Vai al contenuto

Profonda crisi voglia di mollare tutto.


wolfavb

Messaggi raccomandati

wolfavb

Sto per scrivere un post molto personale, mi piacerebbe ricevere un vostro parere da voi amici di is.

Ormai 11 anni fa mi diplomai alle superiori con un ottimo punteggio, ricevetti anche varie proposte di lavoro in grosse società a quel tempo la crisi economica non era così grave.

Stupidamente le rifiutai... Ripensandoci adesso sono sconvolto dal passo falso che feci. Pazzia allo stato puro.... Le rifiutai anche su forte pressione di mia madre che era interessata a una sorta di riscatto sociale dato che lei non aveva potuto studiare.

Mi iscrissi così a giurisprudenza. Stiamo parlando sempre di 11 anni fa. All'inizio tutto bello. Esami dati, voti buoni, conoscevo gente insomma ero soddisfatto vivevo bene.

Iniziarono poi i problemi. Mio padre perse il suo lavoro io iniziai a sentirmi un peso per la mia famiglia, vengo da una famiglia povera. Per fortuna mio padre trovo un altro lavoro dopo pochi mesi, ma io avevo capito l'enorme cazzata che avevo fatto ossia andare all'università pur non avendo la mia famiglia una base per mantenermi. Passano gli anni praticamente vivo senza fare ferie e senza spendere un soldo più del necessario.

L'università non mi piace più faccio fatica do solo qualche esame all'anno non riesco più a studiare, non riesco a concentrarmi. non riesco a capire cos'è successo... mi sento come in carcere non so che fare vivo molto alla giornata. I miei smontano ogni mia voglia di trovare un lavoro serio e io non riesco ad impormi.

Non sono mai andato da tutor o psicologi per puro orgoglio, credo che questo sia stato un altro errore.

Si crea da quel momento un enorme stallo, ossia la mia vita rallenta sempre più non succede praticamente nulla. Do solo qualche esame l'anno prendo voti alti ma sono troppo lento nel prepararli inizio a provare una forte ansia riferita allo studio, un forte stress il tutto confermato da esami medici che riscontrano problemi anche seri. Cazzo altra tegola.

Faccio qualche lavoretto roba da poco tipo commesso nei fine settimana pagano abbastanza bene, ma la mia situazione da squattrinato ovviamente non cambia. Sono lavori che non mi danno nessun credito professionale ossia non fanno curriculum.

Arriviamo così ai giorni d'oggi: ho 29 anni mi mancano 4 esami alla laurea magistrale esami che in tutta onestà non so se riesco a sostenere sia dal punto di vista dello stress sia dal punto di vista accademico cioè non mi sento in grado. Non vorrei che questi esami mi portassero via altri due anni.

Ho tentato più volte la ripartenza a riprendere slancio fallendo.

Ho un profondo senso di inadeguatezza quando parlo con la gente di lavoro, negli altri ambienti della vita penso di saperne abbastanza da confrontarmi con gli altri ma dal punto di vista professionale mi sento uno zero. Probabilmente lo sono.

Negli ultimi tempi ho accennato a familiari ed amici la mia voglia di cambiare qualcosa nella mia vita, mollare l'università tenermi la mia laurea triennale e cercare un lavoro vero. Le reazioni sono state tutte uguali: ma no è un peccato ti mancano solo 4 esami.

Detto ciò pur consapevole che spetta solo a me decidere cosa fare, vorrei qualche parere sincero e disinteressato da voi. Sapendo che qui gira anche gente esperta di business.

Una laurea triennale a 29 anni (per essere precisi 28 e mezzo) è carta straccia?

Una magistrale a 30 31?

Vorrei avere consigli sinceri quelli dei miei amici e familiari sono politicamente corretti.

PS. So di essere in una situazione folle al limite del fallimento totale a vita.

Link al commento
Condividi su altri siti

gelsomino

Ti stai autosabotando ... da come scrivi hai anche un esaurimento nervoso....

Lasciando perdere l'esaurimento nervoso, il tuo stress deriva dalla tua paura inconscia del domani,ovvero hai paura anche una volta laureato

di farti seghe col pezzo di carta o addirittura di finire a fare lavori a bassa qualifica professionale che non ci acceccano una fava col titolo di studio

e che ti collocherebbero in un limbo dove ti "trascineresti" fino alla morte tra insoddisfazioni ....frustrazione ...e sensi di colpa verso i tuoi genitori

che hanno ricevuto cosi' poco e si sono privati di cosi' tanto per avere quel riscatto sociale a cui tanto,anche se sottovoce, anelavano.

Quindi il tuo cervello anche in maniera inconscia, sentendosi su un baratro ,l'esaurimento, e cercando di proteggerti, ti fa preferire

l'autosabotaggio... ovvero macchina sottobanco per non farti raggiungere l'obiettivo della laurea ... in questo modo... ti protegge da quello che secondo lui

verebbe una volta conseguito il pezzo di carta....IL NULLA... la consacrazione del tuo grande fallimento .

Per rispondere alla tua domanda .....SI dovresti finire il tuo corso di studi e prenderlo il pezzo di carta...

perche' parecchie nubi della tua " psiche nevrotica" si dissolverebbero... perche'... solo aprendo la porta davvero potrai sapere cosa c'e' dietro

e solo vivendo il futuro potrai sapere cosa ti aspetta... e non dando per scontate tutte le ipotesi di futuro che ti prefiguri al momento.

ps... alcuni critici sostenngono che don Chisciotte della mancia sia l'unico vincitore della storia ,perche non si arrende mai,supportato

in quuesto dalla sua "tenera follia",aggiungo io, ma aggiungo ancora ... questo suo non voler ammettere la sconfitta...

non voler ammettere la realta'... in cui lui e' solo un perdfente illuso... non gli permette di vincere davvero....di vincere nel mondo reale

che in fondo e' quello che davvero conta ... si insomma non perde mai davvero ma nemmeno vincera' mai davvero ...si autorelega....e' autorelegato...

in un limbo di illusione....un'illusione malsana e triste....

SALUTI

  • Mi piace! 4
Link al commento
Condividi su altri siti

OldPlayer

ti ha praticamente gia detto tutto Gelsomino....

Studia e prendi questa cazzo di laurea magistrale. Al mondo del lavoro ci penserai dopo ^_^

Link al commento
Condividi su altri siti

JimJim

E te lo chiedi anche?

4 esami sono nulla a fronte di ciò che hai già affrontato.

Se ti ritirassi, dove finirebbero gli sforzi dei tuoi genitori? Tutti i sacrifici che hanno sopportato per mandarti in università?

Il migilor modo per ripagarli non è trovare un lavoro ma laurearti, dimostrando a tutti (anche a loro) che non si sbagliavano a insistere per farti studiare.

Fidati che il lavoro può essere utile fino ad un certo punto, ma come sempre sei tu che devi sentirti a tuo agio vivendo la tua vita.

Link al commento
Condividi su altri siti

wolfavb
Inviato (modificato)

Il problema è che non mi sento in grado ossia temo di non avere carte da giocare, detto alla buona temo di venir bocciato e incasinarmi ancora di piu, mollando tutto potrei trovare lavoro con la mia laurea triennale.

Salvare il salvabile. Qualcosa troverei è pur sempre una laurea anche se presa tardi..

Questo problema sta iniziando a rovinare tutto gli altri ambiti della mia vita, mi sta soffocando piano piano.

Avevo anche pensto di lavorare part time e concludere gli studi a tempo perso, ma butterei via altro tempo quindi altre perplessita su cosa fare.

Al solo pensiero di mollare la magistrale e tenermi la triennale provo sollievo, devo ammetterlo, ma non so se è solo un emozione passeggera.

Sapete se esami sotenuti 10 anni fa possono essere annullati perche ormai si è troppo fuori corso?

Modificato da wolfavb
Link al commento
Condividi su altri siti

JimJim

Dipende dall'università, ma finchè sei iscritto gli esami non li perdi se sono registrati sul libretto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Apollodoro

E' tutta ansia, PAURA. Ti stai fregando da solo.

Piuttosto che pensare di abbandonare l'università per il lavoro fai tutte e due le cose. Mentre prepari il prossimo esame inizi anche a cercare lavoro.

Potresti pensare di spostarti all'estero.

Link al commento
Condividi su altri siti

Jumpy

Sto per scrivere un post molto personale, mi piacerebbe ricevere un vostro parere da voi amici di is.

Ormai 11 anni fa mi diplomai alle superiori con un ottimo punteggio, ricevetti anche varie proposte di lavoro in grosse società a quel tempo la crisi economica non era così grave.

Stupidamente le rifiutai... Ripensandoci adesso sono sconvolto dal passo falso che feci. Pazzia allo stato puro.... Le rifiutai anche su forte pressione di mia madre che era interessata a una sorta di riscatto sociale dato che lei non aveva potuto studiare.

Mi iscrissi così a giurisprudenza. Stiamo parlando sempre di 11 anni fa. All'inizio tutto bello. Esami dati, voti buoni, conoscevo gente insomma ero soddisfatto vivevo bene.

Iniziarono poi i problemi. Mio padre perse il suo lavoro io iniziai a sentirmi un peso per la mia famiglia, vengo da una famiglia povera. Per fortuna mio padre trovo un altro lavoro dopo pochi mesi, ma io avevo capito l'enorme cazzata che avevo fatto ossia andare all'università pur non avendo la mia famiglia una base per mantenermi. Passano gli anni praticamente vivo senza fare ferie e senza spendere un soldo più del necessario.

L'università non mi piace più faccio fatica do solo qualche esame all'anno non riesco più a studiare, non riesco a concentrarmi. non riesco a capire cos'è successo... mi sento come in carcere non so che fare vivo molto alla giornata. I miei smontano ogni mia voglia di trovare un lavoro serio e io non riesco ad impormi.

Non sono mai andato da tutor o psicologi per puro orgoglio, credo che questo sia stato un altro errore.

Si crea da quel momento un enorme stallo, ossia la mia vita rallenta sempre più non succede praticamente nulla. Do solo qualche esame l'anno prendo voti alti ma sono troppo lento nel prepararli inizio a provare una forte ansia riferita allo studio, un forte stress il tutto confermato da esami medici che riscontrano problemi anche seri. Cazzo altra tegola.

Faccio qualche lavoretto roba da poco tipo commesso nei fine settimana pagano abbastanza bene, ma la mia situazione da squattrinato ovviamente non cambia. Sono lavori che non mi danno nessun credito professionale ossia non fanno curriculum.

Arriviamo così ai giorni d'oggi: ho 29 anni mi mancano 4 esami alla laurea magistrale esami che in tutta onestà non so se riesco a sostenere sia dal punto di vista dello stress sia dal punto di vista accademico cioè non mi sento in grado. Non vorrei che questi esami mi portassero via altri due anni.

Ho tentato più volte la ripartenza a riprendere slancio fallendo.

Ho un profondo senso di inadeguatezza quando parlo con la gente di lavoro, negli altri ambienti della vita penso di saperne abbastanza da confrontarmi con gli altri ma dal punto di vista professionale mi sento uno zero. Probabilmente lo sono.

Negli ultimi tempi ho accennato a familiari ed amici la mia voglia di cambiare qualcosa nella mia vita, mollare l'università tenermi la mia laurea triennale e cercare un lavoro vero. Le reazioni sono state tutte uguali: ma no è un peccato ti mancano solo 4 esami.

Detto ciò pur consapevole che spetta solo a me decidere cosa fare, vorrei qualche parere sincero e disinteressato da voi. Sapendo che qui gira anche gente esperta di business.

Una laurea triennale a 29 anni (per essere precisi 28 e mezzo) è carta straccia?

Una magistrale a 30 31?

Vorrei avere consigli sinceri quelli dei miei amici e familiari sono politicamente corretti.

PS. So di essere in una situazione folle al limite del fallimento totale a vita.

IMHO credo che ti senti inutile perché non lavori, non hai entrate, non contribuisci economicamente alla famiglia.

Che è una mentalità che viene inculcata in molte famiglie di estrazione povera: si punta al pratico, al concreto.

A parte che, se è questa la mentalità, allora si, avresti dovuto accettare le proposte di lavoro avute a suo tempo... ma non si può tornare indietro.

Se ti mancano solo 4 esami, è il caso che completi, sia per la laurea... giurisprudenza comunque ti apre parecchie strade, sia anche per dare senso a tutto il tempo che già ci hai investito.

La laurea triennale nel mondo del lavoro è vista come poco più di un diploma, non so fino a che punto ti può convenire.

Link al commento
Condividi su altri siti

wolfavb

IMHO .

Si nelle famiglie povere si tende a spingere in quella direzione, in condizioni di scarse disponibilità bisogna tentare di contribuire perché se i fondi non ci sono c'è poco da fare. Non avrei dovuto iniziare infatti è stata una follia pagata a carissimo prezzo.

La laurea triennale alla mia età è inutile forse perché ci sono tantissimi ragazzi molto più giovani e freschi di me, tuttavia non è che la magistrale dia certezze probabilmente non potrò spendere ne una ne l'altra.

Si tratta di guardare pro e contro e della fattibilità.

Link al commento
Condividi su altri siti

gelsomino

Si tratta di guardare pro e contro e della fattibilità.

ti verrei a prendere a calci nel culo ma davvero con gli scarponi....

4 e dico quattro esami del cazzo e vuoi mollare??! Dimmi che sei un troll....dimmi qualsiasi cosa dimmi che sei fuori come un balcone....

ma non dirmi che vuoi mollare a 4 esami mancanti ...quando c'e' gente che si e' laureata in mezzo a sacchi di carbone...

cioe' quattro esami si danno anche per forza di inerzia...

non hai una cazzo di figa ...tipo la claudia pandolfi di ovosodo che ti scopa e ti sprona...ti sporna e ti scopa?!?

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...