Va tutto bene? Non lo so, sono inquieto.

[DeathZone [Partecipante] 6]

La mia situazione è questa: da quasi quattro anni convivo con la mia Ltr.

Io ho un passato da festaiolo, lei un po' meno.

All'inizio della nostra relazione ho capito che sarebbe stata non facile, perché venivamo da mondi diversi: lei brillante manager in carriera in una ditta di import-export, io traduttore free-lance; lei laureata col massimo dei voti, io studente scapestrato; lei ligia al dovere e all'ordine, io homer simpson; e così via. Invece, nonostante tutto, la nostra convivenza è sempre andata bene.

I problemi sono cominciati quando mi sono reso conto che la convivenza mi aveva estraniato dal mondo che mi ero creato: di tutta la mia compagnia di amici, me ne erano rimasti cinque o sei. Avevo abbandonato il calcetto. Avevo abbandonato la musica. E tutto questo senza che me ne rendessi conto. La mia LTR non ha vissuto la stessa cosa, perché non ha mai avuto amici o interessi a parte il lavoro e i colleghi di lavoro (ha un carattere molto forte e ha difficoltà a fare amicizia). I pochissimi amici in comune che abbiamo sono coppie sposate.

Io ho le mie colpe in tutto ciò: quando si convive si tende a diventare "autosufficienti" e penso sia ovvio che i primi tempi sono dedicati a godersi la nuova realtà di indipendenza: si ha una casa propria, non si sottosta più alle regole dei genitori, e ci si dedica all'intimità. Alzi la mano chi non ha mai paccato la compagnia per farsi una seratina divano pizza e breaking bad. Comunque, il problema è che non avendo lei stimoli esterni, non ha mai premuto per avere spazi per sé e io forse mi sentivo in colpa nel chiederli per me.

Recentemente è successo questo: lei si è improvvisamente resa conto, a trent'anni suonati, che ci mancava tutto quello che mancava alle coppie di adolescenti: compagnie di amici, aperitivi in spiaggia, ecc.

Ha iniziato a mettere in dubbio la nostra relazione, a dire che eravamo morti dentro, che l'unica soluzione era lasciarci, cose così. HA fatto delle sfuriate per un po', a cui non ho saputo rispondere.

Poi, come se niente fosse, è passata al polo opposto: ha iniziato a fare discorsi sulla stupidità di stare in affitto, che dovevamo comprarci una casa, che per garantire la solidità della coppia era necessario che mi trovassi un lavoro vero in un'azienda vera, che non possiamo più stare in mezzo alla campagna e dobbiamo trasferirici a Mestre e così via.

Io nicchio con una scusa o l'altra, e lei dopo un po' lascia cadere il discorso. Ma periodicamente li ritira fuori.

Quando non ne parliamo le cose vanno molto bene: siamo dolci e premurosi come neo fidanzatini, il sesso va bene, e così via.

Ma questo continuo minare la nostra situazione con questi discorsi mi ha fatto riflettere e ricredere persino sui miei sentimenti. Se qualche mese fa ero quasi sul punto di chiederle di sposarmi, adesso sempre più immagino come sarebbe la vita da single, perché mi aspetto che da un momento all'altro lei stia per fare le valigie e andarsene. Ma subito dopo comincia a guardare le case in vendita sui siti. Questa cosa mi destabilizza.

Non so che fare. L'amo? Sì. L'amo a tal punto da imbarcarmi in un mutuo, in una casa e in un lavoro che mi peseranno come dei macigni per anni? non lo so. Parlarne con lei? non scenderebbe mai a compromessi.

Ripeto: non so che fare.

[OldPlayer [Partecipante] 2434]

respira e cerca di capire quello che vuoi.....

un lavoro faresti bene a cercarlo a prescindere, ma sposarsi io ci penderei bene 732 volte e poi non ne farei di niente.....

Se poi consideri le vostre insicurezze.....

[BlueRose [Partecipante] 587]

quando hai scritto "non scenderebbe mai a compromessi" mi sono venuti i brividi!

penso che la vita di coppia sia un compromesso continuo da parte di entrambi...

anche se, il più delle volte è solo uno che scende a compromessi per far andare bene le cose...per questo è cosi difficile mandare avanti le storie.

perché dopo un po', quando inevitabilmente ti cala la passione, l'innamoramento o quelle grosse fette di salame o prosciutto (come ti pare ) che hai davanti agli occhi, ti rendi conto di questo sbilanciamento.

mi sembra che tu, già all'inizio l'hai impostata in questo modo, mollando amici e passioni, dato che lei non ne aveva e quindi non avrebbe saputo che fare senza la tua compagnia.

a questo punto devi pensarci davvero 1000 volte prima di fare un passo come matrimonio-mutuo ecc. ecc.

dovresti parlarle e dirle tutti i tuoi dubbi...se lei ti ama come tu ami lei dovrebbe capire.

perché mi sembra che tu non voglia sollevare la questione per paura che lei faccia le valige... e questo è un grosso problema!!!!!

[DeathZone [Partecipante] 6]

quando hai scritto "non scenderebbe mai a compromessi" mi sono venuti i brividi!

penso che la vita di coppia sia un compromesso continuo da parte di entrambi...

anche se, il più delle volte è solo uno che scende a compromessi per far andare bene le cose...per questo è cosi difficile mandare avanti le storie.

perché dopo un po', quando inevitabilmente ti cala la passione, l'innamoramento o quelle grosse fette di salame o prosciutto (come ti pare ) che hai davanti agli occhi, ti rendi conto di questo sbilanciamento.

mi sembra che tu, già all'inizio l'hai impostata in questo modo, mollando amici e passioni, dato che lei non ne aveva e quindi non avrebbe saputo che fare senza la tua compagnia.

a questo punto devi pensarci davvero 1000 volte prima di fare un passo come matrimonio-mutuo ecc. ecc.

dovresti parlarle e dirle tutti i tuoi dubbi...se lei ti ama come tu ami lei dovrebbe capire.

perché mi sembra che tu non voglia sollevare la questione per paura che lei faccia le valige... e questo è un grosso problema!!!!!

In realtà, ti dirò, sembra impossibile ma se domani tornassi a casa e trovassi la casa vuota e le sue cose sparite, probabilmente sarebbe il male minore.

Mi sto rendendo conto che ciò di cui ho paura non è il restare solo, ma tutta la merda che sta nella separazione.

O paura di affrontare la situazione in generale.

Temo che parlarne peggiorerebbe solo le cose. Mi sto chiedendo se in realtà non sono io a volerla lasciare, ma non ho il minimo coraggio per affrontare l'argomento.

[Edo [Donna] 15305]

Mi permetto di intervenire anche se "non ho l'età" (anagrafica per lo meno)

Dalle tue prime righe mi sembra di capire che tu/lei faccia pesare il tuo lavoro meno retribuito del suo

O forse mi sbaglio...

O forse è proprio questo il punto (...sei comunque un Uomo anche per prendi meno di lei)

Imho,con i migliori auguri

EG

[BlueRose [Partecipante] 587]

è normale...prendersi la responsabilità di chiudere una relazione non è mai semplice.

pensa che avevo un amico che pur di non prendersi la "colpa" di voler chiudere, faceva di tutto per farsi lasciare!!!

a questo punto l'unico consiglio che mi sento di darti è di prenderti del tempo per riflettere... se puoi magari distaccati... uscendo con gli amici o riprendendo il calcetto... e vedi lei nella scala delle priorità della tua vita dove la collochi!

lei, presumo, noterà il tuo cambiamento e 2 domande se le farà...

[DeathZone [Partecipante] 6]

Mi permetto di intervenire anche se "non ho l'età" (anagrafica per lo meno)

Dalle tue prime righe mi sembra di capire che tu/lei faccia pesare il tuo lavoro meno retribuito del suo

O forse mi sbaglio...

O forse è proprio questo il punto (...sei comunque un Uomo anche per prendi meno di lei)

Imho,con i migliori auguri

EG

sì, lei lo fa pesare (ogni tanto). A me non interessa, perché sono molto poco legato al denaro.

è normale...prendersi la responsabilità di chiudere una relazione non è mai semplice.

pensa che avevo un amico che pur di non prendersi la "colpa" di voler chiudere, faceva di tutto per farsi lasciare!!!

a questo punto l'unico consiglio che mi sento di darti è di prenderti del tempo per riflettere... se puoi magari distaccati... uscendo con gli amici o riprendendo il calcetto... e vedi lei nella scala delle priorità della tua vita dove la collochi!

lei, presumo, noterà il tuo cambiamento e 2 domande se le farà...

Forse anche io involontariamente sto cercando di farmi lasciare, per questo tergiverso sul discorso casa.

A breve riprendo con qualche hobby, intanto vedo come reagisce lei.

La cosa strana è che in fondo in fondo, mi è venuta una voglia incredibile di tornare a Vivere con la V maiuscola; temo che il mio dubbio sia se lo posso fare o meno con questa relazione.

[Lilla [Partecipante] 53]

Io penso che la tua sia più una paura di instaurare un legame duraturo con lei.. Che poi il matrimonio per quanto possa spaventare alla fine lo sanno anche le pietre che non è 'qualcosa da cui non si può tornare più indietro' anzi tutt'altro.

Fai un resoconto della tua vita: di cosa hai bisogno adesso? Di dedicare più tempo a te e ai tuoi hobby e di 'rinsaldare' qualche vecchia amicizia.

Avere questi desideri è più che legittimo, ma per fare ciò non vuol dire che tu debba necessariamente escludere lei dalla tua vita. Poi la più grande risposta l'hai data tu stesso: la ami. Sei sicuro che senza di lei nella tua vita staresti meglio?

[raff [Partecipante] 507]

quando hai scritto "non scenderebbe mai a compromessi" mi sono venuti i brividi!

penso che la vita di coppia sia un compromesso continuo da parte di entrambi...

anche se, il più delle volte è solo uno che scende a compromessi per far andare bene le cose...per questo è cosi difficile mandare avanti le storie.

L'amo? Sì. L'amo a tal punto da imbarcarmi in un mutuo, in una casa e in un lavoro che mi peseranno come dei macigni per anni? non lo so. Parlarne con lei? non scenderebbe mai a compromessi.

Ripeto: non so che fare.

Ma che c'entra l'amore col mutuo, la casa, il lavoro?!?!?!?!!?!? O sveglia! Queste sono scelte e decisioni che non si prendono per amore cribbio!!! Sono scelte che fai perché vuoi farle, perché vuoi un lavoro, perché vuoi una casa!! Non perché hai le farfalle nello stomaco!! O peggio perché inizi ad avare paura di perderla e pensi che cosi facendo salvi il rapporto! Cosi se ti lascia, e gia' stai su quella strada, te ne resti con i tuoi bei macigni per tutta la vita, pensando che tu in fondo manco li volevi, a te piaceva andare alle feste!

E fa bene che non scende a compromessi, se nella vita vuole certe cose e non le trova in te è giusto che se ne vada aff***, ma ha anche il sacrosanto diritto di andare a cercarsele altrove, come è altrettanto giusto che non cerchi di cambiare te, a meno che tu non voglia un aiuto a cambiare. Si è messa con te per quello che eri, lo scapestrato festaiolo freelance.

Quando uno/a la conosci all'inizio non scendi a compromessi e ci esci e ti ci metti insieme perché ti piace cosí com'è. Poi ti viene la voglia di cambiarlo, bhe non facevi prima se te lo sceglievi diversamente?!

"Se ami veramente qualcuno cambi. Per amore scendi a compromessi" no, quello è quando ti inzerbini, quando inizi a darti continue martellate sui coglioni perché non puoi fare quello che ti pare

[BlueRose [Partecipante] 587]

@raff sostanzialmente la pensiamo allo stesso modo....forse non mi sono espressa bene?

quando parlavo di compromessi in una coppia non mi riferivo al fatto che uno deve cambiare per l'altro... infatti ho scritto che lui ha sbagliato ad abbandonare amici e passioni..uno sbaglio molto comune.

se si vive insieme, nella stessa casa, e si sta cercando di costruire una relazione non si può fare sempre quello che ti pare.

immagina che casino se entrambi fanno quello che vogliono (sempre) ... non si incontrerebbero mai e allora tanto vale investire in un rapporto...chi te lo fa fare...non è obbligatorio!

siccome da quello che ho letto, lui è sceso a compromessi per lei.. sarebbe ora che lo facesse anche lei!

la relazione è sbilanciata...

in più lei si rifiuta di parlarne

il compromesso serve per venirsi incontro altrimenti molto meglio che ognuno si faccia la sua vita..