Qualità o Quantità?

[PokerSte [Partecipante] 25]

Devo continuare qui perchè non mi permette più di modificarlo..

Condivido il discorso riguardo al potersi istruire da soli, ho imparato molte cose sul motivare la gente, sulla psicologia, sul body language ed altre cose simili; potrei tenerne una lezione volendo, e l'ho fatto senza l'ausilio di insegnanti o università varie, ma come me, di gente che abbia voglia di farsi il culo ed imparare ce n'è un gran poca.. La verità è che la gente vuole la pappa pronta, guarda solo a quello che raccoglie; abituatevi invece a guardare una giornata per quello che avete seminato e non per quello che avete raccolto.

Io sono comunque un fiero sostenitore dell'istruzione universitaria.

NB

non sono un secchione, anzi, sono l'invidia dei miei colleghi universitari, la loro frase tipica è: "Stef mi sta sul cazzo perchè non studia mai ed ha i voti più alti dei miei". Non ho mai perso una festa ne un venerdì sera perchè avevo l'esame la settimana dopo.

Li ho persi spesso invece per altri progetti che nella lista delle priorità vengono prima.

Modificato 8 Giugno 2010 da PokerSte

[ilniko [Partecipante] 30]

Mi piace un sacco questo 3d Direct.

Per come la vedo io è sempre meglio la qualità. Magari è meno fedele alla teoria dell'abbondanza, però se devo spendere energie per qualcosa, lo faccio se vale VERAMENTE la pena.

Questo in generale.

Se si parla di HB... non so... una media ponderata Meglio 2 HB7 che una sola HB8, ma non scambierei le due HB7 per 3 HB6.

Andando ancra un po' OT: non mi sono laureato perchè ho perso fiducia nell'unviersità italiana, soprattutto perchè ho capito che dagli universitari e dall'ambiente universitario stesso DIFFICILMENTE puoi imparare qualcosa che non sia scritto su un libro. Non supporto in alcun modo l'ignoranza, ma nozionismo e cultura sono due cose diverse

[Direct [Partecipante] 49]

Mmmm quindi se dovessi trovare una strada che in quanto Qualità sembra pessima ma che ti porta ad avere un grandissimo sviluppo personale la scarteresti a priori perche il percorso sembra Scadente?

Se lo sviluppo personale è la mia priorità, allora accetto.

Se lo sviluppo personale non è tra le mie priorità, me ne infischio.

Tutto sta a quali priorità ci prefiggiamo credo E sinceramente ogni tanto la penso come te, anzi, molto spesso. Dipende solo dal periodo in cui ci si trova penso. L'essenziale è non far cadere i propri valori fondamentali, mai

SARGE ON

Direct

[Direct [Partecipante] 49]

di gente che abbia voglia di farsi il culo ed imparare ce n'è un gran poca.. La verità è che la gente vuole la pappa pronta, guarda solo a quello che raccoglie; abituatevi invece a guardare una giornata per quello che avete seminato e non per quello che avete raccolto.

Credo che si dovrebbe parlare di più in questo forum di questo pensiero, perché in fin dei conti abituarsi a guardare ogni giornata per quello che si semina e non per quello che si raccoglie è un concetto che si concretizza piu che mai anche nella seduzione e nelle abilità con le ragazze e sociali in generale.

SARGE ON

Direct

[PokerSte [Partecipante] 25]

di gente che abbia voglia di farsi il culo ed imparare ce n'è un gran poca.. La verità è che la gente vuole la pappa pronta, guarda solo a quello che raccoglie; abituatevi invece a guardare una giornata per quello che avete seminato e non per quello che avete raccolto.

Credo che si dovrebbe parlare di più in questo forum di questo pensiero, perché in fin dei conti abituarsi a guardare ogni giornata per quello che si semina e non per quello che si raccoglie è un concetto che si concretizza piu che mai anche nella seduzione e nelle abilità con le ragazze e sociali in generale.

SARGE ON

Direct

Grazie per aver sottolineato una frase alla quale tengo molto. E' proprio questa la fonte della vera eccellenza.

PS

basta con gli OT grazie.

Modificato 8 Giugno 2010 da PokerSte

[ste.riff [Partecipante] 1]

Grazie per i complimenti ma non condivido il vostro discorso anti-università.

Impostato così mi sembra il classico discorso che i miei amichetti di quando avevo 15 anni fanno tutti i pomeriggi quando staccano dal loro cantiere (muratori), dalla loro fabbrica (operai) o dal loro praticello (giardinieri, miei dipendenti), insieme ad altri 2 o 3 ignorantoni come loro davanti ad un bel bianchino, belli sporchi, con ancora indosso gli abiti da lavoro e le scarpe anti-infortunistiche. Ce l'hanno con quelli che si fanno il culo a studiare e migliorano personalmente (uno dei regali che qualsiasi università porta con se è quello di aprirti la mente come persona, se affrontata in modo serio), si lamentano perchè altra gente che si fa il culo ha successo; ma di fatto non hanno voglia di farsi il culo.

wohwohwoh! attenzione!

neanche io condivido il discorso anti-universitá, ma l'equazione muratori/operai/giardinieri = ignoranti mi sembra veramente infantile...

chi ti dice che la scelta giusta non sia stata la loro che giá a 18 anni si guadagnavano uno stipendio?

e poi, dire che uno che si alza tutte le mattine alle 6 per andare a farsi 8 ore in cantiere "come rain or come shine" non mi sembra proprio uno che non ha voglia di farsi il culo...

[PokerSte [Partecipante] 25]

wohwohwoh! attenzione!

neanche io condivido il discorso anti-universitá, ma l'equazione muratori/operai/giardinieri = ignoranti mi sembra veramente infantile...

chi ti dice che la scelta giusta non sia stata la loro che giá a 18 anni si guadagnavano uno stipendio?

e poi, dire che uno che si alza tutte le mattine alle 6 per andare a farsi 8 ore in cantiere "come rain or come shine" non mi sembra proprio uno che non ha voglia di farsi il culo...

Vero, tanto di cappello a quei lavoratori che si fanno il sedere 8 ore al giorno tutti i giorni.

Proprio oggi pomeriggio mi sono ritrovato a fare 2 chiacchere offrendo un caffè a dei muratori che stanno ultimando dei lavori a casa mia, il discorso è rimasto sul vago, il calcio, l'estate, ma è stata comunque una conversazione piacevole.

Ma il mio discorso è riferito a un altro tipo di lavoratori, al più si tratta di drogatelli che ogni 4-5 settimane cambia lavoro perchè licenziata a causa della loro reticenza, passata in causa integrazione, si licenzia.. Tutte persone che quando ero ragazzino erano i più invidiati, i così detti "idoli negativi", che già a 14anni ci davano dentro di spinelli tutta la sera, che alle feste del centro giovanile erano i capetti e chiunque voleva stare nella loro compagnia (come dice Max Pezzali erano "gli anni delle immense compagnie), ma che col crescere rimanendo in quella condizione non è più assolutamente un idolo. Magari continuano a passare il tempo fumando le canne, ma la mia stima l'hanno completamente persa e così quella di tutti gli altri.

Mi pareva lampante di non essermi riferito a lavoratori devoti. Se così non fosse stato lo preciso ora.

Modificato 9 Giugno 2010 da PokerSte