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Accettare gli inviti delle ragazze: esempio di lotta dei frame


Montparnasse

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Direct
Le mie esperienze pregresse, proprio per la loro versatilità, continuano a non aiutarmi molto. Ogni volta resto nel dubbio su cosa sia meglio fare. Mi verrebbe da affidarmi all'istinto, ma credo che non sia una soluzione valida per tutti i casi. Quindi che fare? Andare sempre? Non andare mai e riproporre a nostra volta un invito dove e come vogliamo noi? Andare solo quando abbiamo ricevuto segnali molto eloquenti, sapendo però che le HB più scaltre sanno benissimo come mandare falsi messaggi?

Mantenere il proprio frame è vitale, ma a volte ci sono occasioni così allettanti che è un peccato lasciarle andare, accampando scuse per poter fare un altro invito. Il ferro va battuto quando è caldo, no?

Quali sono le vostre esperienze/considerazioni in merito?

Ciao Montparnasse e grazie per aver scritto un post riguardo al problema dei frame nell'interazione con le HB.

Recentemente ho avuto un chiarissimo esempio pratico di quello che hai scritto te: donna intraprendente, invito al pranzo lì per lì, su 2 piedi quando io avevo altre cose da fare.

Quello che ho fatto io è stato: non andare e riproporre a mia volta un invito dove e come volevo io.

Ora, chiaro che se ci si trova in vacanza, durante un solo weekend, rifiutare una occasione che non si può ripresentare più è veramente da sciocchi!

ma nel caso sai di poterti gestire la ragazza, farla cuocere bene e lavorartela con tranquillità e calma, penso sia opportuno non saltare (abboccare) nel frame della HB. (tradotto = non accettare il suo invito, e riproponilo tu quando e come ti va)

Questo perché? ti sei risposto da solo! a volte le hb possono voler vedere quanto facilmente "molli" il tuo frame per gettarti nel loro.

Se ti dimostri una preda facile, come per tutte le altre dinamiche di attraction, la ragazza perde interesse nei tuoi confronti o comunque ai suoi occhi diventi quello che perde la propria realtà (frame) per finire nella sua.

naturalmente sul discorso del battere il ferro quando è caldo non ho assolutamente dubbi. Però ripeto, dipende sempre e solo da te ciò che devi fare o non devi fare. Probabilmente se sono diversi anni che ormai osservi le dinamiche sociali, forse hai anche più facilità nel distinguere quando accettare o rifiutare ti conviene.

e comunque, gli errori esistono per migliorarsi, e commetterli (da come scrivi e vedi la realtà in maniera molto interessante a mio parere) può solo darti un'opportunità in più per andare avanti nel game e calibrare meglio:)

SARGE ON

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Spike

A me in questi casi la soluzione sembra semplice:

Valuti quanto ti diverti a fare quella cosa con lei, quanto è scomodo per te riuscirci e se il risultato è positivo ci vai.

Se è negativo no.

Esempio pratico:

Tipa ti invita a fare paracadutismo assieme a due suoi amici. Per farlo dovete andare fuori città, impegnare un pomeriggio e tu avevi detto di dover fare la spesa. E allora? Paracadutismo è figo! Si rimanda la spesa, si piglia la macchina e si va.

Esempio due:

La tipa ti invita da solo ad andare a dormire con lei a casa di suoi amici (altre 3 persone presenti). Sono le due di notte e io sono dall'altra parte della città. Il giorno dopo lavoro.

La risposta è No. Non ci vado.

E magari è anche perdere un'occasione. Pazienza! A queste condizioni (sbattermi infinito, dormire e basta, andare al lavoro stanco) l'occasione la perdo!!!

:p

questo invece

Credo che all'inizio non bisogna mai accettare gli inviti delle hb, perché così fai guidare loro l'interazione (e questo uccide l'attrazione), e poi possono essere ST per vedere se ti inzerbini. Sei tu che devi invitare, o al limite controinvitare la sua proposta. Ma andrebbe fatto se c'è abbastanza attrazione da parte di lei, altrimenti non accetterà oppure ti bidonerà all'ultimo momento.

Credo sia sbagliatissimo. Un suo invito è una cosa positiva, un comportamento che volete si ripeta QUINDI va sempre premiato!!!!

Inoltre non è che stanno guidando loro... E' che sei già tu il premio! Ti sta già inseguendo!! E' un'ottima posizione!

Anche se non volete/potete andare, premiate in altro modo!!!

Tenete in conto quanto è positiva l'esperienza del momento + che le conseguenze che "sperate" di poter produrre in quel modo a lungo termine.

(Ovviamente se vi dice di andare a casa sua per vedere un pallosissimo film romantico.... ANDATECI!!! NON VUOLE DAVVERO VEDERE IL FILM!!!) ;)

Modificato da Spike
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Mentalist
Quali sono le vostre esperienze/considerazioni in merito?

dipende da cosa vuoi dalla ragazza,da cosa la ragazza e' disposta a dare,da come e' fatta la ragazza

in via teorica ,accertato che non ti chieda di uscire come amico,confidente o lei si presenta con un'amica (come sai brutto segno) per quello che riguarda la mia esperienza meglio attaccare subito

attaccando subito:

ONS

ripensamenti dell'ultimo minuto

ecc...

attaccando dopo:

noia da parte sua...

scende la BT...

ecc...

quindi bisogna inquadrare ogni volta la situazione poiche' in questo caso non c'e' una soluzione assoluta...

chiediti:

cosa voglio da questa ragazza?

che tipo di ragazza e'?

cosa vuole?

ecc...

per qualsiasi cosa sono qui' ,per ora vado a letto ;)

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Montparnasse

Mi fa piacere che questo thread resti vivo, nonostante risalga ormai a oltre un anno fa, ma evidentemente il tema è sempre attuale.

Per dovere di cronaca devo ribadire quanto scritto nel post iniziale, cioè che il topic fu aperto in conseguenza di un certo "rosicamento" dovuto a un C&B subito da una stupenda ragazza che da quell'epoca ho completamente perso di vista, sebbene in realtà il tema degli inviti e del frame potesse riferirsi anche a molte situazioni accadutemi negli anni passati.

A distanza di tempo posso dire che in quel caso specifico l'errore non fu soltanto di andare all'appuntamento che mi aveva proposto (che poi scoprii essere un appuntamento, diciamo, "farlocco", cioè con fini non propriamente flirtosi), ma ce ne furono altri, e probabilmente furono soprattutto quelli a pregiudicare l'obiettivo. Peraltro mi viene in mente che nei giorni successivi la rividi per caso e lei mi guardò con malcelata soddisfazione, come a dire "c'hai provato... e io non te 'ho data!"... Anche se potrei sbagliarmi, e poi, nel caso, peggio per lei, che non l'ha preso... ;)

Ma tornando a bomba, oggi, anche a seguito di altri inviti ricevuti da altre ragazze e accettati con sviluppi positivi, risponderei al me stesso di allora dicendo che non è tanto la scomodità logistica (di cui parla Spike) il discriminante cui fare riferimento, quanto piuttosto cercare di capire gli scopi dell'invito.

Per esempio: una ragazza mi invita in un locale dall'altra parte della città alle 11 di sera, il giorno dopo devo svegliarmi alle 7; sebbene la situazione sia scomoda, io so che saremo solo noi due e quindi vado, perché capisco che è un invito che può portare a una significativa accelerazione del gioco.

Altro esempio: una ragazza mi invita a un aperitivo alle 7 a 100 m da casa mia con tutti i suoi amici; sebbene la situazione sia molto comoda, io non vado perché mi rendo conto che entrerò nel suo frame e basta, senza ottenere risultati di rilievo.

Insomma, cercare di capire quando l'invito è in qualche modo "sincero", e quando invece è solo un test per imporre il frame.

La difficoltà sta naturalmente anche nel riuscire a non dimostrarsi una preda troppo facile (come diceva giustamente Direct, e lo penso anch'io), senza però rinunciare sempre e a priori a ghiotte occasioni di uscita con le tipe che ci invitano e che ci piacciono.

In questo, alla quadratura del cerchio io non ci sono ancora arrivato.

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ambigramma

In effetti è un thread decisamente interessante!

Concordo sull'utilità del capire le motivazioni sottese all'invito... però attenzione, per alcune ragazze invitare un uomo a un aperitivo con gli amici o a una festa significa già sbilanciarsi tantissimo.

In quei casi, IMO, la cosa migliore è rilanciare.

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Spike
Altro esempio: una ragazza mi invita a un aperitivo alle 7 a 100 m da casa mia con tutti i suoi amici; sebbene la situazione sia molto comoda, io non vado perché mi rendo conto che entrerò nel suo frame e basta, senza ottenere risultati di rilievo.

Non sono daccordo: se vado e vinco l'approvazione dei suoi amici, le mie chance migliorano alla grande. Se per caso poi mi impongo come leader del suo gruppo è mia.

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Montparnasse
Concordo sull'utilità del capire le motivazioni sottese all'invito... però attenzione, per alcune ragazze invitare un uomo a un aperitivo con gli amici o a una festa significa già sbilanciarsi tantissimo.

Già, lo so.

E a questo proposito penso che sia ora che molte ragazze comincino a prendersi le loro responsabilità, e a smetterla di comportarsi da adolescenti, nascondendosi dietro un dito - il dito ovviamente è il circolo sociale di appartenenza, questa entità confortevole e iperprotettiva che fa da filtro e molto spesso confonde solo le carte in tavola e impedisce una vera crescita umana e sociale.

Siamo tutti adulti e vaccinati e non vedo perché non si possa uscire in coppia con un ragazzo, lasciando dove sono amici, compesani, compagni di bevute, annessi e connessi...

Non sono daccordo: se vado e vinco l'approvazione dei suoi amici, le mie chance migliorano alla grande. Se per caso poi mi impongo come leader del suo gruppo è mia.

Guarda, magari ripeto quanto appena scritto, ma per me la seduzione è un gioco a due. Non è un gioco a dieci e nemmeno un gioco a quindici.

Io non ho bisogno dell'approvazione di nessuno. Perché devo perdere tempo e fare il doppio della fatica per sedurre gli amici di una donna, quando il mio obiettivo è sedurre lei?

Io non accetterei un invito del genere; quando l'ho fatto, non mi ricordo di una volta in cui le cose siano andate come mi aspettavo. Ho sempre dovuto contendere le attenzioni di lei con altre persone, spesso con risultati decisamente scadenti.

Poi, intendiamoci, se tu la pensi diversamente e anzi la situazione ti stimola, buttatici pure. A ognuno il terreno di battaglia che più gli è congeniale.

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Mentalist
Insomma, cercare di capire quando l'invito è in qualche modo "sincero", e quando invece è solo un test per imporre il frame.

La difficoltà sta naturalmente anche nel riuscire a non dimostrarsi una preda troppo facile (come diceva giustamente Direct, e lo penso anch'io), senza però rinunciare sempre e a priori a ghiotte occasioni di uscita con le tipe che ci invitano e che ci piacciono.

In questo, alla quadratura del cerchio io non ci sono ancora arrivato.

appunto...il tutto si traduce in :

1: se siete tu e la ragazza da soli e la situazione e' da confidenti/amici non accettare l'invito...

nel caso specifico bisogna omunq vedere il tipo d ragazza e perche' pensa a una soluzione del genere e quindi cambiare tutto il gioco per cambiare la perceione che lei ha di noi

2: se la situazione e' vieni che forse scopiamo perche' forse ci piaccimo allora e' da accettare...

in quest'altro caso lei ci ha in parte gia' accettato e quindi se non facciamo errori clamorosi la sera stessa(se vogliamo un'ons) o 1,2 sere dopo(MLTR) si scopa

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Mentalist
Non sono daccordo: se vado e vinco l'approvazione dei suoi amici, le mie chance migliorano alla grande. Se per caso poi mi impongo come leader del suo gruppo è mia.

domanda:

perche' sforzarti tanto per una?

cioe' se lei ti piadcde cosi' tanto a quel punto devi capire cosa hai sbagliato nel tuo gioco(o perche' sta andando cosi') e come cambiare il gioco da:

siamo solo amici

allo:

scopiamo e facciamo tante cose divertenti

spesso, quando lei ci vede con delle amiche ,significa solo che non vuole una relazione con noi.

Se volesse una relazione (sessuale o sentimentale) non verrebbe con le amiche

indi c'è da prendere una decisione in base alla tua e alla sua personalita' ;)

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ambigramma
Già, lo so.

E a questo proposito penso che sia ora che molte ragazze comincino a prendersi le loro responsabilità, e a smetterla di comportarsi da adolescenti, nascondendosi dietro un dito - il dito ovviamente è il circolo sociale di appartenenza, questa entità confortevole e iperprotettiva che fa da filtro e molto spesso confonde solo le carte in tavola e impedisce una vera crescita umana e sociale.

Siamo tutti adulti e vaccinati e non vedo perché non si possa uscire in coppia con un ragazzo, lasciando dove sono amici, compesani, compagni di bevute, annessi e connessi...

Sono d'accordo. Immagino che per molte ragazze entrino in gioco la onnipresente paura del rifiuto e la necessità "psicologica" che sia l'uomo a fare il primo passo (romanticismo? orgoglio? questioni di frame?).

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