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(NO papiro inside) Da "amore della sua vita" a "sto bene da sola" nel giro di 14 giorni... Perché?


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LookMeNow

Come da titolo, premetto di essere volutamente sintetico in modo da agevolare la lettura.

In breve:

-8 mesi totali di conoscenza+relazione;

-Io il meno convinto dei 2 a livello emotivo, tanto che è stata addirittura lei a chiedermi di ufficializzare

-È capitato che le chiedessi una pausa a causa di problemi nell'intimità, che al mio ritorno (con lei che come un cagnolino a non dirmi assolutamente nulla dal vivo per la mia decisione - leggi "presissima da me") sono migliorati nel corso del tempo ;

-Proprio il tenerci di meno, probabilmente, è stata la causa di ritardi e pacchi che le sparavo ogni tanto ; ma era lei, nonostante tutto, quella più presa, con paroloni, dediche, e chi più ne ha più ne metta (compreso il risolvere sue piccole, sottolineo piccole, incazzature per i ritardi e i pacchi semplicemente stando assieme e soprassedendo) ;

-Nonostante ciò, nell'ultimo mese ho cominciato a trascurarla maggiormente (mi diceva che delle cose le davano fastidio ma poi stavamo insieme e finiva li, non immaginavo covasse tutto ciò) , finché lei è scoppiata un giorno a causa di una mezz'ora di ritardo (lei doveva lavorare e quindi ci siamo visti per poco tempo, ma il bello è che ci eravamo visti i 4 giorni precedenti), cominciando ad inveire contro di me, e io, dovutamente incazzato , le dico in quel momento parole che poi mi rinfaccerà, quali " credo che vederci tutti i giorni sia peggio, in quanto alla lunga ci si possa stancare" / "capisco da questa tua rabbia che a me ci tieni tanto, ma in questo caso sei davvero troppo ossessiva visto l'arrabbiarti per mezz'ora" ecc.

-in seguito a questo avvenimento lei sembra essersi calmata (è dichiaratamente bipolare tra le altre cose, ha problemi con il rapporto col padre), ma nei giorni successivi sembra un po' scostante, fino ad arrivare a chiedermi una pausa circa 5 giorni dopo, perché non si sentiva amata allo stesso modo, che piccolezze come ritardi, sole e le frasi precedenti la facevano stare male, che voleva pensarci da sola ecc

-la sera stessa ci vediamo e lei è arrabbiatissima con me, me ne rinfaccia di tutti i colori, io comincio a rendermi conto di alcuni errori che ho commesso e provo a dirle di risolvere quelle che per me erano piccolezze assieme, ma non c'è verso e vuole questa pausa ;

-poi, parlando su whats il giorno dopo, comincia ad essere incomprensibile, nel senso che chiede 1 giorno per pensarci, dopo le mie pressioni per "ricominciare", ma mi manda ugualmente la buonanotte.. Vabbé

La sera dopo ci vediamo e lei cambia nuovamente versione dopo aver passato una serata a trattarmi con freddezza, dicendo che non sapeva se era colpa solo dei miei comportamenti, che non si sentiva più come prima, e l'unica cosa di cui aveva bisogno era la pausa.

-a quel punto capisco che l'unica cosa da fare è darle l'addio. Il giorno dopo mi contatta dicendomi di stare male e di voler riprovare come avevo detto io

-dopo aver passato una serata a dirle di riprovare, e il giorno dopo mi cambi idea, non potevo certamente dire di si, quindi le dico io di prenderci un pochino di tempo per capire ;

-passa qualche giorno, la riscrivo e comincia a dirmi che sta bene così, che il non avergli detto di si qualche giorno prima le aveva fatto capire molte cose ecc ecc

-provo a fare l'ultimo gesto, probabilmente sbagliando (ho ragionato "persa per persa"), che non ha effetto e lei si dice convinta della sua scelta, nonostante possa pentirsene in un futuro. Fine

Ps. Io penso ci sia un altro, precisamente un tizio che lavora a stretto contatto con lei e che nello stesso periodo della crisi metteva stati amorosi prontamente conditi di mi piace della mia ex. Coincidenze?

Oppure durante la serata dove mi ha trattato freddissimamente, eravamo andati per suo volere dove lei lavora (dove c'era il tipo), e dopo essere scesa solo lei per prendere un articolo da, è ritornata tutta pimpante e tutta diversa rispetto alle ore precedenti...

Pps e se invece si fosse realmente resa conto di amare di più e si sia rotta il cazzo di una serie di cose? (anche se sono sempre stato ritardatario e solo nell'ultimo periodo ha veramente sclerato)

Non mi spiego il passaggio da amore della sua vita a "non so più cosa provo", nel giro di pochissimo tempo.

Grazie a chi risponderà dandomi un'analisi esterna, al momento ciò che mi tormenta è averla trascurata e non averla ricambiata al 100% sotto il profilo emotivo; Unito al fatto che non mi è stata data occasione di rifarmi.

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Pensa se avessi scritto "sono il Marcel Proust redivivo"

Indubbiamente è un ottimo modo per raggranellare qualche visualizzazione

(Ti occupi di marketing? :p)

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Non mi spiego il passaggio da amore della sua vita a "non so più cosa provo", nel giro di pochissimo tempo.

E meno male che volevi essere sintetico ;)..... Ti rispondo solo a questa domanda, che probabilmente è la più importante di tutto il racconto. La mia risposta non è nè ironica, nè sarcastica, nè voglio prenderti in giro in alcun modo.... BENVENUTO NEL CLUB (io sono socio).

Se mai troverò la risposta a questa domanda sappi che ti contatterò immediatamente

Modificato da alexg80
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LookMeNow
Inviato (modificato)

@EdoardoG È stato così facile leggere il mio gioco? :)

@alexg80 Guarda, se da un lato anche io sono conscio dell'impossibilità di conoscere quella risposta, unito al fatto che anche il conoscerla non mi farebbe tornare indietro nel tempo, vorrei riuscire a trarre da questa storia un insegnamento per il futuro.

In una precedente ltr ero io quello super preso, ed è finita male; qui ero io quello più sulle mie, ed anche è finita male! Quindi?

Sottolineando che non voglio riprendermela, mi ha fatto male questa sua decisione ma credo sia solo abitudine, perché nell'ultimo periodo non mi piaceva più come una volta, cosa che probabilmente si è riversata automaticamente nei miei comportamenti.

Insomma... Io credo che ci sia un coglio-clone, ma se l'avessi trattata " bene ", lo avrebbe respinto? Oppure sarebbe stata solo la proroga di una fine inevitabile?

Un saluto affettuoso

Modificato da LookMeNow
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@alexg80 Guarda, se da un lato anche io sono conscio dell'impossibilità di conoscere quella risposta, unito al fatto che anche il conoscerla non mi farebbe tornare indietro nel tempo, vorrei riuscire a trarre da questa storia un insegnamento per il futuro.

In una precedente ltr ero io quello super preso, ed è finita male; qui ero io quello più sulle mie, ed anche è finita male! Quindi?

Sottolineando che non voglio riprendermela, mi ha fatto male questa sua decisione ma credo sia solo abitudine, perché nell'ultimo periodo non mi piaceva più come una volta, cosa che probabilmente si è riversata automaticamente nei miei comportamenti.

Insomma... Io credo che ci sia un coglio-clone, ma se l'avessi trattata " bene ", lo avrebbe respinto? Oppure sarebbe stata solo la proroga di una fine inevitabile?

Un saluto affettuoso

Quello che ho scoperto io in tanti anni sul campo, e in poche settimane leggendo il forum è che non esiste una regola precisa. Specie se si tratta di decifrare i pensieri, le emozioni e le decisioni di una donna. Certe domande, che sono legittime, dovresti porle a lei /e anche all'altra tua ex.... e probabilmente nemmeno loro saprebbero darti una risposta esauriente. Nel mio caso posso assicurarti che fino a pochi giorni prima era gelosa, possessiva, pretendeva attenzioni e diceva di amarmi. Cosa sia cambiato nella sua mente in pochissimi giorni è un mistero. La cosa più brutta è che probabilmente non c'è altro uomo di mezzo, anzi probabilmente non c'è nemmeno tutt'ora (a parte eventuali flirt di cui ovviamente non posso essere a conoscenza). Un eventuale coglioclone sarebbe stato respinto solo se lei ti amava davvero. Se lei non ti amava più, anche se tu le stavi dando le proverbiali fettine di culo non ci sarebbe stata speranza.

In tutto questo casino, che è la mente femminile, bisogna girare corazzati e pensare prima di tutto a noi stessi e a quello che si vuole davvero. Tu comunque sei fortunato, perchè se sai già che NON la vuoi più, sai che ora è solo tempo di fare NEXT. Io vivo ancora col dubbio che una seconda chance potrei concedergliela (anche se a condizioni completamente diverse da quelle in cui abbiamo chiuso).

Modificato da alexg80
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Afternoon

ma nei giorni successivi sembra un po' scostante, fino ad arrivare a chiedermi una pausa circa 5 giorni dopo, perché non si sentiva amata allo stesso modo, che piccolezze come ritardi, sole e le frasi precedenti la facevano stare male, che voleva pensarci da sola ecc

-a quel punto capisco che l'unica cosa da fare è darle l'addio. Il giorno dopo mi contatta dicendomi di stare male e di voler riprovare come avevo detto io

-dopo aver passato una serata a dirle di riprovare, e il giorno dopo mi cambi idea, non potevo certamente dire di si, quindi le dico io di prenderci un pochino di tempo per capire

Pps e se invece si fosse realmente resa conto di amare di più e si sia rotta il cazzo di una serie di cose? (anche se sono sempre stato ritardatario e solo nell'ultimo periodo ha veramente sclerato)

Non mi spiego il passaggio da amore della sua vita a "non so più cosa provo", nel giro di pochissimo tempo.

Grazie a chi risponderà dandomi un'analisi esterna, al momento ciò che mi tormenta è averla trascurata e non averla ricambiata al 100% sotto il profilo emotivo; Unito al fatto che non mi è stata data occasione di rifarmi.

ho lasciato le parti che mi sono rmaste impresse. Le piccolezze sono relative, nel senso che ciascuno dà valore diverso alle cose. Anche i ritardi possono sia essere una cavolata, sia presi come segno di poca importanza, dipende dalle persone. Se sono costanti, è possibile che le prime volte si faccia finta di niente perchè capita a tutti, poi li si interpreti come noncuranza.

Non si lascia per quello, ma si dovrebbe parlarne e risolverli.

Lei si incazza, si allontana, poi si riavvicina per provarci e tu le dici di no. Ecco, lì ci sta che lei lasci perdere tutto. E' normale che tu dalla tua parte abbia una visione negativa, ma capisco anche lei. E' arrivata a dirti ok, proviamoci, se poi anche tu cambi idea allora può solo pensare che fosse per finta, che non lo credessi, che non lo volessi, che non fosse per davvero. Chissenefrega se la prima volta non ti aveva seguito, era incazzata, era presa dalla rabbia.

Non so se avreste avuto un futuro. Lei forse dopo le mille emozioni ha cominciato a notare cose che non la facevano stare bene, e ha valutato l'intero pacchetto: se non riusciva ad avere da te comportamenti per lei importanti, o tu non hai le caratteristiche che cerca, allora non sei più la persona con cui vuole stare.

E' semplicemente arrivata ad una decisione.

Se fosse andata così, il provarci avrebbe forse aiutato a conoscersi ancora meglio e provare a risolvere cose insieme. Ma appunto se lei non aveva la sensazione che di base ci fosse speranza, non valeva la pena.

Piuttosto, non mi pare di capire che da parte tua ci fossero sentimenti. Se lei ti amava, tu no, lei lo sapeva, e in realtà ciò basterebbe.

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Ciao "LookMeNow".

Immagina una fune resistente. Un precipizio sulla cui fune penzola, tesa e a contatto con un angolo pietroso del precipizio. Appeso ci sei tu, dall'altra parte lei che sostiene il peso.

Ora, tu rimani appeso come un peso morto, che di tanto in tanto scala la parete e in altri casi tira uno strattone (comportamenti di menefreghismo).

La corda si tende, frega contro l'angolo pietroso della montagna, si logora impercettibilmente. Niente paura, la tua donna tira e sorregge maggiormente la corda per bilanciare (sembra che ti ami ancora di più).

Continui con questi strattoni, pochi passi in avanti e stai a peso morto, lei sembra dare sempre di più, tirare sempre con più forza, funziona, apparentemente.

In realtà ad ogni caduta, lei sta solo bilanciando il tuo cadere, si avvicina maggiormente e spinge di più per colmare la distanza, a te sembra una meraviglia, ma dimentichi la fune, si sta sempre più logorando.

E poi, dopo l'ennesimo strattone e l'ennesima volta in cui lei ti dona tutto il suo amore sorreggendoti, un colpo, uno strattone.. la fune si spezza.

E tu voli nel precipizio urlando, chiedendoti come mai quegli occhi che ti amavano sempre più ti hanno mollato nel vuoto.

La fune, è il tuo rapporto con lei.

Capisci ora perchè lei sparisca da un giorno all'altro dichiarandoti poco prima amore eterno!?

Sta compensando il rapporto, sta colmando quella distanza..

Poi vuoi per un altra persona più attraente e dai rapporti fune-peso più consoni, vuoi per altro, ti molla.

Spero ti sia chiaro il perchè improvviso della sua decisione.

Ora, sarebbe andata diversamente se l'avessi trattata da regina? No.

Sarebbe durata di più se fossi stato più equilibrato!? Forse.

Ma in linea generale non c'è comportamento adatto che poi non rischi di sfociare nel troppo e far finire il rapporto.

La differenza dove sta!?

Nei momenti che ti sei goduto quando eri legato con quella fune.

Se ti devi colpevolizzare, fallo per quello, non per la fine del rapporto.

Per il tempo che hai buttato e le hai fatto buttare vicendo un rapporto che non ti soddisfava.

E chiediti, la rivuoi veramente!?

Io, non credo, ti si è solo rotto il giochino e adesso è più attraente del solito, ma fatti e falle un favore, lasciala andare.

Tornando, si ripresenteranno le stesse dinamiche, perchè te, voglia di goderti la scalata e di non stare a peso morto, non ne hai.. e finirebbe allo stesso modo.

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LookMeNow

In primis , dovuti ringraziamenti a tutti voi che mi avete degnato di un briciolo del vostro tempo, in modo da darmi uno spunto di riflessione in questa fase di assoluta confusione causata da una scelta che, fino a pochissimo tempo prima, credevo impensabile.

@alexg80 Per quanto poco possa valere, ti sono vicino, considerato che capisco benissimo la difficoltà di una situazione che ho vissuto in prima persona (Che non coincide con questa ltr del post). Non sapendo la tua storia, non posso neanche azzardare ipotesi sulle motivazioni di un cambiamento così repentino..
L'unica cosa che voglio aggiungere, è che probabilmente ci sono così tante variabili in gioco che è impossibile controllarle tutte: con questo voglio dire che, per quanto possiamo avere delle responsabilità, l'esistenza di una formula magica che faccia durare per sempre una relazione attraverso il modo ''giusto'' di comportarsi, è una chimera.
Quindi il mio proposito per il futuro è vivere appieno i momenti insieme (Cosa che non ho assolutamente fatto, almeno nell'ultimo periodo, dove francamente la sua presenza mi era quasi di troppo, mi infastidivano persino le sue dichiarazioni d'amore), consci che tutto possa finire da un momento all'altro. Com'è la stessa vita , del resto! Mi dispiace di averlo capito solo adesso...

@Afternoon Noto con piacere che sei una donna, magari riuscirai a darmi una visione ancora più competente di quanto possiamo fare noi maschietti. Inizio col dire che, a mio modo di vedere, dopo averle detto in qualsiasi modo di ricominciare (durante la crisi mi stavo rendendo conto delle cose che avrei potuto evitare e di quanto ci tenessi a lei - da precisare sempre che non c'erano tradimenti in ballo o altro, quindi era una richiesta tutto sommato accettabile, visto che nei mesi precedenti eravamo stati molto bene) non potevo certo essere il suo cagnolino e dirle di si il giorno successivo, in più la sera prima mi aveva detto che il problema erano le sue sensazioni che non erano più le stesse (cosa che probabilmente non dipendeva nemmeno dai ritardi e tutto il resto, parole sue).

Di fronte a cambiamenti di idee e dubbi talmente smisurati, la frittata era già fatta : dirle di si quanto avrebbe potuto cambiare le cose, se i suoi sentimenti erano già in dubbio?
Per me la trama è stata abbastanza semplice: io che la trascuro nell'ultimo periodo, con il collega che si è fatto contemporaneamente sotto ed ha portato alla sua confusione fino allo sfociare nella fine del rapporto. Forse ho anche sbagliato a 'mettermi sotto' nel passato recentissimo per cercare di farle cambiare idea e di riprovare...Ma nel momento in cui, dopo 3 giorni che non ci sentivamo dal suo chiedere di riprovare, mi dice che sta meglio così e non le sono mancato, cos'altro potevo fare??

@Human Una metafora profonda, riflessiva e che rende pienamente l'idea. Davvero complimenti per l'intervento, mi ha colpito. Detto questo, durante la relazione con lei, mi rendevo conto di non essere preso emotivamente , tanto da non tirarmi indietro in caso di eventuali avvicinamenti ad altre donne ; in più, ero anche sicuro che prima o poi la relazione sarebbe dovuta finire, poiché non immaginavo affatto un futuro con lei.
Non so quanto riguardi l'ipocrisia, l'egocentrismo o semplicemente il ''burrone'' di solitudine che si profila al momento dell'abbandono, ma la crisi e conseguente rottura (ripeto , per motivi che per me erano facilmente risolvibili, come ho detto anche a lei, semplicemente confrontandoci di più) mi hanno scatenato sensazioni contrastanti: da un lato penso 'meglio così' , perché non sarei mai riuscito a lasciarla; dall'altro la penso spessissimo, mi vengono in mente i momenti con lei, che appaiono ai miei occhi come dolci e irripetibili, oltre che voler in tutti i modi cercare una spiegazione alle sue scelte.
Insomma non riesco a rassegnarmi all'idea che sia andata via (Maggiori pensieri suscita l'immaginarla con l'altro) e che non posso vivere più dei momenti con lei, è successo tutto troppo in fretta.
Probabilmente, come hai detto anche tu, si è rotto il giocattolo e io, da buon bimbetto capriccioso, lo rivoglio indietro... e il riaverlo, comporterebbe una nuova perdita di interesse.

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Afternoon

@Afternoon non potevo certo essere il suo cagnolino e dirle di si il giorno successivo, in più la sera prima mi aveva detto che il problema erano le sue sensazioni che non erano più le stesse (cosa che probabilmente non dipendeva nemmeno dai ritardi e tutto il resto, parole sue).

Di fronte a cambiamenti di idee e dubbi talmente smisurati, la frittata era già fatta : dirle di si quanto avrebbe potuto cambiare le cose, se i suoi sentimenti erano già in dubbio?

nel momento in cui, dopo 3 giorni che non ci sentivamo dal suo chiedere di riprovare, mi dice che sta meglio così e non le sono mancato, cos'altro potevo fare??

@Human

Insomma non riesco a rassegnarmi all'idea che sia andata via (Maggiori pensieri suscita l'immaginarla con l'altro) e che non posso vivere più dei momenti con lei, è successo tutto troppo in fretta.

Probabilmente, come hai detto anche tu, si è rotto il giocattolo e io, da buon bimbetto capriccioso, lo rivoglio indietro... e il riaverlo, comporterebbe una nuova perdita di interesse.

Se vuoi davvero stare con una persona, e averle detto in tutti i modi di riprovarci, quando lei ci riflette e acconsente, starci e farlo non vorrebbe dire essere il suo cagnolino. Vorrebbe dire anche volerlo davvero e averle lasciato il tempo perchè lei si chiarisse le idee. Possibilissimo che le sensazioni di lei non fossero più le stesse, aveva cominciato a vedere le cose con più chiarezza, ma ciò che avevate vissuto aveva la sua importanza ed era disposta a provarci. Tu non più.

Ciò che non sarebbe cambiato, è che continui a non parlare mai di sentimenti nè del voler stare con lei.

Sembra che tu non sia qui perchè la vuoi riconquistare, ma solo per capire come hai fatto a perdere la partita, visto che lei è quella che dice si stare meglio e che è stata lei ad andarsene per prima.

Ecco... non è una partita. O vuoi stare con una persona, e la ami o te ne stai innamorando, o no.

Dal tuo racconto non sembra nemmeno sia accaduto in fretta:

-8 mesi totali

-Io il meno convinto dei 2 a livello emotivo

-È capitato che le chiedessi una pausa

-Proprio il tenerci di meno, probabilmente, è stata la causa di ritardi e pacchi che le sparavo ogni tanto

-Nonostante ciò, nell'ultimo mese ho cominciato a trascurarla maggiormente, finché lei è scoppiata un giorno a causa di una mezz'ora di ritardo

Modificato da Afternoon
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alphabuono

Stesso modus operandi.. Sono tutte uguali, o perlomeno a me sono sembrate tutte uguali. Tu parti diffidente, esperto delle situazioni passate, e lei intanto tende la sua tela. All'inizio ti fa vedere un mondo perfetto, che ci tiene, che è gelosa, ti mette un guinzaglio cortissimo. Adesso sta il passaggio fondamentale... Ci credi, e ti adatti, inizi ad abituarti. Da qui la durata può essere pochi mesi o anni. Ma fidati non è vita.

Poi un giorno ti chiama e dice: ti devo parlare... ed ecco la bomba.

Tu in one e lei con un altro...

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