Consiglio per situazione ingarbugliata con un ragazzo

[carmilla [Partecipante] 36]

Mi sono iscritta ieri e sono già qui per avere un vostro parere su una situazione un po' ingarbugliata.

Quello che segue sembra il resoconto di una sedicenne ma tant'è...

Io e il ragazzo in questione siamo colleghi di università.

L'anno scorso mi invita tramite messaggio a cena (avevamo avuto modo di parlare diverse volte e a lungo in precedenza) io gli faccio intendere che ho il moroso e che non sarebbe stato d'accordo (ma in realtà ero libera e in quel momento non ero interessata). Finisce lì. In università lo rivedo dopo un po' di tempo. Inizialmente rimane un po' sulle sue, è piuttosto distaccato (ovviamente lo capisco) ma si presentano comunque occasioni in cui parliamo abbastanza normalmente. Dopo alcuni mesi cambio idea e mi ripropongo, all'inizio del nuovo anno di studi, di fargli capire il mio interesse andando a trovarlo nell'aula in cui studia (questo è capitato tre volte mi sembra).

A marzo di quest'anno mi decido a mettermi su what's app, gli scrivo un messaggio e lui sembra non crederci. Parliamo un po' e mi invita a casa sua per una cena “con un po' di gente” e sarà proprio lui a cucinare. Io gli dico che mi faceva piacere ma che gli avrei fatto sapere perché in quei giorni ero malata (era vero e glielo avevo detto prima di ricevere l'invito). Nel propormi la cosa sembra timoroso, si scusa addirittura per una battuta che aveva fatto e che non avevo capito. Sta di fatto che io non vado alla cena perché ancora un po' influenzata, lui mi dice che non importa e parliamo ancora un po'. La sera dopo gli scrivo chiedendogli com'era andata, lui mi dice che non se n'era fatto niente perché lo avevano bidonato tutti, io replico “magari all'ultimo momento” e lui “nono”. Non so, mi si è insinuato un dubbio assurdo...

Finiscono le vacanze di Pasqua (mi aveva anche fatto gli auguri!). In università mi invita con un messaggio a pranzare con lui. Io ahimè riesco a leggerlo solo quando ormai sono a casa (avevo finito i giga) e quindi anche quella volta non se ne è fatto niente!!! La settimana dopo gli chiedo se è in facoltà ma mi risponde dicendomi che era già a casa allora gli dico che volevo ringraziarlo per un favore che mi aveva fatto. Ci vediamo per caso dopo alcune settimane e mangiamo assieme. Tra una parola e l'altra mi chiede se avevo programmi per il fine settimana, io gli dico no e lui invece di propormi qualcosa va avanti a parlare non mi ricordo di cosa. Commentando poi il fatto che la sera prima era stato male per una pizza “avariata”, dato che io gli avevo detto che non poteva essere sicuro che fosse stata quella, mentre ci alziamo per uscire, mi butta lì un “te la offro se vuoi”. Io non mi ricordo perché non dissi di sì: ci stavamo alzando, c'era un po' di casino e in quel momento non pensai che poteva essere un invito... Rimaniamo fuori nel cortile a parlare ancora un po', poi mi dice usciamo e anche qui quasi timoroso (!) mi chiede se mi andava un caffè, io ovviamente gli dico di sì.

Dopo alcune settimane gli mando un messaggio semplicemente per chiedergli come stava e lui mi dice non benissimo perché gli era morto il cane. Io gli dico che mi dispiace e che non avevo scelto proprio la serata giusta e lo saluto dicendogli che ci saremmo visti in università.

Ebbene, lo rivedo dopo una settimana e mi saluta appena, anzi se non l'avessi fatto io probabilmente non mi avrebbe salutato. Gli chiedo come andava e lui senza fermarsi mi dice abbastanza bene. Io ovviamente ci rimango male e la sera gli scrivo chiedendogli il motivo del suo comportamento. Lui glissa, mi dice di stare tranquilla, che io non c'entravo e che era “stra di fretta” e iper stanco” (ovviamente non gli credo).

Dopo alcuni giorni gli chiedo di uscire per chiarire, lui mi dice di nuovo di non preoccuparmi allora io aggiungo “dunque non serve uscire” e lui, testualmente: “Per quello non ti preoccupare che non ce l'ho con te”. Alla fine, per farlo smuovere, riferendomi a un libro che gli avevo prestato e che non aveva mai letto gli scrivo “ti dovrai far perdonare in qualche modo” lui risponde “troverò un modo” e io gli rispondo “Bene, sono sicura che diventeremo ottimi amici” poi gli ricordo di nuovo l'uscita (beh sì, forse ho sbagliato) e lui si congeda abbastanza piccato (ho usato apposta la parola “amici” per vedere una sua reazione).

Ci vediamo alcuni giorno dopo, mi dice di raggiungerlo, mi restituisce il libro e mi dice che sono una ragazza molto carina ma se sto cercando qualcosa in più lui non è interessato!!! Io rimango di sasso, ma non gli faccio capire che in realtà ero interessata. Me ne vado e a casa, mi arriva un suo messaggio in cui si dispiace di essere stato brusco, che sono una ragazza molto carina e una persona splendida... Io gli rispondo chiedendogli il motivo della sua preoccupazione dato che avevo fatto riferimento a noi come amici e nulla di più. Lui dice di aver frainteso,che credeva che volessi portarlo a letto (!!!). Cioè per lui “Dovrai farti perdonare in qualche modo e “diventeremo ottimi amici” significava questo! Poi prosegue dicendo che era lusingato che volessi portarlo a letto (!), ma che avrebbe dovuto pensarci un po' e che se gli avessi proposto qualcos'altro avrebbe accettato... Poi prosegue dicendo che se in realtà cercavo qualcos'altro lui aveva la schiena a pezzi e potevo fargli un massaggio... io ovviamente gli ho detto di no.

Io ero davvero presa male, credevo che dopo questa discussione avrebbe troncato i rapporti per timore che ci provassi con lui!! Invece mi scrive tre giorni dopo, alla sera, raccontandomi uno strano episodio che gli era capitato quel giorno stesso. Io gli rispondo in modo amichevole, come sempre. Mi racconta poi di aver comprato la moto e che l'avrei vista presto in università. Dopo alcuni giorni lo invito per un caffè e non facciamo accenno a quello che è successo (anche se io avrei voluto). Il suo comportamento inizialmente è come sempre, cioè non proprio sciolto. Io invece continuo a comportarmi da amica.

Alla sera gli mando un messaggio consigliandogli di guardare la scena di un film ma lui non mi risponde. Alcuni giorni dopo mi scrive chiedendomi come stavo (non avevo potuto partecipare a un evento perché mia mamma non era stata bene) e andiamo avanti a parlare finché non salta fuori la faccenda dell'uscita. Io ribadisco che l'uscita era per chiarire ma lui sembra quasi indispettito dal fatto che io non volessi invece altro...

Dopo una settimana cerco di spiegargli i motivi per cui gli avevo chiesto di uscire - ovvero avere spiegazioni del suo comportamento (ci tenevo a farlo) e gli ripeto che tengo alla sua amicizia. Lui però non vuole affrontare la cosa, è abbastanza infastidito e tenta più volte di cambiare discorso facendo finta di nulla. Alla sera gli mando un messaggio scusandomi per aver insistito così tanto, ma di averlo fatto perché tenendo alla sua amicizia (un'altra volta), volevo accertarmi che non fosse interessato. Lui risponde irritato, dice che faccio discorsi strani, mi comporto in modo strano, e alla fine mi dice che non è interessato e che NON MI HA MAI CHIESTO DI USCIRE!! Per poco non lo mando all'inferno ma mi trattengo e finisce lì. Ci salutiamo normalmente, per quanto possibile.

La settimana scorsa l'ho contattato per chiedergli di vederci in università, per fare quattro chiacchiere e salutarci prima delle vacanze. Lui mi ha risposto che appena si libera dagli impegni che ha me lo farà sapere. Tuttavia ho il presentimento che non si farà sentire...

Aggiungo che da parte sua ho sempre notato nei miei confronti un atteggiamento un po' trattenuto, insomma il classico atteggiamento di uno interessato, che ci ha provato e che dopo aver ricevuto un due di picche cerca di non esporsi troppo. Una volta, per esempio, in università, ero nell'atrio, appoggiata al davanzale della finestra per cercare qualcosa nella borsa, ad un certo punto sento qualcuno che fischietta ostentatamente come per cercare di attirare la mia attenzione. Io non mi giro apposta perché sapevo che era lui, alla fine si dirige verso la porta facendosi notare, mi saluta ed esce.

Una volta ci siamo visti a distanza di mezz'ora ed entrambe le volte mi ha chiesto come stavo...

Un'altra volta mi ha palesemente evitato, io non avevo idea del perchè, poi ho pensato che fosse per un esame importante andato male, e del quale non voleva farmi sapere niente.

E' un ragazzo alla mano, disponibile con tutti ma secondo me molto insicuro (anche se tenta di nasconderlo)

Mi rendo conto che in questo fiume di parole non è per niente chiaro che cosa io voglia da questo ragazzo. Io sono interessata a lui, mi piacerebbe uscirci per una cosa seria. Tuttavia anche un'amicizia, almeno per il momento, non mi dispiacerebbe. Il problema è che da parte sua vedo poca disponibilità...

Ho insistito con l'amicizia perché credevo che si sbloccasse e si dichiarasse e invece è successo tutto il contrario!!

Ora, io ho in mente cosa fare ma prima vorrei sentire i vostri pareri

AIUTATEMI!!

[Crik1997 [Partecipante] 448]

Mi sono iscritta ieri e sono già qui per avere un vostro parere su una situazione un po' ingarbugliata.

Quello che segue sembra il resoconto di una sedicenne ma tant'è...

Io e il ragazzo in questione siamo colleghi di università.

L'anno scorso mi invita tramite messaggio a cena (avevamo avuto modo di parlare diverse volte e a lungo in precedenza) io gli faccio intendere che ho il moroso e che non sarebbe stato d'accordo (ma in realtà ero libera e in quel momento non ero interessata). Finisce lì. In università lo rivedo dopo un po' di tempo. Inizialmente rimane un po' sulle sue, è piuttosto distaccato (ovviamente lo capisco) ma si presentano comunque occasioni in cui parliamo abbastanza normalmente. Dopo alcuni mesi cambio idea e mi ripropongo, all'inizio del nuovo anno di studi, di fargli capire il mio interesse andando a trovarlo nell'aula in cui studia (questo è capitato tre volte mi sembra).

A marzo di quest'anno mi decido a mettermi su what's app, gli scrivo un messaggio e lui sembra non crederci. Parliamo un po' e mi invita a casa sua per una cena “con un po' di gente” e sarà proprio lui a cucinare. Io gli dico che mi faceva piacere ma che gli avrei fatto sapere perché in quei giorni ero malata (era vero e glielo avevo detto prima di ricevere l'invito). Nel propormi la cosa sembra timoroso, si scusa addirittura per una battuta che aveva fatto e che non avevo capito. Sta di fatto che io non vado alla cena perché ancora un po' influenzata, lui mi dice che non importa e parliamo ancora un po'. La sera dopo gli scrivo chiedendogli com'era andata, lui mi dice che non se n'era fatto niente perché lo avevano bidonato tutti, io replico “magari all'ultimo momento” e lui “nono”. Non so, mi si è insinuato un dubbio assurdo...

Finiscono le vacanze di Pasqua (mi aveva anche fatto gli auguri!). In università mi invita con un messaggio a pranzare con lui. Io ahimè riesco a leggerlo solo quando ormai sono a casa (avevo finito i giga) e quindi anche quella volta non se ne è fatto niente!!! La settimana dopo gli chiedo se è in facoltà ma mi risponde dicendomi che era già a casa allora gli dico che volevo ringraziarlo per un favore che mi aveva fatto. Ci vediamo per caso dopo alcune settimane e mangiamo assieme. Tra una parola e l'altra mi chiede se avevo programmi per il fine settimana, io gli dico no e lui invece di propormi qualcosa va avanti a parlare non mi ricordo di cosa. Commentando poi il fatto che la sera prima era stato male per una pizza “avariata”, dato che io gli avevo detto che non poteva essere sicuro che fosse stata quella, mentre ci alziamo per uscire, mi butta lì un “te la offro se vuoi”. Io non mi ricordo perché non dissi di sì: ci stavamo alzando, c'era un po' di casino e in quel momento non pensai che poteva essere un invito... Rimaniamo fuori nel cortile a parlare ancora un po', poi mi dice usciamo e anche qui quasi timoroso (!) mi chiede se mi andava un caffè, io ovviamente gli dico di sì.

Dopo alcune settimane gli mando un messaggio semplicemente per chiedergli come stava e lui mi dice non benissimo perché gli era morto il cane. Io gli dico che mi dispiace e che non avevo scelto proprio la serata giusta e lo saluto dicendogli che ci saremmo visti in università.

Ebbene, lo rivedo dopo una settimana e mi saluta appena, anzi se non l'avessi fatto io probabilmente non mi avrebbe salutato. Gli chiedo come andava e lui senza fermarsi mi dice abbastanza bene. Io ovviamente ci rimango male e la sera gli scrivo chiedendogli il motivo del suo comportamento. Lui glissa, mi dice di stare tranquilla, che io non c'entravo e che era “stra di fretta” e iper stanco” (ovviamente non gli credo).

Dopo alcuni giorni gli chiedo di uscire per chiarire, lui mi dice di nuovo di non preoccuparmi allora io aggiungo “dunque non serve uscire” e lui, testualmente: “Per quello non ti preoccupare che non ce l'ho con te”. Alla fine, per farlo smuovere, riferendomi a un libro che gli avevo prestato e che non aveva mai letto gli scrivo “ti dovrai far perdonare in qualche modo” lui risponde “troverò un modo” e io gli rispondo “Bene, sono sicura che diventeremo ottimi amici” poi gli ricordo di nuovo l'uscita (beh sì, forse ho sbagliato) e lui si congeda abbastanza piccato (ho usato apposta la parola “amici” per vedere una sua reazione).

Ci vediamo alcuni giorno dopo, mi dice di raggiungerlo, mi restituisce il libro e mi dice che sono una ragazza molto carina ma se sto cercando qualcosa in più lui non è interessato!!! Io rimango di sasso, ma non gli faccio capire che in realtà ero interessata. Me ne vado e a casa, mi arriva un suo messaggio in cui si dispiace di essere stato brusco, che sono una ragazza molto carina e una persona splendida... Io gli rispondo chiedendogli il motivo della sua preoccupazione dato che avevo fatto riferimento a noi come amici e nulla di più. Lui dice di aver frainteso,che credeva che volessi portarlo a letto (!!!). Cioè per lui “Dovrai farti perdonare in qualche modo e “diventeremo ottimi amici” significava questo! Poi prosegue dicendo che era lusingato che volessi portarlo a letto (!), ma che avrebbe dovuto pensarci un po' e che se gli avessi proposto qualcos'altro avrebbe accettato... Poi prosegue dicendo che se in realtà cercavo qualcos'altro lui aveva la schiena a pezzi e potevo fargli un massaggio... io ovviamente gli ho detto di no.

Io ero davvero presa male, credevo che dopo questa discussione avrebbe troncato i rapporti per timore che ci provassi con lui!! Invece mi scrive tre giorni dopo, alla sera, raccontandomi uno strano episodio che gli era capitato quel giorno stesso. Io gli rispondo in modo amichevole, come sempre. Mi racconta poi di aver comprato la moto e che l'avrei vista presto in università. Dopo alcuni giorni lo invito per un caffè e non facciamo accenno a quello che è successo (anche se io avrei voluto). Il suo comportamento inizialmente è come sempre, cioè non proprio sciolto. Io invece continuo a comportarmi da amica.

Alla sera gli mando un messaggio consigliandogli di guardare la scena di un film ma lui non mi risponde. Alcuni giorni dopo mi scrive chiedendomi come stavo (non avevo potuto partecipare a un evento perché mia mamma non era stata bene) e andiamo avanti a parlare finché non salta fuori la faccenda dell'uscita. Io ribadisco che l'uscita era per chiarire ma lui sembra quasi indispettito dal fatto che io non volessi invece altro...

Dopo una settimana cerco di spiegargli i motivi per cui gli avevo chiesto di uscire - ovvero avere spiegazioni del suo comportamento (ci tenevo a farlo) e gli ripeto che tengo alla sua amicizia. Lui però non vuole affrontare la cosa, è abbastanza infastidito e tenta più volte di cambiare discorso facendo finta di nulla. Alla sera gli mando un messaggio scusandomi per aver insistito così tanto, ma di averlo fatto perché tenendo alla sua amicizia (un'altra volta), volevo accertarmi che non fosse interessato. Lui risponde irritato, dice che faccio discorsi strani, mi comporto in modo strano, e alla fine mi dice che non è interessato e che NON MI HA MAI CHIESTO DI USCIRE!! Per poco non lo mando all'inferno ma mi trattengo e finisce lì. Ci salutiamo normalmente, per quanto possibile.

La settimana scorsa l'ho contattato per chiedergli di vederci in università, per fare quattro chiacchiere e salutarci prima delle vacanze. Lui mi ha risposto che appena si libera dagli impegni che ha me lo farà sapere. Tuttavia ho il presentimento che non si farà sentire...

Aggiungo che da parte sua ho sempre notato nei miei confronti un atteggiamento un po' trattenuto, insomma il classico atteggiamento di uno interessato, che ci ha provato e che dopo aver ricevuto un due di picche cerca di non esporsi troppo. Una volta, per esempio, in università, ero nell'atrio, appoggiata al davanzale della finestra per cercare qualcosa nella borsa, ad un certo punto sento qualcuno che fischietta ostentatamente come per cercare di attirare la mia attenzione. Io non mi giro apposta perché sapevo che era lui, alla fine si dirige verso la porta facendosi notare, mi saluta ed esce.

Una volta ci siamo visti a distanza di mezz'ora ed entrambe le volte mi ha chiesto come stavo...

Un'altra volta mi ha palesemente evitato, io non avevo idea del perchè, poi ho pensato che fosse per un esame importante andato male, e del quale non voleva farmi sapere niente.

E' un ragazzo alla mano, disponibile con tutti ma secondo me molto insicuro (anche se tenta di nasconderlo)

Mi rendo conto che in questo fiume di parole non è per niente chiaro che cosa io voglia da questo ragazzo. Io sono interessata a lui, mi piacerebbe uscirci per una cosa seria. Tuttavia anche un'amicizia, almeno per il momento, non mi dispiacerebbe. Il problema è che da parte sua vedo poca disponibilità...

Ho insistito con l'amicizia perché credevo che si sbloccasse e si dichiarasse e invece è successo tutto il contrario!!

Ora, io ho in mente cosa fare ma prima vorrei sentire i vostri pareri

AIUTATEMI!!

Oddio.

Ho letto solo perchè questo poverino ne sta passando di tutti i colori, a causa di tuoi continui errori...

1) Sei interessata.

2) Lui era interessato, e dopo 25 milioni di 2 di picche che gli hai dato voglio vedere che è timoroso! Ma sai che significa prendersi tutti quei due di picche da una che ti piace?

3) Non è solo un problema suo, E' PRINCIPALMENTE tuo. Molti qui dicono che le femmine ci sanno fare naturalmente, ma qui si vede che tu non sai come gestire una situazione semplice come questa.

4) C'è... Boh... Lo friendzoni venti volte... e poi gli chiedi di uscire... Non riesco neanche a commentare tali eventi...

Esci con lui, e visto che ripetutamente lui ha rischiato per TE, se ti interessa, rimboccati le mani e stuzzicalo, perchè sto cristiano sta veramente messo male a causa tua.

[Wilton [Élite] 14]

Secondo me non sei interessata. Cerchi il cagnolino da portare a spasso a cui raccontare tutte le tue cose.

PS: se una mi dice "diventeremo degli ottimi amici" senza la giusta malizia per me è next

Modificato 13 Luglio 2016 da Wilton

[carmilla [Partecipante] 36]

Quindi, come pensavo, il fatto che mi abbia detto in faccia che sono una ragazza molto carina ma che non gli interesso - insomma la classica frase che si usa per scaricare qualcuno - sia stata una sorta di autodifesa o comunque un modo per "punirmi" per aver tirato in ballo l'amicizia?

Dunque si è inventato la storia del letto per rigirare la frittata e fare un ultimo disperato tentativo?

In ogni caso, la mia intenzione è proprio quella di chiedergli di uscire, cioè di proporgli chiaramente di frequentarci per vedere come va

[Erlenmeyer [Partecipante] 2959]

E poi si dice che la seduzione femminile non esista, tsk...

Come, non è chiaro che una quando parla di amicizia e vuole chiarimenti perché ci tiene all'amicizia e parla dell'instaurare un'ottima amicizia, in realtà è interessata a qualcosa OLTRE l'amicizia?

Sti uomini sono proprio tonti a volte eh...

[BlueRose [Partecipante] 587]

Non ho mai letto la parola "amicizia" cosi tante volte in un post!!!!

Ti ha anche invitato a uscire 1000 volte.....una volta nn potevi,una volta hai finito i giga, una volta hai l'influenza.......

Hai complicato una cosa che era estremamente semplice!

Poi nn mi e' chiaro il fatto di parlargli di amicizia x avere una sua reazione?!?!?!?!?!

Che reazione ti aspettavi?

[stenford [Partecipante] 727]

Non ho mai letto la parola "amicizia" cosi tante volte in un post!!!!

Ti ha anche invitato a uscire 1000 volte.....una volta nn potevi,una volta hai finito i giga, una volta hai l'influenza.......

Hai complicato una cosa che era estremamente semplice!

Poi nn mi e' chiaro il fatto di parlargli di amicizia x avere una sua reazione?!?!?!?!?!

Che reazione ti aspettavi?

Che si slacciasse i pantaloni e lo uscisse

ovvio no?!

[filo [Partecipante] 2960]

Questa storia è la riprova che certi individui non sono destinati alla copula e alla procreazione.

Ora, tu cosa avresti in mente di fare?

[carmilla [Partecipante] 36]

Questa storia è la riprova che certi individui non sono destinati alla copula e alla procreazione.

Ora, tu cosa avresti in mente di fare?

L'ho scritto prima. Vorrei dirgli chiaramente che potremmo iniziare a frequentarci per vedere come va.

Eviterei però di fare riferimento a quello che è successo, cioè gli direi semplicemente che ero un po' confusa e che ora ho cambiato idea

L'unica mia paura è che mi dica di no o mi ribadisca che non è interessato per una sorta di ripicca

[Keran92 [Partecipante] 5063]

mi sanguinano gli occhi

a me se una mi ripete 5 volte "amico" la mando a cagare per direttissima

poi se proprio ne vale la pena provo comunque a invitarla ma se mi dà sempre buca, stesso risultato, fanculo a prescinder

non siamo telepatici

se dici A, fai B, vuoi C e pensi D mentre anche E non è male.....per noi se abbiamo un minimo di dignità dopo un pò è Fanculo

come recuperare la situazione, gli dici chiaramente che hai fatto la cazzata, che ti interessa conoscerlo meglio per vedere se potete andare oltre l'amicizia e se gli va di uscire per un aperitivo/caffè/quello che te pare

magari chiamandolo se non lo puoi beccare dal vivo, senza usare messaggi che è facile fraintendere