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Relazione finita per me... cosa imparare da questa esperienza


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MattFranco
Salve ragazzi e ben ritrovati, era da parecchio che non scrivevo qui sul forum, ora sono tornato a raccontarvi la fine della mia storia e a cercare di capire cosa non sia andato.


Premessa: prima di questa relazione non ho mai avuto storie, ho preso solo schiaffi in faccia dalle ragazze(nel senso metaforico eh xD), un po come tutti quelli che non conoscono il mondo della seduzione. Non sono riuscito mai a farmi valere rispetto alla concorrenza maschile che le ragazze avessero di fronte a loro, conseguentemente non ho mai concluso nulla di buono. Non ho neanche mai avuto una storia vera prima, appunto, di questa appena conclusa.

Poi un giorno un mio amico mi fece leggere un libro sulla seduzione, non tanto per rimorchiare le ragazze per strada a destra e a manca, ma quantomeno per avere delle idee chiare di base sulle donne, su cosa vogliono. Mi fu molto utile... poi sul forum lessi diversi post su ltr che mi servirono. Da quel momento riuscì a trovarmi nella situazione di poter instaurare diverse scopa amicizie ma proprio a causa dell'instabilità ricevuta negli anni, cercavo proprio quella (la ltr), volevo qualcosa da condividere con qualcuno.


Dunque la storia con la mia ex comincia quasi 3 anni fa, ma la nostra conoscenza risale a un po di anni prima.

In breve : in pratica l'ho conosciuta tipo alle medie ma non di persona, l'ho conosciuta sui social per caso e chattavamo inizialmente da amici, poi dopo qualcosa è cambiato per entrambi, ma vista la mia solita inesperienza con le ragazze e scarse conoscenze della seduzione preferì un altro ragazzo con il quale si sentiva, dunque troncai. Successivamente passarono diversi anni e mi contattò ai tempi del terzo/quarto superiore, era fidanzata con un altro all'epoca, ma mi contattò perchè diceva che non lo amava più (ma allo stesso tempo non lo lasciava perchè non aveva amici e aveva paura di rimanere sola) aveva problemi familiari e sentiva l'esigenza, la necessità di parlare con me, addirittura mi disse che una volta sognò di fare l'amore con me (e ancora non ci eravamo mai visti). Vi racconto ciò perchè l'epilogo della mia storia è alla lontana un po simile a come è cominciata (forse la ragazza ha qualcosa di patologico?).

Dunque lei chiese al ragazzo di poter parlare con me mentre stava con lui per poter risolvere i suoi dubbi e capire se davvero fosse interessata a me, ovviamente lui glielo negò ma lei come praticamente tutte le ragazze continuò a parlare con me di nascosto mentre a me lei non interessava così troncai per la seconda volta. La ragazza non si demoralizzò, non riusciva a togliermi dalla testa, mi voleva a tutti costi...e un anno dopo più o meno (fine quinto superiore) mi ricontattò affermando che sentiva di dover insistere, cercai di convincerla prima a lasciare il ragazzo e poi a sentirsi con me (a quel punto avevo già qualche esperienza in più, avevo letto, sapevo di più, l'ho cotta a puntino e la sua infatuazione esplose), fece così.Poi ci vedemmo e poi da lì è nato tutto.


il mio approccio alla relazione : a causa delle sberle prese nel passato, a causa del fatto che volevo una relazione duratura decisi, sbagliando, di estremizzare i concetti letti sulla seduzione. In pratica sfruttai la sua infatuazione (maggiore della mia) per stabilire un rapporto in cui il potere e i "vantaggi" erano tutti a mio favore, in pratica era lei lo zerbino di turno. Inoltre dopo pochi mesi che stavamo insieme capì uno dei suoi principali difetti, era pesantissima, per ogni cosa scriveva papiri su papiri perciò si unì anche questo aspetto ai 2 precedenti (sberle nel passato e relazione duratura) così non esitavo a fare il menefreghista e l'insensibile quando ci litigavamo, ero sempre io che la mandavo a quel paese, lei piangeva, stava male, soffriva e io anche se stavo male facevo finta di nulla dicendomi (nella maniera più sbagliata possibile) che comportandomi così piuttosto che esasperarla l'avrei fatta durare di più.

Nonostante ciò comunque (voglio dire non è che la trattassi sempre così eh solo quando litigavamo) si innamorò prima lei e poi io, il primo anno e mezzo fu bellissimo... scoprimmo un feeling e un'empatia inaspettati, sembrava che nonostante quel periodo in cui siamo stati lontani eravamo rimasti vicini, collegati da un filo indistruttibile che ci teneva legati, senza dirci nulla, entrambi sapevamo dare all'altro ciò che voleva. Dal punto di vista sessuale non è mai stata un granchè lei, ma io l'ho sempre soddisfatta sessualmente alla grande.

Per quanto riguarda invece la parte che completò il secondo anno fu comunque bellissima, ma a causa del fatto che non stavo più bene dentro casa mia ero frustrato e arrabbiato dentro,e così sfogai questi problemi anche su di lei. A questo punto probabilmente la ragazza accusò il colpo in maniera forte e iniziò a dire che prima o poi la pazienza sarebbe finita e probabilmente, nonostante tutto ciò che provava per me, sarebbe potuta finire in caso di esasperazione. Io non curante della ragazza d'oro che avevo al mio fianco (parliamoci chiaro, non mi ha mai dato problemi se non cose stupide che fanno le ragazze per farti ingelosire) me ne infischiai non dicendole che mi comportavo così perchè avevo qualcosa che non andava dentro di me e non con lei.

Lei comunque per me, per tutto ciò che mi era successo è stata la ragazza perfetta nel primo anno e mezzo, mi fece innamorare di lei mostrandomi tutto l'amore che provava per me (non avete idea di quante cose ha fatto per me) e oggi, che la relazione almeno per me è finita non avete idea di quanto io rimpianga e stia male per quei momenti vissuti assieme, indimenticabili. Successivamente accade quello che per lei ad oggi, è uno step importante, mi dice che vede in me la persona con la quale costruire una famiglia e fare dei figli, una sera me lo dice ma io in modo brutale (non ho dei buoni modi di mio nel dire le cose) le dico che per ora non è possibile (sto all'università, mica lavoro !) e non so se in futuro possa essere possibile ciò, forse si, forse no. Insomma lei ci rimane molto male e non esita a dirmelo, da lì forse nasce la spaccatura...anche perchè la ragazza soffre molto perchè in passato (non a causa mia) ha dovuto abortire, e questo episodio l'ha traumatizzata perchè senza scendere troppo nei dettagli lo voleva tenere, ma in un certo senso, fu costretta a non poterlo tenere (problemi economici familiari e il ragazzo non voleva).

A un certo punto quasi arrivati ai 2 anni mi rendo conto che la sua pesantezza è ormai insopportabile, decido di lasciarla con la promessa che se fosse cambiata l'avrei riaccolta tra le mie braccia, la ragazza effettivamente si impegna e torniamo assieme verso settembre.


Gli ultimi 10 mesi sono quelli più brutti di questa relazione, non riesco a capire francamente cosa sia successo, comunque io mi trasferisco a 110 km dalla nostra città, lei rimane qui tre - quattro - cinque mesi se non erro comunque che io ricordi ci vedevamo tranquillamente, poi lei si trasferisce a 20 km da me. Nel primo semestre universitario non noto grandi cambiamenti verso di me se non che mentre prima quando litigavamo lei piangeva ecc adesso è più menefreghista, nel litigio sembra quasi essere me, praticamente. (Forse primo campanello d'allarme??)

Il secondo semestre universitario che comincia con il suo trasferimento qui vicino segna quasi la fine della nostra relazione... purtroppo nel secondo semestre ero impegnato nella preparazione di un esame tostissimo, credetemi studiavo dalla mattina alla notte, quindi l'ho trascurata, ci vedevamo poco e non avevo tempo per lei, così iniziò a sentirsi trascurata e si chiuse dentro se stessa, le nostre conversazioni erano prive di pensieri, non mi diceva nulla, non si apriva, non mi riempiva di attenzioni, non era lei.

A questo punto rendendomi conto della situazione le chiedo un chiarimento ed emerge che lei non accetta il fatto che io non riesca a vederla, pensa che anche per un po il tempo per lei l'avrei trovato, se volessi veramente, quindi insomma crede che non mi interessa più niente di lei, ecco il motivo con il quale mi spiega la chiusura in se stessa.

Le dico che non è così, che sono veramente impegnato con lo studio, ma lei mi rinfaccia che non le dico mai un ti amo o un mi manchi (son fatto cosi, sono di poche parole dal punto di vista sentimentale, non che io non gliele abbia mai dette, intendiamoci eh ! ma lei stessa sa e lo ripete che quando ci troviamo assieme le dimostro tutto l'amore che ho), addirittura si mette a piangere per il fatto del bambino del quale discutemmo qualche tempo prima. Proprio legato a questo aspetto mi disse che non sentiva più quelle cose verso di me, che forse perchè ci era rimasta male di come mi sono comportato (sempre per la questione del bambino) non sentiva di voler costruire una famiglia con me, di avere un figlio e di farsi il tatuaggio (questa cosa non ve l'ho detta, prima del bambino mi disse che aveva voglia di farsi un tatuaggio per me sui polsi). Mi disse anche una frase che mi fece stranezza lì per lì, disse che per lei quando una cosa si rompe o si frantuma in mille pezzi non si può ricomporre.

Rimasi basito e mi misi a piangere assieme a lei, fu come rendersi conto della sua sofferenza tutta di un colpo, le chiesi scusa per i miei comportamenti errati esagerati, spiegandole che non ero io, ma non stavo bene con me stesso, ora invece ero cambiato ed ero pronto a riportare la relazione sui livelli precedenti. Mi scusai anche per come risposi senza delicatezza alla questione del bambino.


Mostrandole che non ero più quello di una volta a poco a poco si riaprì, e iniziammo a recuperare tutto il trascorso dei mesi precedenti, quando mi resi conto che non riuscivo più a sostenere quell'esame andai da lei per farle capire quanto effettivamente quell'esame fosse limitante e non fossi stato io a non volerla vedere. La ripresa fu difficile per me, le spiegai che vedendola diversa era difficile amarla allo stesso modo, e soffrivo tantissimo nel vedere un'altra persona, mi resi conto che le mie energie si stavano esaurendo così le parlai e le dissi che stavo pensando di mollare e che se avessimo voluto risistemare le cose le avremmo dovute sistemare assieme, dunque ci facciamo forza e andiamo avanti.

Poi arrivammo ai primi di Giugno..

Un giorno vado a casa sua e mentre lei era in bagno io stavo usando il suo pc per leggere un articolo, a un certo punto sento un rumore, erano delle notifiche di facebook, vedo una tendina sulla destra, ed attratto da questa senza sapere a cosa servisse decido di cliccarci sopra a questo punto sulla destra si aprono delle anteprime di messaggi di un ragazzo. Nell'anteprima non riesco a leggere cosa scrive lei perchè non compaiono i suoi messaggi, compaiono solo quelli del ragazzo che scrive che è stato fuori dall'Italia per diverso tempo, ha fatto il tatuatore e ad un certo punto leggo : così mi fai arrossire.

Scatta in quel momento il panico dentro di me, decido di non leggere la chat e penso che magari lei possa aver fatto qualche complimento sui tatuaggi che realizza visto che nel suo profilo ci sono alcune foto di tatuaggi fatti, inoltre io ho sempre permesso alla mia ragazza di parlare con altri ragazzi, non l'ho mai reclusa "in una gabbia" perciò mi sembrava normale che tra questi ci potesse essere sempre qualcuno che ci provasse. Perciò faccio finta di niente e sono determinato a sistemare la relazione più di prima e portarla a un livello più alto.


Passano i giorni e la vedo sempre più vicina a me, come lei stessa afferma, si sta sentendo di nuovo come prima nei miei confronti, mi riempie di attenzioni come prima, insomma tutto sembra essere tornato nella norma, la porto anche in posti nuovi e abbiamo modo di fare cose nuove assieme.


Tutto questo è continuato fino a sabato scorso, quando avevo notato che nei 2 giorni precedenti quando ci siamo visti lei era un po fredda ma non ci feci più di tanto caso perchè era sempre propositiva, mi proponeva sempre di fare cose nuove assieme e soprattutto era eccitata sessualmente nei miei confronti. Sabato sera però finirà tutto.


Sabato: partendo dal presupposto che eravamo in macchina ed ero arrabbiato con lei perchè aveva avuto un comportamento che non mi era piaciuto, vedo che prende il telefono in continuazione (mai successo prima) il mio sesto/settimo senso inizia ad allarmarsi, ogni tanto butto un'occhiatina anche facendomi notare volontariamente e vedo che lei nasconde il cellulare.

Da stupida però non si accorge che il riflesso dello schermo è visibile dal suo finestrino chiuso, a questo punto mi rendo conto che mentre ero arrabbiato con lei, lei sta pensando bene di andare sul profilo instagram e facebook di un ragazzo e metterli mi piace.

A questo punto sono seriamente preoccupato e decido che questa questione dovrà essere risolta la sera stessa. Quindi faccio un giro sui social dal mio cell e ovviamente il primo profilo che vado a vedere è quello del ragazzo della conversazione scovata a casa sua, purtroppo è lui. A questo punto il panico aumenta ma faccio finta di niente, torniamo a casa sua, lei va in bagno prendo il suo telefono e vedo se su whats app hanno una conversazione, spero che non sia così, ma purtroppo il tutto viene smentito, lui è tra i primi nomi. A questo punto leggo che lei come ultimo messaggio (senza aprire la chat) li ha scritto : avremo modo di riparlarne.

Per adesso ne ho abbastanza e decido che bisogna definitivamente parlare.

Dopo pochi minuti torna e all'improvviso senza accennare un tono arrabbiato o infastidito, dal nulla le chiedo se chattasse con altri ragazzi, senza tirarla troppo per le lunghe prima dice amici facendo nomi di gente che conosco ma non di quel ragazzo a quel punto le dico senza spiegare come lo so, che c'è qualcun'altro... a quel punto crolla e inizia a parlarne. Senza tirarla troppo per le lunghe mentre di fronte a me 3 minuti prima avevo una ragazza che mi chiamava vicino a se, che mi chiamava amore e mi voleva accanto a lei e voleva fare del sesso orale, 3 minuti dopo di fronte a me c'è un incubo... con leggerezza alla mia domanda : chi è questo ragazzo? mi guarda e fa : è carino, lo conosco di vista da tanto tempo, mi è sempre piaciuto, ma non ci siamo mai incontrati, mi piace. A quel punto sento qualcosa che mi sale da dentro, non è rabbia, è delusione per aver amato una ragazza che si è comportata così alle mie spalle, ma soprattutto per la considerazione che avevo di lei. Pensate che lei conosce dei miei trascorsi con altre persone e sa che quando mi fanno un torto grave non perdono, chiudo.

Le dico che mi fa schifo, che si deve vergognare e che è la mia delusione più grande, prendo e me ne vado, non abbiamo altro da dirci... ma proprio mentre me ne vado mi prende e mi dice che a questo punto è meglio che sappia la storia dall'inizio così decido di farmi dare il cell, preferisco leggere, piuttosto che ascoltare una sua versione dei fatti. In sostanza il fatto che lui come dice lei, le abbia scritto per primo non c'è, che lui abbia chiesto di vederla e lei abbia rifiutato perchè era fidanzata non c'è, inoltre mi spiega che questi pezzi sono mancanti perchè hanno litigato (ma stiamo scherzando ?! manco si conoscono) perchè lei cercava incessantemente lui e lui non se la filava di striscio conseguentemente lui non rispondeva e lei li ha detto che se non dovevano più sentirsi glielo doveva dire lui. A questo punto le chiedo se si rende conto di cosa sta dicendo e si giustifica dicendo che queste prime chat non presenti risalgono all'inizio di giugno quando noi eravamo in crisi poi il litigio e non si sono sentiti più fino a venerdi quando lui ha ricontattato lei, da questo punto in poi le chat ci sono quindi le leggo.


Senza tirarle troppo per le lunghe lui non se la fila di striscio, la taglia fuori dicendole che lui non è interessato in questo momento della sua vita a conoscere gente e a farsi conoscere , poi afferma che neanche si conoscono e lei è troppo pesante, lo assilla, lo mette sotto pressione.

Lei si giustifica dicendo che non è una stalker o psicopatica e niente afferma di volerlo nella sua vita anche per un'amicizia (a me è stata capace di dire che se loro 2 hanno iniziato a parlare era destino che doveva essere così e vuole andare a vedere come finirà... pazzesco perchè sono le stesse identiche frasi che diceva a me quando stava con quello prima di me...), insomma la chat termina con lui che le dice che ha una bella immagine su whats app lei risponde che è ancora debole ai suoi complimenti e che lei ha capito che lui le piace proprio tanto.


Ovviamente al termine della lettura le ho detto addio e me ne sono andato, con lei che osava anche farsi le ragioni e mi diceva : ma se ti scrivo adesso non mi rispondi? (ma è stupida o cosa?).


Insomma oggi è martedì sono passati quasi 4 giorni interi da quando è successo tutto, e sono qui a scrivervi, in sostanza lei mi ha chiamato tipo 10 volte, mi ha mandato 30 messaggi più o meno ai quali non è seguita da parte mia alcuna risposta. In pratica la situazione è questa sabato sera appena tornato ho messo come relazione single su facebook (si ok è una stupidata lo so, ma intanto l'ho fatto anche per me e non solo per farla rosicare),mentre domenica ho eliminato tutte le nostre foto.

Nei messaggi che mi ha mandato ieri, l'altro ieri e sabato in sostanza lei dice che è confusa, ma i messaggi sono contraddittori (prima mi dice che quando mi diceva ti amo era vero, ma allo stesso tempo aveva dei dubbi dentro se stessa), da quello che ho capito lei vorrebbe il piede in 2 scarpe dice che mentre io non mi faccio sentire lei riflette e capisce cosa vuole (non sono stupido e ho letto così tanto su questo forum che so benissimo che tornandoci finirei cornuto) ma nel frattempo vuole che io sto con lei in un certo senso per aiutarla a capire cosa vuole, non l'ha detto esplicitamente ma questo è il significato. Ripeto : ma stiamo scherzando o cosa ?!!!

Mentre oggi, mi ha scritto dei messaggi che non riesco a decifrare, comunque sono strani, ha scritto che non ci si rende conto di chi si ha accanto finchè non lo si perde e che io non facendomi sentire le sto facendo sentire in maniera preponderante la mia mancanza poi ha scritto quanto valgo ecc insomma mi ha elogiato per il tipo di persona che sono e per quello che le ho dato e ha scritto che quando ci vedremo (ora vi spiego a cosa si riferisce) mi devo ricordare di questo messaggio. Forse ha capito che vuole me e non lui comunque non voglio farmi aspettative per avere altre delusioni, per me è finita e devo andare avanti solo. Ha scritto che si sente una testa di ... (avete capito) e niente dal messaggio si capisce che perdendomi/non sentendomi ha capito quanto ero importante per lei.


Ora...perchè lei crede che dovremmo vederci? In pratica le ho prestato dei soldi che mi deve ridare e nulla lei ha detto che me li ridà però quando ci vediamo vuole un confronto perchè non vuole che l'ultima parola sia stato il mio addio così senza dirci nulla, vuole vedermi per avere un confronto perchè vuole dirmi perchè in tutti questi mesi non mi ha parlato di quello che le accadeva (dice lei perchè voleva chiarezza con se stessa) e spiegarmi tutto.

Io vi devo dire la verità sono combattuto...

Premettendo che non tornerò mai insieme a lei (impossibile che lei non l'abbia capito, credo stia facendo finta perchè ha visto che ho cancellato le foto quindi avrà visto anche il single su facebook, ma la cosa incredibile è che pensa che le ho fatte perchè sono arrabbiato e quelle cose che ho detto non sa se le ho dette per arrabbiatura o seriamente ahahah...che illusa), da un lato vorrei avere un confronto per capire dove è nato tutto ciò, cosa lo ha scatenato, e perchè si è cacciata in questo guaio e mettere un punto a questa relazione con chiarezza, sapendo tutto e per bene, sono anche interessato a sapere lei cosa ne pensa visto che non ha espresso il suo punto di vista.

Dall'altro potrei tranquillamente evitare tutto ciò facendomi dare i soldi dal padre, non rivedendola mai più. Il motivo per cui vorrei evitare il confronto optando per farmi ridare i soldi dal padre è che mi sentirei stupido a dar retta ancora a una persona che si è comportata così, nonostante io ho sempre espresso i miei dubbi (ultimi) sulla relazione, le mie perplessità, le ho chiesto anche chiarezza e se volesse continuare per riportarla sullo stesso livello, lei mi assecondava sempre ma neanche una volta ha esposto tutto ciò che aveva in testa. Tra l'altro anche il fatto che magari io accetto di parlare con lei e pensare nel mentre che intanto parla con un altro non so... mi fa sentire stupido, e io in quest'anno ho imparato a volere il bene di me stesso, perciò sono combattuto, da un lato vorrei, dall'altro no.


In sostanza chiedo a voi, secondo il vostro parere come è possibile che sebbene io non sia stato ne zerbino ne sottomesso siamo arrivati comunque al risultato di come purtroppo spesso terminano le ltr? dove ho sbagliato? voglio migliorare per il futuro.

Inoltre cosa dovrei fare, dovrei accettare il confronto o evitarlo? Non so... spero possiate aiutarmi.




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Big Brother

Ciao, tre anni non sono pochi. Leggendoti mi è tornato alla mente una serie di studi che potrai facilmente trovare sul web, che affermano come biologicamente esiste una fase di innamoramento ed una evoluzione del rapporto dopo tale fase. Tipicamente sembra che l'innamoramento abbia una durata di 12-18 mesi fino ad un massimo di 3 anni. Ti tralascio la parte relativa alla spiegazione chimica dei neurotrasmettitori coinvolti dopamina, endorfine, serotonina, noradrenalina,etc . E come agiscono. Il punto è che trascorso un certo periodo di tempo la relazione deve evolvere, ed evolve in due modi. Il primo è la ricerca di un altro partner per riprovare le stesse emozioni e nutrire il nostro cervello/sistema nervoso centrale, simile agli effetti della droga per intenderci dopo che gli effetti sono svaniti, il secondo è investire nella relazione "liberi" dall'euforia ed ebbrezza degli esordi. Si tratta di vivere la relazione senza ansie, aspettative,leggerezza nel rispetto reciproco. Si può pensare di imbastire un progetto di vita assieme. E mi sembra che nel tuo caso, lei dopo qualche anno volesse appunto una famiglia e figli. Secondo me il momento del suo cambiamento è stato li. Tu per le tue ragioni non eri pronto, quindi avanti con un altro ciclo di innamoramento col tipo della chat. My 2 cents

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MattFranco

Ciao, tre anni non sono pochi. Leggendoti mi è tornato alla mente una serie di studi che potrai facilmente trovare sul web, che affermano come biologicamente esiste una fase di innamoramento ed una evoluzione del rapporto dopo tale fase. Tipicamente sembra che l'innamoramento abbia una durata di 12-18 mesi fino ad un massimo di 3 anni. Ti tralascio la parte relativa alla spiegazione chimica dei neurotrasmettitori coinvolti dopamina, endorfine, serotonina, noradrenalina,etc . E come agiscono. Il punto è che trascorso un certo periodo di tempo la relazione deve evolvere, ed evolve in due modi. Il primo è la ricerca di un altro partner per riprovare le stesse emozioni e nutrire il nostro cervello/sistema nervoso centrale, simile agli effetti della droga per intenderci dopo che gli effetti sono svaniti, il secondo è investire nella relazione "liberi" dall'euforia ed ebbrezza degli esordi. Si tratta di vivere la relazione senza ansie, aspettative,leggerezza nel rispetto reciproco. Si può pensare di imbastire un progetto di vita assieme. E mi sembra che nel tuo caso, lei dopo qualche anno volesse appunto una famiglia e figli. Secondo me il momento del suo cambiamento è stato li. Tu per le tue ragioni non eri pronto, quindi avanti con un altro ciclo di innamoramento col tipo della chat. My 2 cents

Penso che per quanto riguarda l'evoluzione della storia la verità stia nel mezzo...non credo negli estremi. Sebbene gli effetti possano svanire c'è sempre qualcosa che si possa fare per non farli svanire (come non cadere nel primo estremo), ma questo fattore in pratica dipende da una infinità di variabili che in questo momento non ha senso affrontare.

Nella seconda ipotesi se ho capito bene avrei dovuto in quel momento "illuderla" che potesse esserci un futuro e con il tempo avremmo costruito qualcosa senza necessariamente escludere l'ipotesi del figlio e della famiglia (come non cadere nel secondo estremo) ?

Comunque alla fine dopo avermi inondato di chiamate e messaggi a cui non ho risposto mi ha scritto che con quel ragazzo ha chiuso e non si sente più, alla fine tutto sto casino che ha fatto ha portato tutto alla rovina.

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Big Brother

Le coppie che terminano il ciclo dell'innamoramento, chiamiamolo così, e continuamo a stare assieme per lungo tempo senza un progetto di vita, in base al mio vissuto sono poche. Non dico che non sia possibile perché sempre e mai non esistono, ma ad un certo punto si arriva a fare "massa critica " il più delle volte. Se leggi il forum e qualche scritto inevitabilmente si torna sempre ai soliti concetti ( io li ritengo veritieri) per i quali individui sani, con tutti gli ormoni a posto e un cervello funzionante, tenderanno a differenziare il genoma. Quando c'è di mezzo un progetto di vita i tempi della relazione si allungano, principalmente a causa dell'accudimento dei figli. Quindi si, io sono per gli estremi e la via di mezzo la vedo piuttosto rara. Nel tuo caso,forse avresti potuto prendere più tempo senza chiudere alla possibilità della famiglia , sempre se era nei tuoi piani con lei. Ho amiche over 30, molte di loro al sorgere dell' istinto di maternità erano pronte a rompere relazioni di anni se quell'istinto non veniva soddisfatto. Sinceramente chi ha ceduto al no del maschio erano ragazze con patologie (problemi gravi vertebre della schiena) o ahimè HB 4-5.

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memento auder sempre

Nulla di speciale. Sei stato incoerente. Perché dell'immagine che lei si era innamorata all'inizio piano piano l'hai smentita tu stesso facendo "l'alpha".

Questa incoerenza è imperdonabile.

L'esito è traditi e lasciati. Parola di max ;)

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MattFranco
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Nulla di speciale. Sei stato incoerente. Perché dell'immagine che lei si era innamorata all'inizio piano piano l'hai smentita tu stesso facendo "l'alpha".

Questa incoerenza è imperdonabile.

L'esito è traditi e lasciati. Parola di max ;)

Dove avrei fatto l'alpha? Non capisco xD

io ho detto all'inizio che ho interpretato il ruolo dell'alpha, ma l'ho interpretato male per certi versi

Modificato da MattFranco
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Big Brother

Aggiungo a quanto detto da Aivia che i numeri non sono a caso quando si tratta di durata delle relazioni. Considerando le dovute eccezioni, la famosa crisi del 7 anno tra mito e realtà è dovuta al fatto che tipicamente si osserva come 7 siano gli anni sufficienti allo svezzamento della prole, almeno nel mondo animale, e forse una traccia di questo comportamento è rimasto anche nell'uomo. La media di durata dei matrimoni in Italia è sui 15-16 anni mi sembra ( fonte Istat ) e siamo a valori tra i più alti al mondo. Il sistema legislativo italiano tutela la donna in modo incredibile in caso di separazione e divorzio e oltre ai motivi spiegati da Aivia questo è sicuramente da non sottovalutare perché porta davvero il maschio ad accettare frame assurdi pur di non finire in casa con i genitori a 50 anni.

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Arrigo

Questo discorso della durata dell'innamoramento mi interessa molto, potreste citarmi più nel dettaglio quali articoli ne parlano?

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