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L'importanza di un mentore


Vanity

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http://www.youtube.com/watch?v=4b58_j97eO8

Da alcuni anni sono ossessionato dalla ricerca di un mentore.

Spesso mi immaginavo come sarebbe la mia vita se avessi la possibilità di viaggiare indietro nel tempo e parlare con il me stesso di 10 anni fa.

Allora ho pensato che per non avere tra 10 anni gli stessi rimpianti, e non potendo viaggiare indietro nel tempo, avrei dovuto trovare una persona che possa somigliare a come sarei io tra 10 o 20 anni, o meglio, come vorrei essere.

Da qui parte la mia ricerca di un mentore. Inutile dire che purtroppo non ho trovato questa figura in mio padre che è, con i suoi pregi e i suoi difetti, una persona assolutamente mediocre e l'ultima cosa che vorrei è ritrovarmi alla sua età a fare la vita che fa lui.

Il problema che anche fuori dalla famiglia non ho trovato grandi figure di riferimento. Non ho ho avuto mai validi maestri né una guida. Tutto quello che so l'ho imparato da solo studiandolo sui libri o avendolo vissuto sulla mia pelle. La mia vita è stata sempre più o meno allo sbando e ho l'impressione di aver perso una montagna di tempo in stronzate inutili. Avrei bisogno di un esempio da seguire, un modello a cui ispirarmi.

Il problema è: riuscirò a trovare una persona a cui possa ispirarmi in tutto e per tutto? Molte persone eccellono in un ambito ma sono totalmente carenti in altri aspetti della vita. E se mai riuscissi a trovare questa persona come la convincerei a farmi da maestro? Un uomo di successo sarebbe disposto ad insegnarmi a diventare come lui?

Vorrei raccogliere un po' di riflessioni ed esperienze di chi ha, ha avuto o desidera avere un mentore, una guida, un maestro, una persona a cui si ispira.

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yurion

Pagandole..

Intanto c'é il predator clan

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Inviato (modificato)

Pagandole..

Intanto c'é il predator clan

Immaginiamo che io trovi il mentore che sto cercando: sicuramente sarebbe una persona non necessariamente ricca ma comunque senza problemi di soldi, (perché è quello a cui aspiro anch'io). Se accettasse di insegnarmi qualcosa probabilmente non lo farebbe solo per soldi, semmai potrebbe chiedermi di pagarlo solo per assicurarsi che io sia veramente determinato a imparare. Comunque a pagamento o no, cosa spingerebbe un uomo realizzato a tenersi un ragazzino tra i piedi?

Il Predator Clan non capisco cosa centri, ma penso che ti riferisci al fatto che molti qui vedono Aivia come un mentore.

Per quanto mi riguarda, nonostante lo stimi molto e lo ritenga una persona saggia non penso che sia il mentore adatto a me semplicemente perché siamo troppo diversi. E' un personaggio particolare e se io volessi imitarlo risulterei solo ridicolo. E' come se io volessi diventare uno dei migliori tennisti al mondo e sono alto 1,70 e prendo a modello John Isner che è alto 2 metri e 10. Non posso imitarlo, non batterò mai a 210 km/h devo trovare altri punti di forza. E' importante trovare qualcuno che abbia le mie stesse caratteristiche e che le sa fare fruttare al meglio.

Modificato da Vanity
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yurion

A parte che non si capisce in che area della vita lo vuoi il mentore..soldi,lavoro,salute,piú ragazze?

Non devi imitare aivia.

Quello che propone aivia nel predator clan nel primo modulo é una ricostruzione del vero te stesso libero da blocchi emotivi,sovrastrutture culturali ecc.

Una ricostruzione DA ZERO del tuo modo di essere.

Piuttosto che trovarti un coach che ti insegni a guadagnare di piú come step iniziale ricostruire il tuo modo di essere e percepire il mondo mi sembra fondamentale.

Ha fatto letteralmente rinascere tutti quelli che lo hanno fatto,puoi leggere i feedback.

Questo é quello che ho capito del primo modulo del predator.

PS io non mi sono mai iscritto.

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-Grey-

Vanity, ti comprendo molto bene

molto spesso parlo al me stesso di 10 anni fa

lui non lo sa, che gli sto parlando, non ha nessuna attenzione a me, non sa che esisto, non drizza le orecchie per percepire qualche mia parola che a distanza di 10 anni arriva necessariamente flebile...

è possibile se non probabile se non certo, che non sto influenzando in nessun modo lo scorrere della sua vita... forse...

ma se così fosse, anche un minimo sarebbe bello

in ogni caso, ormai lui è quello che è, io sono quello che sono, ma... tra 10 anni?

potrebbe essere che io tra dieci anni stia allo stesso modo parlando con me stesso ora

forse

e se così fosse, se drizzassi bene bene le orecchie, potrei forse percepire qualche residuo di onda sonora che riesca a farsi strada nel multiverso fino a me, ora

non posso imparare niente da me stesso di 10 anni fa, perchè solo io posso parlare verso di lui, e non lui verso me

ma posso prendere atto di ciò che disturba la nostra comunicazione... lui non ha nessuna antenna puntata verso di me

lo so, perchè sono stato lui

e io, ora, per come sono, cosa posso fare? Da chi posso imparare?

Non posso parlare verso il me tra 10 anni

ma lui potrebbe parlare verso di me

e allora forse, dico forse, rizzando qualche antenna, cercando di orientarle in direzione del suo universo... non dico che potrei ricevere qualche parola... ma qualche suono, rumore, vibrazione... qualche onda... che magari potrebbe influenzarmi, ora

ne parlai già in qualche altro 3d

il dialogo con te stesso è una cosa fondamentale

ma non è la cazzata new age che vendono tutti quelli che parlano di meditazione che è di pressochè nessuna utilità se non farti provare sensazioni a cui non sei abituato

il dialogo con te stesso non è una tecnica di rilassamento per cui è 100 volte meglio un massaggio o 1000 volte meglio una scopata

il dialogo con te stesso non è davanti allo specchio, quelle sono stronzate da pseudopsicologi e self-help manuals che non solo le copiaincollano tali e quali da un libro all'altro da centinaia di anni, ma ad ogni singola edizione si permettono la prefazione "a differenza di tutti gli altri, io....."

il dialogo con te stesso è con te stesso, ma te stesso copri quasi un secolo temporale, dalla nascita alla morte,

e questo senza contare la tua stirpe passata, dall'alba dei tempi al tuo concepimento ela tua discendenza fino alla fine dei tempi

10 anni fa non ero così bravo, o forse non così interessato a poter parlare con me stesso 10 anni dopo (nè 10 anni prima)

ora, credo di essere un po' più bravo, di sicuro molto più interessato

ed è incredibile come, da quando tengo dritte le antenne, a volte sia in grado di prevedere il futuro (il mio futuro) più accuratamente di molti ciarlatani che si fanno pagare per "dimostrazioni" anche al di sotto della pura casualità

ad ogni bivio, in ogni mia decisione, il me stesso tra 10 anni, sà cosa succederà

non posso dialogarci come dialogo con te, forse non sono ancora così bravo, forse non è possibile, forse col tempo diventerò più bravo...

ma se anche una volta su 100 posso ricevere, non dico una parola, ma un alito di vento che mi dia un indizio sull'esito di qualcosa o una anche minima correzione di rotta verso la destinazione, per evitare di provare tra 10 anni quella sensazione di cui parli di "aver perso un sacco di tempo" nel girare intorno all'obbiettivo

ecco che il miglior maestro che posso cercare ha illuminato, in qualche modo, la strada da lui percorsa, per me

magari solo per un attimo, e non così chiaramente

e magari è molto difficile da vedere

ma in una rotta tracciata al buio e seguita alla cieca, un lampo di luce, anche flebile, anche sporadico, è molto gradito

forse col tempo potrò vedere più chiaramente, più spesso, migliorando la percezione di me stesso nel multiverso

è una descrizione molto complicata per qualcosa di molto semplice, in realtà

solo che non si fa a parole, e descriverla a parole è quasi impossibile

si traccia un testo su un filo sottilissimo cadendo nella banalità da una parte come nella fantascienza dall'altra

le parole sono un mezzo pessimo per queste cose, praticamente per tutto ciò che non sia un mercato

so che sembra che si parli di esoterismo, ma conoscendomi un minimo è facile sapere quanto dalla mia bocca l'unica cosa di esoterico che può uscire è uno sputo di disprezzo totale

non è paranormale, non è fantascienza, non è sovrannaturale

è qualcosa che ci si perde nella frenesia continua di cercare una mamma per ogni occasione

in un mondo dove sono tutti maestri, tutti illuminati, tutti guru, tutti salvatori e dei (a parole) e tutti si offrono di "mondarti" (sotto compenso, anticipato, ovviamente)

le nostre percezioni sono così impegnate in una frenetica attività di screening senza sosta che non hanno possibilità di fare altro

non gli diamo questa possibilità

dovremmo dargliela, imparare a farlo, sollevarle da un incarico inutile e fallimentare in partenza e permettere che eseguano compiti più alti, al massimo delle loro potenzialità

si tratta della nostra percezione, nient'altro, non di magia

del meccanismo di screening intrinseco nell'essere umano

una caratteristica principalmente femminile, ma che ad esempio in me è molto forte

fa parte del mio lato femminile che è gran parte di me stesso

ma tutti abbiamo questo "muscolo" più o meno forte e più o meno allenato

e soprattutto più o meno saggiamente utilizzato

ma quando è usato sconsideratamente, o non usato, o sovraccaricato di lavoro inutile, và facilmente in tilt

e in un compito ingrato e fallimentare come la ricerca di un maestro in questa palude di melma che è il mondo, finisce (in tilt) per selezionare il meno peggio

il minore tra i mali (anzi, quello che sembra tale)

che è la cosa peggiore che possa capitarti e subito dopo spiegherò perchè

è invece necessario risvegliare e imparare a usare questo meccanismo di screening che non è un cordone ombelicale ma un muscolo, un organo

ora, non è per spirito di contraddizione, ma mi trovo costretto a contraddire, invece, l'unica risposta finora data

la prima cosa che mi sento di dirti è:

NON pagandole

c'è qualcosa che mi trovo a dire frequentemente al me stesso di 10 anni fa

e che forse il me stesso tra 10 anni addirittura urla a squarciagola verso di me

ed è che tutte le persone la cui vita è più nella merda, anche a livelli (ormai) irrecuperabili e che hanno più rimpianti che lacrime da versare ed è ormai tutto ciò che gli resta nella vita, sono finite così perchè hanno dato, un po' qua e un po' là, e un po' lì, un po' di più sempre lì, sempre di più, sempre di più a qualcuno che promette risultati

non si pagano le promesse

non importa con quanto stile, passione, intrigo, voce suadente e "dimostrazioni" intrigate vengano fatte

non sono un prodotto, non sono un risultato, non valgono niente

sono solo chiacchiere

più ti convincono e più sono da evitare

le parole le pagano le donne che leggono gli oroscopi e vanno a farsi leggere la mano

e non pagano risultati, pagano come la cosa le fa sentire

pagano una sensazione, che è (per quell'obbiettivo) un risultato

parlare di filosofia o di analisi scientifica e logica della realtà non da loro quelle sensazioni, e infatti quelle parole non le pagano e ci stanno bene alla larga

non sono stupide

invece molti maschi sono stupidi

perchè pagano parole come fossero risultati

pagano una promessa di oro con dell'oro vero

e ci hanno costruito il sistema bancario su questi principi surreali agghiaccianti

per arrivare a un livello di degrado così elevato da poter concepire un abominio come il sistema economico moderno, si è dovuta prima sopprimere la capacità di screening

rendendo gli uomini incapaci di pesate decisioni e spinti a prenderle da una necessità (non reale, ma imposta) e da un sentimento di ansia anch'esso imposto

ed arriviamo a ciò che dicevi, come fosse un "problema" mentre in realtà senza (forse) renderti conto, esponendolo pronunciavi proprio la soluzione

"Molte persone eccellono in un ambito ma sono totalmente carenti in altri aspetti della vita"

Ed ecco che, a questa rivelazione, un attivo, capace, allenato meccanismo di screening affinato per 6 milioni di anni di evoluzione, in un nanosecondo, senza usare neanche una parola o un pensiero articolato, ma come automatismo nel regolare le tue azioni si porrebbe e si risponderebbe immediatamente alle seguenti domande:

chi ha deciso che il tuo mentore debba essere UNO per tutti i campi della vita?

perchè mai tra Myamoto Musashi e Bobby Fischer dovresti sceglierne uno che ti insegni sia il kenjutsu che gli scacchi?

perchè non potresti imparare il kenjutsu al mattino da Myamoto Musahi e gli scacchi da Bobby Fischer al pomeriggio?

se queste persone potessero produrre dei risultati, perchè mai dovrebbero PRIMA convincerti della certezza del risultato per farti pagare in anticipo?

siccome gli esseri umani non imparano a parole o a pensieri articolati, ma per esposizione, perchè dovresti ottenere un esplicito consenso ad averli come modello, quando sei totalmente libero di frequentare le persone che desideri per il tempo che desideri?

e improvvisamente il mondo diventa un calderone che ribolle di validi modelli, di mentori, o di qualsiasi altra figura necessiti, che non hanno un sito internet con sistema pronto per carta di credito con cui consegnare i tuoi soldi, ma stanno semplicemente al mondo ad emanare la propria aura che tu o qualcun altro potreste o meno trovare utile

ma è lì, gratis, in ogni momento, sta a te essere al suo interno o meno

e se l'esposizione a una determinata aura ti fa bene, sta a te la scelta di quanto tempo dedicare ad esporti a quell'aura

e se scopri, al di là di ogni ragionevole dubbio, che al 100esimo tentativo il ripetere determinate azioni imparate da una determinata persona, produce, ogni volta, i risultati che desideravi

allora sta a te

DOPO

una volta ottenuti questi risultati ed essendo sicuro che siano dovuti proprio a lui

riservare il giusto compenso a qualcuno che non l'aveva chiesto

e di certo non ha uno sportello (reale o informatico) in cui sono richiesti anticipi

quello è scientology e tutti i suoi figli

che richiede un'adesione, un pagamento, diversi anticipi, una fede e anni di contrubuti sempre esponenzialmente maggiori anche solo perchè tu possa conoscerne la dottrina

ci fosse anche scritto nella bibbia "marameo, ci sei cascato, ciao e grazie per tutto il pesce"

l'hai pagata con 10 anni di denaro e SOPRATTUTTO del tuo tempo, che è inestimabile

invece esiste anche il pescatore

che sta sulla roccia e pesca

e se tu ti siedi a fianco e comincia a pescare, non ti chiede paypal

se osservi come pesca, non pretende una donazione

se compri la sua stessa lenza, non ti chiede di tesserarti al suo club di pesca

e se torni, ancora e ancora, giorno dopo giorno, per seguirlo, imitarlo, imparare da lui

e continui a non prendere pesci

magari te ne offre anche qualcuno dei suoi

e magari proprio il giorno che (dalla fame) avresti mollato tutto e rinunciato alla pesca

e poi

forse

dopo un mese che peschi con lui

prendi il tuo primo pesce

e a quel punto sta a te, fare a metà con lui

poi, dopo qualche settimana

potresti prendere una balena

e allora sta a te fare a metà con lui

e se continuando a seguirlo, i tuoi pesci continuano ad aumentare

e quando lui è malato e manca per un po', i tuoi pesci diminuiscono

e capisci che la tua abilità di pescatore dipende, almeno in una certa misura, da lui

allora, oltre che fare a metà di ogni pesce che prendete, come ormai fate sempre

sta a te riservargli il giusto compenso

quello è qualcuno che puoi essere fiero di chiamare maestro e che arricchirà la tua vita

è qualcuno che il te stesso tra 10 anni ti indica con tutte le tue forze e ti scongiura di non farti scappare, mentre sputa su tutti quelli pronti col loro baracchino per il tuo bancomat

e in alcuni momenti, forse, se sei attento, lo puoi sentire, l'urlo di te stesso tra 10 anni, che grida "attaccati al culo di quello"

lo puoi sentire quando passi il primo giorno accanto a lui a osservarlo, e non ti chiede niente

lo puoi sentire quando passi il secondo giorno a imitarlo e lui ti sorride e non ti chiede niente

lo puoi sentire fortissimo quando stai morendo di fame e lui non solo non ti chiede niente, ma ti da metà del suo pesce

lo senti chiaro e forte come la sveglia al mattino quando prendi il tuo primo pesce

e cominci a gridarlo, tu, guardandoti indietro, a te stesso qualche giorno prima, quando di quel primo pesce ne dai a lui la metà

e impari a pescare

ogni mattina

mentre ogni sera impari la scherma

e ogni pomeriggio a suonare il clavicembalo

ma, da lui, impari a pescare

è una relazione bellissima

e non è fatta di parole nè tanto meno di numeri o passaggi di denaro in base a sensazioni fallaci e promesse in più o meno consapevole malafede

è fatta di azioni

è fatta di risultati

c'è più dialogo in quello stare seduti vicini, in quello scambio di pesci, che in tutti i libri che potrai mai leggere nella tua vita, che in tutte le conversazioni che potrai mai fare, in tutti i forum che potrai mai spulciare

sicuramente di tutti i versamenti che potrai mai effettuare e scontrini che potrai mai collezionare

il mondo è pieno di maestri

e sono proprio quelli che non si definiscono tali

che non si pubblicizzano come tali

che non si arrogano il diritto ad essere retribuiti per questo nome

sono tutti lì

molti magari nemmeno sanno di esserlo

ma tu li puoi riconoscere

tu lo sai già chi sono, lo sai già tra 10 anni

forse te lo stai già dicendo

ascoltati

so che è difficile

prova ad ascoltarti

davvero

ascoltati

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Druid

Ma quanti anni hai?

Che genere di mentore vuoi?

Il tuo obbiettivo qual'è? Soldi, donne, carriera, cosa???

Ma vorresti un mentore che ti metta in piedi e poi ti lasci camminare con le tue gambine o vorresti essere seguito fino alla pensione?

Mi sembra che tu stia cercando più la seconda opzione.

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superpippo

Vanity, ti comprendo molto bene

molto spesso parlo al me stesso di 10 anni fa

lui non lo sa, che gli sto parlando, non ha nessuna attenzione a me, non sa che esisto, non drizza le orecchie per percepire qualche mia parola che a distanza di 10 anni arriva necessariamente flebile...

è possibile se non probabile se non certo, che non sto influenzando in nessun modo lo scorrere della sua vita... forse...

ma se così fosse, anche un minimo sarebbe bello

in ogni caso, ormai lui è quello che è, io sono quello che sono, ma... tra 10 anni?

potrebbe essere che io tra dieci anni stia allo stesso modo parlando con me stesso ora

forse

e se così fosse, se drizzassi bene bene le orecchie, potrei forse percepire qualche residuo di onda sonora che riesca a farsi strada nel multiverso fino a me, ora

non posso imparare niente da me stesso di 10 anni fa, perchè solo io posso parlare verso di lui, e non lui verso me

ma posso prendere atto di ciò che disturba la nostra comunicazione... lui non ha nessuna antenna puntata verso di me

lo so, perchè sono stato lui

e io, ora, per come sono, cosa posso fare? Da chi posso imparare?

Non posso parlare verso il me tra 10 anni

ma lui potrebbe parlare verso di me

e allora forse, dico forse, rizzando qualche antenna, cercando di orientarle in direzione del suo universo... non dico che potrei ricevere qualche parola... ma qualche suono, rumore, vibrazione... qualche onda... che magari potrebbe influenzarmi, ora

ne parlai già in qualche altro 3d

il dialogo con te stesso è una cosa fondamentale

ma non è la cazzata new age che vendono tutti quelli che parlano di meditazione che è di pressochè nessuna utilità se non farti provare sensazioni a cui non sei abituato

il dialogo con te stesso non è una tecnica di rilassamento per cui è 100 volte meglio un massaggio o 1000 volte meglio una scopata

il dialogo con te stesso non è davanti allo specchio, quelle sono stronzate da pseudopsicologi e self-help manuals che non solo le copiaincollano tali e quali da un libro all'altro da centinaia di anni, ma ad ogni singola edizione si permettono la prefazione "a differenza di tutti gli altri, io....."

il dialogo con te stesso è con te stesso, ma te stesso copri quasi un secolo temporale, dalla nascita alla morte,

e questo senza contare la tua stirpe passata, dall'alba dei tempi al tuo concepimento ela tua discendenza fino alla fine dei tempi

10 anni fa non ero così bravo, o forse non così interessato a poter parlare con me stesso 10 anni dopo (nè 10 anni prima)

ora, credo di essere un po' più bravo, di sicuro molto più interessato

ed è incredibile come, da quando tengo dritte le antenne, a volte sia in grado di prevedere il futuro (il mio futuro) più accuratamente di molti ciarlatani che si fanno pagare per "dimostrazioni" anche al di sotto della pura casualità

ad ogni bivio, in ogni mia decisione, il me stesso tra 10 anni, sà cosa succederà

non posso dialogarci come dialogo con te, forse non sono ancora così bravo, forse non è possibile, forse col tempo diventerò più bravo...

ma se anche una volta su 100 posso ricevere, non dico una parola, ma un alito di vento che mi dia un indizio sull'esito di qualcosa o una anche minima correzione di rotta verso la destinazione, per evitare di provare tra 10 anni quella sensazione di cui parli di "aver perso un sacco di tempo" nel girare intorno all'obbiettivo

ecco che il miglior maestro che posso cercare ha illuminato, in qualche modo, la strada da lui percorsa, per me

magari solo per un attimo, e non così chiaramente

e magari è molto difficile da vedere

ma in una rotta tracciata al buio e seguita alla cieca, un lampo di luce, anche flebile, anche sporadico, è molto gradito

forse col tempo potrò vedere più chiaramente, più spesso, migliorando la percezione di me stesso nel multiverso

è una descrizione molto complicata per qualcosa di molto semplice, in realtà

solo che non si fa a parole, e descriverla a parole è quasi impossibile

si traccia un testo su un filo sottilissimo cadendo nella banalità da una parte come nella fantascienza dall'altra

le parole sono un mezzo pessimo per queste cose, praticamente per tutto ciò che non sia un mercato

so che sembra che si parli di esoterismo, ma conoscendomi un minimo è facile sapere quanto dalla mia bocca l'unica cosa di esoterico che può uscire è uno sputo di disprezzo totale

non è paranormale, non è fantascienza, non è sovrannaturale

è qualcosa che ci si perde nella frenesia continua di cercare una mamma per ogni occasione

in un mondo dove sono tutti maestri, tutti illuminati, tutti guru, tutti salvatori e dei (a parole) e tutti si offrono di "mondarti" (sotto compenso, anticipato, ovviamente)

le nostre percezioni sono così impegnate in una frenetica attività di screening senza sosta che non hanno possibilità di fare altro

non gli diamo questa possibilità

dovremmo dargliela, imparare a farlo, sollevarle da un incarico inutile e fallimentare in partenza e permettere che eseguano compiti più alti, al massimo delle loro potenzialità

si tratta della nostra percezione, nient'altro, non di magia

del meccanismo di screening intrinseco nell'essere umano

una caratteristica principalmente femminile, ma che ad esempio in me è molto forte

fa parte del mio lato femminile che è gran parte di me stesso

ma tutti abbiamo questo "muscolo" più o meno forte e più o meno allenato

e soprattutto più o meno saggiamente utilizzato

ma quando è usato sconsideratamente, o non usato, o sovraccaricato di lavoro inutile, và facilmente in tilt

e in un compito ingrato e fallimentare come la ricerca di un maestro in questa palude di melma che è il mondo, finisce (in tilt) per selezionare il meno peggio

il minore tra i mali (anzi, quello che sembra tale)

che è la cosa peggiore che possa capitarti e subito dopo spiegherò perchè

è invece necessario risvegliare e imparare a usare questo meccanismo di screening che non è un cordone ombelicale ma un muscolo, un organo

ora, non è per spirito di contraddizione, ma mi trovo costretto a contraddire, invece, l'unica risposta finora data

la prima cosa che mi sento di dirti è:

NON pagandole

c'è qualcosa che mi trovo a dire frequentemente al me stesso di 10 anni fa

e che forse il me stesso tra 10 anni addirittura urla a squarciagola verso di me

ed è che tutte le persone la cui vita è più nella merda, anche a livelli (ormai) irrecuperabili e che hanno più rimpianti che lacrime da versare ed è ormai tutto ciò che gli resta nella vita, sono finite così perchè hanno dato, un po' qua e un po' là, e un po' lì, un po' di più sempre lì, sempre di più, sempre di più a qualcuno che promette risultati

non si pagano le promesse

non importa con quanto stile, passione, intrigo, voce suadente e "dimostrazioni" intrigate vengano fatte

non sono un prodotto, non sono un risultato, non valgono niente

sono solo chiacchiere

più ti convincono e più sono da evitare

le parole le pagano le donne che leggono gli oroscopi e vanno a farsi leggere la mano

e non pagano risultati, pagano come la cosa le fa sentire

pagano una sensazione, che è (per quell'obbiettivo) un risultato

parlare di filosofia o di analisi scientifica e logica della realtà non da loro quelle sensazioni, e infatti quelle parole non le pagano e ci stanno bene alla larga

non sono stupide

invece molti maschi sono stupidi

perchè pagano parole come fossero risultati

pagano una promessa di oro con dell'oro vero

e ci hanno costruito il sistema bancario su questi principi surreali agghiaccianti

per arrivare a un livello di degrado così elevato da poter concepire un abominio come il sistema economico moderno, si è dovuta prima sopprimere la capacità di screening

rendendo gli uomini incapaci di pesate decisioni e spinti a prenderle da una necessità (non reale, ma imposta) e da un sentimento di ansia anch'esso imposto

ed arriviamo a ciò che dicevi, come fosse un "problema" mentre in realtà senza (forse) renderti conto, esponendolo pronunciavi proprio la soluzione

"Molte persone eccellono in un ambito ma sono totalmente carenti in altri aspetti della vita"

Ed ecco che, a questa rivelazione, un attivo, capace, allenato meccanismo di screening affinato per 6 milioni di anni di evoluzione, in un nanosecondo, senza usare neanche una parola o un pensiero articolato, ma come automatismo nel regolare le tue azioni si porrebbe e si risponderebbe immediatamente alle seguenti domande:

chi ha deciso che il tuo mentore debba essere UNO per tutti i campi della vita?

perchè mai tra Myamoto Musashi e Bobby Fischer dovresti sceglierne uno che ti insegni sia il kenjutsu che gli scacchi?

perchè non potresti imparare il kenjutsu al mattino da Myamoto Musahi e gli scacchi da Bobby Fischer al pomeriggio?

se queste persone potessero produrre dei risultati, perchè mai dovrebbero PRIMA convincerti della certezza del risultato per farti pagare in anticipo?

siccome gli esseri umani non imparano a parole o a pensieri articolati, ma per esposizione, perchè dovresti ottenere un esplicito consenso ad averli come modello, quando sei totalmente libero di frequentare le persone che desideri per il tempo che desideri?

e improvvisamente il mondo diventa un calderone che ribolle di validi modelli, di mentori, o di qualsiasi altra figura necessiti, che non hanno un sito internet con sistema pronto per carta di credito con cui consegnare i tuoi soldi, ma stanno semplicemente al mondo ad emanare la propria aura che tu o qualcun altro potreste o meno trovare utile

ma è lì, gratis, in ogni momento, sta a te essere al suo interno o meno

e se l'esposizione a una determinata aura ti fa bene, sta a te la scelta di quanto tempo dedicare ad esporti a quell'aura

e se scopri, al di là di ogni ragionevole dubbio, che al 100esimo tentativo il ripetere determinate azioni imparate da una determinata persona, produce, ogni volta, i risultati che desideravi

allora sta a te

DOPO

una volta ottenuti questi risultati ed essendo sicuro che siano dovuti proprio a lui

riservare il giusto compenso a qualcuno che non l'aveva chiesto

e di certo non ha uno sportello (reale o informatico) in cui sono richiesti anticipi

quello è scientology e tutti i suoi figli

che richiede un'adesione, un pagamento, diversi anticipi, una fede e anni di contrubuti sempre esponenzialmente maggiori anche solo perchè tu possa conoscerne la dottrina

ci fosse anche scritto nella bibbia "marameo, ci sei cascato, ciao e grazie per tutto il pesce"

l'hai pagata con 10 anni di denaro e SOPRATTUTTO del tuo tempo, che è inestimabile

invece esiste anche il pescatore

che sta sulla roccia e pesca

e se tu ti siedi a fianco e comincia a pescare, non ti chiede paypal

se osservi come pesca, non pretende una donazione

se compri la sua stessa lenza, non ti chiede di tesserarti al suo club di pesca

e se torni, ancora e ancora, giorno dopo giorno, per seguirlo, imitarlo, imparare da lui

e continui a non prendere pesci

magari te ne offre anche qualcuno dei suoi

e magari proprio il giorno che (dalla fame) avresti mollato tutto e rinunciato alla pesca

e poi

forse

dopo un mese che peschi con lui

prendi il tuo primo pesce

e a quel punto sta a te, fare a metà con lui

poi, dopo qualche settimana

potresti prendere una balena

e allora sta a te fare a metà con lui

e se continuando a seguirlo, i tuoi pesci continuano ad aumentare

e quando lui è malato e manca per un po', i tuoi pesci diminuiscono

e capisci che la tua abilità di pescatore dipende, almeno in una certa misura, da lui

allora, oltre che fare a metà di ogni pesce che prendete, come ormai fate sempre

sta a te riservargli il giusto compenso

quello è qualcuno che puoi essere fiero di chiamare maestro e che arricchirà la tua vita

è qualcuno che il te stesso tra 10 anni ti indica con tutte le tue forze e ti scongiura di non farti scappare, mentre sputa su tutti quelli pronti col loro baracchino per il tuo bancomat

e in alcuni momenti, forse, se sei attento, lo puoi sentire, l'urlo di te stesso tra 10 anni, che grida "attaccati al culo di quello"

lo puoi sentire quando passi il primo giorno accanto a lui a osservarlo, e non ti chiede niente

lo puoi sentire quando passi il secondo giorno a imitarlo e lui ti sorride e non ti chiede niente

lo puoi sentire fortissimo quando stai morendo di fame e lui non solo non ti chiede niente, ma ti da metà del suo pesce

lo senti chiaro e forte come la sveglia al mattino quando prendi il tuo primo pesce

e cominci a gridarlo, tu, guardandoti indietro, a te stesso qualche giorno prima, quando di quel primo pesce ne dai a lui la metà

e impari a pescare

ogni mattina

mentre ogni sera impari la scherma

e ogni pomeriggio a suonare il clavicembalo

ma, da lui, impari a pescare

è una relazione bellissima

e non è fatta di parole nè tanto meno di numeri o passaggi di denaro in base a sensazioni fallaci e promesse in più o meno consapevole malafede

è fatta di azioni

è fatta di risultati

c'è più dialogo in quello stare seduti vicini, in quello scambio di pesci, che in tutti i libri che potrai mai leggere nella tua vita, che in tutte le conversazioni che potrai mai fare, in tutti i forum che potrai mai spulciare

sicuramente di tutti i versamenti che potrai mai effettuare e scontrini che potrai mai collezionare

il mondo è pieno di maestri

e sono proprio quelli che non si definiscono tali

che non si pubblicizzano come tali

che non si arrogano il diritto ad essere retribuiti per questo nome

sono tutti lì

molti magari nemmeno sanno di esserlo

ma tu li puoi riconoscere

tu lo sai già chi sono, lo sai già tra 10 anni

forse te lo stai già dicendo

ascoltati

so che è difficile

prova ad ascoltarti

davvero

ascoltati

Bellissimo post..

Non riesco a trovare gli aggettivi adatti per esprimere tutta la mia ammirazione per quello che hai scritto.

Quasi commovente a tratti...

UNA VERA LEZIONE DI VITA !!!

Questo post andrebbe stampato e appeso su tutti i muri di casa in stampatello...

Complimenti, Grey.

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Nakama

Sono felice di aver letto tutto il post di grey, ottimi spunti di riflessione, i miei complimenti.

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mrjako

Pienamente daccordo con Grey, infatti quando leggo (o ascolto) il parere di una persona che ritengo esperta di ''X'' su un argomento ''Y'' lo capisco all'istante che sta parlando con meno cognizione di causa di un'altra persona esperta di ''X'' che dà un proprio parere su ''X'' stesso

Infatti non prenderei mai consigli su come fare soldi da quelli che scopano un sacco qua dentro (a meno che non abbiano dimostrato oltre che a scoparr tanto di aver fatto molti soldi), come non prenderei mai consigli su come scopare un sacco da chi ha fatto tonnellate di soldi ( a meno che non sia anche uno che scopi un sacco)

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-Grey-

Pienamente daccordo con Grey, infatti quando leggo (o ascolto) il parere di una persona che ritengo esperta di ''X'' su un argomento ''Y'' lo capisco all'istante che sta parlando con meno cognizione di causa di un'altra persona esperta di ''X'' che dà un proprio parere su ''X'' stesso

Infatti non prenderei mai consigli su come fare soldi da quelli che scopano un sacco qua dentro (a meno che non abbiano dimostrato oltre che a scoparr tanto di aver fatto molti soldi), come non prenderei mai consigli su come scopare un sacco da chi ha fatto tonnellate di soldi ( a meno che non sia anche uno che scopi un sacco)

io, non dicevo di sedersi accanto al miglior pescatore

a quello che prende più pesci

assolutamente

ma di sedersi accanto a quello che ha la maggiore e migliore influenza su di te

quello accanto al quale TU prendi più pesci

seguire il migliore è istintivo e fallace

realmente, questo è il comune pensiero che viene accettato come verità assoluta

come una sorta di ipse dixit incontrovertibile perchè a parole non fa una piega

a parole

quello di seguire il miglior performer

però, c'è un però

non si impara dal miglior performer

perchè la performance è un valore assoluto e finale, che non coinvolge il percorso

il miglior performer può esserlo per infinite ragioni

"se tutti andiamo a caccia seguiamo il più bravo"

non fa una piega, apparentemente

il più bravo è quello che prende più cinghiali, non si discute

sono numeri, oggettivi, indiscutibili

quindi si fa tutti come lui, si segue tutti lui, si fa tutti ciò che dice lui

ma se tutti abbiamo la selce scheggiata e uno ha un fucile

lui piega un dito e un cinghiale muore

tu pieghi un dito e non succede niente

se lo fai un miliardo di volte, prima o poi, pieghi un dito e un cinghiale muore, per altre ragioni (vecchiaia, infarto, sbranato da un leone, colpito da un altro fucile)

ma tu il fucile in mano non ce l'hai, non ti serve a niente come modello uno che ha il fucile

a meno che tu non prenda atto che ha un fucile che a te manca

e allora il problema non è che lui sia la tua guida, maestro, modello

ma procurarti un fucile

ti è utile stargli attaccato al culo solo se lui ti fornisce i fucili

finchè tu hai la selce scheggiata stai sprecando il tempo

fa parte di una discrezione di quel meccanismo di screening che nell'essere umano si sta atrofizzando cercando di essere sostituito da ragionamenti e parole, che sono per lo più condizionati e influenzabili

quindi il cacciatore più bravo è quello che prende 10 cinghiali al giorno col fucile?

o è quello che ne prende uno al mese con una selce scheggiata?

e soprattutto, cos'hai tu in mano?

dicevo, non si impara dal miglior performer

si impara da quello che ha avuto un percorso maggiore e un punto di partenza più vicino al tuo

dato un punto di partenza (1) e un punto di arrivo (9)

considerando che tu parti da, ad esempio, (3)

tra il soggetto A che è partito da (8) ed è arrivato a (9) dopo 15 anni

e il soggetto B che è partito da (1) ed è arrivato a (6) dopo 3 anni

a chi dovresti riferirti, considerando che parti da (3), come modello, guida, maestro?

in giapponese si dice "Sensei"

volgarmente "maestro"

ma etimologicamente significa "colui che ha già percorso la tua strada"

se tu, abbiamo detto, parti da (3) chi è nato a (8) ed è andato fino a (9) non ha percorso la tua strada

non ha niente da insegnarti

e da lui non hai nulla da imparare

chi è nato a (1) ed è arrivato a (6) ha percorso la tua strada (da 3 a 6)

lui potrebbe arricchirti

chi ha il fucile, l'unica cosa che potrebbe fare è darti il fucile

ammesso che ne sia consapevole, capace, e disposto

farsi fregio della sua "esperienza" mostrando il numero di cinghiali uccisi paragonato al tuo quando lui ha un fucile e tu una selce... non ha peso

fa molto effetto e frega facilmente quasi tutti, con meccanismi di screening atrofizzati

ma nei fatti non conta niente, non ha peso, e non produce risultati in nessuna misura

spesso è dannoso

il basket non è "il basket"

è tutto un altro sport il basket per chi è alto 2 metri o per chi è alto 1.50

se sei alto 1.50, prendere a esempio, modello, maestro, guida uno di 2 metri, nel migliore dei cai è inutile, uno spreco di tempo, nel peggiore dei casi è addirittura pericoloso, dannoso

se ti interessi a uno che è alto 2 metri deve essere perchè ieri era alto 1.50 come te ed è cresciuto di 50cm in un giorno

e non solo

deve averlo fatto consapevolmente e saperlo replicare per potertelo insegnare

oppure devi essere TU che sai capire meglio di lui stesso come ha fatto a crescere di mezzo metro

ma diventa crescere di mezzo metro il focus, la cosa importante, da emulare

non come gioca a basket

gioca a basket come uno alto 2 metri

finchè sei 1.50, il tuo modello dovrebbe essere:

1) uno che con un metodo replicabile da te è riuscito a crescere di 50cm oltre il suo massimo, e che magari non gioca a basket, magari è un fruttivendolo, ma la tua ricerca riguarda "come crescere di 50cm"

2) uno che pur essendo alto 1.50 gioca a livelli poco inferiori a chi è alto 2 metri, e allora la tua ricerca riguarda proprio l'emulazione del gioco del basket e delle sue tattiche nello sfruttare la sua scarsa altezza così bene

chi se ne frega se quello alto 1.50 segna la metà dei punti di uno alto 2 metri, a te farà segnare più punti stargli attaccato al culo, mentre non ti gioverà in nulla (nei fatti) stare attaccato al culo di quello di 2m, al massimo potrebbe alla lunga farti abbandonare il basket

chi se ne frega se quello con la selce prende un decimo dei cinghiali di quello col fucile

tu non ce l'hai il fucile

uno dei due ne prende comunque il doppio di te, con gli stessi tuoi mezzi

da lui hai da imparare

da Rambo, no

Rambo ha il fucile

l'unica ragione per stargli vicino è se ti da il fucile

altrimenti, girare al largo, molto al largo

perchè il fucile è carico anche per te, non solo per la selvaggina

Modificato da -Grey-
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