In che modo essere iscritti a facebook, vi aiuta/ostacola nel game?

[Tricker [Partecipante] 2047]

Ecco, assolutamente contrario a queste soluzioni di togliere facebook per eliminare il problema.

Togliersi da facebook non ti toglie le pare che ti fai. Non risolvi proprio una ceppa. Se hai insicurezze irrisolte e ti cancelli da facebook, quelle stesse insicurezze sfoceranno in mille altri modi.

Se devi toglierti facebook ci sta, per carità, ma no di certo per questo motivo.

Ci sono forzature che possono agevolare un percorso di rinascita/ crescita/ abbandono di una dipendenza.

Talvolta sono addirittura necessarie.

L'inner game si aiuta anche colpi di terremoto.

[Crik1997 [Partecipante] 448]

Crik tu sei poco più giovane di me, e per la nostra generazione i social sembrano essere diventati parte integrante della vita,

come il caffè la mattina, il pane a pranzo e lavarsi i denti.

Per questo reputi eccessivo togliersi da facebook, ma credimi è una ventata d'aria fresca

Il solo fatto di sfuggire a quella che ormai è una convenzione sociale rende subito allettante l'idea.

Sui social si palesano i comportamenti più tipici dell'uomo medio, il suo bisogno di validazione e di fare per forza gruppo, la sua banalità, l'ingenuità.

Ora la mia non vuole essere un'invettiva contro uno strumento che permette di connettere persone lontane e scambiare idee e pensieri, ma ne vedo soltanto un uso distorto.

Forse sono solo burbera e brontolona tutto qui.

ps @Quasiloser secondo me quando ci sono visioni come quelle degli utenti che ho citato devono un po' staccare la spina mentre lavorano su stessi, ritrovando così un po' una visione razionale delle cose e poi se vogliono ritornare ad usare tutti i social che gli pare ma con la serenità d'animo e non l'ansia da prestazione!

Io sostengo l' idea di togliermici solo se lo facciamo tutti.

Intendo eliminare fb per sempre.

[Belgann [Partecipante] 13]

Quindi io esagero a farmi condizionare dal like e dalla popolarità? Non so perché m ho sempre avuto la sensazione che le tipe mi avessero scaricato per la poca figaggine e la poca popolarità.

[Druid [Partecipante] 8724]

Quindi io esagero a farmi condizionare dal like e dalla popolarità? Non so perché m ho sempre avuto la sensazione che le tipe mi avessero scaricato per la poca figaggine e la poca popolarità.

Dipende da quanti anni hai.

Ovviamente, una ragazzina di 18 anni guarderà quanti like avrai.

Una di 40 (Si spera) di no.

[Belgann [Partecipante] 13]

Quindi io esagero a farmi condizionare dal like e dalla popolarità? Non so perché m ho sempre avuto la sensazione che le tipe mi avessero scaricato per la poca figaggine e la poca popolarità.

Dipende da quanti anni hai.

Ovviamente, una ragazzina di 18 anni guarderà quanti like avrai.

Una di 40 (Si spera) di no.[/quoto]

Ho 21 anni e il target rientra nella fascia che hai detto tu.

[Crik1997 [Partecipante] 448]

Quindi io esagero a farmi condizionare dal like e dalla popolarità? Non so perché m ho sempre avuto la sensazione che le tipe mi avessero scaricato per la poca figaggine e la poca popolarità.

Dipende da quanti anni hai.

Ovviamente, una ragazzina di 18 anni guarderà quanti like avrai.

Una di 40 (Si spera) di no.[/quoto]

Ho 21 anni e il target rientra nella fascia che hai detto tu.

No.

Li le ragazzine non guardano piu i like.

Solita storia esci e sargia.

[Quasiloser [Partecipante] 476]

@Tricker e Ayaka.

In effetti la vostra idea non mi sembra sbagliatissima, ragionandoci un po su.

Per adesso resto più dell'idea di tenersi FB (ripeto, se è quello il motivo), e cominciare a vederlo per quello che è realmente. Sia che avvenga tramite un processo graduale, sia che avvenga in maniera brusca.

Questo perché a mio parere, spesso la rinuncia a una cosa diviene pericolosa esattamente quanto il suo abuso.

Ovviamente quando la rinuncia forzata a una cosa non è davvero l'ultimo appiglio.

[Crik1997 [Partecipante] 448]

@Tricker e Ayaka.

In effetti la vostra idea non mi sembra sbagliatissima, ragionandoci un po su.

Per adesso resto più dell'idea di tenersi FB (ripeto, se è quello il motivo), e cominciare a vederlo per quello che è realmente. Sia che avvenga tramite un processo graduale, sia che avvenga in maniera brusca.

Questo perché a mio parere, spesso la rinuncia a una cosa diviene pericolosa esattamente quanto il suo abuso.

Ovviamente quando la rinuncia forzata a una cosa non è davvero l'ultimo appiglio.

Il problema è che le stesse ragazze aperte su FB rispondono in un modo (brusco), aperte dal vivo in un altro ( dolce e affettuoso), solo che nel primo caso è una risposta per INSICUREZZA, la seconda è invece tutta una finzione perchè sotto si credono FIGHE, causa like a continui commenti su FB di AFC senza palle.

Aprì una ragazza in palestra.

La aggiunsi su FB non mi rispose.

Tre giorni dopo postò su FB un immagine con su scritto:

" Se approcciate una ragazza per divertirvi, siate sicuri che questa sia stupida ecc... ", frase molto a random, moralistica tipicamente facebookiana.

Tanto per far capire il livello medio di intelligenza di tali ragazze.

Modificato 24 Marzo 2016 da Crik1997

[SeductorPrime [Élite] 71]

Ancora non riesco a spiegarmi perché sia necessario sedersi ad un tavolo per risolvere problemi, che non mi appartengono.

Sono lieto di essere "scartato" dalle donne che non amano le avances dirette.

Constato con un lieve sorriso di scherno, come la società abbia componenti che frenano l'avance diretta.
Come se le violenze durante le convivenze non fossero un problema. Per non parlare di quelle durante il matrimonio.

Perché voler rinchiudere il mio istinto e legarlo davanti alla televisione, negando che quello che faccio è totalmente legale, quando avvicino una sconosciuta, talvolta dopo che ha parlato di me (o ha commesso il grave errore di venirmi a cercare senza il mio permesso), e le chiedo se vuole il cazzo e se vuole venire da me a farsi scopare?
Perché restare tutta la vita in una bara, a sentirmi lambire? E per cosa?

E' lampante, come i veri traguardi li abbia raggiunti senza sorrisi di sconosciuti e senza violazioni, ma con contatti reali e 2+2=4.

:-)

Niente in contrario con chi ha visioni della vita differenti.
Ho chiaramente scelto, con una certa sessualizzazione, di verificare immediatamente se la persona che ho davanti verrà a letto con me.
So bene di avere le carte in regola per non rappresentare un pericolo. E inoltre per risultare interessante ad un certo tipo di donna, o ad alcune. Ma il solo mettermi a fare divisioni, è per me una perdita di tempo.

Non solo, negando la verità sugli altri, si trasforma il divertimento in un dibattito, infine in una discussione.

Quindi, se ho poco tempo, "Buongiorno/buonasera, ho visto come mi guardavi. Ho del cazzo per te/Ti esplorerò con sicurezza e consenso/etc. Andiamo da me?" -->Sì/No.

Tutto quello che devia da questo, esiste e non mi crea problemi il fatto che esista, ma inficia questo mio modello.


Le cui specifiche saranno a breve sul mio sito personale, avvertendo naturalmente anche gli amministratori di questo forum.
Dal quale potrà essere cancellato anche ogni mio contenuto. Certo che non ho intenzione di regalare qualcosa per vederlo funzionare senza poterlo utilizzare.
Quantomeno avrò del denaro, per rimpiangere la bara.

Specialmente se devo cominciare a fare tautologie, derivazioni, o a cercare di capire "le donne".
Me le porto in casa. Per capirle ci sono gli psicologi, e chiedono un tot. orario.

Quindi so cosa sono e cosa non sono. Se devo barattare la mia identità, che adoro, per renderla un terreno di contrattazione del niente, o dei presenti, preferisco stare da solo. O scopare.

***

Le insicurezze.

Non è mia voglia discutere la scientificità del termine.

Darò la mia interpretazione, quella che utilizzo.

Per me il fatto che non sappia se leggere Rice o ascoltare Eros, non è un'insicurezza.

Il fatto che lasci in sospeso se bere un caffé o se ci metta tre quarti d'ora per leggere un menù, non è un'insicurezza.

Se decida di parlare con una donna, o di stare a vedere cosa fa, non è un'insicurezza.
Anche se il giorno dopo ci parlo anche senza prima vedere come si comporta.

Basicamente tutto ciò che faccio mi sta bene.

Per tale motivo volo, supero le leggi della fisica e parlo con gli elementi.

E so scopare bene, tra l'altro.

In particolar modo quando accade tutto ciò che io dico.

Altrimenti c'è la media, o la mediocrità. Che fa numero se applicata, ma che palle!

Non fraintendetemi. La media si fa con i numeri. La mediocrità è una sensazione. Per me non sono persone o definizioni che appioppo ad altri.

Questa è la ragione per cui neanche Satana può farmi la pelle. Non gli rompo il cazzo parlandone. Al limite gli scrivo letterine d'amore.

E in casa mia avviene ciò che dico io. Non quello che dice Satana.

Ecco perché non vado a dettare legge negli inferi. Ma aspetto l'invito.

Idem con le donne.

Facciano come vogliono. Continuerò a chiedergli di girare in casa mia vestite sexy, e gli offrirò cazzo. Quando farò qualcosa che sento mi farà allontanare dal mio drive, glie lo dirò e sarò disposto a rinunciare al rapporto o alla chiavata.

Understood?

Buona serata, peni in cerca di virtù e vittoria, e passere in attesa della beatitudine e del mio contatto fisico tonificante e che dona alla pelle una sensazione di sollievo.

La coltre scende di nuovo. E' ora di ascoltare le musiche dell'Ade.

D.

[SeductorPrime [Élite] 71]

***

Il gelo, le ombre fantasmagoriche.

La giornata aveva preso una piega luttuosa...

Nuove ispirazioni facevano ardere la fiamma.

Uomini incappucciati e avvolti da mantelli neri, vegliavano.
Non attendevano nulla, niente li attendeva.

Le fantasie, una volta compresa la simmetria dei loro simboli in cera rappresa, sarebbero divenute forme, memorie, sensazioni.

***


Buonanotte cavalieri dell'oscurità,

voglio aggiungere un paio di punti.

a) Le avances spinte andrebbero evitate durante il giorno, in presenza di bambini o minorenni.

b) Potete farle una volta. Metterla davanti a un sì o ad un no.
Se sorride e rimane, è chiaro. Procede con la vostra esperienza, con le chiacchere, e non dimenticate la sensualità.
Se dice di no e rimane, non negate quanto avete fatto. Magari vuole solo vedere se siete in grado di procedere sena spingere troppo.
Non leggo nella testa delle persone; questo riguarda voi.
Se dice di no e ride, e non se ne va, continuate, senza essere troppo invadenti. Mani a posto, ma potete continuare a farle complimenti.

Si leggono molte storie, su come alcune persone, senza negare quanto hanno messo sul piatto, siano riusciti nell'intento.
Unica avvertenza: alcune donne potrebbero diventare manesche. E' il caso di andarsene. O di far valere le proprie ragioni, senza darle.
Restando il punto fermo, che se siete andati voi a parlare con loro, siete voi a dover togliere il disturbo. Od alcune vorranno linciarvi.

Non ne faccio un comportamento unico: personalmente preferisco quelle che dicono sì immediatamente e me la danno in agilità. Dopodiché amo approfondire e coltivare un rapporto, fatto anche di altre esperienze e di reciproca fiducia. E' il fatto che io non esca di casa a parlare di cosa facessimo a letto; è il fatto che io non le nomini. E' il fatto che se mi dicono "non chiamarmi più, è finita" posso starci male. Ma accetto e vado avanti.
E' il fatto che possono dirmi la verità, e io non le punirò, ne le farò sentire in colpa. Mai far sentire in colpa una donna, dopo che lei vi ha confessato una voglia, un pensiero. Mai finire nella merda. E' piacevole lasciarsi andare senza perdere sé stessi. Dato che, se lei ama quando faccio l'uomo cattivo a letto, e me lo ha confessato, io non perderò niente. E nemmeno lei. Potremmo tornare tranquillamente alle nostre vite, e inoltre non vedremo l'ora di rifarlo.
Potrebbe finire, non racconto favole, ma lei avrà la certezza che io non la condannerò in pubblico per quanto ha fatto con me, e che non lo pretenderò ne lo userò per farla sentire male. Ma solo per godere insieme, spinti. Dandole la sicurezza che sono abbastanza uomo da non farne una ragione di vita, oppure dal farla, ma anche dall'accettare che lei non ne abbia più voglia, e che lei abbia di meglio da fare. Questo implica che io basti a me stesso. E che sappia anche passare piacevoli momenti con le persone, se ne ho voglia e quando ciò è possibile per me e per le altre persone.

Se decidete di fare quanto ho scritto sopra, non vi lamentate con me e, mi raccomando, un no è no, e va rispettato.
Sono sicuro siate uomini in grado di capirlo, senza nemmeno bisogno di scriverlo.

Il magnetismo è importante. La voce. I gesti.
Voglio essere sincero, per quanto mi riguarda potete creare un comportamento simile solo partendo da piccoli pezzi, uno per volta, e ripetendolo.
Adattandolo ai contesti, e ripetendolo. Per alcune settimane. Due, tre. Lo introiettate, lo fate divenire parte di voi.
Solitamente eventi traumatici o le problematiche dell'esistenza possono rallentarvi.
Proseguire; pazienza se qualcosa si inceppa leggermente. Si possono trarre alcune lezioni.
Sarò sincero: la sfacciataggine paga bene ed è divertente. Alcune sembrano non tollerarla in contesti dove ci sono relazioni umane, e in nicchie piuttosto coese. Altre la adorano. Attenzione: perdere il volante è facile.
Inoltre quanto ho scritto sopra, ovvero una forma perfetta, è ad alto mantenimento. Anche se, con l'esercizio, diventerà parte di voi.

Certo, la creazione e il genio, talvolta richiedono un cambiamento di paradigma.
O nuovo carburante. Cercate di non perdere le abilità, mentre proseguite il percorso.
E mi raccomando, non mollate gli obiettivi: lavoro, figa, autosufficienza, stanza per trombare (come non farla chiudere).
Poi la crescita, il viaggio, la creazione; insomma, scegliete. Agite.
Si cade col culo per terra, talvolta, ma non è una scusa valida per fermarsi e gettare tutto alle ortiche.
Alla fine, ditevi sempre cosa avete ottenuto, applicandovi. Fossero anche 3 mesi.

c) Sono sorte idee interessanti in questo post.
Particolarmente mi ha colpito il modo in cui si percepisce facebook.
Tenendo fede a quanto ho scritto, comprendo che non tutti hanno voglia di fare applicazioni per facebook.
Giustamente è bello svilupparle mentre una signorina (maggiorenne) vaga per casa seminuda. Tra una pompata e un orgasmo.
Come se fosse un po' il suo parco giochi.

Non vi è venuta voglia di fare qualcosa e di augurarvi di continuare a farlo pur di avere una stanza vostra, cucina e bagno?

Provate a partire dal pressupposto che una donna, a 20 anni o a 50 anni, a 30 come a 75, ama il sesso.
Non mi importa se lo amano tutte con me, alcune, nessuna.
Posso provare a comprendere.
Oppure posso aprire facebook e mettere mi piace completamente a caso.
---
Posso aprire facebook completamente divertito, voglioso di fare qualcosa. Anche per tre mesi. Meglio se per due anni. Immaginiamoci per quattro o cinque!
Anche due volte alla settimana, buttandoci 6 ore. E 1 ora tanto per...
Apro facebook, con la musica in sottofondo, avendo deciso che farò diventare il mio profilo degno di un film di Tarantino.
Che prenderò il porto d'armi, studierò Aikido, visiterò luoghi dove si apprende l'arte della spada (medievale, etc, non sono pratico del tema, sto solo scrivendo per farvi vedere come si fa un po' di brainstorming. Poi si sceglie una cosa e si fa quella. Le altre si scrivono su un bigliettino e nel caso si portano avanti. Prima una, e poi le altre. Senza esagerare. Una ha la priorità. Al massimo due, ma non di più. Ok, anche quattro, ma consultate il vostro medico, il vostro portafoglio, la vostra volontà e io non sosituisco il parere di professionisti. Ne' ora ne' mai.) e ogni mia foto avrà come tema le katane, le armi da taglio, su cui mi farò una cultura, e che esse non varcheranno mai la porta di casa mia, e che inoltre lo farò a norma di legge. Lavorerò e comprerò armature, incontrerò appassionati del mio sport, farò un mese o due di gavetta in cui sarò disponibile con tutti ma non dirò molto di me. Mi farò il mazzo e non farò casino, non farò polemica e non dirò niente di coloro con cui svolgo simili attività. Immaginate che fico il profilo con me in protezioni con elmo nero e la mia bella katana.
Foto a tema. Musica orientale. Testi di samurai, di esperti, di grandi autorità. Video di appassionati.

Dove porterà?
Posso conoscere qualche donna interessante, mentre lo faccio. Basterà fregarmene un po' se conoscerò delle donne. Ma anche dirmi "certo, nessun problema se avviene, anzi; le scoperò, come si conviene ad un buon amante delle spade, delle arti marziali e di combattimento".

Quanto tempo dedicate al baccaglio su facebook? (1 ora al giorno-1 ora ogni tre-etc).
Quante donne aggiungete? Quanta attività avete?
Quali sono i punti di forza del vostro profilo? Avete foto con amici? Avete testi interessanti?
Avete belle foto di voi? Avete messo le vostre passioni senza dire proprio tutto?
Avete qualcosa nel cassetto e non lo avete postato, perché è il vostro segreto fico? Bene, non fatelo! L'aura di mistero è fichissima, anche semplicemente per osservarsi allo specchio e dirsi, mai in pubblico, e senza pronunciarlo, "eh, tanto io, ho quello. MUAHAHAHHAHAAH"

Cosa funziona con le donne che vi hanno lasciato il contatto? E' meglio capire cosa le diverte?
O è meglio pensare a voi stessi, e a cosa diverte voi? E' possibile farlo senza che loro comincino a sbadigliare, o questo le fa bagnare?

Bene, questo è interessante.

Quando lo fate ripetete: "Le donne tra i 20 ed i 30 anni (suddivisione arbitraria, mi si dirà, ma è per semplificare) sono in un certo senso, in divenire. In particolar modo a partire dai 18, fino ai 30. La scuola, le amiche, la carriera, la musica, i vari amanti, il lavoro, etc.
Sono carinissime, emanano sensualità. La sensuale compagnia di una o due di loro potrebbe rendere i nostri momenti indimenticabili per entrambi. Ammetto anche che sono donne, e perciò sono mature e responsabili. Questo non comporta che me la daranno per sempre, e se io rispetto alcune regole. Potranno cambiare idea, e non me ne frega niente. Per tale motivo, sono donne e persone, e quindi hanno la libera scelta. Inutile credere che non sia così, molto meglio dirsi le cose chiaramente, senza pretese, e darglielo. Se ci si vuole impegnare in un rapporto, investendo, parte di sé, si imparino a gestire eventuali problemi."
(Cambiate la frase come volete, l'importante è che riusciate a inquadrarverle un po', senza pensare che siano identiche, e che le vediate come persone, ma anche come delle belle fighe.)
"Le donne di X età (trentenni e oltre, con il cavallo, fino a dove trascina la passione, che non ha confini), hanno solitamente già deciso cosa sono e cosa non sono. Anche no, ma non mi interessa. Questo non significa che siano schematiche, o che procedano come io immagino.
Chi non vorrebbe palparne una? Dopo un'elegante serata, o dopo un caffé e una bella proposta spinta?
Sono più mature, emanano sensualità. La sensuale compagnia di una o due di loro, ma anche di quattro, potrebbe rendere i nostri momenti indimenticabili per entrambi. Ammetto che sono donne, a me stesso, e quindi sono persone. Per cui vale quello che ho scritto sopra. Certo, non sarà tutto perfetto e idealizzato. Potrebbe anche esserlo. Non creare problemi prima di aver esplorato i loro fantastici corpi e aver assaggiato le loro amabili labbra, sarà fondamentale. Accetterò anche che se ne freghino di me, mentre le aggiungo su facebook a gruppi di 50 alla volta.
Sarà divertente, perché non appena una mi osserverà sorridendo, sentirò una bella ondata di piacere nelle mutande, e lei lo saprà. Chiaramente vorrà che la cosa non muoia lì, pena il non vederla per tre ore, o fino all'attività successiva. A volte per giorni.
Sembrano saperlo. E' un loro dono. E non mi importa da dove venga. Hanno sempre quel bel cespuglio, rasato o peloso.
E sentirlo caldo che mi prende, mentre ci respiriamo nelle orecchie, mi fa passare la voglia di fare eccessivi e complicati ragionamenti.
Che non siano come funziona il taglio di una katana, oppure che non coinvolgano entrambi per lunghi periodi. In rispetto reciproco.

Per questo vi consiglio sicuramente il materiale del Clan e quello di Is. Hanno buoni principi. Aggiungono tasselli importantissimi alla vostra condotta sessuale. E se avete passione, scoprirete che dopo alcune esperienze, non ci sono vere regole, e che tutto può essere fatto da veri gentiluomini. L'importante è fare come un uomo che conosco.
Ogni sera, prima di andare a letto, mi tolgo l'orologio. So che sarà sempre vicino al letto.
E che mi sveglierò. Oppure no.
Ma nel sonno, so che l'orologio è accanto, e chiuderò gli occhi, sia che davanti a me, a cucchiaio, respiri la o una delle mie preziose, mentre la bacio dietro la schiena, sia che sia solo, sia che fuori gli zombi invadano ad ondate le strade spaccando i vetri.
Non c'è problema. Il mio orologio lo avevo lasciato sul tavolo.

D.

***