lupo solitario...

[Azrael [Partecipante] 8]

volevo fare un passo indietro e precisare qualche aspetto.

se uno sorride naturalmente, ha una bella espressione quando cammina, il volto disteso ed emana serenità ad ogni passo, gli vieni quasi naturale parlare con chiunque. Non so, per esempio commentare un fatto come se si parlasse fra sè e sè, chiedere una qualsiasi cosa a qualcuno, osservare in maniera ironica un fatto in corso d'opera.

il vero lupo solitario, assassino, che attacca alla giugulare tranciandola in maniera chirurgica, deve essere così, sennò si sente puzza di lupo prima ancora che questo si avvicini.

Pur avendo "fame" non si deve aver l'affanno e bisogna mettere in preventivo che può andare male. Si può obiettare che pensare che andrà male, porto lo stato d'animo in basso fino a toccare il fondo del sentirsi sfigati. Ma sto sostenendo di accettare le difficoltà e di non fuggirle e non di pensare che andrà male. Qunado non va, fa parte del gioco. Se andasse sempre bene, si vivrebbe in un mondo diverso, dove non c'è nulla per cui valga la pena impegnarsi.

Proprio ieri sera pensavo che se, come l'acqua, la birra fosse gratis, credo che ne berrei molto meno. (ho preferito questa metafora...ad un'altra)

Quoto al cento per cento. Solo, non capisco: e' una tua scelta uscire da SOLO anche in quei contesti sociali per i quali e' insolito (pub, bar, disco, concerti) oppure non hai amici? Perche' io sono totalmente d'accordo sul fatto che bisogna aprire da soli, ma siccome non sono un PUA (e non baso la mia esistenza sul rimorchio, concetto che sfugge a molti!) esco con gli amici e se mi va di provarci con qualcuna mi separo da loro e lo faccio. In genere sono gli amici e amiche che, a prescendire da com'e' andata, ti vengono a raccatare col classico " ehi, noi ce ne andiamo", quindi aprire da solo e' compatibile con l uscire in gruppo, no?

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

Quoto al cento per cento. Solo, non capisco: e' una tua scelta uscire da SOLO anche in quei contesti sociali per i quali e' insolito (pub, bar, disco, concerti) oppure non hai amici? Perche' io sono totalmente d'accordo sul fatto che bisogna aprire da soli, ma siccome non sono un PUA (e non baso la mia esistenza sul rimorchio, concetto che sfugge a molti!) esco con gli amici e se mi va di provarci con qualcuna mi separo da loro e lo faccio. In genere sono gli amici e amiche che, a prescendire da com'e' andata, ti vengono a raccatare col classico " ehi, noi ce ne andiamo", quindi aprire da solo e' compatibile con l uscire in gruppo, no?

Azrael?...è molto più di una scelta. è una necessità.

circondato come sono da colleghi di lavoro, da impegni, parenti, familiari e conoscenti, con incredibilite puntualità si presenta sempre l'ora in cui il cittadino viene trascinato in strada dal lupo o, se preferisci altre metafore, dal viaggiatore, dall'esploratore. Nella lista di sopra non ho messi gli amici. Loro non soffocano, ti lasciano respirare e allo stesso tuo modo affrontano la vita. Ad un amico lupo come te non devi spiegare la necessità di stare un po' da solo, lo capisce da un'occhiata che è il tuo momento in solitudine, e senza farti domande già ti vede a fiutare l'aria.

io parlo proprio che arriva il momento che sei in casa, stanco delle cose facili e tranquille, che non ti va di leggere, non ti va di stare al telefono, non ti va di riposare, non ti va di stare in compagnia. senti solo quel primordiale istinto di avventura che in ciascuno di noi, secondo natura, si esplicita in modo differente:

chi viaggia

chi scazza

chi si isola

chi va a pesca

chi va a correre al parco al buio

etc etc

se chi esce e si gode finalmente sè stesso, per quello che è, spendendo per sè stesso il proprio tempo, portandosi appresso tutti i rischi di chi non è abituato a star da solo ( imbarazzo, vergogna, necessità di giustificare la propria solitudine) e poi apre pure le fauci e si mette a caccia, nascono problemi di un altro ordine...quelli dei quali qui stiamo parlando, i problemi dell'andare in giro ad abbordare in solitudine.

Chi è da solo in genere è visto o come un reietto della società (il lupo scacciato dal branco) oppure come l'affamato che non ce la fa più e si fa coraggio pur di non restare da solo (il lupo in cerca del branco). Balle!

C'è pure chi esce, fiero e avventuroso, per capire chi è quando sta da solo.

[noshame [Partecipante] 0]

Discussione veramente interessante. Il 13 settembre partirò per una vacanza che, inizialmente, era stata prenotata da me e la mia ragazza... ormai ex.

Ero stato tentato dall'annullare tutto, dal cercare qualsiasi persona che mi potesse fare compagnia.

Poi. Poi è cambiato quel qualcosa nella testa. E vaffanculo ci vado da solo in vacanza. Ho bisogno di relax e ho bisogno di sfogare il mio "naturale istinto" di conoscere nuove persone.

Se avessi trovato qualcuno con cui andare sarebbe stato troppo comodo, non avrei avuto lo sprone a conoscere gente dato dalla "necessità" di passare del tempo con qualcuno.

E se proprio ci saranno dei momenti in cui mi troverò "solo" durante questa vacanza avrò tempo PER ME, per riflettere sul perchè non hanno funzionato certi approcci, per fare formazione ... e per scrivere qualcosina sul forum

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

Discussione veramente interessante. Il 13 settembre partirò per una vacanza che, inizialmente, era stata prenotata da me e la mia ragazza... ormai ex.

Ero stato tentato dall'annullare tutto, dal cercare qualsiasi persona che mi potesse fare compagnia.

Poi. Poi è cambiato quel qualcosa nella testa. E vaffanculo ci vado da solo in vacanza. Ho bisogno di relax e ho bisogno di sfogare il mio "naturale istinto" di conoscere nuove persone.

Se avessi trovato qualcuno con cui andare sarebbe stato troppo comodo, non avrei avuto lo sprone a conoscere gente dato dalla "necessità" di passare del tempo con qualcuno.

E se proprio ci saranno dei momenti in cui mi troverò "solo" durante questa vacanza avrò tempo PER ME, per riflettere sul perchè non hanno funzionato certi approcci, per fare formazione ... e per scrivere qualcosina sul forum

...già mi si rizza il pelo. se è la prima volta che ti capita, vedrai che prova esistenziale. fico!

in bocca al lupo, tornerai più forte

[Jumpy [Partecipante] 3675]

Anch'io sono molto influenzato dal contesto.

Se per me, ora, è assolutamente normale andarmene ad un evento (concerto/teatro/cineforum) da solo soltanto perché mi piace, mi sento ancora in forte imbarazzo ad andare da solo per pub, o ancor peggio in ristorante, anche se mi piace il posto o come si mangia, il sentirmi circondato da comitive mi da' un senso di forte disagio e percepisco un'enorme pressione sociale.

Molte volte ho poi viaggiato da solo: chitarra da una parte, trolley dall'altra e via... un tempo mi dava un forte senso di libertà, ora non mi soddisfa più, son diventato dell'opinione che sono esperienza che vanno condivise con qualcuno.

Ah... 5 stelle

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

Anch'io sono molto influenzato dal contesto.

Se per me, ora, è assolutamente normale andarmene ad un evento (concerto/teatro/cineforum) da solo soltanto perché mi piace, mi sento ancora in forte imbarazzo ad andare da solo per pub, o ancor peggio in ristorante, anche se mi piace il posto o come si mangia, il sentirmi circondato da comitive mi da' un senso di forte disagio e percepisco un'enorme pressione sociale.

Molte volte ho poi viaggiato da solo: chitarra da una parte, trolley dall'altra e via... un tempo mi dava un forte senso di libertà, ora non mi soddisfa più, son diventato dell'opinione che sono esperienza che vanno condivise con qualcuno.

Ah... 5 stelle

mi fai venire in mente, strano non averlo messo a fuoco in precendenza, che quando sono da solo, tutti sono più gentili e premurosi con me.

Mi si ascolta di più, mi si dà più attenzione. Si cerca di aprire un dialogo. Me lo fai venire in mente perchè ogni volta che mangio da solo, senza che io ricerchi il dialogo dal cameriere oppure del cassiere, ecco che paffete, si parla. sarà una convenzione sociale essere gentili con chi è solo? mi sa di sì. perchè anche io, senza pensarci molto, mi dedico più attentamente ad una persona che mi si presenta da sola. Diversamente, quando si è in gruppo, vieni visto come un cliente e non come una persona.

non lo so, mi vengono però i dubbi. forse proietto la mia curiosità su chi se ne sta da solo e penso che gli altri facciano lo stesso. boh

[007 [Élite] 483]

ultimamente....ho una smania in corpo che mi dice "esci da quella cazzo di casa e non restare per piu' di cinque minuti ancora li fermo,vestiti porca pupazza e esci all'avventura"....

da solo....................

mi crea disagio ancora però andare davanti ad un locale e comunque notare che sono tutti in compagnia ecc.......

sarà uno step tosto da superare....ma un Alpha prima che nel territorio è Alpha dentro e quindi non deve aver timore delgiudizio degli altri...che è quello che mi frega adesso......

ma io credo che se uno supera questa fase non so quale poi sia piu' il suo limite....

[Jumpy [Partecipante] 3675]

ultimamente....ho una smania in corpo che mi dice "esci da quella cazzo di casa e non restare per piu' di cinque minuti ancora li fermo,vestiti porca pupazza e esci all'avventura"....

Sta capitando sempre più spesso anche a me, ultimamente mi sento irrequieto anche quando esco con i soliti amici (alcuni single da sempre... sarà un incentivo a squagliarmela? ) oppure quando vado a vedere uno spettacolo che inizia ad annoiarmi, a volte, quando non ne posso proprio più, pianto tutti in asso e proseguo la serata da solo.

[Yaderik [Partecipante] 35]

Anch io pensavo che uscire da soli fosse una cosa difficile e triste.

Nell' ultimo periodo è in corso in me un cambiamento però...inizio a raggiungere i miei amici per conto mio, con la mia auto, in modo da sentirmi libero. non frequento sempre le solite persone e tendo a cambiare spesso le compagnie con cui esco ed in generale accetto inviti anche se non conosco nessuno (tranne colui che mi invita logicamente).

Nell'ultima settimana poi è successa una cosa particolare.

Martedì, dopo aver suonato avrei dovuto raggiungere dei miei amici ad una festa. Tento di contattarli e SORPRESA...tutti a casa a dormire.

A quel punto mi son detto: "vabbè, ci vado lo stesso, tanto là c'è la mia amica fotografa che fa le foto per quegli eventi"

Arrivo alla festa e SORPRESA...la mia amica non lavora quella sera.

Che ho fatto? Ho aperto due ragazze e ho passato tutta la sera con loro (ogni tanto aprivo altri gruppetti ma poi ejectavo subito, lo facevo solo per avere social proof). Mi hanno fatto mille foto, #close e poi sono andato a dormire soddisfatto. Mi sono divertito più di quanto mi diverta con i miei amici di solito!

Giovedì sera: NESSUNO ESCE! bene, faccio un giro all'outlet vicino casa mia, che tiene aperto i giovedì sera, almeno compro qualcosa...macchè, ho incontrato talmente tanta gente che manco son entrato nei negozi. Anzi solo alla chiusura per salutare un paio di HB e me ne hanno pure presentato un'altra interessante (ma fidanzata...eh vabbè). Chi incontro? La mia amica fotografa con una UG e con un amico. Ho passato un' oretta buona con loro.

Venerdì sera: suono in una località sperduta. Al ritorno mi fermo ad una festa privata di cui avevo sentito parlare. Serve l'invito per entrare...all'entrata per sbaglio trovo un mio amico che mi fa entrare tranquillamente. Ci sono un paio di conoscenti e pure la fotografa (penserà che la perseguito ) Tutti chidono: "ma sei da solo?" e io: "sì, ma tanto incontro sempre qualcuno che conosco "

[gastone [Partecipante] 1]

E' una bella discussione. Anche io mi definisco un solitario: amo stare da solo, ritrovo me stesso e mi godo la vita al meglio, anche in vacanza.

Però capisco quanto complicato sia aprire da soli: iniziare una conversazione, soprattutto nei locali dove solitamente le HB stazionano in gruppo, mi è proprio difficile.

Cercasi trucchi, grazie

(quando fumavo era tutto più semplice, la sigaretta è un ottimo pretesto per iniziare una discussione)