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Riconquista moglie: mi serve una consulenza


ugo69

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ugo69

Ciao a tutti,

la mia è una storia della vita.

Dopo 22 anni insieme, di cui 19 di convivenza e 10 di matrimonio, con un figlio di 8 anni, mia moglie decide che deve ritrovare la sua serenità andando ad abitare per conto suo.

Il tutto inizia per me i primi di aprile, quando capisco che messaggia con qualcuno che non conosco.

Cerco spiegazioni, ma non ottengo nulla, solo che è tempo che non sta più bene, le mancano attenzioni, si sente trascurata e non amata.

Devo indagare per scoprire un probabile tradimento, la metto alle strette, verso fine aprile mi dice che vuole cercare casa per conto suo in zona, per gestire il figlio senza problemi.

Dice che non ha nessuno, non vuole nessuno, vuole solo ritrovare un suo equilibrio.

Immagino che siano cose che avete già sentito milioni di volte.

Faccio di tutto per farla stare bene, nel mentre che prepara la casa, intanto restiamo nella nostra casa, stiamo vicini e si fa sesso, ogni tanto, ma non mancano le discussioni animate e i litigi.

Lei dice che mi vuole bene, ma deve capire se mi ama ancora, poi gli esce un "ti amo" l'ultimo a fine maggio e poi un "non ti amo più" a fine giugno.

Commetto tutti gli errori possibili e immaginabili.

Passiamo momenti belli, in questo periodo, e alcuni brutti.

Ad inizio giugno esce definitivamente, con la promessa che si passeranno le ferie insieme in luglio.

Ci si vede lo stesso, uscite la domenica, solo noi due o con il figlio.

Non mancano i litigi lo stesso.

A luglio si va in ferie, la mia speranza è quella di un riavvicinamento, ma lei è più fredda, non succede nulla perché lei alza un muro invalicabile.

Sicuramente continua a tradirmi, o comunque vede quello con cui mi ha tradito, saltuariamente ma succede.

Durante la vacanza è pure il nostro decimo anniversario.

Io organizzo una cena speciale e le regalo un anello che aveva sempre desiderato e che mi aveva rinfacciato di non avergli mai preso.

Resta sorpresa, non se l'aspettava, lo accetta ma non ne parla con nessuno, neanche la madre.

Torniamo e lei è sempre più distaccata, allora non la sento per un po', anche se non è facile col figlio in comune, e si fa viva lei più spesso.

Ultimi giorni ci siamo visti, ma non capisco per cosa, lei vuole tenere buoni rapporti con me e i miei genitori, forse per convenienza.

Domenica scorso abbiamo discusso per la gestione del bambino, lei ha scatti di ira nei miei confronti e pianti isterici subito dopo.

In questi ultimi mesi mi ha detto tutto e il contrario di tutto, accusandomi e incolpandomi di tutto quello che è successo.

Lei ha avuto un problema grave in epoca adolescenziale, che è riemerso 3 anni fa, probabilmente all'inizio della sua crisi.

Soffre di endometriosi ed è costretta ad assumere pillola anticoncezionale continuativamente per ridurre i dolori, in pratica è in pre-menopausa indotta chimicamente e il farmaco ha effetti collaterali sulla psiche, nei soggetti deboli.

Lei non vuole farsi aiutare, mi chiede aiuto poi lo rifiuta, mi chiede di non abbandonarla, poi lo fa lei.

Insomma, una grande confusione.

Ultimamente pare meno indecisa.

Io non so più che fare, ho letto Alexander, ma avrei bisogno di una mano concreta dall'esterno.

Ho pensato ad un supporto di consulenza, ma non ho idea a chi affidarmi.

Penso sia venuto il momento di agire davvero, magari staccando seriamente, lasciarla nel suo oblio per cercare di recuperare io un stabilità che non ho ancora.

Adesso sto decisamente meglio di un mese fa, ma tutte le volte che ci vediamo e passiamo tempo insieme, lei non perde attimo per attaccarmi e ferirmi, e questo io non lo reggo più, mi sta diventando pesante, anche ieri ho faticato a dormire.

Aiutatemi vi prego.

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Anonimo.92

Più che una buona consulenza, cercherei un ottimo avvocato.

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Shape

Come tutte,tornerà. Prima con timidi sondaggi (ai quali dovrai non rispondere o rispondere vagamente con un "scusami,sono impegnato ora,ti chiamo fra cinque minuti" per poi non chiamarla più),poi con attacchi diretti ("ti prego riprendimi con te ed il tuo pene").

E' davvero stupido pensare che non sia così. Di definitivo c'è solo la morte. Anche se ti sei comportato da zerbino, c'è sempre la possibilità di riprenderla, se riesci ad ri-acquisire la tua dominanza.

Adesso lei ha un'immagine di te, ma tu puoi sempre cambiarla, appunto perchè di definitivo non c'è nullo.

Il pericolo lo vedo più da parte tua che da parte sua, perchè quando lei capisce la tua sensibilità nei suoi confronti, allora corri un grosso pericolo.

E' vero che per avere una donna devi essere sinceramente disposto a perderla. E come si fa a pensarla così, quando della donna ti sei innamorato?

Beh, perchè se non la ottieni nel modo corretto, la ottieni in un modo che prima o poi ti porterà a perderla, con l'aggravante che ci hai rimesso del tempo. Lo sappiamo tutti che le cose che iniziano male non possono finire bene, e quindi, io scelgo di non farle iniziare affatto.

E' un pò come la storia del dente e del dentista. Io preferisco farmelo togliere il dente, piuttosto che tenerlo malato.

In queste situazioni, la gestione del tempo è fondamentale.

Rabbia, rancore, ci fanno fare cose nel breve periodo, molto sbagliate, che viste a lungo termine non avevano senso.

Quindi, se a me dovesse capitare una situazione come la tua, mi indirizzerei verso altre situazioni, altri set, altre donne. Anche se non mi farebbe star bene, perchè l'istinto mi dice di fare un'altra cosa, so che a lungo termine è la scelta giusta.

Se mi dovesse capitare una situazione come la tua, preferirei uscire a testa alta di fronte alle mie convinzioni, a me stesso e alla mia dominanza, perchè so benissimo che se perdi una donna nella maniera corretta hai sempre l'opportunità di riconquistarla.

Es:

" So che mi sto allontanando ma penso sia solo un punto e virgola, ma adesso è meglio che lo considero un punto."

" I punti e virgola sono davvero desueti, chi le utilizza più ormai? hai ancora visto un punto e virgola in un testo ultimamente? Se fai una cosa devi farla bene, Non devi farla a metà. Cioè non puoi dire che ti vuoi allontanare e che devi pensare che questo allontanamento sia definitivo, anche se sai che non è così. Se hai bisogno di allontanarti per prendere una visione più ampia, non puoi farlo di mezzo passo, ed incerto. Almeno ti devi allontanare di 10 km."

Se una donna si vuole allontanare da te, quello che devi fare è spingerla ancora più lontano. In questo modo hai l'opportunità di farle venire mille e una pippa.

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Olly-lavendetta

Vorrei capire: vuoi riconquistarla per?

_ la ami ancora (anche dopo un tradimento, anche dopo un comportamento bipolare ecc ecc);

_ per il tuo bambino (quindi per la famiglia);

_ non vuoi restare solo.

Lei ha la certezza che tu ci sia, sempre. Ti sei inzerbinato. Rigira la frittata, non dalle certezze, esci, fingi di vederti/scopare qualcun'altra.

SMUOVILA.

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ugo69

Grazie per le opinioni.

Ho capito che mi devo allontanare, avrei dovuto farlo subito, appena lei è andata fuori di casa, avevo iniziato a fare qualcosa, ma poi non era fattibile con la gestione del figlio.

Noi abbiamo una casa in comune, io sono rimasto li, lei è andata in affitto li vicino.

Nostro figlio lo gestiamo al 50%, ma senza accordi particolari, decidiamo al momento, non siamo ancora separati, non ci sono avvocati di mezzo, per ora.

Per lei all'inizio sembrava una cosa temporanea, almeno ha cercato di farmelo credere.

Io la amo ancora, non voglio mollare, perderemo la casa entrambi, perché dovremo vendere, nessuno dei due può pagare la metà all'altro.

E' il nostro progetto di vita.

Lei dice che ci ha affossato, che ci siamo finiti sotto, ma non è vero, abbiamo due stipendi dignitosi e non siamo mai stati chiusi in casa per mancanza di soldi.

Ferie, uscite ogni tanto, e anche weekend soli io e lei, giusto per tenere vivo il nostro rapporto.

Gli errori li ho commessi soprattutto ora, ma in passato non credo così tanti.

Sicuramente ci saranno stati, forse l'essere troppo presente, aver mollato alcune cose mie per starle vicino e darle una mano con il bambino e la casa.

Inizialmente volevo tenere duro per la casa, per quello che avevamo costruito, adesso ci credo meno, se sarà da vendere si venderà, ma so che lei non vorrebbe, secondo me ha pensato ad altro, ma adesso poco importa.

Io non sono stato fermo, sto facendo movimento, cerco di uscire e vedere amici, ho pensato a fare un corso di latini, ma adesso è tutto fermo, la stagione non aiuta.

Avevamo prenotato la vacanza in montagna per agosto, ma lei non vuole venire perché dice che non ha soldi da spendere.

Andrò io con mio figlio, i conti li farò alla fine dell'anno.

Purtroppo fatico a gestire la cosa, soprattutto per il figlio, mi sento che avrei bisogno di una guida, esterna, che vede le cose da fuori.

Voi mi avete già indirizzato, lo so che devo staccare, ma mi serve capire modi e tempi.

Domenica abbiamo discusso per avere il figlio nel weekend, lei è arrivata a dirmi che sono obbligato a comunicarle dove vado.

Lei si sta facendo anche influenzare da un'amica che ha una separazione difficile in atto, che trasfigura la sua situazione di merda nella nostra storia.

In questo momento è molto condizionabile, tranne che da me.

Lo sapevo che era scappata perché si sentiva di avere un'alternativa a me, ma questa alternativa è poco affidabile, lo so per certo.

Adesso vorrei che sentisse che non sono più disposto ad attendere nulla, che non starò li ad aspettare un suo cenno, una sua decisione.

Non so neanche se darmi delle scadenze, non per la riconquista, ma per scegliere di troncare il tutto a livello legale.

Non voglio che lo faccia lei prima, questa volta vorrei decidere io.

A inizio maggio, quando aveva trovato casa mi disse "magari tra un anno saremo qui a ridere di questa cosa".

Poi in giugno mi ha detto "voglio che stai tranquillo e lasci andare le cose come devono andare".

Col Cazzo ! E' la mia vita, non solo la sua !

In maggio sembrava andare ancora bene, poi ci sono stati un paio di episodi verso fine mese dove mi scappate alcune parole...

E poi a fine giugno abbiamo fatto una litigata dove non sono riuscito a controllarmi.

Dopo settimane a sentirsi scaricare addosso vagoni di merda, la pazienza ogni tanto salta.

Lei mi sta accusando di ogni cosa, è tutta colpa mia, su tutto.

E' chiaro che non sta bene.

Qualcuno ha qualche altro consiglio su cosa fare ?

C'è qualcuno che mi può guidare in questo percorso ?

Mi sento ancora smarrito, ho bisogno di un faro.....

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ugo69

Purtroppo è il mio ultimo messaggio per oggi, fino a stasera.

Grazie per la spiegazione, anche spietata, ma la comprendo.

Avrei dovuto fare così fin da subito, ad inizio giugno, quando è uscita di casa.

L'avevo iniziato, mandandole un biglietto con scritto "auguri per la tua nuova avventura, buona vita".

Avrei dovuto non andare in ferie e non comprargli l'anello.

Purtroppo spesso abbocco alle sue provocazioni, che non mancano mai.

Il problema è che nella casa io ci vivo ancora, lei paga la sua parte di mutuo, e le spese me le bevo tutte io, ma per ora va bene cosi, perché se iniziamo una procedura di separazione, probabilmente la casa sarà assegnata a lei, e io dovrò sloggiare e contribuire alle spese.

Sempre che lei non si rifiuti perché non riuscirebbe a gestirla, potrebbe essere.

Per sarebbe comunque un bel problema economico, dovrei cercarmi casa e gestire un sacco di spese.

Non voglio ancora arrivare a chiedere la separazione, ma non è detto che non lo faccia lei.

Avevo pensato di scriverle una lettera come indicato nel libro di Alexander, giusto per destabilizzarla un po'.

Come dici tu, questo weekend si è fatta viva e mi ha attaccato, probabilmente il tizio non la caga più di tanto, ed era frustrata.

Anche se vedo che sarà tempo perso, vorrei provare ancora a tenere duro, tanto alcune cose le posso fare lo stesso.

In agosto non andrò ad escort, ma proverò a svagarmi, anche se sono un po' arrugginito in materia.

Alla mia età, dopo tanto tempo, non mi ricordo neanche come si fa ad entrare in un locale :)

Non ho mai pensato minimamente di tradirla, sono una mosca bianca, corretto e leale, e trasparente fino all'osso, tutti grandi difetti.

Ma sono fatto così, è dura cambiare ora, ma ci proverò, ma non riuscirò mai a diventare uno stronzo, insulto dei suoi più frequenti ultimamente.

Proverò a sparire, sicuramente fino dopo la metà di agosto, quando andrò in vacanza con mio figlio.

Cercherò di divertirmi al massimo con lui, ultimamente stiamo acquistando un feeling che non avevamo prima.

Poi vedremo, al rientro lui andrà ancora via con i miei, quindi per altri dieci giorni posso tranquillamente ignorarla.

Per attuare quello che dici tu fino in fondo dovrei chiedere la separazione ora, non credo di volerlo fare.

Nessuno crede che gestendo un distacco con tempi e modi corretti si possa ottenere qualche risultato, intanto io posso provvedere a mettermi in sesto, e svagarmi, come suggerito da alcuni manuali ?

Tenete conto che non sono un ragazzino, ho 47 anni, e lei resterà comunque la donna della mia vita.

Per rifarmela, una vita, dovrei davvero uscire da quella casa, e svoltare pagina.

Sono ancora in forma fisica, benché non faccia molta attività, ma mi sto muovendo.

In settembre vorrei fare un corso di balli latini, così magari conosco un po' di gente nuova.

In questi giorni le ho chiesto di ballare un paio di volte, lo abbiamo fatto in passato ed erano anni che non ballavamo, ma si è rifiutata, dice che dovevo farlo prima.

Qualunque cosa ho fatto e le ho detto in questo periodo per lei andava fatto prima.

Io le ho detto più volte che non è mai troppo tardi.

Sarà tardi per lei, ma non lo è per me.

Adesso mi riprenderò in mano la mia vita, riprendendo le cose che facevo che ho mollato per lei.

Questo glielo avevo detto già in giugno, avevo iniziato bene, durante una cena avevo pure evitato le sue lamentele ed i suoi attacchi, ero stato quasi perfetto.

Poi le ferie insieme mi hanno destabilizzato ancora.

Lo sapevo che mi avrebbero fatto male, lei era arrivata bella carica e prevenuta, alzando un muro di gomma.

La settimana prima deve aver avuto un buon trattamento dal tizio e quindi stava bene, e non ho avuto possibilità.

Ho accavallato un po' il discorso, scusate ma non è facile mantenere un filo logico, con tutto quello che ci sarebbe da dire.

Ho capito il concetto di massima, ma ora devo metterlo in pratica è non è cosi semplice, per lo meno non è possibile fare alla lettera quello che dici tu, a meno che non vada io dall'avvocato ora e chiuda i giochi definitivamente.

Vorrei ancora, nonostante tutto, tenermi una fessura aperta, giusto per non mandare al macero il progetto di vita che avevamo iniziato, e che speravo fosse davvero per la vita.

Lo faccio per me, perché ci credo ancora, nel progetto, e per mio figlio, che è nato li e che spera che ma mamma torni a casa.

Questa è stata la sua prima domanda "ma la mamma quando torna a casa ?".

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webpe

io non posso entrare più di tanto nella discussione essendo giovane rispetto a te e non avendo certamente un figlio e un matrimonio alle spalle.....

però ci tengo a dirti che va bene pensare al bene del figlio, ma non dimenticarti anche della tua serenità.

entrare in un tunnel senza uscita di frustrazione e malumore, non può che solamente nuocere a te e chi ti sta intorno.....

anche se non coetaneo spero per te e per il ragazzino sopratutto che vada per il meglio!

Detto questo, lascio a chi può dare davvero una mano

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BrianBoru

ti do un po' di consigli pratici

1) inizia a trovarti un avvocato

2) fa in modo che tutti amici, conoscenti e familiari, sappiano che lei è uscita di casa

3) non tradirla. al massimo faglielo credere. occhio che potresti avere un investigatore privato addosso.

4) se puoi paga un investigatore privato per trovare le prove del suo tradimento. Non è una spesa da poco eh. Quindi fallo se ci sono fondati motivi di crederlo.

5) non ti fidare di lei, di quello che ti dice.

Nella migliore delle ipotesi saranno cose inutili.

Nella peggiore ti eviteranno l'inferno.

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