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Il primo giro di boa


Tricker

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IO.SI.TU.NO

Il miglioramento personale bisogna volerlo veramente, è forse la più genuina delle vocazioni. Ed è maledizione allo stesso tempo, al pari del talento.

Della tua storia di crescita personale, mi ha colpito in particolar modo questa frase, che penso sia una verità assoluta.

Da adolescente AFC segaiolo e needy all'estremo (si, già detto), ricordo che pensavo:

"ma come mai io sono ciò che secondo me le donne vorrebbero, ma non rimorchio 1/10 di quello che rimorchia quello li?"

oppure peggio, mi davo auto-giustificazioni

"si va bè lui rimorchia perché qui nessuno ha ancora la patente mentre lui fa il figo con la macchina"

"lui tromba più di me solo perché ha più soldi/più bello/più conosciuto"

La realtà dei fatti è che certe persone meritano di stare nella merda in cui si trovano, perché non vogliono veramente risalire...

E' comodo lamentarsi...

E magari alcuni lo fanno in buona fede....io veramente da AFC non riuscivo a capire perché le tipe mi stessero lontano....ero acido e rosicone ma, oltre a non fare nulla per cambiare, certe situazioni, anche volendo, non avrei avuto maturità e inner game per capirle.

Il miglioramento personale è come un click....o scatta o rimani li.

Intervengono vari fattori a determinarlo e il terreno deve essere pronto e fertile, ma ripeto, secondo me è come un click.

Riguardo i vecchi post che vorresti non aver mai scritto, tranquillo che ci siamo tutti.

La cosa comunque bella del miglioramento personale è che potrai peggiorare nel sarging a freddo se non apri più, potrai peggiorare nel chatgame se non pratichi più, o potrai peggiorare nel sesso se ti fai 1 anno di carcere, però l'inner game e gli obbiettivi già raggiunti non si cancellano.

Da li puoi più o meno sempre ripartire.

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TADsince1995

La cosa comunque bella del miglioramento personale è che potrai peggiorare nel sarging a freddo se non apri più, potrai peggiorare nel chatgame se non pratichi più, o potrai peggiorare nel sesso se ti fai 1 anno di carcere, però l'inner game e gli obbiettivi già raggiunti non si cancellano.

Da li puoi più o meno sempre ripartire.

D'accordo su tutto, tranne che sull'inner game o, almeno, in parte. Diciamo che una volta che hai preso la "red pill" non torni indietro e tutto, dopo, ti verrà comunque più semplice. C'è uno zoccolo duro di inner game che non si cancella e rimarrà dentro di te per sempre, baciati i piedi e ringraziati per averlo costruito. Poi c'è una parte di inner game che andrebbe tenuta in allenamento e che devi recuperare quando sei stato un po' di tempo in comfort zone. Ma si può sempre fare, niente di così terribile.

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xlr8

Contento di vedere che ciò che ho sperimentato in pochi mesi, alcune delle sensazioni che tasto verificandomi sempre un po' di più per capire dove sono arrivato nel mio piccolo col getting better, non siano cosi poi tanto personali. Hai praticamente scritto molte cose che pure io provo, che pure io penso. Alle volte ci si meraviglia di quanto si pensi di essere unici con i propri engrammi, e poi in realtà sono comuni anche ad altre persone. La sensibilità che porta a rivelare le proprie caratteristiche e migliorarle non è da molti immagino, come anche le palle per realizzare il cambiamento

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comeback

Le tue emozioni sono comprensibili.

Si inizia sempre da un punto di rottura, necessario e quindi fondamentale in ogni fase della vita per rigenerarsi, poi pian piano si risale il proprio vuoto. Nessuno è qui veramente per imparare a far sarge (quello glielo insegnerà la vita e le esperienze) ma tutto sono più o meno alla ricerca di se stessi o se volete della propria dimensione felice.

Personalmente, nonostante sia ancora estremamente ambizioso, sono orgoglioso del mio percorso.

Anche la mia storia (di crescita) era iniziata da una rottura umiliante di una LTR, e non credo di essere ripartito dal fondo ma oltre, forse ero in una sorta di seminterrato emotivo. Tutti, lei in primis, mi avevano mollato, prima o dopo, in un modo o nell'altro. Per molto tempo me ne sono fatto una colpa di questo, ma era la mia parte razionale che voleva motivare quel disastro in cui mi trovavo, la realtà è che poteva accadere e può accadere sempre.

La verità è che tutto quello stava scoperchiando magistralmente la mia insoddisfazione, avrei dovuto accettare o costruire daccapo. Ho voluto demolire, tutto, forse senza neanche troppo giudizio rispetto a qualcosa che avrei potuto salvare, ma volevo eliminare tutto e l'ho fatto.

Poi sono ripartito.

Nessuno ti aiuta nel viaggio. Sei solo e la vita reale è la vera dimensione, non un libro, non un utente che si finge grande esperto, gli strumenti li troverai lungo il tuo percorso.

Più impari, più comprendi che devi avere una tua autonomia che è superiore alla precarietà di tutto quel che ti circonda.

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Tricker

Per molto tempo me ne sono fatto una colpa di questo, ma era la mia parte razionale che voleva motivare quel disastro in cui mi trovavo, la realtà è che poteva accadere e può accadere sempre.

Sono d'accordo. Il disastro emotivo può capitare a tutti.

Può colpire chiunque non sappia cosa sta facendo. Chiunque non abbia la consapevolezza delle proprie azioni e delle reazioni che esse producono.

La consapevolezza che la strada che percorri ti porta da qualche parte, che quindi fermarsi ogni tanto a chiedersi dove si è diretti è necessario.

I breakpoint della vita sono attimi che se si sa sfruttare diventano importantissimi.

Vivere velocemente ed avere giornate piene è fondamentale quanto fermarsi ogni tanto a osservare il percorso e il panorama che abbiamo davanti.

Io sono ormai due anni che vado a duemila, che non sto mai a casa e sono felice di questo.

Ma sono gli attimi in cui mi fermo (e scrivo cose così) che mi fanno apprezzare la velocità e l'intensità di ciò che sto vivendo.

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La realtà dei fatti è che certe persone meritano di stare nella merda in cui si trovano, perché non vogliono veramente risalire...

E' comodo lamentarsi...

È il motivo delle mie risposte sarcastiche alle domande idiote degli utenti.

Cioè, quando cercano la pillola magica, la frase, il messaggio, l'approccio... Qualcosa che funzioni sempre.

Mi fanno incazzare ed allora li prendo in giro o sputtano i loro thread.

Complimenti all'autore per la strada fatta!

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