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Ho pagato io, adesso, devi pagare tu.


nonscordarmi

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sebino
5 minuti fa, John Mayem ha scritto:

Se è così allora hai ragione e forse hai fatto anche bene ,io invece avevo parlato con la sua amica inviandole anche conversazioni personali e all'epoca non glielo avevo detto , tanto che poi l'avevo risentita e sembrava anche aperta al dialogo poi la sua amica le ha raccontato tutto e ovviamente si è arrabbiata... Forse se avessi ammesso subito i miei errori sarebbe andata diversamente o forse ha usato una scusa anche lei ,ma chi può saperlo...

Comunque, mandarla a quel paese non sarà un gran atteggiamento, ma neanche dire "non ero coinvolta" dopo un anno, oppure rispondermi "stai zitto tu nessuno ha chiesto il tuo parere" davanti ai suoi amici.

Fidati che uno accumula, ad anche se ho avuto atteggiamenti sbagliati (forse dovuti anche a lei) che l'hanno portata all'esasperazione ed a lasciarmi, il minimo era mandarla a f*****o. Anche se poco prima le avevo detto che se aveva bisogno c'ero, poi uno ci ripensa a mente fredda.....

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15 ore fa, sebino ha scritto:

Comunque, mandarla a quel paese non sarà un gran atteggiamento, ma neanche dire "non ero coinvolta" dopo un anno, oppure rispondermi "stai zitto tu nessuno ha chiesto il tuo parere" davanti ai suoi amici.

Fidati che uno accumula, ad anche se ho avuto atteggiamenti sbagliati (forse dovuti anche a lei) che l'hanno portata all'esasperazione ed a lasciarmi, il minimo era mandarla a f*****o. Anche se poco prima le avevo detto che se aveva bisogno c'ero, poi uno ci ripensa a mente fredda.....

Tutto quello che scrivi conferma sempre di più il fatto che non ti vuole più. Anzi probabilmente non ti ha mai voluto davvero allo stesso modo in cui la volevi tu. O magari sei stato troppo pressante con lei e l'hai fatta allontanere? Riflettici, se vuoi, ma a mente fredda (tra qualche tempo).Ti servirà per il futuro (non con lei).

Per la storia con lei, sappi che eravate su due piani diversi. E' andata. Fattene una ragione....

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sebino
7 minuti fa, alexg80 ha scritto:

Tutto quello che scrivi conferma sempre di più il fatto che non ti vuole più. Anzi probabilmente non ti ha mai voluto davvero allo stesso modo in cui la volevi tu. O magari sei stato troppo pressante con lei e l'hai fatta allontanere? Riflettici, se vuoi, ma a mente fredda (tra qualche tempo).Ti servirà per il futuro (non con lei).

Per la storia con lei, sappi che eravate su due piani diversi. E' andata. Fattene una ragione....

@alexg80 allora,ti scrivo questo per me , ma anche per rispondere alle tue domande. Io sono stato pressante un giorno, solo per spiegarle che non l'avevo offesa. Hai letto l'altro thread, sai che le ha usate come scuse, ed anche io ho imparato una cosa nuova. Io ci sto riflettendo e continuerò a farlo finché non avrò assimilato e compreso il tutto nella maniera opportuna. Ma non troppo, perchè farsi troppe domande e rimuginare troppo fa male all'anima.

È andata? bene è andata, fine. Non mi vuole più? e ci credo ci sta, io non sono sotto, non sto "soffrendo", certo mi dispiace, ma devo recuperare me stesso ed uscire da questo ottovolante emotivo, su cui giravo anche quando stavo con lei. Anche in questi giorni, prima le dico se hai bisogno ci sono e poi la mando a f****o. 

Mi sono accorto che per amore, ho cominciato a strisciare, a perdere me stesso, lo sport, gli obiettivi, etc e non voglio farlo mai più. Aggiungiamo che per me non è il momento giusto. Mettiamo anche lei dovesse tornare, io non posso stare insieme a lei, non posso stare insieme a nessuno ora. Il mio problema sono io e la mia vita in questo momento, il suo non lo so.

Nella relazione il problema ero io? Il problema era lei? Per me lo eravamo entrambi. Non è vero che eravamo su due piani diversi, di questo sono certo.

Sono stati i miei atteggiamenti a farla allontanare. Cosa trasmettevano i miei atteggiamenti?

- Che ultimamente non apprezzavo quello che faceva per me, anche stupidaggini.

- Che mi davano fastidio le cose che diceva, perché pensava di farsi una vita con me, ma me la prendevo per cazzate ed era preoccupata di quello che poteva succedere per cose più importanti.

- Che a volta le rispondevo male (una sola volta davanti agli altri).

- Che quando ero incazzato le scrivevo messaggi troppo forti, ma è sempre stata disponibile.

- Che interagivo poco con i suoi amici.

- Che ho trasmesso fragilità durante la sua pausa di riflessione. Ne era uscita positiva ma io ho rovinato tutto per un fraintendimento, per paura di perderla. Li mi ha lasciato la prima volta. "Non è che non ti amo, anzi, ma non voglio arrivare ad odiarti." Poi è tornata una settimana dopo.

- Che non mi appoggiavo a lei quando stavo male, tenendola lontana.

- Che pensavo (a ragione, ma lei no, come potevo permettermi di pensare una cosa del genere) che mi trattasse di merda davanti ai suoi amici. In realtà era cosi, tutti me lo dicono, e tutti se ne sarebbero andati in alcune circostanze, ma io coglione sono rimasto perché sotto emotivamente.

E tante altre cose, che l'han portata a pensare che non fosse la ragazza giusta per me, me l'ha pure detto. Io so che lei ha perso l'immagine che aveva di me all'inizio, di un uomo stabile, sicuro di se che potesse darle sicurezza e che potesse guidarla in generale e nella relazione. I suoi sbagli li ha fatti e credo che questi, ma anche sicuramente qualcosa dentro di me, mi abbiano portato a comportarmi in un certo modo. Lei stessa ed i suoi amici mi hanno sempre detto che non era mai stata con nessuno come stava con me.

Se lei è compatibile o no con me, ne avrò un'immagine più chiara tra un po'. Altre donne mi dicono che la lettera l'ha già letta perché le donne sono curiose, ma ormai lo sfanculata su messenger, e ripeto, anche se tornasse indietro sulla sua decisione, io non sono a posto ora.

È questo il punto.

Saluti.

 

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  • 2 settimane dopo...
felice c.

Riporto anch'io la mia testimonianza, potrebbe risultare utile a qualcuno e magari ricevere dei consigli o correzioni.

 

Ci lasciamo dopo un anno di relazione, ne rimango affranto perché l'amavo davvero. Continuiamo a parlare per una settimana abbondante ma poi decido di chiudere i contatti, augurandole ogni bene e lei fa altrettanto con un po' di resistenza dicendo che voleva che continuassimo a parlare come se niente fosse. Nel periodo a seguire mi scrive ogni tanto, per una scusa o per un'altra, rispondo in maniera molto sbrigativa dicendole che devo tornare alle mie faccende personali. Per due volte mi dice che le manco, la seconda volta ignoro e parlo d'altro per poi dirle che dovevo tornare ai miei studi.

Passa un po' di tempo, le invio una lettera molto simile a questa e lei mi risponde dandomi ragione su tutto, dandosi dell'immatura e dicendo che le manco tantissimo e non vede l'ora di rivedermi per sapere queste novità, e che non ce la fa più ad aspettare perché è troppo che non mi vede. Le dico che mi faccio sentire perché ho parecchio lavoro da fare e soprattutto ho bisogno di tempo per me, lei insiste sul vederci il prima possibile ma poi concorda. Passa una settimana e mezza e mi scrive, chiedendomi come stessi e fra una cosa e l'altra inizia ad indagare chiedendomi se c'era un'altra, dicendo di essere curiosa, che non se la sarebbe presa e che non ce la fa ad aspettare, ovviamente rispondo che a tempo debito avremmo parlato. Dopo un'altra settimana e mezza mi dice che torna dall'università e che se voglio possiamo vederci nel weekend, le rispondo che devo pensarci perché sono indaffarato. La chiamo dopo un paio di giorni, fisso l'incontro. La chiamata è durata pochissimo, le ho chiesto in maniera serena e allegra (diversamente dai messaggi, in cui ero freddo e disinteressato) come stesse, come stava andando l'università e che ci saremmo visti in data x, lei accetta.

Passiamo una mattinata insieme. Lei arriva, la saluto con un sorriso porgendole la mano, lei me la prende, si avvicina e mi dà due baci sulle guance mettendosi sulle punte e facendo aderire il suo corpo al mio. Inizialmente è molto distaccata e a disagio, diversamente da me che sono sciolto, sereno, sorridente e sicuro di me. Parliamo del più e del meno, appena nomino un'altra ragazza o qualcosa che mi è successa (esempio: una ragazza in un pub mi ha offerto da bere) fa smorfie di palese gelosia anche se cercava di mascherare, fino a quando a un certo punto alza involontariamente la voce dicendomi "quindi ci sei finito a letto con queste ragazze? Parli con loro adesso?" io le dico che vuole sapere troppo e cambio argomento. Tocca a lei, mi dice che l'università non va bene, che non sa se ha fatto la scelta giusta e non sa come dirlo ai genitori che sono pure molto dispiaciuti per come sono andate le cose fra noi, che nel corso di questo mese le amiche le sono state vicino ma con scarsi risultati, che ha mangiato poco, e altre cose. Nel frattempo, faccio escalation fisico per sbloccarla, le metto spesso una mano sulla gamba massaggiandogliela per qualche secondo arrivando di volta in volta più vicino al suo inguine, le tocco spesso la mano per gli anelli e un paio di volte per fare la lotta coi pollici, le prendo spesso la collana dicendole che mi piace, mi avvicino molto alla sua faccia con lei che mi fissava e le pulisco l'angolo sinistro delle labbra facendole presente che era sporco, ogni tanto riporto alla mente qualche bell'episodio vissuto insieme e lei si apre sempre di più mettendosi a ridere e stando al gioco sempre più spesso.

A un certo punto le dico di essere andato a trovare un mio amico in un'altra città e di aver dormito a casa sua ma in letti separati, scherzando sul fatto che avevo paura che potessi avere brutte sorprese e lei mi fa con aria di sfida "lui a te o tu a lui? Avevi paura di non riuscire a trattenerti stando nello stesso letto con lui?" io rispondo "come ben sai, oltre ad avere il pisello piccolo sono pure gay" e lei dice "sul tuo pisello avrei da ridire...sul tuo orientamento sessuale, però, ho molti dubbi e confermo ciò che dici" facendomi l'occhiolino. Io mi metto a ridere e lei, sempre con sorriso di sfida, dice "cosa ridi? E' vero" e io le rispondo "lo so", sorrido guardandola negli occhi e propongo di andare a farci un giro. Lei mi segue e continuiamo a parlare del più e del meno, argomenti leggeri ovviamente, non tocco minimamente la nostra relazione ormai finita, aspetto che sia lei ad aprire l'argomento.

Arriviamo nel posto dove ci siamo scambiati il primo bacio e lei cambia espressione dicendomi che le faceva strano stare là con me, dove tutto era iniziato. Continuo con l'escalation. A un certo punto mi chiede cosa ho deciso riguardo la relazione, le rispondo che a me andava bene così, che questo periodo mi era servito per pensare e capire e che non ho alcun risentimento nei suoi confronti perché è una bravissima persona e non ero mai stato così bene, ma che forse la relazione era arrivata a un punto in cui era satura e bisognava separarsi. Poi ha detto "non vuoi tornare insieme" Perché io non voglio" e io le ho risposto "nessuno vuole tornare con nessuno". Le si sono fatti gli occhi lucidi, ha distolto lo sguardo e, con un filo di voce mi ha chiesto "quindi finisce così? Ti arrendi senza lottare?" e io ho annuito. Poi le ho detto che volevo chiudere in buoni rapporti. Lei, senza guardarmi, ha detto "non so cosa intendi con quella frase, pure io ho un'ottima opinione e ricordo di te ma questo non significa nulla, quindi non aspettarti che mi faccia sentire" la mia riposta è stata "non ce n'è bisogno". Poi le ho detto "voglio darti un abbraccio, vieni qui" e lei ha sorriso dicendo "va bene" e  ci siamo dati un abbraccio molto intenso, lungo penso poco più di un minuto, dove ho sentito che lei si era pure asciugata gli occhi e mi ha stretto molto a sé. Le prendo nuovamente la collana e lei ridendo mi dice "guarda che l'ho capito che lo fai per guardarmi meglio le tette" e io rispondo "tette? Quali tette?" e le sorrido. Da lontano poi scorge una tipa che all'inizio della relazione aveva cercato di metterci i bastoni tra le ruote e dice "se prima la odiavo, adesso la odio ancor di più, non vorrei averla tra le mani in questo momento..."

Ci alziamo per andarcene, la prendo per baciarla con lei che rimane ferma ma, poco prima di arrivare alle sue labbra la allontano. Lei rimane a guardarmi per un po', chiedendomi perché non avessi affondato. Le dico che non avrebbe avuto senso, ma lei insiste continuando a fare domande. Poi dice che ho fatto bene perché tanto l'avrebbe rifiutato. Passano trenta secondi e mi chiede "e se invece non mi fossi tirata dietro e ti avrei baciato anch'io?" e io "non importa" lei insiste dicendo "invece sì, per me sì" e io dico "pazienza, ormai è andata così, amen". Ha insistito per un altro po' con domande di questo tipo, le erano pure tornati gli occhi lucidi. Al momento del saluto, dice "quindi mi scrivi tu?" io le rispondo "chi lo sa, vedremo dai" e ci diamo un altro abbraccio, stavolta ci diamo un bacio sulla guancia a vicenda. Si allontana con un po' di fretta sorridendomi e dicendo "aspetto un tuo messaggio, o chiamata, quello che vuoi. Quando vuoi, non farti problemi" le sorrido e faccio cenno di saluto con la mano e me ne vado.

Passano quasi due mesi, zero contatti da parte mia e anche da parte sua. Non so lei cos'abbia fatto in questo periodo e non mi sono interessato, altrimenti sarei finito in stallo. Solo ogni tanto le guardavo il profilo su WhatsApp ma niente di che. Quattro giorni fa, per mettermi alla prova, decido di chiamarla. Non risponde, pazienza. Dopo meno di dieci minuti mi richiama ma non rispondo. Faccio passare un paio di minuti, il tempo di due squilli e risponde. La chiamata va esattamente come descrive l'autore del post, con la differenza che al posto di "non mi interessa" mi dice "va bene". La saluto, chiudo la chiamata mentre lei ricambia il saluto. Passano dieci minuti e mi invia un messaggio (non su WA) con scritto "se dobbiamo parlare chiamami adesso e parliamo perché tanto è sicuro che non ci rivederemo più, quindi chiamami" visualizzo e non rispondo. Dopo meno di cinque minuti mi scrive un altro messaggio "se vuoi parlare in un altro momento ok, fai tu, vedi che devi fare perché io non mi farò sentire" e anche qui visualizzo e non rispondo.

Quando mi farò sentire? Chi lo sa. Forse fra un mese, forse fra due, forse fra sei, forse mai.

 

Dettagli aggiuntivi: 

  • L'idea di lasciarci era partita da lei ma voleva che ci vedessimo per parlare meglio, probabilmente si aspettava che le dicessi che l'amavo e che avrei fatto qualunque cosa pur di tornare insieme, cosa ovviamente che non è accaduta come avete letto;
  • Sono stato molto male i primi cinque giorni, dopodiché ho iniziato a lavorare su me stesso a 360° cercando un lavoro, facendo esercizio fisico a corpo libero, andando in altre città e frequentare amici di amici,  ho ripreso a studiare le lingue, mi sono focalizzato tantissimo sull'università, e quant'altro;
  • Avendo disattivato i social per motivi di studio, un mio carissimo amico e un'altra mia amica avevano detto che se volevo potevano spiarla per poi riferirmi ma gli ho detto di no;
  • Quando ci siamo incontrati avevo notato che stava male dall'inizio, era dimagrita di 1-2 chili e non si era curata più di tanto le sopracciglia di cui era (e probabilmente è) ossessionata;
  • Mi ha detto che i genitori ci sono rimasti malissimo. La madre, quando ha saputo che dovevamo vederci per decidere cosa fare, ha iniziato a dirle "mi raccomando fai la scelta giusta, pensaci bene che uno come lui non lo trovi più" mentre il padre, che sembrava mi odiasse, con aria dispiaciuta le ha chiesto più volte "quindi è finita? Peccato, davvero, per la prima volta lo penso sul serio";
  • Fino a meno di dieci giorni fa, visualizzava tutte le mie storie su WhatsApp mentre io non ho mai visualizzato le sue;
  • Ho incontrato, uscendo, le sue due migliori amiche in momenti diversi. Quella un po' più timida mi ha salutato e mi ha chiesto come vanno le cose, seppur fosse un po' imbarazzata, mentre l'altra che è più aperta mi ha salutato con un abbraccio sorridendomi. Con nessuna ho tirato fuori l'argomento ex. La seconda ha notato che mi sono ingrossato dall'ultima volta che ci siamo visti;
  • Fra qualche giorno sarà il suo compleanno e non le farò gli auguri;
  • Da quando ci siamo lasciati, non le ho scritto neanche per farle gli auguri di Pasqua facendolo però a tutte le sue amiche strette che conosco.

 

Dovrebbe essere tutto.

Lo so, ho scritto un romanzo e sono stato molto logorroico. So bene che non tutti lo leggeranno e forse in molti non arriveranno neppure a metà. Ma a me sta bene così.

I motivi per cui ho riportato la mia lunga testimonianza sono principalmente tre. In primis per sfogarmi, avevo bisogno di raccontare per intero a qualcuno la mia esperienza con tutti i dettagli e le varie sfumature e come ho agito. Secondo, per avere consigli e opinioni. Terzo, potrebbe essere d'aiuto a qualcuno.

Ciò che voglio far capire è che BISOGNA (RE)AGIRE, esattamente come ho fatto io. 

Magari adesso arriva qualcuno e mi dice che ho sbagliato qualcosa e potevo agire meglio su alcuni punti. Benissimo, vedrò cosa fare al prossimo incontro, se mai ci sarà.

O magari in molti mi direte che ho sbagliato tutto, che sono un'idiota, che non dovevo agire in questo modo. Perfetto. Ne farò tesoro e ne trarrò esperienza e la prossima volta mi muoverò meglio.

Oppure non riceverò alcuna risposta o consiglio. Pazienza.

Ma sono orgoglio di come mi sono mosso e di come HO (RE)AGITO, perché ripeto l'importante era questo. (ri)Prendere in mano la propria vita.

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Schenker

Molto bello Felice C.

Senza essere melenso, mi sono ritrovato parecchio nella tua storia, perchè sto passando in questo momento un periodo molto simile. Qui in gergo viene chiamato "push n' pull" , ma nel nostro caso si tratta solo di una danza emotiva che, devo dire, hai guidato nel migliore dei modi. Bravo, mi sarà di aiuto.

Ti ringrazio per questa condivisione, a volte mi sembra che l'unica cosa positiva di questo periodo sia aver conosciuto altri che come noi combattono per (ri)prendere in mano la propria vita.

E non è questione di Maschio Alpha o Beta o Gamma.....è questione che quando l'hai vista sorridere quella tua corazza di bue muschiato si è improvvisamente frantumata. 

Avoglia ad applicare le mega tecniche e strategie, qui si gioca ma a livelli alti e "altri" e solo chi ci è passato lo capisce.....

Una cosa è certa quando ne uscirai,quando ne usciremo,  la nostra umanità e capacità di amare sarà infinitamente più profonda ma allora starà a noi anche "indirizzarla" nella maniera giusta. Poi l'impermanenza della vita non possiamo gestirla ma possiamo evitare di subirla. E mi sembra che stiamo imparando a farlo.

Modificato da Schenker
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felice c.
1 ora fa, Schenker ha scritto:

Molto bello Felice C.

Senza essere melenso, mi sono ritrovato parecchio nella tua storia, perchè sto passando in questo momento un periodo molto simile. Qui in gergo viene chiamato "push n' pull" , ma nel nostro caso si tratta solo di una danza emotiva che, devo dire, hai guidato nel migliore dei modi. Bravo, mi sarà di aiuto.

Ti ringrazio per questa condivisione, a volte mi sembra che l'unica cosa positiva di questo periodo sia aver conosciuto altri che come noi combattono per (ri)prendere in mano la propria vita.

E non è questione di Maschio Alpha o Beta o Gamma.....è questione che quando l'hai vista sorridere quella tua corazza di bue muschiato si è improvvisamente frantumata. 

Avoglia ad applicare le mega tecniche e strategie, qui si gioca ma a livelli alti e "altri" e solo chi ci è passato lo capisce.....

Una cosa è certa quando ne uscirai,quando ne usciremo,  la nostra umanità e capacità di amare sarà infinitamente più profonda ma allora starà a noi anche "indirizzarla" nella maniera giusta. Poi l'impermanenza della vita non possiamo gestirla ma possiamo evitare di subirla. E mi sembra che stiamo imparando a farlo.

Grazie. 

Ad onor del vero, però, devo dire che la mia ex tutto sommato s'è comportata bene nei miei confronti, come si può evincere dalla mia testimonianza, a differenza di molte arpie che si leggono in giro. Proprio questo, però, mi ha fatto tirare fuori una forza di volontà assurda per cercare di mantenere quel profilo. Non è stato facile non poter vedere cosa faceva sui social e dire di no a chi si offriva di spiarla per me. Ma...ce l'ho fatta. A me importa questo. Vedrò cosa fare, se farmi sentire o meno, forse sì, forse no. Nel frattempo, continuerò a farmi gli affari miei. 

Adesso, sono IO l'unica cosa che conta.

Concordo con tutto ciò che hai scritto.

Ti auguro buona fortuna per la strada che deciderai di intraprendere.

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  • 1 mese dopo...
ManueleToro
Il 19/8/2009 alle 11:56 , nonscordarmi ha scritto:

Ciao Donnie,

assolutamente convinto che non debba essere un fine primario, ma un collaterale divertimento rispetto alla vita che ti aspetta fuori la conclusione della relazione stessa. Ribadisco il concetto se non e` stato troppo chiaro: le storie finiscono perche` noi ci siamo ammorbiditi/zerbinati e abbiamo fatto degli errori, per tanto, non credo ci sia nulla di male se, vivendo al meglio la nostra vita, ci riprendiamo pure l'ex per i motivi piu` disparati. Credo sia tutto piuttosto soggettivo, non deve essere l'unico fine pero`:-)

 

Il 19/8/2009 alle 10:02 , nonscordarmi ha scritto:

Abbiamo tutti una ex che ci ha purgati per questo o quel motivo e che ci brucia dentro – magari non più emotivamente – per il trattamento riservatoci, soltanto perché per N tempo ci siamo zerbinati in favore dell'amore e del bisogno di lei.

Ma analizziamo il tutto punto per punto.

Perché finisce una storia?

Una storia non finisce per i più disparati motivi – come solitamente si crede – ma perché il ruolo dominante che abbiamo avuto almeno nelle fasi iniziali viene meno. Diventiamo scontati e non manteniamo quella tensione emotiva e sessuale che serve ad una donna per impegnarsi a darci di più. Non è un caso che la parte migliore sia sempre quella iniziale in una relazione, semplicemente per via dell'idea di valore che la donna ci attribuisce e che finché non tiriamo fuori i nostri limiti continua ad attribuirci. Che cosa succede poi? Succede che ci adagiamo, rassicurati dal fatto che sia persa di noi ed è un errore clamoroso, perché è in questo momento che la nostra parte sentimentale prende il sopravvento mettendoci nella condizione di subordinarci. Siamo noi a diventare dipendenti della nostra donna e non più il contrario, cerchiamo quelle conferme e quella sicurezza che loro pretendono di trovare – a ragione – in noi. Quindi come avrai capito, la nostra partner comincia a stancarsi – non lo fa sotto un profilo razionale, la donna non è in grado di razionalizzare le emozioni che prova – e avvia un processo di allontanamento. Se siamo abbastanza intelligenti da accorgercene, a nostra volta potremmo creare un distacco maggiore per farle colmare la distanza, nel caso in cui ciò non avvenisse, i risultati che otterremo da lei saranno questi:

- Incomprensioni

- Discussioni su discussioni

- Minor frequenza di rapporti sessuali

- Allontanamento progressivo

- Ricerca di sicurezze altrove

- Isterie

- Recriminazioni

- Rottura del rapporto

Oh mio Dio mi ha lasciato! Ma come è possibile!

Le frasi tipiche sono:

- “Non ti amo più”

- “Ho bisogno di ritrovare me stessa”

- “Non capisco quello che voglio”

- “Credo ci sia un'altra persona che m’interessa” (questo lo affermano raramente per non passare da troie oggettive, quando in realtà la colpa è comunque nostra)

- “Ho bisogno di pensare a me”

- “Ti odio/Mi fai schifo/Sei ripugnante/Non ti voglio più vedere” (queste per quelle che soffrono per la delusione che le abbiamo arrecato diventando un beta e per le nostre eventuali pressioni)

E adesso che faccio?

Ok, ci siamo, lei ti ha lasciato, tu sei disorientato, perso, hai il cuore in pezzi minuscoli e per alcuni giorni o settimane, vivrai nell'ossessione di riaverla ad ogni costo compiendo i gesti maggiormente assurdi che potrai, come in quella vecchia pubblicità del Cornetto Algida. Le invierai fiori, lettere e poesie, le farai agguati sotto casa, scriverai status terrificanti su Facebook e su Msn, le farai squilli anonimi (come se non sapesse che sei tu) e proverai con qualche sms che generalmente non avranno risposta.

Ok, quanto ci hai messo? Un mese a fare tutte queste minchiate? Se puoi anticipa i tempi e FERMATI, non la riprenderai in questo modo. Semplicemente perché sa già che può riaverti se solo lo volesse e pensa? NON TI RIVUOLE, perché il tuo valore ai suoi occhi è adesso pari a zero, forse anche più basso dello sfigato che le andava dietro di cui ti avrà parlato durante la vostra relazione.

Respira, tu la rivuoi no? Fermati immediatamente.

Nei vari libri di riconquista che si trovano un po' ovunque c'è la famosa tattica del biglietto/lettera, utilissima dal mio punto di vista per dare una sterzata netta alla condizione che si è creata. Potresti farlo di persona/al telefono (ma a seconda dei rapporti in cui siete rimasti potrebbe essere proibitivo), potresti farlo via e-mail e, infine, con una vecchia lettera scritta a mano.

Cosa scriverci? Quello che la tua ex in questo momento proprio non si aspetta, ovvero che sei a favore della rottura.

Eh? Ma sei matto? Io la rivoglio!

So bene che la rivuoi, ma pensi che strisciare porti al benché minimo risultato? Pensi che andarla a prendere con una Limousine sia utile a qualcosa? Lei era attratta da te perché ti avvertiva sicuro, dominante e indipendente da lei, una sorta di sfida, non un rammollito che se la sta facendo sotto. Che razza di rapporto ti troveresti fra le mani se lei avallasse ai tuoi piagnistei?

Ok, hai vinto, avevo preparato un paracadute per piombarle in ufficio ma... allora cosa devo scriverle?

Ok, è molto semplice, però fatti un favore, tienitelo per te, non divulgarlo troppo facendo il matto con gli amici e dire che sai come si riconquistano le ex, semplicemente perché nell'arco della vita potrebbe tornarci utile più volte e perché qualche tuo amico potrebbe iniziare a racconte il tutto alle signorine.

Questo è quanto scriverai:

Ciao xxxx,

in questi giorni (settimane/mesi?) ho perso quella lucidità che è tipica della mia persona; la condizione in cui ci siamo trovati mi ha spiazzato e ha peggiorato tutto il possibile. Mi dispiace per le scene pietose che ho manifestato, mi dispiace per le volte che sono venuto a mancare nel nostro rapporto.

Queste poche righe vogliono soltanto dirti che hai fatto bene a lasciarmi, davvero.

Ti auguro ogni bene. Ci sono alcuni grossi cambiamenti che mi aspettano, magari più avanti riusciremo a parlarne con serenità.

Ti ho amata in ogni attimo vissuto insieme,

xxxxx

Ma tu sei fuori! Io non gliela scrivo una cosa del genere!

Analizziamo la lettera che abbiamo scritto. Nella prima parte ammettiamo di aver fatto delle idiozie gigantesche attraverso i nostri patetici tentativi di riconquista e di averne preso coscienza.

Lei sarà portata a pensare: “Se ne è accorto ed è tornato in sé!”

Ancora, ci prendiamo delle responsabilità per eventuali errori commessi nella relazione e soprattutto, ci mettiamo dalla sua parte ammettendo che la decisione presa è davvero la migliore. Questo la porterà ad abbassare il muro che ha eretto contro di te – non subito ovviamente – visto che finalmente anche tu la pensi come lei.

Immaginati nella stessa condizione: stai lasciando una che non si arrende in nessun modo e che per ora non vuoi vedere e sentire (grazie a Dio le percezioni che si hanno delle persone cambiano in base a molti fattori) e che maggiormente proverà ad avvicinarsi per recuperare, maggiormente la scanserai. Inoltre, le hai messo una pulce nell’orecchio, ci sono novità nella tua vita e hai lasciato uno spiraglio aperto sul dialogo futuro.

No, ma fammi capire che cosa ho ottenuto veramente?

Nell’istante in cui la legge, avrai ottenuto:

- Un abbattimento del muro che c’è tra voi disponendovi dalla stessa parte

- Valore, perché solo un uomo di valore ha la capacità di prendersi la responsabilità dei propri errori e pagarne le conseguenze

- Curiosità per via delle novità in arrivo nella tua vita

- Possibilità future al ricontatto

E adesso?

E adesso devi fare soltanto una cosa: sparire.

Ma che mi vuoi ammazzare?!

No e ti spiego anche perché. Devi toglierle dalla testa l’idea che possa tornare sui suoi passi trovandoti disponibile. Tu sei un uomo, giusto? Tu sai quello che vuoi e sai che puoi prescindere da lei, inoltre, per via della coerenza che devi dimostrare relativamente alla lettera, tu sei d’accordo con lei che sia stata la scelta migliore. Sei su questo forum, quindi sai benissimo che puoi avere tutte le donne che vuoi e lei deve percepirlo con la tua assenza, comprendendo che non ti sei fermato, che lei era sì incredibile, ma né più né meno incredibile di tante altre donne che puoi conquistare.

Oddio e per quanto?

Per tutto il tempo necessario. Il tempo necessario prevede una tua completa riabilitazione alla vita senza di lei, quindi avrai molto da fare vivendo ogni sfaccettatura della tua esistenza continuando (o cominciando) a migliorarti. Lei vivrà fasi diverse, dalla malinconia alla felicita di averti perduto, ma deve sentire che la scelta che ha fatto siairreversibile e non più dipendente dalla sua sola volontà.

E se qualcuno ci prova mentre io sparisco?

Non cambia nulla. Chiunque viene dopo – se la vostra storia è stata importante o lunga – dovrà confrontarsi con tutti gli schemi mentali e sentimentali che lei viveva con te nonostante l’effetto novità che il nuovo rappresenta. Tra l’altro, mettiti bene in testa che un altro sicuramente c’è già, ed è stato la motivazione a permetterle di distaccarsi completamente da te: la tua donna voleva un uomo di valore accanto e tu non lo eri più.

Sì, tutto molto bello: ma mi manca e non voglio che vada con un altro!

L’alternativa è perderla per sempre e straziarti dal dolore buttando via tantissimo tempo. Vuoi questo? No che non lo vuoi. Concentriamoci su di te. Italianseduction e Loverart, ti offrono TUTTE e dico TUTTE le carte per avere quante donne vuoi, pensaci! Cosa succederebbe se – indirettamente – la tua ex venisse a sapere che ti vedi con altre HB? Esattamente quello che faresti tu a parti inverse: si ingelosirebbe! Ora però voglio anche che consideri che non dovrai assolutamente farle sapere che ti vedi con altre donne. Deve essere una cosa che trapela da contesti esterni, tu non devi avere nessun contatto diretto. Per esempio una sua amica fa la cameriera in un ristorante/pub della tua zona, tu vacci a mangiare/bere qualcosa con la nuova tipa, vedrai che nel giro di qualche ora le avrà mandato un sms con il resoconto dettagliato della ragazza che era con te. La prima cosa che penserà è che non te ne fregava poi tanto di lei o che forse si tratta di un chiodo scaccia chiodo, ma vuoi mettere che sta pensando proprio a te? L’essere – dal suo punto di vista – che ha lasciato pensando che fosse inutile?

Ok, poi che faccio?

Ricordati chi eri e visualizza, mentalmente, chi sarai. Dal punto di vista della tua ex, tu hai perso tutto quel bel valore che manifestavi – voglio sperare che non fosse fittizio, altrimenti il lavoro da fare è molto più ampio – nei primi periodi della vostra relazione. Devi tornare quella persona che appunto eri in principio e migliorarla. Come? Ti ho già detto che qui hai tutte le risorse necessarie? Vai in palestra, esci con gli amici, concentrati sugli obiettivi della tua vita, sulle tue passioni, vivi ogni condizione che si palesa, studia, leggi, amati! Socializza più che puoi! Ogni persona è una risorsa di nuove possibilità, nuovi contesti, nuove donne. Non hai nulla da perdere, tutto da guadagnarci! Perché la tua ex dovrebbe tornare con te? Perché sei triste e tanto solo e nostalgico? È proprio quello che vuole, sapere che tu stai male per lei, perché se mai volesse tornare sui suoi passi ti troverebbe disponibile! Tu devi TOGLIERLE ogni aspettativa inerente, lasciando aperto solo quello spiraglio del dialogo possibile che forse in futuro le regalerai tu. Se vuoi e hai dubbi, poi entriamo nello specifico e sono certo che tutti i ragazzi sul forum sono pronti ad aiutarti nelle più svariate situazioni, nel caso posta una domanda/dubbio e ti darò una mano.

Quello che devi capire assolutamente!

Quando una relazione termina, siamo vincolati da paure che in realtà non esistono. Lei non era la migliore di tutte, non lo era prima e non lo è adesso, lei non era la più brava a scoparti, a baciarti, amarti e capirti e se la guardassi bene, se decontestualizzassi il tuo punto di vista, vedresti milioni di difetti e motivazioni per le quali quella storia – almeno in parte – ti stava stretta. Sei succube dell’idealizzazione che hai nei suoi confronti, così come del sesso e della paura di restare da solo e che tu voglia o no, anche se non seguissi questo schema, presto o tardi saresti in grado di rimuoverla – perché il cervello impara a rimuovere ciò che dà dolore – e il tuo istinto riproduttivo ti farebbe avvicinare a nuove donne e presumibilmente conquistarle in qualche modo, con la non lieve differenza che qui hai risorse incredibili per eccellere in questo campo.

Avevi ragione, mi sento molto meglio, adesso che si fa?

Se hai superato tutto il male che quella situazione ti aveva creato e sei migliorato sul serio e ti stai godendo la vita, dovresti averlo intuito da solo: ricreare il contatto. Se sei certo di stare al top e se non provi ansie o pressioni particolari è il momento di farsi sentire. I manuali in giro prevedono la diretta richiesta di un appuntamento. Io per esperienza personale lo sconsiglio. Non per mancanza di sicurezza in me stesso, ma per un effetto sorpresa che sarebbe meglio viversi con un incontro “casuale”.

Comunque, qualora la chiamassi dopo questo periodo di distacco – che prevedo non potrà essere inferiore al mese, mese e mezzo a meno che tu non abbia un carattere d’acciaio – dovrai essere sciolto come se sentissi qualsiasi altra ragazza al telefono e comunicare tranquillità, serenità. Perché tu sei tranquillo e sereno, vero?

Quindi, questa telefonata come deve andare?

Tu non sei dipendente da lei, giusto? Tu sei uno integro che pensa che la sua ex sia figa come tante altre donne in giro, ma che ha deciso di darle un’altra chance. Per lei sei in parte l’ex zerbino, ma pure una fetta importante della vita trascorsa. Vediamo la situazione peggiore.

Lei: “Ciao/Dimmi” (secca, come se fossi una enorme scocciatura)

Tu: “Ciao, come te la passi?” (disteso, sereno, tranquillo)

Lei: “Bene” (sempre secca, tendente alla chiusura del dialogo, vi sta testando)

Tu: “Ottimo, non mi aspettavo tanto! (sempre sereno, tranquillo, con il viso che sorride, dovete comunicare di essere comunque a vostro agio), non appena avrò occasione ti parlerò di alcune cose che ti riguardano”.

Lei: Tipo? (incuriosita, ma ancora fredda e soprattutto si chiederà il motivo per il quale non glie ne stai parlando subito)

Tu: A tempo debito, ora devo andare, mi faccio vivo come ho un attimo per un caffè, baci.

Lei: Ciao/Non mi interessa, ciao.

Ma tu avrai già riagganciato davanti alla sua freddezza/negazione. Perché lei era convinta di valere più di te. Di essere lei il premio. Il senso di questa telefonata:

- Hai chiamato tu, quindi hai dimostrato sicurezza nel riallaccio dei contatti e se lo avesse fatto lei, probabilmente sarebbe stato perché qualcosa col nuovo tipo non ha funzionato o per riconvalidare il suo potere verso di te

- Hai ostentato tranquillità che spero sia vera e non presunta. Lei pensava ancora di poterti calpestare a suo piacimento

- Hai eluso qualche test glissando la freddezza e la sua acidità

- Le hai imposto curiosità citando qualcosa che riguarda direttamente lei e non te

- Ti sei mostrato impegnato e hai chiuso dicendo che sarai tu a farti vivo: non stai aspettando lei

Tutto questo in tre minuti o meno di telefonata: dov’è lo zerbino adesso?

E il secondo contatto, quando?

Direi di aspettare una settimana senza perdere di vista il tuo obbiettivo primario: stare sempre bene con te stesso. Più la tua autostima cresce, più possibilità hai di riprenderla in tempi brevi. Perché lei lo avvertirà. Trascorsa la settimana, lei si chiederà con più o meno intensità di quale fine tu abbia fatto. Chiamala.

Per via del contatto di preparazione della scorsa volta la telefonata dovrebbe essere meno tesa da parte sua. Il dovrebbe è d’obbligo, le donne sanno essere stronze molto più di noi. Per cui preparati lo stesso al peggio, ma con la solita scioltezza. Se dovesse negarti l’incontro – ricorda che devi offrirlo, non chiederlo – tu abbattila. Memorizza: sereno e tranquillo, tu stai offrendo l’incontro, le stai facendo un favore, le stai per mostrare quello che si è persa per via di quel tuo periodo di smarrimento. Concetto chiaro?

Le sue obiezioni saranno le solite:

- Non voglio vederti

- Non penso ci sia nulla che dobbiamo dirci

- Sto con un altro e non posso

Tu dalla tua hai queste carte, oltre ovviamente ai consigli della community sul come far scendere di livello una donna:

- Nessuno vuole tornare con nessuno

- Amicizia, poiché siete stati davvero importanti l’uno per l’altra (considera per le donne questo è un capriccio, l’amicizia con un ex, le alletta parecchio)

- Ridicolizzarla un po’, adducendo che un caffè non è di certo un impegno sentimentale e né – tantomeno – un matrimonio

Ricorda, tranquillità, sicurezza, sorriso stampato in faccia di chi sta bene con sé, ciò si avverte anche nel parlare e le donne se ne accorgono eccome. In un modo o in un altro cederà, razionalmente sei riuscito a giustificarle l’incontro, emotivamente, sentendoti tranquillo ed avendo alimentato la sua curiosità, sarà pronta per il vostro secondo primo appuntamento, se ciò non dovesse avvenire, evidentemente, c’è bisogno di un ulteriore distacco, intanto puoi goderti la tua vita.

Ok è il giorno del nostro “secondo primo appuntamento”, abbiamo un caffè/aperitivo, hai visto?

Rilassati, capisco che sei contento di avercela fatta, ma non esaltarti troppo, non è il giorno del giudizio e non è un sei al Superenalotto (altro che donne!), stai soltanto incontrando una persona che hai già avuto e che ti ha amato: è una partita che giochi assolutamente in casa. Devi soltanto tenere per i primi minuti, perché lei finirà, inevitabilmente, con lo sciogliersi non appena capirà che tu sei di nuovo l’uomo di valore che eri nel periodo migliore (se non superiore). Vediamo le cose che ti possono aiutare nel farla tranquillizzare il prima possibile:

- Il tuo look, quello in cui ti senti più a tuo agio. Prescindi da quello che vorrebbe lei, tu hai la tua personalità che è ben definita, possibilmente però camicie/pantaloni/magliette/scarpe/accessori (quale che siano i capi che indosserai) che non conosce, deve trovarti subito diverso. Il succo è quello di offrirle una novità fin da principio e più ti sentirai figo, più ti percepirà figo

- Non salutarla con i baci sulle guance, inizialmente mantieni il distacco, dalle la mano senza massacrargliela, ma in maniera “dominante”, facendo sì che il tuo palmo la spinga un po’ verso il basso. Sei tu che comandi, ricordalo

- L’inizio del dialogo è tuo. Racconta qualcosa di simpatico che ti è accaduto sottolineando particolari, suscitandole emozioni di interesse e poi ponile una domanda in modo da inserirsi, se non lo fa, non preoccuparti, sta solo misurando la tua capacità di mantenerti sereno.

- Fondamentale è farla scendere dal piedistallo come faresti con qualunque HB sicura di sé, i mezzi li conosci, qualunque difetto le sottolinei, accompagnato da un sorriso e annesso complimento dopo, questo la destabilizzerà

- Sorriso furbetto o sincero, tu sei uno tranquillo che sa il fatto suo

- Arriveranno i suoi immancabili test, non sarà troppo audace, ma verificherà l’opportunità dello scoprire se sei ancora disponibile. Anche le sue negazioni, il suo restare in silenzio saranno dei test. Inutile dirti che devi mostrarti inaccessibile, una nuova sfida per lei. Deve avvertire l’idea che per riaverti deve combattere, che ce la potrebbe fare, ma che non sarà semplice. D’altronde non stai mentendo, tu sei un’altra persona rispetto a quello che ha lasciato

- La tecnica del ricalco, se sai utilizzarla, specialmente sul piano verbale, è un’ottima arma a tuo favore: penserà che con te ha quella sintonia che con altri non può avere

- La postura, lo sai, tu non devi andare verso di lei, spalle e petto largo, se mai è lei che deve avvicinarsi.

- Il contatto: fingi che sia sporca di qualcosa, toccala per passarle un oggetto, movimenti leggeri, falle ritornare in mente la vostra intimità.

- Ricorda qualcosa di piacevole della vostra storia e fai in modo che ci ridiate entrambi sopra. Qualcosa di buffo, qualcosa che sia un bel momento passato

- Se ce n’è la possibilità, fai intravedere l’eventualità di qualcosa che potreste fare insieme

- Se recrimina sul passato, volgi il tuo sguardo al futuro, facendo notare le ghiotte possibilità che soltanto il futuro può offrire

Quando finalmente noterai che è presa dalla situazione, che stare con te le piace – valuterai le sue reazioni passo passo – allora sarà arrivato anche il momento di concludere l’appuntamento. La lascerai con l’amaro in bocca, il gioco le piaceva, ne avrebbe voluto di più. La riaccompagnerai – nel caso sia andato tu a prenderla – le dirai che ti ha fatto piacere vederla e concluderai così dicendo che ti farai vivo come potrai. Per quanto riguarda la consumazione, se riesci a farla pagare a lei, è preferibile. Infine, due baci sulle guance, lei aspirerà a di più, ma vogliamo farglielo sudare, no? Che tu ci creda o no, adesso, sei davvero rientrato in partita e diciamocelo: non è stato così difficile e te lo meritavi, perché come detto, la vostra storia era finita soltanto per mancanze che tu non potevi intuire senza conoscere tutto quello che c’è dietro al mondo della seduzione.

E ora che facciamo?

Vista la svolta che ha avuto la situazione, è possibile che lei si rifaccia sentire. Se ciò non avvenisse, un cinque giorni dopo, potrai farti sentire tu. Stesso gioco delle due telefonate precedenti: ci parli un po’, l’attiri, la distanzi, proponi qualcosa che potreste fare, attacchi per primo e poi altri tre o quattro giorni dopo, metti in pratica.

A questo punto è tutto come nel sedurre una qualsiasi altra donna, col vantaggio – innegabile – che tu la conosci perfettamente. Le persone NON cambiano, se mai cambiano emozione nei nostri confronti, ma se le è sempre piaciuta la nutella, continuerà a piacerle. Immagino che questo concetto sia chiaro. Se ti servono tecniche specifiche, da me o dal forum, verrai aiutato senza dubbio.

Altri consigli?

Se c’è un altro, come detto, il problema è soltanto dell’altro. La vostra relazione senza dubbio ha avuto un’importanza, ma ciò che più conta sono le emozioni positive e belle che riuscirai a farle provare. Lui, dalla sua ha soltanto l’effetto novità. Approcciando nella maniera adeguata la tua ex, la riavrai indietro, punto.

Se lei si fa sentire durante il distacco o tra una telefonata e un’altra, ignorala e soltanto dopo che avrai ristabilito il contatto o se diventerà davvero insistente, le risponderai. Ma risponderai nella maniera esatta: “Ora non posso parlare sto con una persona, mi faccio sentire come ho un attimo”. In caso di sms, fingi di non averli ricevuti: il suo farsi sentire, spesso è un test per valutare se per lei ci sei ancora o meno.

Il distacco è utile in ogni condizione. Anche se la storia è finita da tempo e lo stesso hai continuato a farti sentire di tanto in tanto, io ti consiglio di sparire per un bel periodo e riapparire solo quando saprai davvero di essere al top e di stupirla con la tua naturale sicurezza. Ovviamente in questo caso evita la lettera, che ha senso soltanto nel breve.

Se una donna prova a stare con un altro e/o a sottolineare che la storia è finita, è perché effettivamente prova a convincere razionalmente la sua parte emotiva che questo è accaduto davvero, tuttavia l’emozioni, non sono ragioni.

Concludendo?

Ribadisco il concetto: le donne sono attratte da persone di valore. Più sarai di valore, più donne avrai e più ti lancerai nella vita ottenendo esperienze e risultati. Con la tua ex questo è ancora più semplice, per via del legame che avete condiviso. Perché quando i brutti ricordi e le cattive sensazioni scemeranno – un po’ come accade a tutti – le resteranno in mente le cose belle di te e associandole alla tua splendida persona attuale, l’attrarranno enormemente. Vivi e vivi al meglio, non aver paura, segui i consigli del forum e via: la tua vita è nelle TUE mani.

Ciao sono stato lasciato per accumulo errori , scarsa comunicazione , distanza ,pretese , gelosia, modi non delicatissimi, qualche divergenza sul futuro , tutto questo sempre superato, poi il culmine il 10 giugno  duscussione troppo accesa causa distanza di 40 giorni , poi rivisti 2 volte per chiarire , una Volta sorpresa( minacce e sesso dopov) , incontro casuale baci e abbracci , messggio per dirmi mi non illudermi , risposta x provare a vederla dice non ha voglia , la letters serve ? Cosa dovrei. Fare ? Motivo pensa non cambio .

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Pick

Ma lascia perdere la lettera. Lascia perdere pure lei ci perdi in dignità. Cerca di capire i tuoi sbagli e cerca di essere meglio di come sei stato con lei. E soprattutto migliorati 

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felice c.

Do un consiglio generale: prima di riprovarci con la propria ex bisogna sempre controllare che ne valga la pena. 

Siete stati voi a sbagliare? Allora è giusto scusarsi adeguatamente senza inzerbinarsi, migliorarsi e cercare di nuovo un contatto con lei senza ricadere in errori passati.

È stata lei a sbagliare? Bene. Chiudete tutti i contatti, per quanto possa essere difficile. Al limite chiedete spiegazioni per alcune cose e amen, chi s'è visto s'è visto. Se torna respingetela o fatevi vedere più "cattivi", nel senso che pretendete davvero dei cambiamenti da parte sua.

Io la penso così.

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  • 4 settimane dopo...
felice c.

Aggiornamento riguardo la mia situazione: L'ho incontrata stasera per caso a una festa e...niente. Zero. Non ho provato nulla , non ci siamo salutati e non ho neanche cercato un contatto. Lei palesemente a disagio.

Credevo che rivedendola dopo tanto tempo ci sarei rimasto male, invece no, tutt'altro, mi ha rallegrato la serata questa consapevolezza.

Sono orgoglioso di come ne sono venuto fuori, mettermi al primo posto in questi mesi ha dato i suoi frutti.

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