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Il DDL Cirinnà e le coppie di fatto etero


zerozero

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zerozero

Apro questo thread dopo aver letto questo articolo:

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/02/02/news/unioni_civili_cosa_prevede_il_ddl_per_le_coppie_di_fatto-132556704/?refresh_ce

In particolare:

Il disegno di legge infatti prevede che due persone, con un legame di coppia, che vivono insieme sotto lo stesso tetto, automaticamente e indipendentemente dalla loro volontà (art.11), abbiano gli stessi diritti dei coniugi per quanto riguarda le visite in carcere, in ospedale e l’accesso alle informazioni sanitarie (art. 12); in caso di morte del partner potranno rimanere a vivere nella casa familiare per un periodo da 2 a 5 anni (se la convivenza aveva superato i 24 mesi, art. 13) e avranno diritto al risarcimento del danno (art.18). In caso di rottura della coppia, il partner economicamente più debole avrà diritto all’assegno di mantenimento (come se fosse stato sposato) calcolato in proporzione alla convivenza; e ciò anche se la fine della storia è dovuta al tradimento proprio di chi reclama l’assegno.

Altro che coppie gay, mi sa che questo sarà un problema molto più grosso che sta passando del tutto inosservato. Adesso si inizierà a pagare il mantenimento alla convivente dopo 3 giorni di convivenza andata male? Se sono giovane e voglio provare l'esperimento della convivenza rischio di pagare un conto salato? Non so voi ma io ho una certa paura.

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senza nome

Mi hai mandato la giornata per storto.

Ora questo è solo un disegno di legge,spero vivamente che prima di divenire legge verrà modificato,perchè inaccetabile.

Comunque sorgono questi problemi solo perchè dare la possbilità agli omossesuali di contrarre matrimonio(civile)è troppo fuori dagli "schemi della mentalità italiana" ed allora si prova a rigirare la problematica con questi mezzucci(leggi porcate).

Anche perchè cosa significa legame di coppia?

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mendax

Credo sia possibile anche in questo caso fare degli accordi di separazione dei beni prima di andare a convivere, comunque sicuramente andrà sistemato o quantomeno approfondito questo problema perché altrimenti una legge che si propone di abbattere le discriminazioni rischia di crearne di nuove.

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http://www.repubblica.it/cronaca/2016/02/02/news/unioni_civili_cosa_prevede_il_ddl_per_le_coppie_di_fatto-132556704/?refresh_ce

In particolare:

Il disegno di legge infatti prevede che due persone, con un legame di coppia, che vivono insieme sotto lo stesso tetto, automaticamente e indipendentemente dalla loro volontà (art.11), abbiano gli stessi diritti dei coniugi per quanto riguarda le visite in carcere, in ospedale e laccesso alle informazioni sanitarie (art. 12); in caso di morte del partner potranno rimanere a vivere nella casa familiare per un periodo da 2 a 5 anni (se la convivenza aveva superato i 24 mesi, art. 13) e avranno diritto al risarcimento del danno (art.18). In caso di rottura della coppia, il partner economicamente più debole avrà diritto allassegno di mantenimento (come se fosse stato sposato) calcolato in proporzione alla convivenza; e ciò anche se la fine della storia è dovuta al tradimento proprio di chi reclama lassegno.

Altro che coppie gay, mi sa che questo sarà un problema molto più grosso che sta passando del tutto inosservato. Adesso si inizierà a pagare il mantenimento alla convivente dopo 3 giorni di convivenza andata male? Se sono giovane e voglio provare l'esperimento della convivenza rischio di pagare un conto salato? Non so voi ma io ho una certa paura.

Hanno già aperto una discussione più sotto

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^X^

La parte sulla convivenza è effettivamente pura pazzia.

Modificato da ^X^
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Home

Se dovesse riferirsi al nuovo testo, quindi l'ultimo, saremmo di fronte ad una porcata senza precedenti. Ci troveremmo nella situazione paradossale in cui i partner dipendenti mollerebbero i provider economici con una facilità pazzesca. Questo non ha nulla a che vedere con il riconoscimento delle coppie di fatto... e per il continuare a tutelare la morale catto-bigotta del nostro paese, finiremmo con lo svuotare il matrimonio di ogni sua importanza (non che per me ne abbia, sia chiaro) fisica e spirituale.

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PINASO

Forse la normativa vale per chi si fa riconoscere l'unione, non credo che valga per due coinquilini di sesso opposto che condividono la casa universitaria.

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zerozero

A quanto ho capito io, vale quando si sposta la residenza nella stessa casa e se c'è un legame (???) tra i due coinquilini. Per stabilire se c'è un legame probabilmente un giudice valuterà a sua discrezione, il coniuge più debole raccoglierà un paio di prove, tipo un paio di sms, un testimone, ed il gioco è fatto, un bel paio d'anni di alimenti.

Comunque si tratta di una proposta di legge, si vedrà la legge e come sarà interpretata/applicata.

Quel che è certo è che forse sarebbe più intelligente fare molta attenzione a questa parte del ddl, perchè questa riguarda molte più persone dei 4 gatti gay che vogliono fare una coppia ufficiale.

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^X^

Ho cercato disperatamente prove contrarie, ma non le ho trovate. Miliardi, tanti miliardi di euro che finiranno nelle tasche degli avvocati.

Come far saltare una legge doverosa per una porcata, spero che trovino il coraggio almeno di dichiarare che tali protezioni si applicano SOLO a chi decide di sottoscrivere un contratto di convivenza.

Ma dubito, l'occasione per gli avvocati è troppo ghiotta.

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senza nome

Anche io mi sono informato presso qualche amico avvocato e qualcuno che di legge un pò capsice,quasi tutti mi hanno tranquillizzato sul fatto che questo disegno di legge subirà talmente tante modifiche che nemmeno si riconoscerà più.

Oltre a ciò alcuni hanno manifestato delle resistenze di caratterere giuridico su questo diesgno,in quanto ritengono inaccettabile(da un punto di vista giuridico)attribuire arbitrariamente e in maniera coatta diritti e doveri a delle persone,perchè semplicemnte convivono.

Inoltre,verosimilmente,la convivenza dovrà essere ufficializzata da qualche parte(ancora non è ben chiaro se sia sufficente solo il cambio di residenza)o sia necessario un vero e proprio contratto di convivenza.

Quindì,in toeria,sarebbe sufficente non dichiarare la cosa\non stipulare il contratto e il problema si dovrebbe risolvere.

Comunque se ci fosse qualche lauerato in legge nel Forum,mi aspetto sue dichiarazioni in merito.

Modificato da senza nome
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