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Rispetto e assertività, questi sconosciuti.


Abcdf

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Abcdf

Ciao ragazzi,

scrivo perchè sono davvero a pezzi e spero mi possiate aiutare.

Ho 16 anni, e quest'anno mi sembrava che qualcosa si stesse davvero muovendo in positivo. I miei compagni cominciano a considerarmi, sono riuscito a farmi apprezzare e a conquistarmi la simpatia di alcuni di loro.

Ma quell'ultimo tassello manca sempre. E si chiama rispetto.

Non fraintendetemi, non mi considero un debole, ho spesso la risposta pronta e odio farmi assoggettare, ma a volte mi sembra di annegare.

Per citare il grande Marshall :

"'Cause sometimes you feel tired,
you feel weak, and when you feel weak, you feel like you wanna just give up. "
(Perchè a volte ti senti stanco, ti senti debole, e quando ti senti debole ti senti come se volessi soltanto arrenderti.)
Voglio spaccare il mondo, ma temo di non avere la forza di farlo.
Oggi una troia mezza ritardata, di quelle con 1000 mi piace a foto (rigorosamente a culo di fuori) che pensano di essere fighe, ha cominciato a fotografarmi e mandare le foto su whatsapp dicendo "Sei bello", ovviamente in tono ironico.
E io non ho avuto la forza di reagire. E sono talmente pieno di rabbia che la strangolerei ce l'avessi davanti.
Cerca di farmi passare per una macchietta, criticando il mio look e aspetto fisico, quando invece è lei ad esserlo, è lei ad essere ridicola. Insomma mi considero un bel ragazzo, intelligente, una persona di valore; cosa è lei a confronto?
So che potrei mangiarmela in un boccone, ma non ce la faccio.
Mi mette in soggezione, odio ammetterlo, ma credo che sia così.
Non so ragazzi, ci sono quelle persone che senza muovere un dito ottengono il rispetto di tutti, nessuno si sognerebbe mai di prenderli per il culo. Io mi faccio il culo da anni e ancora non ho ottenuto niente.
Nessuno mi segue, nessuno considera un granchè le mie opinioni. E' come se fossi trasparente. Sono sempre io a dovermi accodare, a dover cedere alla volontà altrui.
Alcuni con un cenno della mano hanno già messo d'accordo tutti.
Sono stanco di credere di essere sempre io quello sbagliato, voglio essere quello che sono indipendentemente dal fatto che potrò non piacere. Voglio spaccare il mondo cazzo. Mi manca solo la carica per farlo.
E spero che possiate aiutarmi a trovarla.
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Reb92

Voglio spaccare il mondo cazzo. Mi manca solo la carica per farlo.

E spero che possiate aiutarmi a trovarla.

Ti posso dire che, se il tuo problema è questo, la carica e la motivazione non te la danno gli altri. La motivazione nel fare le cose viene solo da te e da te soltanto. Dagli altri puoi trarre solo l'ispirazione nel fare le cose, ma la carica/motivazione viene da te...

Da quello che hai scritto però mi sembra che il problema sia più profondo che la semplice mancanza di motivazione… A me sembra che c'è anche mancanza di rispetto nei tuoi confronti… Ovviamente non vivendo la situazione dal vivo non lo posso dedurre così facilmente

Modificato da Reb92
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Practicing

Assertività, una parola che và molto di moda ma che in sostanza significa farsi rispettare senza farsi calpestare i propri diritti e senza esagerare con la rabbia isterica o con l'arroganza.

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Innanzitutto complimenti per il tuo italiano, hai 16 anni e scrivi come un adulto. Forse troppo e magari in parte é questo, a darti problemi.

Come, sei riuscito a farti considerare dai tuoi compagni?

La troia é l'unica ad insultarti? Lo fa solo via wa o anche dal vivo? Da sola o attorniata dalle sue amiche?

Analizza i leader, cerca di capire perché hanno successo e comincia ad imparare da loro.

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Abcdf

Oggi una troia mezza ritardata,

Vai a lezione da Gasparri?

Ahah lo so scusami, era uno sfogo.

Innanzitutto complimenti per il tuo italiano, hai 16 anni e scrivi come un adulto. Forse troppo e magari in parte é questo, a darti problemi.

Come, sei riuscito a farti considerare dai tuoi compagni?

La troia é l'unica ad insultarti? Lo fa solo via wa o anche dal vivo? Da sola o attorniata dalle sue amiche?

Analizza i leader, cerca di capire perché hanno successo e comincia ad imparare da loro.

Grazie per la risposta.

Ti assicuro che non sono il tipico "nato vecchio", se è questo che intendevi, semplicemente me la cavo con la scrittura, per il resto sono un normale 16enne, con gli stessi interessi della maggior parte dei 16enni.

Con i compagni sono riuscito ad essere più aperto avendo più confidenza e sono riuscito a costruire un buon rapporto con molti di loro.

Per quanto riguarda gli insulti, se così possiamo definirli, non sono tanto questi che mi danno fastidio, quanto l'atteggiamento di superiorità che certa gente cerca di tenere per metterti qualche gradino sotto. Questo mi manda in bestia. Insomma, sono solo prese per il culo, ma il fatto che tramite esse la gente cerchi di manifestare la propria (inesistente) superiorità mi fa incazzare. Ho spesso la risposta pronta (con la suddetta ragazza), ma per paura di innescare qualcosa di più grande di me, o di soccombere come un coglione nello scontro verbale, tengo il colpo in canna. Eppure so di avere delle doti linguistiche che mi permetterebbero di annientare quasi ogni avversario, ma se sono in soggezione (come con lei) mi blocco (forse per la troppa rabbia che mi scatena la cosa, dovrei essere più rilassato?) e rischio di fare una figura di merda.

E' solo lei a tenere questo atteggiamento, con le altre mi sembra di aver costruito un buon rapporto, o comunque di sapere come rimetterle al loro posto quando si prendono troppa libertà.

Per il fatto di analizzare i leader, sto cercando di capire, ma sembra esserci una sorta di aura che alcune persone hanno che li fa essere (o sembrare) alpha in qualsiasi situazione, apparentemente senza alcuno sforzo. E' un potere non comunicato, che aleggia intorno a loro e che è avvertito dagli altri. Non sembra anche a te?

Comunque sto leggendo "Come ottenere il meglio da se stessi e dagli altri" di Robbins, l'hai per caso letto?

Ti posso dire che, se il tuo problema è questo, la carica e la motivazione non te la danno gli altri. La motivazione nel fare le cose viene solo da te e da te soltanto. Dagli altri puoi trarre solo l'ispirazione nel fare le cose, ma la carica/motivazione viene da te...

Da quello che hai scritto però mi sembra che il problema sia più profondo che la semplice mancanza di motivazione… A me sembra che c'è anche mancanza di rispetto nei tuoi confronti… Ovviamente non vivendo la situazione dal vivo non lo posso dedurre così facilmente

Il problema è dove trovarla ogni benedetta mattina.

Assertività, una parola che và molto di moda ma che in sostanza significa farsi rispettare senza farsi calpestare i propri diritti e senza esagerare con la rabbia isterica o con l'arroganza.

Era esattamente quello che intendevo.

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Reb92

Per la motivazione o carica che dir si voglia prova in questa maniera:

Se hai definito degli obiettivi da raggiungere (preciso che questi li devi volere tu in prima persona) chiediti sempre il perché vuoi raggiungere l'obiettivo o gli obiettivi che ti sei prefissato.

Ti faccio un esempio che ho scritto su un documento word:

voglio smettere di fumare (obiettivo)

perché lo voglio fare? (il perché deve essere importanti per te)… Magari perché voglio stare meglio, non voglio intossicare i miei figli ecc. ecc.

Comunque più le motivazioni sono tue e forti e soprattutto non dipendono da decisioni esterne e più tu puoi arrivare in fondo.

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Reb92

Aggiungo che ovviamente i perché ti serviranno da leva per focalizzarti e invogliarti ad agire per raggiungere l'obiettivo.

Sull'argomento ci sarebbe tanto da dire e ci sono diversi metodi da poter applicare, ovviamente per alcuni funzionano determinate cose e per altri altri metodi.

Per esempio gli sportivi usano la tecnica della visualizzazione, ma comunque ce ne sono diverse...

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Abcdf

Non voglio essere fuori luogo,ma non è che ti piace?

Mi aspettavo che sarebbe venuto fuori :DD

No assolutamente, è una persona che mi fa talmente ribrezzo dal punto di vista umano che non potrebbe mai piacermi.

Oltre al fatto che non è nemmeno esteticamente un granchè.

Per la motivazione o carica che dir si voglia prova in questa maniera:

Se hai definito degli obiettivi da raggiungere (preciso che questi li devi volere tu in prima persona) chiediti sempre il perché vuoi raggiungere l'obiettivo o gli obiettivi che ti sei prefissato.

Ti faccio un esempio che ho scritto su un documento word:

voglio smettere di fumare (obiettivo)

perché lo voglio fare? (il perché deve essere importanti per te)… Magari perché voglio stare meglio, non voglio intossicare i miei figli ecc. ecc.

Comunque più le motivazioni sono tue e forti e soprattutto non dipendono da decisioni esterne e più tu puoi arrivare in fondo.

Grazie dei consigli, molto utili :) Ti assicuro che sono molto motivato

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