette dal tuo body language.

Un'adolescenza movimentata da sporadiche esperienze sessuali ha creato nel mio inconscio delle credenze che solo ultimamente sto riuscendo a smaltire.

Credenze che razionalmente non concepisco, ma che nel profondo aleggiano beate.

Credenze che vanno in contrasto con le mie azioni.

Come l'approvazione o il pensiero altrui.

Razionalmente non trovo un motivo per cui possa essere influenzato dal parere di persone che non conosco.

Ma quanto è difficile comportarti in pubblico come se fossi solo in casa...

O come la ricerca spietata di sesso da parte delle donne.

Razionalmente leggo ovunque che alle donne piace il sesso molto più che agli uomini.

Ho sentito con le mie orecchie frasi al limite della perversione uscire dalla bocca carina e truccata di ragazze che sono state con me.

Ma proprio non riesco a concepire che una ragazza la pensi come me su certi argomenti...

O l'importanza della bellezza fisica in un uomo. Ricevo spesso apprezzamenti sul mio sorriso, sui capelli, sul modo di vestire. Ma la figa mica mi piove dal cielo, anzi.

Vedo miei amici oggettivamente brutti e panciuti scopare molto più di me.

Il lavoro da fare è pesante ma decisamente ben retribuito.

Comporta settimane in cui non capisci più chi sei, cosa vuoi e perché ti ritrovi a cercare un'illuminazione che sembra lontana anni luce.

Attenzione, ti manca l'aria.

Leggi, leggi, leggi.

Leggi di tutto, subisci un overload di informazioni che inizialmente non fanno altro che confondere ancor più le poche idee rimaste.

Esci e non riesci a comportarti come vorresti: osservi le dinamiche sociali del contesto che ti circonda. Vedi come ad alcuni sembra filare tutto liscio come l'olio, e ne vedi altri paralizzati come te.

L'intensa sessione di esami non ti aiuta, non esci quanto vorresti ed in testa hai un minestrone cosmico. Passi dalla Macroeconomia al PDF Mystery è Morto in men che non si dica.

Pian piano però inizi a rivedere i colori.

Senti i profumi ed apprezzi i sapori delle prelibatezze che mangi.

Non ti ammazzi più di inutile seghe mentali.

Dai puntini che hai collegato inizia a venir fuori un'immagine.

Non tanto nitida, ma soddisfa per ora la tua sete di risultati.

In questo momento credo di aver fatto qualche passo dall'inizio del percorso. E le convinzioni sulle quali ho concentrato maggiormente la mia attenzione e che più mi hanno dato risultati sono le seguenti:

1) AMMETTI DI FARE SCHIFO
Questo è il punto di partenza secondo me.
Ho sentito questa frase in un video di Max della RSD e mi ha lasciato interdetto.
Quanto tempo ho passato a giustificare le mie azioni, a cercare una ragione intelligente per motivare i miei comportamenti ?
Ma giustificarli davanti a chi ? Davanti ad una persona di cui non mi interessa il parere ?
No grazie.
L'ho fatto perché mi andava, non sono il migliore e sbaglio. Cazzo se sbaglio. Sbaglio spessissimo.
E quindi ? Ho le spalle larghe abbastanza da dominare la situazione anche quando mi trovo dalla parte del torto.
Mi assumo le mie responsabilità, No problem.

2) RENDITI CONTO CHE TUTTO IL MONDO VIVE DI PULSIONI SESSUALI
Sembra strano, ma fino a poco tempo fa i miei genitori non mi avevano mai visto con una ragazza.
Quasi nascondevo le mie pulsioni, come vergognandomene.
Evitavo l'argomento, spesso mi imbarazzavo.
Credo che per un periodo abbiamo avuto dubbi sulle mie preferenze sessuali.
Ma perché ? Chi non mi dovrebbe capire ? E se anche non mi capisse, cosa cambierebbe ?
Se non gli sta bene pazienza, stai bene con te stesso.
La maggior parte delle ragazze vive di sesso molto più di quanto immagini.
Il fatto che non lo sbandierino (apparentemente) non significa nulla.
L'attrazione sessuale tra uomo e donna è la cosa più natuale al mondo.
Vivila come tale.

3) MIGLIORATI SEMPRE, MA ACCETTATI QUOTIDIANAMENTE
Superficialmente può andare in contrasto con il punto 1.
Ma nel profondo coincidono perfettamente.
Accettati, pur sapendo di fare schifo. Tu sei la persona che più ti sta a cuore.
Non smettere mai di migliorarti. Fallo per il TUO bene.
Accetta sfide continue. Dimostra a te stesso che i limiti appartengono agli altri.
Ai subumani che ti circondano.

4) CAPISCI COSA CERCHI ED OTTIENILO
Capire cosa vuoi sembra facile. Non lo è affatto.
Capire cosa vuoi tra un'ora, o domani a pranzo, sì. E' facile.
Capire come vuoi vivere e qual'è lo stile di vita che ti interessa raggiungere, non lo è affatto.
Anzi è complicatissimo.
È complicatissimo rinnovare quotidianamente la voglia di raggiungere un obiettivo.
Ma lo devi fare, fa parte del percorso ed è una tappa fondamentale.
È la prima tappa fondamentale.
La seconda, ed ancor più importante, consiste nel lavorare per raggiungere tale obiettivo.
Lavora, lavora, lavora.
Non guardare l'orologio, né tantomeno il collega che va via dall'ufficio 10 minuti prima di te.
Guarda la luce in fondo al tunnel e lavora per raggiungerla il prima possibile.

5) LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE CHE TI CIRCONDANO, SONO TUE NEMICHE
Sono parole forti. Spesso troppo.
Eppure, è così.

Lessi per la prima volta questo concetto in un post di ^'V'^.
A primo impatto pensai fosse uno squilibrato, un disagiato.
Ma poi una serie di avvenimenti fece riecheggiare quella frase all'interno della mia testa per molto tempo.
Oggi sono assolutamente convinto sia così.

Veramente poche persone meritano i tuoi scrupoli e le tue attenzioni.

Gli altri, non aspettano altro che ti giri per strappare le tue risorse.

6) NON GIUDICARE MAI

Non giudicare mai.

Né te stesso, in quanto persona capace di compiere errori, né gli altri o le loro situazioni.

Mai giudicare, comportamenti, fisico, atteggiamento, modo di affrontare la vita.

È completamente inappropriato, ti mette nelle posizione di dover dimostrare a chi ti ha ascoltato lamentarti che sei una persona coerente e congruente.

Non giudicare te stesso. Annota i tuoi risultati a fini statistici, per scopi didattici. Ma MAI per criticare il tuo operato. È assolutamente inutile concentrarsi su ciò che è passato, su acqua scorsa via. Focolizzati sul presente e sul come migliorare il tuo futuro.

Manca ancora molta strada, ma qualche risposta da quel venerdì ad Amsterdam l'ho trovata.

Fondamentalmente, penso che assimilare profondamente queste convinzioni possa aiutare chiunque a fare passi da gigante verso il raggiungimento della congruenza.

Secondo voi quali altri convinzioni/step si possono aggiungere a questi cinque ?

Rimango gomito a gomito con i miei compagni per raggiungere insieme risultati straordinari.

Alla Vostra,

Boulevard

Modificato 26 Gennaio 2016 da Boulevard

[Serious Guy [Partecipante] 60]

Bel post.

Interessante l'approccio agli altri visti come nemici.

Non ne sono così convinto, ma se ne può discutere...

[Wrathchild [Partecipante] 17]

Bel post ?

[Winter [Partecipante] 287]

Imho giudicare il proprio operato è utile.

Non dico lamentarsi con gli altri, piagnucolare, ma capire dove si è sbagliato, anche se è difficile e mette a dura prova l'orgoglio.

Forse intendiamo la stessa cosa.

Aggiungerei "Sfruttare sempre il proprio tempo" e farei attenzione a pensare troppo al punto 5, rischieresti di focalizzare l'attenzione solo sui nemici, ignorando così i potenziali amici che ti scambierebbero per un rivale.

[Boulevard [Élite] 1979]

Vi ringrazio.

Bel post.

Interessante l'approccio agli altri visti come nemici.

Non ne sono così convinto, ma se ne può discutere...

A primo impatto non potrai mai essere convinto.

Come non lo sono stato io d'altronde.

Come non sarei mai stato io.

Però passa il tempo e ti rendi conto che le risorse accanto a te (e quindi anche agli altri) sono molto limitate.

Solo allora questo concetto ti tornerà in mente.

Allora ti chiederai, ma se fosse vero?

Se fosse vero, che in tutto questo tempo mi sarei preso una pallottola per quelle persone che per prime mi spararono? (cit.)

E se sotto sotto, vivessimo in una società basata sulla superficialità (!) e gli altri (non tutti per fortuna) stessero in nostra compagnia fino a quando hanno da guadagnarci?

Se non hai la giusta (o più probabilmente sbagliata) sensibilità certe cose non ti passano nemmeno per l'anticamera del cervello.

Spesso non farsi domande è la cosa più opportuna.

Raggiungi un compromesso che ti permetta di temporeggiare e amen.

Imho giudicare il proprio operato è utile.
Non dico lamentarsi con gli altri, piagnucolare, ma capire dove si è sbagliato, anche se è difficile e mette a dura prova l'orgoglio.
Forse intendiamo la stessa cosa.

Il punto 6 in effetti è un po` ambiguo, provo ad esporti meglio il mio punto di vista.

Intendo mai criticare.

Mai criticare gli altri ma soprattutto te stesso.

Giudicare il proprio operato, inteso come valutarlo ed analizzarlo, ci permette di raggiungere i migliori risultati.

Piangersi addosso e lamentarsi, ad oggi, non è roba che mi appartiene. Non posso aiutarti.

È molto interessante il tuo punto di vista sullo "Sfruttare sempre il proprio tempo".

Potresti esporlo?

Il primo post l'ho scritto di getto, avevo voglia di sputare qualche concetto che mi circolava dentro da troppo tempo.

Vedo parecchi errori, quando avrò un attimo di tempo li correggerò.

[Winter [Partecipante] 287]

Si sul punto 6 intendevamo la stessa cosa allora

Ognuno di noi spreca molto tempo al giorno in attività improduttive, certe volte anche dannose.

Esempio banale, guardare la TV può essere dannoso per le informazioni inutili e credenze sbagliate che passano nella tua testa.

Il riposo dopo pranzo non è produttivo, ed è dovuto ad una dieta scorretta, le conversazioni con persone di cui ti interessa poco anche, lo studio di nozioni che non ti serviranno mai, il tempo passato sui social network o whatsapp, ecc.

Tutto ciò potrebbe essere sostituito da attività che portano benefici nel lungo periodo, come fare sport, conoscere ragazze, seguire corsi online, avviare attività economiche, pianificare il proprio futuro.

[Kagan [Élite] 726]

Si sul punto 6 intendevamo la stessa cosa allora

Ognuno di noi spreca molto tempo al giorno in attività improduttive, certe volte anche dannose.

Esempio banale, guardare la TV può essere dannoso per le informazioni inutili e credenze sbagliate che passano nella tua testa.

Il riposo dopo pranzo non è produttivo, ed è dovuto ad una dieta scorretta, le conversazioni con persone di cui ti interessa poco anche, lo studio di nozioni che non ti serviranno mai, il tempo passato sui social network o whatsapp, ecc.

Tutto ciò potrebbe essere sostituito da attività che portano benefici nel lungo periodo, come fare sport, conoscere ragazze, seguire corsi online, avviare attività economiche, pianificare il proprio futuro.

Puoi approfondire questo punto?

[Boulevard [Élite] 1979]

Puoi approfondire questo punto?

Credo intenda il fatto che la sonnolenza derivi da una digestione difficoltosa, tipica della fase successiva ai pasti abbondanti.

Attendo conferme.

[Winter [Partecipante] 287]

http://www.italianseduction.club/forum/t-55059-letargia-post-pasto-chiedo-consigli-alimentari/

Vi linko questa discussione, il secondo utente mi sembra abbia dato una buona spiegazione.

Personalmente sto seguendo la paleodieta e dopo i pasti mi sento piuttosto bene

[Kagan [Élite] 726]

"You're so beautiful"

"Pff, sounds creepy"

Lo fa un'altra persona random (che comodamente chiameremo Frank) di fianco a te, con 5 secondi di differita, con la stessa ragazza, e ->

"You're so beautiful"

"Ohh Thank You so much! You look pretty, Where are you from ?"

Perché ? Cristo quanto tempo ho perso dietro questa domanda.

Amsterdam, discoteca in Leidseplein.

Ragazza carinissima mi balla di fianco.

Vestito rosso in seta, corto quanto basta per non riuscire a distogliere l'attenzione.

Un corpo disegnato da work-out intensi ed una sana alimentazione rimane ingiustamente coperto.

Primo scambio di sguardi:

Mi ha visto, non ho dubbi! Faccio finta di niente, se mi riguarda è fatta

Secondo scambio di sguardi:

Oddio, è successo di nuovo. Ho bevuto decisamente troppo per avvicinarmi, pensandoci bene non è poi così attraente...

Terzo scambio di sguardi:

Non posso fare a meno di conoscerla, qualcosa mi frena. "Vado o non vado?"

Vado... "Ma se poi è fidanzata?" "Ma se poi è un trans?" "Ma se poi è un alieno?"

Quarto scambio di sguardi:

DEVO FARLO (il dialogo è avvenuto esattamente come riportato all'inizio del thread).

La risposta che ho cercato per quasi cinque mesi si trova racchiusa in un'unica parola:

Congruenza.

Differenze tra me e l'altro ragazzo:

Boulevard ) Devo farlo, anche se il mio cervello inconsciamente ha trovato decine di pretesti per non conoscere quella ragazza, devo farlo. Ora mi avvicino, ma che le dico ? Come mi muovo ?

Ma se poi sono troppo chiuso ? Se non parla inglese ? Se mi dimentico di sorridere ? E dopo che le dico ?

Risultato : la morte della seduzione.

Frank ) UAAAAAAAAAA CHE FIGA QUELLA! YOU'RE SO BEAUTIFUL!

Risultato : la ragazza pare estasiata da tanta semplicità, niente schemi, niente seghe mentali. Non ha il tempo di farsi un'idea del ragazzo di fronte a lei, che già si trova fuori dal locale mano nella mano.

Analizziamo un attimo il quadro della situazione:

Frank sicuramente non è il top dei PUA, anzi probabilmente non ha proprio idea che esista una community di aspiranti seduttori.

Non si è mosso con alcuna strategia.

Gli è andata bene così come poteva andargli male.

La ragazza in quel momento ci è stata, bella.

Dall'altra parte però io non sono proprio sceso in campo.

Poteva solo andarmi male.

Linguaggio del corpo completamente fuori controllo, approccio eseguito più per togliermi un peso che per motivi di conquista, credibilità vicina allo zero.

Tutti i miei pensieri rimanevano ingorgati nei nervi all'ingresso del cervello, provavano a passare contemporaneamente in 5 laddove ce ne passava uno per volta.

E non è tanto un problema di ansia d'approccio, che detta fra noi a mio parere nemmeno esiste.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Trovo il discorso molto simile ad un esame orale.

Quando non hai studiato abbastanza, ti ritrovi catapultato davanti al professore che parla di argomenti che non conosci. Provi ad inventare qualcosa, sembra andare bene.

Ma poi inizi a non sapere più cosa dire, balbetti mentre la gola ti si asciuga, le mani sudano e...

Si ripresenti al prossimo appello (=si dammi il tuo numero, ti richiamo io).

Quando invece sai che argomenti vai ad affrontare, ti sembra che l'esame sia molto facile. Non hai difficoltà a trovare le parole migliori, attingi da un vocabolario vastissimo.

Non capisci possa essere andata male la volta precedente.

Ti piaci ed il tuo body language ne è la conferma (=numero solido e date fissato).

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Il problema che ho riscontrato in me stesso è proprio la congruenza.

Per congruenza, intendo uno status di allineamento tra azioni, pensieri e convinzioni.

Una dimensione in cui non devi dimostrare niente.

In cui tutte le tue azioni non verranno contraddette dal tuo body language.

Un'adolescenza movimentata da sporadiche esperienze sessuali ha creato nel mio inconscio delle credenze che solo ultimamente sto riuscendo a smaltire.

Credenze che razionalmente non concepisco, ma che nel profondo aleggiano beate.

Credenze che vanno in contrasto con le mie azioni.

Come l'approvazione o il pensiero altrui.

Razionalmente non trovo un motivo per cui possa essere influenzato dal parere di persone che non conosco.

Ma quanto è difficile comportarti in pubblico come se fossi solo in casa...

O come la ricerca spietata di sesso da parte delle donne.

Razionalmente leggo ovunque che alle donne piace il sesso molto più che agli uomini.

Ho sentito con le mie orecchie frasi al limite della perversione uscire dalla bocca carina e truccata di ragazze che sono state con me.

Ma proprio non riesco a concepire che una ragazza la pensi come me su certi argomenti...

O l'importanza della bellezza fisica in un uomo. Ricevo spesso apprezzamenti sul mio sorriso, sui capelli, sul modo di vestire. Ma la figa mica mi piove dal cielo, anzi.

Vedo miei amici oggettivamente brutti e panciuti scopare molto più di me.

Il lavoro da fare è pesante ma decisamente ben retribuito.

Comporta settimane in cui non capisci più chi sei, cosa vuoi e perché ti ritrovi a cercare un'illuminazione che sembra lontana anni luce.

Attenzione, ti manca l'aria.

Leggi, leggi, leggi.

Leggi di tutto, subisci un overload di informazioni che inizialmente non fanno altro che confondere ancor più le poche idee rimaste.

Esci e non riesci a comportarti come vorresti: osservi le dinamiche sociali del contesto che ti circonda. Vedi come ad alcuni sembra filare tutto liscio come l'olio, e ne vedi altri paralizzati come te.

L'intensa sessione di esami non ti aiuta, non esci quanto vorresti ed in testa hai un minestrone cosmico. Passi dalla Macroeconomia al PDF Mystery è Morto in men che non si dica.

Pian piano però inizi a rivedere i colori.

Senti i profumi ed apprezzi i sapori delle prelibatezze che mangi.

Non ti ammazzi più di inutile seghe mentali.

Dai puntini che hai collegato inizia a venir fuori un'immagine.

Non tanto nitida, ma soddisfa per ora la tua sete di risultati.

In questo momento credo di aver fatto qualche passo dall'inizio del percorso. E le convinzioni sulle quali ho concentrato maggiormente la mia attenzione e che più mi hanno dato risultati sono le seguenti:

1) AMMETTI DI FARE SCHIFO

Questo è il punto di partenza secondo me.

Ho sentito questa frase in un video di Max della RSD e mi ha lasciato interdetto.

Quanto tempo ho passato a giustificare le mie azioni, a cercare una ragione intelligente per motivare i miei comportamenti ?

Ma giustificarli davanti a chi ? Davanti ad una persona di cui non mi interessa il parere ?

No grazie.

L'ho fatto perché mi andava, non sono il migliore e sbaglio. Cazzo se sbaglio. Sbaglio spessissimo.

E quindi ? Ho le spalle larghe abbastanza da dominare la situazione anche quando mi trovo dalla parte del torto.

Mi assumo le mie responsabilità, No problem.

2) RENDITI CONTO CHE TUTTO IL MONDO VIVE DI PULSIONI SESSUALI

Sembra strano, ma fino a poco tempo fa i miei genitori non mi avevano mai visto con una ragazza.

Quasi nascondevo le mie pulsioni, come vergognandomene.

Evitavo l'argomento, spesso mi imbarazzavo.

Credo che per un periodo abbiamo avuto dubbi sulle mie preferenze sessuali.

Ma perché ? Chi non mi dovrebbe capire ? E se anche non mi capisse, cosa cambierebbe ?

Se non gli sta bene pazienza, stai bene con te stesso.

La maggior parte delle ragazze vive di sesso molto più di quanto immagini.

Il fatto che non lo sbandierino (apparentemente) non significa nulla.

L'attrazione sessuale tra uomo e donna è la cosa più natuale al mondo.

Vivila come tale.

3) MIGLIORATI SEMPRE, MA ACCETTATI QUOTIDIANAMENTE

Superficialmente può andare in contrasto con il punto 1.

Ma nel profondo coincidono perfettamente.

Accettati, pur sapendo di fare schifo. Tu sei la persona che più ti sta a cuore.

Non smettere mai di migliorarti. Fallo per il TUO bene.

Accetta sfide continue. Dimostra a te stesso che i limiti appartengono agli altri.

Ai subumani che ti circondano.

4) CAPISCI COSA CERCHI ED OTTIENILO

Capire cosa vuoi sembra facile. Non lo è affatto.

Capire cosa vuoi tra un'ora, o domani a pranzo, sì. E' facile.

Capire come vuoi vivere e qual'è lo stile di vita che ti interessa raggiungere, non lo è affatto.

Anzi è complicatissimo.

È complicatissimo rinnovare quotidianamente la voglia di raggiungere un obiettivo.

Ma lo devi fare, fa parte del percorso ed è una tappa fondamentale.

È la prima tappa fondamentale.

La seconda, ed ancor più importante, consiste nel lavorare per raggiungere tale obiettivo.

Lavora, lavora, lavora.

Non guardare l'orologio, né tantomeno il collega che va via dall'ufficio 10 minuti prima di te.

Guarda la luce in fondo al tunnel e lavora per raggiungerla il prima possibile.

5) LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE CHE TI CIRCONDANO, SONO TUE NEMICHE

Sono parole forti. Spesso troppo.

Eppure, è così.

Lessi per la prima volta questo concetto in un post di ^'V'^.

A primo impatto pensai fosse uno squilibrato, un disagiato.

Ma poi una serie di avvenimenti fece riecheggiare quella frase all'interno della mia testa per molto tempo.

Oggi sono assolutamente convinto sia così.

Veramente poche persone meritano i tuoi scrupoli e le tue attenzioni.

Gli altri, non aspettano altro che ti giri per strappare le tue risorse.

6) NON GIUDICARE MAI

Non giudicare mai.

Né te stesso, in quanto persona capace di compiere errori, né gli altri o le loro situazioni.

Mai giudicare, comportamenti, fisico, atteggiamento, modo di affrontare la vita.

È completamente inappropriato, ti mette nelle posizione di dover dimostrare a chi ti ha ascoltato lamentarti che sei una persona coerente e congruente.

Non giudicare te stesso. Annota i tuoi risultati a fini statistici, per scopi didattici. Ma MAI per criticare il tuo operato. È assolutamente inutile concentrarsi su ciò che è passato, su acqua scorsa via. Focolizzati sul presente e sul come migliorare il tuo futuro.

Manca ancora molta strada, ma qualche risposta da quel venerdì ad Amsterdam l'ho trovata.

Fondamentalmente, penso che assimilare profondamente queste convinzioni possa aiutare chiunque a fare passi da gigante verso il raggiungimento della congruenza.

Secondo voi quali altri convinzioni/step si possono aggiungere a questi cinque ?

Rimango gomito a gomito con i miei compagni per raggiungere insieme risultati straordinari.

Alla Vostra,

Boulevard

Sul punto 5. Hai sicuramente travisato le parole di ^'V'^.

Le persone NON sono tue nemiche. Nessuno nasce cattivo. Non ha senso né dal punto di vista evoluzionistico né socio-culturale.

Non nasciamo cattivi, ma egoisti, è diverso.

Se siete in due che ci provate con una ragazza, l'altro tizio che cerca di ostacolarti è un tuo nemico? O un normale uomo che cerca di soddisfare le proprie esigenze, pensando prima a sé che al resto del mondo ( come è giusto che sia ), e ti ostacola semplicemente perché è insicuro. Il suo tentativo di ostacolarti, alla base, non è cattiveria nei tuoi confronti, ma insicurezza di sé.

Se fosse un uomo sicuro di sé, non ti ostacolerebbe a prescindere.

Occhio che le convinzioni, quelle sbagliate, finiscono per imprigionarti.