Aiutare un'amica

[cross [Partecipante] 30]

Salve a tutti gli amici di italianseduction.

Sono qui a chiedervi consiglio su come aiutare una mia amica.

Conosco questa amica da circa 8 anni, abbiamo sempre avuto un buon rapporto di amicizia , favorito dal fatto che fra noi due non c'è mai stato alcun tipo di interesse di tipo sessuale e dal fatto che un rapporto di così lunga data me l'abbia sempre fatta vedere come una "sorella" e nulla di più. Di recente questa mia amica é uscita da una relazione con una persona che non ho mai ritenuto troppo affidabile, poiché eccessivamente possessiva e autoritaria. Sin dal primo istante della loro relazione questo ragazzo ha incominciato a farla allontanare da tutto e tutti (famiglia inclusa) e di conseguenza anche da me. Essendo dell'idea che ognuno gestisce la propria vita come meglio vuole ho lasciato correre e ho fatto si che fosse lei stessa a comprendere il suo errore e a ritornare sulla sua strada.

Dopo due anni infatti lei ha deciso di uscire da questa relazione e di riprendersi la sua vita, ritornando a vivere nella libertà che credo debba essere la normalità per tutti (riprendere i contatti con la famiglia e con gli amici , riprendere a studiare e in generale e dedicarsi a se stessi ).

Credevo il tempo mi avesse dato ragione, invece qualche giorno fa lui in qualche modo ha avuto la capacità di riprendersela , facendola ritornare succube di quella sorta di regime che già qualche tempo prima le aveva già fatto vivere.

Ha infatti ripreso a controllarla , a possederla e a decidere per la sua vita.

Dopo aver subito qualche sgarbo da parte di lei , sempre per via di questa situazione, ho così deciso di dirle che non era il caso di continuare con la nostra amicizia, senza darle troppe spiegazioni, sperando che la aiutasse a capire che era ricaduta nella stessa situazione di prima.

Purtroppo questa mia decisione non é stata molto longeva, infatti vuoi per il buonismo, vuoi per l'affetto che comunque ci lega ho deciso di ridare una chance a questa amicizia, dopo aver ricevuto rassicurazioni da parte di lei sul fatto che il suo tipo non avrebbe più cercato di controllare il nostro rapporto.

Invece siamo qui nella stessa situazione di qualche anno fa, nella quale lui vuole praticamente controllare questo rapporto, controllando tutte le uscite e pretendendo spesso e volentieri di farne parte, cosa che davvero non sopporto, perché oltre che evidenziare come non abbia fiducia ne in me che in lei mi fa anche capire come nel giro di qualche giorno il loro rapporto ritornerà sicuramente ad essere una dittatura.

Adesso, conoscendo il mondo della seduzione so che le donne sono poco razionali e danno poco peso alle parole, ma vorrei trovare un modo per farle capire che quella non é la sua strada (d'altronde sotto sotto lo sa anche lei , non per nulla lo ha mollato)

Voi come vi comportereste? Cosa fareste per farle capire in che casino si sta cacciando?

[Crik1997 [Partecipante] 448]

Sei sicuro che lei non ti interessi?

La situazione va avanti da anni, e tu dopo alcuni suoi comportamenti sgarbati hai chiuso un "amicizia".

E hai dato un altra "chance" alla tua amica.

Perdonami, ma mi sembra alquanto inusuale una cosa del genere.

Ma sopratutto dopo averla avvisata più e più volte nel corso degli anni devi ancora starle a dire cosa dovrebbe fare?

Non è un problema tuo ma suo.

Per quanto tu ci tenga la tua parte l' hai fatta.

Qui non si parla di seduzione, lei deve capire RAZIONALMENTE il problema che ha con lui.

Ma finchè viggono in gioco i sentimenti lei non lo capirà mai.

Tu non puoi fare nulla per aiutarla, e anzi il tuo comportamento denota un qualcosa che vada oltre ad un amicizia! ( Magari è veramente così profonda come dici ).

[IlConteMascetti [Partecipante] 838]

Se ci riesci sei Mandrake: sicuramente non servirà evidenziarle la situazione dal punto di vista logico. Lo sa anche lei che è sotto dittatura, ma se va avanti non è certo perché logicamente ha senso ma perché il suo ascendente su di lei è molto forte e quindi in ogni sua decisione pesa infinitamente di più la parte emozionale.

Ho vissuto situazioni simili e ho provato ad aiutare le persone in questione, ma è stato solo tempo perso. Probabilmente dovrà andarci dentro di testa e l'unica cosa che potrai fare è non dirle "Te l'avevo detto" quando ne uscirà.

[Druid [Partecipante] 8724]

Non puoi aiutare chi non vuol essere aiutato.

[Apache [Partecipante] 432]

Aiutare sempre chi chiede aiuto e non lo rifiuta. Lascia perdere, energie sprecate.

[cross [Partecipante] 30]

Sei sicuro che lei non ti interessi?

La situazione va avanti da anni, e tu dopo alcuni suoi comportamenti sgarbati hai chiuso un "amicizia".

E hai dato un altra "chance" alla tua amica.

Perdonami, ma mi sembra alquanto inusuale una cosa del genere.

Ma sopratutto dopo averla avvisata più e più volte nel corso degli anni devi ancora starle a dire cosa dovrebbe fare?

Non è un problema tuo ma suo.

Per quanto tu ci tenga la tua parte l' hai fatta.

Qui non si parla di seduzione, lei deve capire RAZIONALMENTE il problema che ha con lui.

Ma finchè viggono in gioco i sentimenti lei non lo capirà mai.

Tu non puoi fare nulla per aiutarla, e anzi il tuo comportamento denota un qualcosa che vada oltre ad un amicizia! ( Magari è veramente così profonda come dici ).

Mi sono chiesto molte volte se dietro questa amicizia potesse esserci altro. Credo sia naturale chiederselo quando si viene a creare un rapporto uomo/donna.

E ammetto che una volta ho anche anche pensato di averla vista sotto una luce diversa, ma la mia razionalità ha smentito il tutto, siamo troppo diversi in ogni campo ( a partire dal modo di vivere e concepire la vita, per finire col tipo di amicizie che frequentiamo)

Probabilmente essendo un rapporto che va avanti da tempo me ne son solo affezionato.

Ammetto anche di aver sbagliato avendole dato una seconda chance, volevo darle un segnale , e invece perdonandola ho fatto una cretinata.

La cosa che mi lascia "stranito" è come lui le stia sempre a ripetere la buona considerazione che ha di me, salvo poi blindarla e controllare il nostro rapporto.

Se ci riesci sei Mandrake: sicuramente non servirà evidenziarle la situazione dal punto di vista logico. Lo sa anche lei che è sotto dittatura, ma se va avanti non è certo perché logicamente ha senso ma perché il suo ascendente su di lei è molto forte e quindi in ogni sua decisione pesa infinitamente di più la parte emozionale.

Ho vissuto situazioni simili e ho provato ad aiutare le persone in questione, ma è stato solo tempo perso. Probabilmente dovrà andarci dentro di testa e l'unica cosa che potrai fare è non dirle "Te l'avevo detto" quando ne uscirà.

Sicuramente dovrà sbatterci la testa, ma lo ha già fatto una volta, perchè cercare di sfondare un muro che non si rompe invece di percorrere una nuova strada?

Credo che la mia più grande debolezza sia stata proprio l'essermi mantenuto neutrale sulla questione anche quando probabilmente aveva sbattuto la testa . Le avrò detto cento volte " la vita è tua, fa quel che vuoi"

Non puoi aiutare chi non vuol essere aiutato.

Questa è la norma, ma quando c'è un legame di fondo....

Aiutare sempre chi chiede aiuto e non lo rifiuta. Lascia perdere, energie sprecate.

Decisamente, il problema è seguire la regola quando si ha a che fare con qualcuno a cui tieni

[Druid [Partecipante] 8724]

Sicuramente dovrà sbatterci la testa, ma lo ha già fatto una volta, perchè cercare di sfondare un muro che non si rompe invece di percorrere una nuova strada?

Perchè lei vede solo quella strada.

Questa è la norma, ma quando c'è un legame di fondo....

Non cambia, ti dispiace solo di più perchè sai che si andrà a far del male.

Ma tu con tutto l'amore del mondo non puoi farci nulla.

O lei stessa cambia prospettiva o tu parlerai al vento.

[IlConteMascetti [Partecipante] 838]

Sicuramente dovrà sbatterci la testa, ma lo ha già fatto una volta, perchè cercare di sfondare un muro che non si rompe invece di percorrere una nuova strada?

Credo che la mia più grande debolezza sia stata proprio l'essermi mantenuto neutrale sulla questione anche quando probabilmente aveva sbattuto la testa . Le avrò detto cento volte " la vita è tua, fa quel che vuoi"

Alla prima frase ha risposto già Druid, per la seconda ti dico: non è stata una debolezza e hai fatto benissimo. Non avresti ottenuto risultati e in più ti saresti rovinato il fegato.

[DeLaVega [Partecipante] 150]

Io credo che tutti noi dobbiamo fare il nostro percorso;

Tu non puoi farlo al suo posto.

Inoltre il suo ragazzo non è la causa, ma un sintomo.

Se vuoi aiutarla, non devi concentrarti sul sintomo,

Ma sulla causa

[Crik1997 [Partecipante] 448]

Non puoi alienare il sentimento che prova per il suo ragazzo.

Puoi solo scaturirne uno più forte, che lo accantoni e le faccia vedere che sta sbagliando.

Finchè vi è la causa => il sentimento, non puoi eliminare i sintomi => il fatto che lei si faccia del male continuando a fare quello che fa.