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Tante aree da migliorare, "poco" tempo a disposizione: che si fa?


Edmond Dantes

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Edmond Dantes

Il 3d nasce da un'esigenza che tutti noi sentiamo, chi più chi meno: l'ottimizzazione del tempo a nostra disposizione.

Avrete sicuramente notato che, sopratutto per gli "hardcases" ( imessiammerda) ma ragionevolmente per tutti noi,

le aree dello sviluppo personale sono davvero moltissime:

c'è da lavorare sulla sicurezza di sè, sul proprio benessere fisico, sulle proprie credenze, sulla costruzione di social circle, sulla desensibilizzazione sociale, sul lifestyle, sul look, sulle abitudine e mi fermo qui.

Credo che l'ideale sarebbe concentrarsi su un SOLO aspetto per volta. Suona logico e non escludo questa soluzione.

Ma converrete con me che alcuni aspetti richiedono molto tempo per essere migliorati come vorremmo.

Ad esempio, lavorare sull'inglese richiede uno sforzo prolungato nel tempo.La costruzione di un buon fisico idem.

Le questioni da risolvere sono:

  1. Come possiamo lavorare sul nostro miglioramento personale nel miglior modo possibile, curandone quindi la qualità, la quantità e la tempistica?
  2. Quanto tempo della giornata dedicare al miglioramento personale?
  3. Su quanti aspetti dedicarsi nello stesso periodo?
  4. Come trovare la motivazione per perseverare?
  5. Varie ed eventuali.

Personalmente negli 3 mesi sto provando il metodo "routine":

Organizzo le attività da svolgere in una routine settimanale, con tanto di orari e tempo da dedicare alla singola attività

( es. palestra 10-12).

Le aree su cui sto cercando di concentrarmi sono:

- Vado in palestra - Smetto di fumare -Inizio " I sei pilastri dell'autostima"

- Studio l'inglese - 10 approcci al giorno - Mi iscrivo a un corso di teatro

- Inizio la dieta - Medito 20 minuti al giorno - Leggo un libro alla settimana

- Divento un SuperEroe - Mi trasferisco su Marte - Faccio i soldi, quelli veri !1!1! ?

- Lavoro sull'autocontrollo - Rimuovo i blocchi interni - Trovo la mia mission

- Lavoro sull'automonitoraggio - Denti 3 volte al giorno - Penso positivo

- Faccio un'esperienza - Inizio l'università - Trovo vaccino e cura per L'AIDS

nuova alla settimana

Metto nero su bianco il programma. Ogni attività ha un lasso di tempo in cui essere svolta ( es: 10-12 palestra).

La 1° settimana è perfetta: eseguo ogni mio ordine come un fottuto marine cresciuto tra tori e adulti cazzuti in Texas.

La prima parte della 2° settimana è quasi perfetta: inizio a saltare qualche compito, che recupererò ( ? ) il giorno dopo.

La seconda parte della 2° settimana continuo a saltare i compiti saltati, aggiungendone altri.

La 3° settimana resisto su tre voci. La 4° settimana mi riposo èerchè sono stanco. Alla 5° ricomincio dall'inizio.

Qualcuno di voi ha lavorato efficacemente su più aspetti contemporaneamente? Come avete retto ai cali motivazionali?

Avete trovato delle accortezze rivelatesi utili? Mi farebbe piacere conoscere vari punti di vista!

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Winter

Ogni settimana scrivo su un quaderno gli ambiti dello sviluppo personale su cui voglio lavorare (non più di 3 o 4 a settimana).

Prima di andare a dormire segno sempre con le crocette quali attività ho svolto quel giorno, e se non sono riuscito a farle tutte cerco di svolgerle il giorno dopo.

È un metodo che trovo particolarmente utile, perché se fisso delle tempistiche non riesco mai a rispettarle.

Così invece svolgo la mia routine quotidiana (studio, palestra, ecc) e poi il resto del tempo lo dedico allo sviluppo personale.

Per quanto riguarda i cali motivazionali, difficilmente ne ho.

Gli ambiti su cui lavoro sono vari, magari una settimana studio per la patente e lavoro sulla voce, un'altra lavoro sulla postura e sull'approccio, e quindi difficilmente mi annoio.

Il fatto poi di lavorare su 3/4 cose alla volta mi permette di avere progressi lenti ma costanti.

Avere un programma troppo preciso come hai visto anche tu stanca, un piano più flessibile aiuta.

Modificato da Winter
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Edmond Dantes

Ciao Winter. Grazie della risposta.

Stiamo utilizzando lo stesso metodo, con qualche differenza.

Io ho scritto tutte gli aspetti che voglio migliorare della mia vita, poi ne ho scelti una decina fissi. Perchè ho pensato di fare una routine fissa?

Lavorando " saltuariamente " sugli aspetti, temo di perdere i progressi fatti nei periodi in cui metto da parte l'area interessata.

Per la motivazione, buon per te! è una tua caratteristica o alimenti la tua motivazione?

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Winter

Parlavo degli orari, fissare un limite di tempo non mi viene bene, e seguire dieci aspetti alla volta lo trovo mentalmente impegnativo. Ovviamente per me.

Quando avevo troppe cose da fare i risultati erano troppo lenti o non arrivavano, se invece lavoravo su una sola cosa mi annoiavo facilmente. Credo che ognuno debba trovare il proprio ritmo, è soggettivo.

Per quanto riguarda la motivazione, ho semplicemente degli obiettivi concreti che cerco di raggiungere tramite queste attività.

Non ho bisogno di "spinte" motivazionali, se sono stanco mi fermo un giorno e poi riprendo.

Se non ho voglia di continuare il programma, vuol dire che le attività non mi soddisfano oppure non mi stanno aiutando, e quindi vanno cambiate o svolte in un altro modo.

Una cosa importante secondo me è avere chiaro dove si vuole arrivare in modo da limitare le perdite di tempo, ad esempio la birra con gli amici nel solito bar non mi porta nulla in termini di miglioramento personale, mentre studiare per l'esame di inglese sì.

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Se può esserti utile io per tenere traccia delle cose da fare durante la settimana uso un'app android per il project management, funziona col metodo del kanban. E' utile per lasciarti la flessibilità di decidere quando fare cosa, senza obbligarti a seguire una tabella rigida e alla fine della settimana puoi vedere quanti "cartellini" ("kanban") hai completato.

Il problema dei cali motivazionali ce l'ho pure io. L'unica soluzione efficace che ho trovato è svolgere attività che mi piace fare in se stesse e allo stesso tempo che mi portino qualcosa di utile sul lungo periodo.

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Edmond Dantes

Diciamo pure che tendo alla pigrizia, alla procrastinazione ed altre abitudini insane. Ammettiamolo.

Diciamo pure che ho letto molto, chiacchierato il doppio e concluso 1/3. Ammettiamo anche questo.

Il sistema della routine con orari fissi è nato con un'inquadratura precisa: voglio essere il " genitore/master/capo" di me stesso e mi ordino cosa fare.

Come giustamente mi fate notare, bisogna trovare delle attività soddisfacenti.

Il punto è che le aree su cui voglio lavorare sono state trascurate per questa ragione: il non trarre un beneficio nello svolgimento dell'azione tale da spingermi a iniziare/continuare.

Esempio: l'attività fisica. Personalmente non ho ancora trovato uno sport o attività che mi piace veramente, nel senso proprio del gesto atletico.

Lo faccio per gli ovvi benefici sulla salute e sull'aspetto fisico. I benefici sono sul lungo termine e mi risulta difficile rimanere motivato.

Esempio2: approcciare. Tralasciando tutti i come e i perchè a livello di mindset, esperienze passate ecc., approcciare e rapportarmi a sconosciuti mi causa spesso disagio ( che non è piacevole ).

Fatto che viene notato e di certo non dicono: " Sei a disagio? Povero! :wub: Ora te lo succhio."

Girano i tacchi e stanno con chi riesce a esprimersi liberamente.

Per di più, gli aspetti su cui voglio e devo migliorare sono molti.

  1. Come alternare lo sforzo e il riposo?
  2. Come ridurre lo stress causato dai cambiamenti?

Voglio capire come migliorare su alcune cose contemporaneamente. Senza sforare nel " mentalmente impegnativo" e senza passare un mese con l'unico obiettivo di lavare i denti 3 volte al giorno. Se possibile.

Sicuramente c'è anche la componente soggettiva e sto cercando di capire i miei tempi.

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Diciamo pure che tendo alla pigrizia, alla procrastinazione ed altre abitudini insane. Ammettiamolo.

Diciamo pure che ho letto molto, chiacchierato il doppio e concluso 1/3. Ammettiamo anche questo.

Il sistema della routine con orari fissi è nato con un'inquadratura precisa: voglio essere il " genitore/master/capo" di me stesso e mi ordino cosa fare.

Come giustamente mi fate notare, bisogna trovare delle attività soddisfacenti.

Il punto è che le aree su cui voglio lavorare sono state trascurate per questa ragione: il non trarre un beneficio nello svolgimento dell'azione tale da spingermi a iniziare/continuare.

Esempio: l'attività fisica. Personalmente non ho ancora trovato uno sport o attività che mi piace veramente, nel senso proprio del gesto atletico.

Lo faccio per gli ovvi benefici sulla salute e sull'aspetto fisico. I benefici sono sul lungo termine e mi risulta difficile rimanere motivato.

Esempio2: approcciare. Tralasciando tutti i come e i perchè a livello di mindset, esperienze passate ecc., approcciare e rapportarmi a sconosciuti mi causa spesso disagio ( che non è piacevole ).

Fatto che viene notato e di certo non dicono: " Sei a disagio? Povero! :wub: Ora te lo succhio."

Girano i tacchi e stanno con chi riesce a esprimersi liberamente.

Per di più, gli aspetti su cui voglio e devo migliorare sono molti.

  1. Come alternare lo sforzo e il riposo?
  2. Come ridurre lo stress causato dai cambiamenti?

Voglio capire come migliorare su alcune cose contemporaneamente. Senza sforare nel " mentalmente impegnativo" e senza passare un mese con l'unico obiettivo di lavare i denti 3 volte al giorno. Se possibile.

Sicuramente c'è anche la componente soggettiva e sto cercando di capire i miei tempi.

Sicuramente alcune attività che possono portare benefici nel lungo non ne danno nel breve e/o non sono poi così piacevoli. Non c'è dubbio su questo. Penso che in questo caso sia questione di forza di volontà e motivazione, esser disposti a sacrificarsi nel breve. A sua volta la forza di volontà e motivazione dipendono da quali sono i vantaggi che percepisci potresti avere nel lungo periodo, e gli svantaggi che potresti avere se non ti ci dedichi. Forse riflettere su di essi potrebbe darti una spinta.

Come alternare lo sforzo e il riposo e ridurre lo stress causato dai cambiamenti non ti saprei dire, è una cosa molto soggettiva. Credo sia influenzato anche dallo stile di vita, è provato ad esempio che lo sport aiuti a ridurre lo stress.

Ho notato che quando ho molte cose da fare l'ansia e lo stress che ne derivano dipendono più dall'idea dell'avere molte cose da fare che dalle cose in sé stesse. L'attività fisica a me dà un bel contributo nel ridurre lo stress.

Per quanto riguarda il fatto che gli aspetti su cui vuoi migliorare sono molti.

Potresti provare a ridurre le attività e concentrarti su alcune. Quando poi otterrai dei risultati, essi potranno contribuire a darti un po' di motivazione.

Come valutare quali fare prima potresti tener conto del tempo che ti richiedono, del risultato che dovrebbero portarti, quanto in là nel futuro, del livello di dedizione che ci devi mettere, ecc.

Insomma stabilire dei criteri di valutazione e dedicarti ad esempio per prima a quelle che ti richiedono meno tempo e che ritieni più importanti.

PS: volere la perfezione è un modo efficace per trovare una scusa per fallire. Se miri a fare una cosa tre volte a settimana, ad esempio andare a correre, e poi lo fai due volte non dire a te stesso "ecco vedi non riesco a fare le cose nemmeno se me le impongo, ci rinuncio" ma guarda alle due volte dicendoti "ok due volte meglio di nulla, la prossima settimana miriamo a tre".

Modificato da NMN
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Edmond Dantes

Quindi:

- Chiarezza degli obiettivi

- Sacrificio nel breve termine

- Stabilire le priorità

Rifletto ed aggiornerò eventualmente con le conclusioni. Grazie del contributo, sempre apprezzato!

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  • 4 mesi dopo...
MattFranco

Proprio in questi giorni facevo questa riflessione, secondo me ci sono una serie di cose che per il bene di te stesso e della tua salute devi fare per forza e li devi assimilare, per gli altri devi studiare te stesso e capire in questo momento della tua vita su cosa vuoi concentrarti, tra l'altro certe cose potrebbero essere in conflitto, ad esempio come posso sargiare in disco cosi dal nulla se mi sento osservato sedendomi a un qualunque bar a bere una coca cola?

Nell'ordine :

studia te stesso

capisci cosa ti serve

migliorati

se ottieni risultati inizia piano piano ad aggiungere qualcosa.

Fare una tabella come quella che hai fatto secondo me non ti porterà a niente, non ti stai ascoltando... te lo stai imponendo !

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