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connessione profonda


andrunz

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Fra l' altro la connessione emotiva può generare sofferenza, sentendo esattamente ciò che l'altro prova, hai il doppio di sollecitazioni e rischi di essere "investito".

Comunque, sono dell'idea che possa o non avvenire, e non ho capito ancora i meccanismi che la attivino, ma non credo che sia "allenabile o pianificabile" a tavolino.

Mi è capitato di provare queste sensazioni sia con uomini che con donne, e non mi è stato poi possibile tornare indietro (per esempio quando una storia o una amicizia finisce, rimane sempre quel sottile filo che ti lega alla persona, che ti fa sentire, ogni tanto, le emozioni dell' altro). Io, personalmente, sto cercando la chiave di volta per chiudere le connessioni, se mi riuscisse starei parecchio meglio.

Quindi, secondo me, è un bene che non sia una cosa frequentissima, perché altrimenti rischieresti di essere letteralmente travolto dalle sensazioni di tante persone.

Di contro, in un rapporto di tipo sentimentale o di amicizia, ti aiuta tantissimo a vivere il sesso e l' amore con l' altro e forse lo amplifica.

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Per conto mio posso dirti che, a volte, quando una femmina mi parla, sento una sorta di "click" dentro di me.

Fino all'ultimo pensavo che avresti detto di sentire il vuoto.

Anche se, in effetti, hai specificato "a volte".

Modificato da poiuyto
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Penso che anche tu ti stia confondendo con l'empatia.

La connessione emotiva è piu' un canale condiviso in cui ad un unico stimolo (verbale/sonoro/evocativo/ecc... ) corrispondono le medesime emozioni da parte di entrambi.

Si legano le due cose secondo me.

Se uno prova sensazioni negative, non hai voglia di scappare?

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Se provo empatia, mi vivo le sue emozioni negative e ho voglia di sotterrarla e poi scappare.

Giusto perche' cosi non puo' inseguirmi.

Se lei prova un emozione negativa ma io no, non c'è connessione emotiva.

Se ci fosse la proveremmo entrambi. Ma perche' ognuno di noi ce l'ha già dentro di se.

Quindi sarebbe un "riconoscersi". È esattamente quello che penso io, però poi non è facile scindere da questo l'empatia, non è che chiudo il rubinetto e l' acqua non scorre più. Se "sento"così tanto quello che sente l' altro perché fa parte di un substrato condiviso, il confine con il sentirmi "dentro" l' altro è molto labile. Io queste due cose non riesco

Facilmente a scinderle, ed anzi mi nutrono perché vivo tutta la gamma di emozioni possibili, da quelle positive a quelle molto negative. Non so spiegarti, ma non mi riesce di interrompere le connessioni a comando, o a vivere isoltamente solo i momenti che desidero vivere (e da qui la voglia a volte di mollare tutto, bello e brutto).

Esistono persone che sono in grado di captare a km di distanza, con giorni o mesi di distacco se sto male, e se fisicamente, anche dove. Molto spesso sono persone che ho scelto di far "entrare", ad esempio un giorno mi contatta una persona dicendomi perché avessi mal di stomaco (e che lo accusava a sua volta) e dicendomi di slegare le corde, che detta così sembra una frase senza senso, ma stavo in quel momento stendendo delle cordicine per un lavoro ed avevo dalla mattina un forte senso di nausea. Questa cosa è connessione o empatia?

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BrianBoru

Esistono persone che sono in grado di captare a km di distanza, con giorni o mesi di distacco se sto male, e se fisicamente, anche dove. Molto spesso sono persone che ho scelto di far "entrare", ad esempio un giorno mi contatta una persona dicendomi perché avessi mal di stomaco (e che lo accusava a sua volta) e dicendomi di slegare le corde, che detta così sembra una frase senza senso, ma stavo in quel momento stendendo delle cordicine per un lavoro ed avevo dalla mattina un forte senso di nausea. Questa cosa è connessione o empatia?

Nessuna delle due.

E' che, banalmente, devi cambiare spacciatore. :D

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Ginevra

Dunque...voi dite che si entra in connessione "naturalmente"...

Io ad esempio caratterialmente sono una donna un pò particolare e per riuscire ad entrare in connessione con un uomo ci metto un pò...lì per lì direi che sto un pò sulle palle piuttosto...

Chi mi sta di fronte difficilmente capisce cosa provo. Se gioia, tristezza, rabbia o delusione...Nella mia testa penso sempre: "ma che cacchio gliene può fregare a lui"....però vorrei gliene fregasse, altro che.

Ecco perchè poi preferisco gli uomini accudenti, che si prendono cura di una persona. Perchè penso che siano più sensibili.

A proposito anche ora che ho scritto qualcosina ina ina di me, mi fa sentire stupida...

'gna posso fa....

zitellaccia a vita :unknw::unknw::unknw:

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senza nome

Esistono persone che sono in grado di captare a km di distanza, con giorni o mesi di distacco se sto male, e se fisicamente, anche dove. Molto spesso sono persone che ho scelto di far "entrare", ad esempio un giorno mi contatta una persona dicendomi perché avessi mal di stomaco (e che lo accusava a sua volta) e dicendomi di slegare le corde, che detta così sembra una frase senza senso, ma stavo in quel momento stendendo delle cordicine per un lavoro ed avevo dalla mattina un forte senso di nausea. Questa cosa è connessione o empatia?

Connessione(emotiva).

Questo concetto,al di là che possa crederci o no(non ci sono prove scientifiche)è alla base di molte correnti filosofiche,molte di quelle di matrice orientale,che,opportunamente rivisatate,sono finite a far parte anche della cultura esoterica europea.

In breve,e per generalizzare,immaginati il tuo corpo con 7 vortici rotanti(chakra) che si estendono dal tuo capo al tuo sesso,ognugno di essi ha particolari caratteristiche e qualità. Ora immagina che ognuno di questi chakra si possa collegare con infiniti(ma corrispettivi)chakra di altre persone,in virtù di tale legame,naturale e spontaneo,provi una certa connessione;a seconda dei chakra interessati,la connessione potrà essere di diverso genere(emotiva,sessuale...)

Si dice che,quando ti innamori follemente di una persona e trovi una connessione profonda con la stessa,sotto ogni punto di vista,i vostri chackra della gola,del cuore e dei genitali si sono legati fra loro.

Alcune azioni a stampo esoterico(quali legamenti)hanno lo scopo di collegare "artificialmente" i chakra dell'operante con quelli della vittima.

Nell'atto pratico,al di là di queste considerazioni,ed oltre gli istantenei click di Kura,sono finito per creare connessioni con persone che mi erano simpatiche e con le quali ho vissuto forti emozioni(negative o positive è irrilevante).

Il discorso empatia invece è collegato solo ad una sensibilità elevata nel percepire le emozioni e i processi psichici dell'altro. Naturalmente siamo portati a provarla verso persone che ci sono o che consideriamo affini,oppure verso persone che pensiamo di conoscere,tuttavia possiamo estendere tale capacità verso chiunque(fermo restando nostri ed altrui limiti legati a questo processo) . Anche qui,ci sono molte speculazioni,anche di natura(più o meno)esoterica(ma capisco la pesantezza del tutto e le evito).

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