Clubdelluna Style

[GTC [Amministratore] 102099]

mi piace.

potresti fare un esempio più concreto di iterazione ad esempio:

agent 76 : che bella giornata oggi non credi ?

hb: bla bla

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[Agent76 [Partecipante] 26]

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potresti fare un esempio più concreto di iterazione ad esempio:

agent 76 : che bella giornata oggi non credi ?

hb: bla bla

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Per GTC: il manuale di controllo psicologico ce l'ho solo in versione cartacea perchè su e mule è scaricabile ma protetto. Credo però che con l'andare del tempo si possa trovare anche sul Mulo.

Arriverò con degli esempi concreti, adesso mi sento ancora un cantiere in fase di piena ricostruzione, il nostro obiettivo è l'estate 2010 . Li torneremo ad essere i migliori seduttori del mondo!

A presto

[Agent76 [Partecipante] 26]

Ecco di seguito una revisione del mio metodo con esempi concreti di come arrivare al bacio. Apprezzo commenti sia positivi che negativi....

Approccio

Teoria della manovra avvolgente: ci si avvicina in modo apparentemente casuale all’obiettivo ( che sia sola o in gruppo) e si interviene con atteggiamento sicuro e rilassato in modo che l’obiettivo entri nel nostro “mondo”. Ci si rivolge a lei commentando un fatto contingente che sta accadendo in quel momento, o chiedendo una conferma su una situazione sempre contingente, o aprendo al suo parere una frase detta qualche secondo prima a tonalità alta con un tuo amico. In questo modo la donna non si sente attaccata, aggredita e non si ha nemmeno il problema di inventarsi storie improbabili per ottenere la sua considerazione.

Esempi concreti di manovra avvolgente: 1. Stai camminando per strada con un tuo amico e noti due ragazze pochi metri avanti a voi. Ti avvicini per affiancarti a loro in modo lento ma inesorabile aumentando leggermente in passo, poi, una volta entrato nel loro campo auditivo, ti rivolgi al tuo amico con un tono alto “ Bellissima serata , un clima ideale…….. non trovate anche voi, ragazze?”. Il tutto in modo assolutamente sereno, composto e rilassato, come se ti rivolgessi al tuo vicino di casa o al tuo collega di scrivania.

2. Sei in un bar e noti un gruppo di ragazze in fila al bancone in attesa di un drink. Ti avvicini in modo graduale, ti poni in una posizione laterale rispetto ad una di loro, ti guardi attorno, incroci lo sguardo con lei e sospiri….” Si fanno sempre file in questo locale…..” poi sorridi . Il gioco è fatto.

Il principio generale consiste nell’osservare in modo acuto ogni situazione ed intervenire sulla scena per portare la/le donne a dover parlare con te e i tuoi amici senza che abbiano la minima percezione di essere state abbordate. Questo avviene perché non hai utilizzato alcuna scusa ne alcuna storiella strampalata, ma hai naturalmente interagito con delle persone che stanno condividendo il tuo medesimo spazio. Il risultato è che stai avviando una interazione in una situazione di comfort. Sta poi all’abilità di ognuno districarsi sia verbalmente che visivamente nel migliore dei modi per ottenere questi effetti.

E’ comunque applicabile in determinati contesti anche una strategia di approccio più diretta; in questi casi è consigliabile essere più semplici e diretti possibile: ci si avvicina in modo disinvolto e naturale e ci si presenta senza tradire la minima emozione. Molto spesso fare determinate cose sembra più arduo e complicato di quello che è in realtà. La logica generale del nostro metodo è quella che , essendo l’obiettivo primario dell’approccio mettere la donna in una posizione di comfort, per poi poterci giocare le nostre carte nelle fasi immediatamente successive, diventa importante trasmetterle che i nostri sono gesti usuali, quotidiani, di normale amministrazione.

Innescare tensione sessuale:

E’ la chiave di volta per conquistare qualsiasi donna. Per arrivare a trasmetterle certe emozioni ed a suscitare in lei il desiderio di fare l’amore con te, è necessario combinare e calibrare tre ingredienti essenziali che mixati nei modi e nei tempi giusti scatenano in lei una vera e propria ossessione sessuale nei tuoi confronti. Dominio, Intrigo, Sfida . Torneremo alla fine di questo trattato a riassumere le modalità per miscelare al meglio questi aspetti ottenendo risultati sorprendentemente positivi. Ricordiamoci solo che se non c’è tensione sessuale, non si otterrà nulla dalla donna che ci sta di fronte, e che più tempo si indugia a parlare del più e del meno senza passare alla fase successiva più è facile che la tensione sessuale si affievolisca o addirittura si spenga del tutto. Il timing nel processo di seduzione è tutto: pur con le dovute distinzioni caso per caso, è possibile stimare il tempo “ ideale” per iniziare, svolgere e portare a termine un processo seduttivo con una donna sconosciuta in un lasso di tempo che va dai 20 ai 30 minuti. Sotto questa soglia si rischia di bruciarsi e fare irrigidire la donna, oltre si rischia di spegnere il desiderio e l’attrazione .

Dominio:

E’ da considerarsi più una struttura mentale che un vero e proprio modus operandi . Tuttavia nel corso dell’opera di seduzione nei confronti di una donna si può esplicare in determinate situazioni che comunicano le tue caratteristiche di maschio dominante e non bisognoso. Per esercitare questo potente atteggiamento nei confronti di una donna è pertanto necessario avere solidissime basi ed una mentalità di partenza che definisco AMC ( Atteggiamento Mentale Costruttivo). L’atteggiamento mentale costruttivo è quella condizione per cui noi siamo sicuri delle nostre potenzialità e consideriamo il rifiuto come una fase costruttiva in un processo di grande miglioramento. Significa inoltre saper trasmettere in tutti i momenti delle nostre interazioni con il prossimo determinati valori, appetibilità. Questo stato mentale si traduce con lo schema per cui siamo noi il premio per la donna che di colta in volta si mostrerà abile a farci interessare a lei, non il contrario. E’ essenziale partire da questo presupposto per applicare qualsiasi stretegia e tecnica di seduzione.

Dominio inoltre significa essere sempre in controllo totale, essere sereni, rilassati, dominanti a livello di spazio e body language ( occupare più spazio possibile intorno a noi). La struttura mentale che trasmette il dominio è quella egoistica della prevaricazione e dell’essere completamente refrattari alle opinioni e alle azioni altrui. Sono gli altri che entrano nel tuo mondo come ospiti. Noi siamo un treno in corsa con un percorso già deciso e programmato ed obiettivi molto chiari, chi vuole salirci se sarà meritevole è la benvenuta, chi non capisce la fortuna che le è capitata non è degna del nostro prezioso tempo e della nostra attenzione.

Essere persistenti di fronte ad un rifiuto iniziale e non mostrarsi minimamente turbato da qualunque reazione femminile significa dominio. Spesso un atteggiamento inizialmente chiuso di una donna non sta a significare che non sei giusto per lei, ma è un test per vedere a che livello sono i tuoi cosiddetti. Dominio significa anche mettere in atto comportamenti “ protettivi” nei confronti di chi ti sta intorno ed esercitare leadership e controllo decisionale su ogni gesto o comportamento. E’ possibile anche comunicare leadership e protezione in modo indiretto, inserendo questi concetti nei dialoghi senza mai apparire forzato o innaturale. Esempio: “ l’altra sera ho deciso di portare i miei amici in un nuovo locale molto carino ..” “ Quest’anno ho deciso che andremo tutti in vacanza a Formentera”. “ Un ragazzo stava infastidendo una mia amica, la situazione era imbarazzando quando ho rotto gli indugi e sono intervenuto in prima persona allontanando questo tizio in modo perentorio”. “ La mia amica X mi chiede spesso di accompagnarla a casa perché abita in una zona buia e poco frequentata e si sente più protetta”. E’ fondamentale fare cadere questi discorsi in modo apparentemente casuale, inserendoli in argomenti già avviati ( es. se parli di criminalità è perfetto l’esempio dell’amica accompagnata a casa, se parli di vacanze l’esempio di Formentera, e cosi via).

Dominio significa inoltre essere in grado di bypassare tutte le barriere intermedie che la donna mette tra te e la sua conquista. Se tutto di te trasmette che non importa ciò che lei dice o fa ma tu la conquisterai diventa molto più diretto e lineare puntare al massimo, perché tu hai un obiettivo chiarissimo nella tua mente e lo persegui con ambizione e determinazione.

A livello di body language dominio è toccare in modo fermo e deciso, fare quello che ci conviene di più senza preoccuparsi delle conseguenze. Una donna adora essere toccata se ciò è fatto con un atteggiamento dominante e protettivo come espresso sopra.

Intrigo: L’intrigo è il motore della seduzione ( come il dominio è la carrozzeria e la sfida è la benzina…). Una volta assimilate le strutture mentali ed i comportamenti evidenziati sopra, siamo in grado di aggiungere un ulteriore ingrediente al nostro puzzle seduttivo: l’intrigo. Come viene generato, o meglio , innescato?

L’intrigo è quella sensazione di vuoto, di bisogno, di stuzzicante curiosità che le donne provano quando non arrivano alla definizione di un qualcosa, quando le loro aspettative vengono in una certa misura sconvolte. L’intrigo è come quando ci si siede a tavola, si assaggiano piatti deliziosi ma sul più bello il ristoratore annuncia che sono finiti i viveri….. quindi ci si alza con la voglia di qualcosa di molto buono che si ha appena avuto il tempo di assaporare.

Sappiamo perfettamente che le donne sono attratte dalla scarsità e non dall’abbondanza, sono interessate non a quello che già hanno o che possono facilmente ottenere, ma a ciò che non hanno mai avuto o che non possono momentaneamente raggiungere. Le donne desiderano un uomo che faccia loro provare quello che non hanno mai provato.

Entrando nel concreto della questione, ci sono alcuni strumenti che creano intrigo in una donna. Partiamo dall’aspetto più soft. In qualunque forma di comunicazione, verbale e scritta siamo sempre stati abituati sin dalle elementari a seguire il seguente schema: introduzione-svolgimento-conclusione. Se ciò è corretto da un punto di vista strutturale e lessicale, non va assolutamente bene con le donne, perché frasi chiuse spengono la tensione sessuale , non generando in loro alcun intrigo. Abituiamoci quindi ad evitare di dare una conclusione ai nostri periodi, lasciando la donna con la curiosità di una cosa accennata ma non detta né spiegata. Questi attivatori di tensione sessuale generici possono essere inseriti in qualunque discorso di un qualunque argomento iniziale, risultando quindi strumenti flessibili e facilitando il nostro compito di esprimerci con naturalezza. Alcuni esempi: “Sai, stamattina sono arrivato tardi al lavoro per una ragione particolare che non sto qui a spiegare….. poi ho pranzato con alcuni colleghi ma ero turbato da alcune frasi che uno di loro ha proferito riguardanti una situazione che mi sta coinvolgendo emotivamente……te ne parlerò un giorno……” “ Le vacanze sono andate molto bene, nonostante alcune premesse…..comunque il mare è sempre un ambiente molto rilassante a coinvolgente…..non posso dirti la ragione ma mi sono sentito completamente appagato e rilassato….. “ “ C’è una ragione speciale per cui mi trovo in questo locale proprio stasera….ma cambiamo argomento”. Lasciare alcune finestre aperte, buttando il seme del mistero per poi repentinamente cambiare argomento in modo fluido e naturale genera in lei una forte curiosità intorno alla tua persona e la obbliga a prestarti assoluto interesse. Questi “ cicli aperti generici” sono ideali in una fase iniziale del dialogo al fine di abbassare le sue difese e preparare il terreno per qualcosa di più specifico.. E’ importante in questi casi anche rispondere in maniera evasiva e..intrigante alle domande eventualmente formulate dalla donna che abbiamo di fronte. ( intrigo passivo).

L’’intrigo infatti si alimenta in maniera ancora più forte, in un climax, puntando l’interesse su di lei e su alcuni aspetti del suo fisico e della sua persona, il tutto in modo deciso e di pieno controllo dell’interazione. Esistono a questo punto due potenti armi da utlizzare: i cicli di tensione specifici ( stesso concetto di quelli generici ma legati alla sua persona, ad una sua caratteristica) “ C’è un particolare che ho notato in te e mi fa pensare…ma non te lo dico….. “ “ Guardandoti mi è venuta in mente una cosa veramente bizzarra…….ma andiamo oltre…forse non è il caso…”, e il celebre atteggiamento del Tira e Molla, che può essere sapientemente abbinato ai cicli di tensione specifici e ad altri strumenti opzionali che vedremo tra poco. A dire il vero il Tira e Molla rientra sia nell’intrigo che nella sfida, quindi soffermiamoci su altri due ingredienti opzionali che alimentano intrigo innalzando la tensione sessuale: Il cold reading ( lettura a freddo) e la sub comunicazione di preselezione.

Cold reading: c’è davvero tanto materiale su questo argomento, io mi limito a consigliare di utilizzarlo con parsimonia ed in modo credibile, in quanto la percezione che tu sai comprendere i loro stati d’animo e sai leggere oltre le apparenze ti rende molto affascinante ai loro occhi. L’abuso di questa tecnica rischia tuttavia di farti apparire come una specie di strizzacervelli mancato quindi ti fa perdere fascino. Utilizzalo come una spezia, con grande parsimonia per rendere il tuo piatto saporito e non disgustoso. Uno schema base per applicare una buona lettura a freddo è quello di giocare sui contrasti della sua personalità ( ogni donna li esprime); ad esempio, se una donna è apparentemente chiusa e timida, dille “ sai, questa tua timidezza superficiale nasconde sicuramente un carattere molto forte e deciso.” Al tempo stesso, se si manifesta allegra ed espansiva, le si può dire “ Sei una ragazza molto solare e vivace ma sono certo che hai una parte di te sensibile e riflessiva”. Se invece ti trovi di fronte ad una ragazza arrogante e supponente, puoi dire “ vedi questo tuo atteggiamento di facciata è soltanto una corazza: sono sicuro che dentro di te hai una componente di dolcezza che fatichi a manifestare”

Preselezione: dimostrazione tangibile di social proof; alle donne piace l’uomo pieno di interessi, con una vita sociale frizzante ed interessante, e soprattutto con un giro di presenze femminili altamente qualitative. Se il top sarebbe farsi vedere in giro in compagnia di ragazze avvenenti ( questo è ottimo quando realizzabile), è però possibile inserire questo aspetto come ingrediente in un dialogo con una donna, in maniera soft e apparentemente casuale. Fare capire all’interno di un discorso che si hanno conoscenze femminili altolocate e diverse opzioni di vita sociale aumenta il fascino. Ecco alcuni esempi “ Sai nonostante questa settimana fossi veramente preso dal lavoro ho accettato l’invito di una mia cara amica che organizzava una cena a base di pesce con diverse persone interessanti….” “ Le mie amiche mi hanno chiesto di cucinare per loro il pesce ma non so se troverò il tempo…al massimo porterò tutti in quel ristorante che….”. Come si nota, è sempre possibile combinare la preselezione a qualche ciclo aperto.

La Super Preselezione è uno strumento potentissimo ma al tempo stesso molto rischioso: è come avere un’atomica nel proprio arsenale che potrebbe però creare anche danni permanenti se male utilizzata. Raccomando pertanto di sperimentare molto e bene prima di fare uso di tutto ciò, e soprattutto di avere una struttura mentale d’acciaio al fine di tenere il gioco in maniera ottimale e non rischiare la caduta nel ridicolo. Cercherò di spiegarla in poche parole e nel modo più lineare possibile: ammettiamo per assurdo che tu sia fidanzato con una donna famosa, una star del cinema o una showgirl. Come ti comporteresti nel concreto quando esci con i tuoi amici? Che approccio avresti con le altre donne comuni mortali? Come potresti fare per sub comunicare questo importante aspetto della tua vita in modo discreto senza che venga percepito come una bugia? Attuando le giuste strutture mentali, e con il determinante apporto di un tuo amico che ti regge il gioco è possibile far capire a un gruppo di ragazze che tu stai frequentando o sei fidanzato con una donna “irraggiungibile”.

Il metodo è lo stesso usato per la normale preselezione o la sub comunicazione di leadership e protezione: si fa “ cascare” la cosa in modo apparentemente casuale per poi lasciare intendere a lei/loro quello che vogliamo. Tu dovrai negare e cercare il più possibile di minimizzare, aumentando la componente di mistero e quindi di intrigo…. Come accennato in precedenza, è assolutamente fondamentale tenere il gioco dall’inizio alla fine e mostrare sempre un atteggiamento fermo e rilassato. Da ciò dipenderà il successo di questa particolare e potentissima arma.

Sfida:

Siamo alla parte finale, alla benzina per il nostro motore già ben attrezzato e con una potentissima carrozzeria. Le donne amano la sfida in tutte le sue forme: amano essere stuzzicate, pungolate, sfidate anche apertamente, sono naturalmente attratte da quell’atteggiamento da Tira e Molla che alimenta la tensione sessuale. Tira = escalation di tensione sessuale attraverso un rilievo moderatamente negativo o che fa comunque capire che intravediamo un difetto in lei. Molla= riavvicinamento moderato con un complimento o un rilievo positivo ( sempre moderato). Da evitare in entrambe le fasi esagerazioni ( il troppo negativo la può urtare o far irrigidire, il troppo positivo ci fa apparire come zerbini bisognosi). E’ evidente che possiamo invertire l’ordine dei due fattori ( l’effetto è il medesimo), a seconda della situazione in cui ci troviamo, quindi partire con una specie di complimento per poi inserire repentinamente una frecciatina.

Il Tira e Molla si esplica anche in una sorta di contrasto emozionale tra una forma di complimento sessualmente esplicita ( magari sussurrata nell’orecchio ed emozionalmente caricata) ed un repentino allontanamento , che può essere attuato attraverso il distoglimento dello sguardo per qualche secondo, la ricezione di una telefonata che catalizza la tua attenzione e toglie pressione alla donna che ti sta di fronte, o un tuo passo indietro voluto condito magari da una frecciatina.

Ribadisco che l’utilizzo del Tira e Molla è essenziale per creare le premesse di una evoluzione fisica del rapporto( dal momento che come gli altri strumenti analizzati sopra crea tensione sessuale). Anche in questo caso la flessibilità nell’utilizzo di ciò ci deve consentire di calibrare e costruire il nostro gioco seduttivo nei tempi più corretti.

Un modo efficacissimo per mettere in atto il Tira e Molla è quello di assumere la certezza che è lei a volerci provare con te, è lei che cerca di mandarti dei segnali e tu devi solo toglierla da questo impaccio di fare la prima mossa. Prendi spunto da cose che fa o dice per agganciarci un discorso del genere, magari inserendo anche la frase che non ha poi tante speranze se non si comporta come si deve…. Della serie, è lei che ha il peso di dimostrarti di essere degna della tua attenzione, non il contrario. Questo stato mentale è decisivo per avere successo con qualunque donna in ogni circostanza.

In aggiunta al Tira e Molla, va evidenziata la potenza della sfida pura, quella fine a se stessa. Se tu stuzzichi apertamente una donna insinuando che non riesce o non è in grado di fare una determinata cosa, questa attiverà dei meccanismi psicologici che la porteranno a desiderare ardentemente di soddisfare la tua volontà per dimostrarti il suo reale valore. Dire a una donna “ scommettiamo che non avresti mai il coraggio di prendere l’iniziativa e baciarmi qui in questo preciso istante, anche se lo vuoi……” è un modo per arrivare alla chiusura, se detto con il giusto atteggiamento, il giusto tono e le giuste strutture mentali. Oppure dire ad una donna “ saresti una persona interessante…ma non sono certo che andremmo d’accordo….a meno che tu non mi faccia desiderare di conoscerti meglio….” Oppure “ c’è qualcosa di interessante che mi piacerebbe scoprire di te, ma non so ancora cosa……cerca di stimolarmi a scoprirlo…… ma non sono poi cosi tanto sicuro che ci riuscirai, comunque ti posso lasciare il beneficio del dubbio…..”( qui c’è anche una componente intrigo non indifferente…).

Un altro elemento che definirei opzionale e che può essere tirato fuori in caso di resistenze al passaggio ad una fase successiva dell’interazione, è quello che viene definito come “ gioco di ruolo”.Creandosi infatti al momento una storiella di giochi di ruolo con tu e la donna come protagonisti si bypassano certe resistenze dal momento che quello che viene detto è preso come gioco e ipotesi non reale. Tuttavia è scientificamente provato che la mente umana a livello di subconscio ( proprio il livello in cui le donne prendono decisioni) non fa distinzioni tra storielle e giochi di ruolo e la realtà. Pertanto, se diciamo ad una ragazza che ci ha comunicato di essere fidanzata “ facciamo l’esempio che tu sia single e che un ragazzo carino, interessante, intrigante ti chieda di….” La mettiamo nella condizione di prendere in seria considerazione tutto quello che diciamo .

Tiriamo le somme

La sfida ti deve portare alla chiusura. Non accontentarsi mai di obiettivi intermedi, come il numero telefonico o l’indirizzo e-mail. Passa al numero telefonico solo se il tuo buon senso e fattori circostanziali determinano l’impossibilità di andare oltre la sera stessa. E’ importante in questi casi prendere un numero solido, per evitare strascichi della serie non mi risponde o era un numero falso. Per ridurre i rischi sopra esposti, è importante anzitutto prendere il numero in maniera diretta, decisa ed estremamente naturale. Puoi dirle “ dopo questa bella chiacchierata…bhè….. dopotutto puoi lasciarmi il tuo numero di cell….. ( dandole il tuo cell in mano), scrivimelo qui….”; in questo modo non le dai tempo di attivare barriere difensive e mostri quella decisione e quella prevaricazione tipiche del maschio dominante. Dal momento che quasi nessuno si comporta in questo modo ( il 99 per cento dei maschi chiede il numero in maniera supplichevole), lei avrà una idea più definita di te. Quando ti ha restituito il cellulare, dille con tono rilassato “ non so se ti chiamerò…..vedremo….” e poi saluti e chiudi la conversazione. Questo atteggiamento genera intrigo perché lei non è assolutamente sicura che tu la chiamerai e vorrai uscirci, quindi nell’attesa e nell’incertezza non potrà che desiderarlo. Inoltre ribalta i ruoli da cacciatore a preda ( altra struttura mentale fondamentale).

Il bacio la sera stessa dell’approccio è una situazione non facilissima in Italia, ma non dobbiamo farci troppi preconcetti. Abbiamo le capacità e la forza di provare a chiudere subito perché questo sarà una premessa fondamentale per andare oltre in futuro.

Fino a questo momento ho volutamente omesso la parte relativa al body language e a come utilizzarlo per accompagnare al meglio le tecniche sopra espresse. Ammetto candidamente di non essere un esperto di kino o body language, quindi non sono in grado di formulare metodi e teorie originalmente miei. Tuttavia vi invito a considerare importantissima questa parte abbinandola in escalation alle strutture linguistiche ed emozionali che vi ho delineato. Per arrivare al bacio bisogna toccare nel modo giusto, partendo da alcuni tocchi sulle spalle, per passare a mani, capelli, faccia ( interessante il trucco “ hai un moscerino, aspetta che lo sposto…”. Il contatto fisico crea escalation sessuale e corre in parallelo a dominio, intrigo e sfida. Calibrarlo e dosarlo nella maniera giusta ci permette di arrivare all’obiettivo.

Riassunto e formula magica

Come inseriamo tutte queste nozioni e concetti giusti e positivi trasformandoli in un vero e proprio modus operandi nel concreto?

Come già anticipato, una prima forma di applicazione pratica di questi concetti sta nel trovare una formula certa, un canovaccio affidabile per arrivare a baciare una donna sconosciuta in un lasso di tempo giusto, diciamo tra i venti ed i trenta minuti.

Questo ambizioso obiettivo ci permette di gestire al meglio le nostre chances ponendoci sin dall’inizio in un’ottica diversa da tutti gli altri “ seduttori” improvvisati che normalmente approcciano ragazze nei locali durante una serata. Altro vantaggio importante, ci consente di puntare al massimo da subito, perché molte volte puntare sin dall’inizio ad un contentino, un obiettivo intermedio, ci pone in una condizione di maggiore difficoltà perché la donna percepisce che non crediamo di poter fare il massimo. Questo, come risaputo, infligge un duro colpo al nostro appeal.

Bene, pensiamo ora al procedimento che ci consente di avere altissime probabilità di successo e arrivare ad un contatto fisico intenso ( bacio ) in alcuni minuti con una donna approcciata da zero.

Dividerei questo procedimento in fasi, premettendo che è di fondamentale importanza passare da una fase all’altra senza indugio e nei tempi giusti. Il rimanere più tempo in una fase senza far evolvere la qualità dell’interazione e dell’attrazione rischia seriamente di spegnere la tensione sessuale e di mandare a monte tutto il nostro lavoro.

Ecco la nostra formula magica :

Fase 1 : Si approccia la ragazza nei modi che abbiamo trattato precedentemente ( manovra avvolgente o diretto, a seconda delle circostanze). Non usare ancora il body language. Obiettivo: metterla in una situazione di comfort ed avere la possibilità di iniziare un dialogo con lei.

Fase 2: Dialogo. Inserire da subito un paio di cicli aperti su temi generici e circostanziali. Essere evasivi su sue eventuali domande relativamente ad argomenti da noi trattati o su aspetti della nostra persona. Subcomunicare almeno una qualità ( preselezione, leadership, protezione). Iniziare ad usare il body language in modo sporadico con gesti a intermittenza. Tenere sempre gli occhi fissi su di lei, mai distogliere lo sguardo.

Obiettivo: incuriosire la ragazza e tenerla agganciata a noi che conduciamo il gioco.

Fase 3: Affondo. Puntare su di lei la nostra attenzione in modo repentino ed improvviso. Utilizzare un ciclo aperto specifico, tira e molla e, se necessario, cold reading. L’ordine non deve necessariamente essere questo, ma è importante immettere gli ingredienti sopra esposti. Escalation nel body language con tocco prolungato della mano e/o dei capelli e/o abbraccio . Iniziare a fare due passi avanti ( verbalmente e fisicamente) ed uno indietro. Obiettivo: innescare in lei tensione sessuale.

Fase 4: Chiusura/Bacio. Sfida finale…Ulteriore escalation a livello di body language Sussurrarle nell’orecchio qualcosa che tende a stuzzicarla. Ritirarsi improvvisamente per qualche secondo fingendo distacco, poi tornare alla carica prendendole la mano, sussurrando ancora all’orecchio e poi baciandola sul collo. Ritirarsi nuovamente con una frecciatina, poi attacco finale con movimento oculare diretto. Obiettivo: arrivare a baciarla.

Mano: Si avvicina, mette una mano sul fianco e le sussurra all’orecchio lambendolo con le sue labbra “ fammi desiderare di conoscerti meglio”, ritiro repentino e “ anche se penso dovrai impegnarti parecchio….”, nuova carica prendendole la mano destra, riavvicinandosi nella posizione di prima “ anche se c’è qualcosa di interessante in te che mi piacerebbe scoprire”….. nuovo ritiro tenendo però la mano… e “ anche se non so ancora cosa….”, poi attacco finale e bacio .

Capelli “ c’è una cosa di te che mi ha colpito…. E che vorrei dirti….. te la devo proprio dire…… mah…… , no, non te la dico perché altrimenti ……..” “ hai dei bellissimi c sussurro ed accarezzamento dei capelli..”, stacco e poi “ ma in tutta onestà, se li portassi sciolti….staresti meglio….” Poi riavvicinamento toccando i capelli e sussurro “ ma li porteresti sciolti per me……” bacio sul collo…allontanamento “ forse però potrei rimanere deluso…non so se è il caso…..” poi attacco finale, sempre tocco di capelli “ dimostrami che ne vale la pena” sguardo fisso e bacio.

“ Fammi vedere la mano……dunque….. mi sa che è proprio come pensavo….. “ “ No, è troppo facile….non te lo dico cosi su due piedi…….” Aspetta….hai un moscerino sul viso………. Bacio .

“ Pensavo che hai una caratteristica che mi lascia molto sorpreso…… “ dipende dai punti di vista…. E cmq posso rivelartela se ti sarai comportata bene…… se farai la brava ne varrà veramente la pena perché è una cosa eccezionale….”

“ Sai, in questo istante pensavo una cosa su di te…… eh no….sei troppo curiosa…devi imparare ad essere paziente…..credimi ne vale la pena …perché se ti dico quello che stavo pensando rimarresti piacevolmente stupefatta…ma cambiamo argomento….

“ Sono una ragazzo molto esigente, soprattutto ho gusti difficili…… il fatto che tu mi conquisterai dipende essenzialmente da una cosa….. non te lo voglio dire proprio ora perché devi arrivarci da sola…ma se ti comporterai bene sarà una delle scoperte più eccitanti che tu abbia mai fatto…..no, dai, non te lo dico…… “

[Kant84 [Partecipante] 7]

Globalmente mi piace

[Ruy [Partecipante] 2]

Fase 1 : Si approccia la ragazza nei modi che abbiamo trattato precedentemente ( manovra avvolgente o diretto, a seconda delle circostanze). Non usare ancora il body language. Obiettivo: metterla in una situazione di comfort ed avere la possibilità di iniziare un dialogo con lei.

Fondamentalmente è una visione d'insieme che mi piace e che condivido. L'unica parte che mi trova in disaccordo del tutto è quando, nel quote, dici che non bisogna usare il body language... Beh a meno che non si stia parlando via citofono o di spalle è impossibile non usarlo e oltretutto controproducente.

[Agent76 [Partecipante] 26]

Fondamentalmente è una visione d'insieme che mi piace e che condivido. L'unica parte che mi trova in disaccordo del tutto è quando, nel quote, dici che non bisogna usare il body language... Beh a meno che non si stia parlando via citofono o di spalle è impossibile non usarlo e oltretutto controproducente.

Mi spiego meglio: in una primissima fase con una sconosciuta, toccare potrebbe voler dire far alzare in lei un ulteriore muro di diffidenza... in ogni caso nelle fasi successive il body language ( che qui chiamate kino...) è una componente fondamentale da accompagnare alle tecniche ed alle strategie che stiamo portando avanti.

[satira [Partecipante] 75]

Una curiosità Agent76, quanti utenti del forum hai incontrato?

[TAuRus [Amministratore] 102590]

il body language ( che qui chiamate kino...) è una componente fondamentale da accompagnare alle tecniche ed alle strategie che stiamo portando avanti.

stai facendo confusione. body language e kino sono concetti diversi.

http://www.wikiseduzione.com/wiki/KINO

[Agent76 [Partecipante] 26]

Lo so benissimo che sono due cose diverse ma ciò che i PUA definiscono kino io lo chiamo body language.... perchè voglio differenziarmi....

[Agent76 [Partecipante] 26]

Una curiosità Agent76, quanti utenti del forum hai incontrato?

Nessuno Satira, perchè questa domanda?