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[INFO] Che cosa è la gelosia e come curare la gelosia


TAuRus

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TAuRus

Grazie TAuRus per la chiara risposta.. ho letto un tuo intervento in un altro topic

Se posso chiedere, tu sei mai stato tradito? come hai reagito? se no, come reagiresti?

Per avere una relazione stabile e duratura, potrebbe funzionare la clausola : "se vogliamo scopare con altri/e possiamo, basta che dopo ne parliamo" ?

Beh, non proprio. Questa è una delle possibilità, ma la scelta finale è strettamente personale e va calibrata all'interno della coppia.

In base ai gusti la parola "tradimento" assume significati diversi. Come anche la parola "amore" e tutte le altre parole piene di significato. Il problema è che non sappiamo mai se quello che intendiamo noi è la stessa cosa che intende la nostra fidanzata/moglie:) Ecco perché bisogna parlarne, per essere chiari e capirsi all'interno del rapporto. Molta gente infatti si illude pensando che il significato di queste parole sia uguale per entrambi, dandolo per scontato... E infatti, prima o poi, quest'illusione viene seguita da una grande DELUSIONE:)

Dirlo o non dirlo, scopare o non scopare, sono tutte scelte. Importante è essere realisti.

Se sono mai stato tradito? Non lo so, ma è probabile. Questa probabilità esiste per chiunque, solo che nessuno lo vuole ammettere:)

Sono stato anche con donne sposate che dicevano di non tradirmi (significa che facevano regolarmente sesso col marito, ma non mi tradivano con altri). Quindi vedi quanto cambia cambiando il concetto del tradimento...

Come reagirei se scoprissi un eventuale tradimento? Dipende dalla ragazza, dall'occasione... Potrei dire "fa niente", potrei dire "maddai, racconta!", potrei dire "ok, ma così hai chiuso con me".

Un altro errore che fanno quasi tutti gli uomini è quello di dare la colpa solo alla donna ("bottana!":)), quando invece nella maggior parte dei casi la colpa è anche dell'uomo in quanto l'eventuale tradimento è solo una conseguenza dei problemi (detti o non detti) all'interno del rapporto. Non è un caso se alla fine quasi tutte le terapie di coppia si basano sul dialogo e confronto (tra i due) con l'aiuto di un moderatore super partes (terapeuta).

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nonloso

Finalmente trovo un po' di tempo per rispondere,

grazie per l'articolo e per le risposte che mi hai dato sull'altro thread.

Parto con il dire che è giusto domandarsi del perchè si hanno questi sentimenti, possessività, gelosia ecc.

Analizzando la mia situazione, paradossale, a me da fastidio che qualcuno sargi la mia ex, è strano e lo ripeto, forse perchè la considero ancora mia o una ruota gonfia, in una piccola parte perchè da qualche tempo a questa parte trovo difficile innamorarmi, lei è stata l'ultima, poi mi è passato l'innamoramento e ho (avuto) un'attrazione per un'altra, che però non è la sensazione giusta, quindi se qualcuno facesse breccia nel suo cuore, il mio posto verrebbe scalzato.

Da un'altra parte ho trovato enorme difficoltà nei miei 22 anni precedenti a conquistare una donna e ho una mania di onnipotenza, le devo avere tutte nuove e vecchie, pensare che un mio amico conquisti e io no mi manda in bestia, perchè mi considero migliore degli altri, mania di onnipotenza, solo così posso definirla, non modestia, poichè credo di avere tutte le carte in regola per farlo, immodestamente!, ancora mi manca quella tranquillità nel vedere il game come un gioco non contro gli altri ragazzi, ma come un gioco incentrato su me.

Ho ancora molto da lavorare su me stesso, manca una settimana al BSG. Intanto mi do una ripassatina a Dyer!

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ZakMorris

Secondo me la gelosia è da intendersi come insicurezza propria e nasce dal rapporto che si crea con l'altro sesso.

Trattandosi di sentimento può essere razionalizzato, in che modo, la domanda da porsi è: perchè sono geloso; una delle possibili risposte potrebbe essere, la tipa x mi piace e la voglio tutta per me e si mette la donna sul piedistallo venerandola come una dea.

Col tempo questi pensieri portano ad idolatrare troppo l'altra persona e a diventare quindi gelosi, e più si innalza il suo valore e più diminuisce il nostro.

Quindi: Gelosia = Possesso = Inferiosrità

Come ho detto la gelosia si può razionalizzare e quindi combattere

La gelosia si può combattere applicando una semplicissima regola, vivere la vita senza complessi.

Mi spiego meglio, mi piaci, ti cerco senza essere ossessivo/possessivo nei tuoi confronti, non cadendo quindi nella trappola dell'inferiorità e/o insicurezza e quindi gelosia,

Stessa cosa dicasi per l'altro sesso, ti piaccio mi cerchi, si crea quindi un equilibrio tra due persone che non sfocia nella gelosia di uno o dell'altra.

Se avete notato il geloso tende a mitizzare l'altra persona, spesso dice non voglio perderti, ho bisogno di te, senza di te non posso più vivere.

Questo atteggiamento è sbagliato e porta all'allontanamento dell'altra parte con conseguente innalzamento del suo valore e diminuzione del nostro perchè le corriamo dietro, ecco perchè se c'è equilibrio non c'è gelosia da ambo le parti.

Sono stato geloso in passato ed ho perso chi amavo proprio perchè idolatravo troppo, adesso tendo a creare questo equilibrio se c'è bene altrimenti non ho perso nulla.

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ambigramma

Post interessante, TAuRus.

Potresti approfondire maggiormante la parte sulla (mancanza di) correlazione tra gelosia e modo in cui si comporta il partner?

In primis la razionalizzazione. In altre parole bisogna comprendere il fatto che il problema della gelosia non è legato in alcun modo al partner o al suo comportamento, ma fa parte esclusivamente della biografia del soggetto geloso e della sua cartella clinica.

In un certo senso sono d'accordo.

IMO se la gelosia si manifesta anche se il partner si comporta in modo "corretto" (secondo criteri di correttezza condivisi dalla coppia), allora sì, è gelosia.

Se è il partner a comportarsi "male" (stessa accezione di cui sopra), allora non è una questione di gelosia, ma di correttezza, di rispetto e soprattutto di fiducia. Sintomi forse simili, ma ambito diverso.

Non me la sento ad esempio di definire "gelosa" una persona che si comporta in modo "geloso" con qualcuno che ha perso la sua fiducia e non l'ha ancora recuperata.

A meno che a fare le spese dei comportamenti di un partner non sia quello successivo...

(qualcosa mi dice che tu però probabilmente intendevi una cosa diversa :))

Quindi bisogna anzitutto togliere il partner da questo processo e continuare le trattative con il proprio inconscio. Da soli, nell’ambito di una terapia reichiana, con l’aiuto di un psicanalitico o, nei casi più gravi, di uno psichiatra.

Se si tratta di "deresponsabilizzare" il partner, non sono d'accordo.

Se è un'esortazione a non permettere ai comportamenti altrui di renderci persone peggiori, e quindi correre ai ripari (cambiando le cose o cambiando noi stessi o lasciando il partner prima di diventare "gelosi"), sì.

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  • 2 settimane dopo...
Alexmag89

Grande TAuRus se fossi una donna ti sposerei :love: ahahah

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  • 1 mese dopo...

Difficile da razionalizzare non significa impossibile;)

Tu proponi di sovrapporre altri sentimenti e avere sempre la ruota di scorta gonfia... Bene, può essere una delle soluzioni, ma io ci credo poco e ti spiego il perché.

Nel tuo ragionamento cerchi di lavorare sulle conseguenze. Io preferisco lavorare sulle cause.

Ti faccio un esempio molto semplice. Se sono innamorato voglio concedermi e rilassarmi, non voglio pensare alle ruote di scorta. In quel momento potrei vedere il mio Amore parlare con qualche altro uomo e: o diventare geloso o nemmeno farci caso. L'uomo insicuro cosa fa? Diventa geloso, prepara le ruote di scorta, fa le scenate, ecc... Mentre un uomo sicuro di sé nemmeno ci farebbe caso.

L'uomo insicuro, geloso, con complessi di inferiorità, dipende molto dal giudizio esterno e ogni piccolezza, qualsiasi stronzata può scatenare la sua gelosia, abbassando istantaneamente ancora di più la sua autostima e cominciando a distruggere la sua personalità. Ecco perché può essere sempre sospettoso e sempre pronto a "gonfiare le ruote di scorta":)

Un vero uomo, un PUA se vogliamo, è sicuro di sé, ha un alto livello di accettazione di sé e non dipende dai giudizi esterni. Grazie a queste qualità interne se ne frega delle stronzate e non prova la gelosia. Lui non assegna un infinito valore alle donne che ama, è realista. E come risultato le donne combattono per lui invece di mollarlo;)

E allora io dico: tu puoi avere tante donne per capire che effettivamente VALI, per sviluppare la tua sicurezza, autostima, accettazione di sé. E quando arriva il momento di amare — AMA! Senza pensare alle ruote di scorta! E se dovessi sentire la gelosia prendilo come un campanello d'allarme per lavorare su te stesso! Perché il problema è solo dentro di te e fare delle sostituzioni è un rimedio temporale, significa lavorare sulle conseguenze senza risolvere il problema di fondo.

Vi ricordate il mio articolo sulle paure? http://www.italianse...77-sulle-paure/

Lì ho detto che quando avete paura di qualcosa (nell'ambito delle paure sociali, sia chiaro) dovete buttarvi! Perché quella paura è un perfetto indicatore dello sviluppo, della direzione in cui dovete lavorare.

La GELOSIA è una PAURA.

Prendetela quindi come un indicatore! Togliete ogni significato che la società attribuisce alla gelosia, sono tutte stronzate! Non è amore, non centra nulla con quel sentimento! E lavorateci su!

TAuRus tu la gelosia la consideri come qualcosa da assolutamente eliminare.

Dunque, nella mia ultima LTR, la mia ragazza mi diceva sempre che ero troppo-poco-geloso.

Me lo ha confermato una volta che ci siamo lasciati, momento nel quale ci siamo aperti completamente (non in senso fisico,la storia si è conclusa bene! :)).

Mi ha detto che più volte mi ha voluto mettere alla prova (shit test) per vedere se ero geloso di quello che faceva ma ne uscii sempre indifferente, convinto che la gelosia fosse assolutamente controproducente.

Magari si soffermava su qualcosa che gli aveva detto un tale (lasciando intendere che ci provava con lei), puntualizzava sempre quando qualche suo "amico" aveva tentato di sedurla la sera prima, aspettava che io gli chiedessi il motivo per il quale il suo ex gli aveva scritto una determinata frase su Facebook, o semplicemente, mi diceva che un suo amico se fosse stato nei miei panni (parole del ragazzo) avrebbe picchiato a sangue il suo ex, ancora innamorato di lei.

La mia reazione ogni volta fu o di impassibilità o di riso. O mi mostravo impassibile oppure la mettevo sul ridere.

Ma evidentemente qualcosa mi è sfuggito.

Alla fine dei conti ho realizzato che un pò (poca) di gelosia ci vuole sempre.

Ma rileggendo questo post, non ne sono più tanto sicuro. Forse ho avuto semplicemente un modo sbagliato di reagire alle sue provocazioni, perchè non avevo idea che lo erano!

Tu che ne pensi?

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TAuRus

TAuRus tu la gelosia la consideri come qualcosa da assolutamente eliminare.

Dunque, nella mia ultima LTR, la mia ragazza mi diceva sempre che ero troppo-poco-geloso.

Me lo ha confermato una volta che ci siamo lasciati, momento nel quale ci siamo aperti completamente (non in senso fisico,la storia si è conclusa bene! :)).

Mi ha detto che più volte mi ha voluto mettere alla prova (shit test) per vedere se ero geloso di quello che faceva ma ne uscii sempre indifferente, convinto che la gelosia fosse assolutamente controproducente.

Magari si soffermava su qualcosa che gli aveva detto un tale (lasciando intendere che ci provava con lei), puntualizzava sempre quando qualche suo "amico" aveva tentato di sedurla la sera prima, aspettava che io gli chiedessi il motivo per il quale il suo ex gli aveva scritto una determinata frase su Facebook, o semplicemente, mi diceva che un suo amico se fosse stato nei miei panni (parole del ragazzo) avrebbe picchiato a sangue il suo ex, ancora innamorato di lei.

La mia reazione ogni volta fu o di impassibilità o di riso. O mi mostravo impassibile oppure la mettevo sul ridere.

Ma evidentemente qualcosa mi è sfuggito.

Alla fine dei conti ho realizzato che un pò (poca) di gelosia ci vuole sempre.

Ma rileggendo questo post, non ne sono più tanto sicuro. Forse ho avuto semplicemente un modo sbagliato di reagire alle sue provocazioni, perchè non avevo idea che lo erano!

Tu che ne pensi?

E' un atteggiamento normale per le persone "nella media". Infatti, il mio post vale anche per le donne, che a loro volta non sono perfette e hanno dei "punti deboli" (insicurezze).

Ciò che voleva lei in quel momento è attirare la tua attenzione ed essere rassicurata, coccolata, o anche semplicemente sentirti presente.

Non essere geloso non significa essere indifferenti e menefreghisti verso la donna. Significa non essere geloso, punto. Questo non ti vieta di capire i suoi bisogni e agire di conseguenza;)

In quel caso potevi rispondere alla sua richiesta facendoti sentire direttamente più presente oppure, per esempio, altalenare l'emozione facendo prima ingelosire lei, per poi continuare con qualche ora di sesso selvaggio;)

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E' un atteggiamento normale per le persone "nella media". Infatti, il mio post vale anche per le donne, che a loro volta non sono perfette e hanno dei "punti deboli" (insicurezze).

Ciò che voleva lei in quel momento è attirare la tua attenzione ed essere rassicurata, coccolata, o anche semplicemente sentirti presente.

Non essere geloso non significa essere indifferenti e menefreghisti verso la donna. Significa non essere geloso, punto. Questo non ti vieta di capire i suoi bisogni e agire di conseguenza;)

In quel caso potevi rispondere alla sua richiesta facendoti sentire direttamente più presente oppure, per esempio, altalenare l'emozione facendo prima ingelosire lei, per poi continuare con qualche ora di sesso selvaggio;)

Già, sì, hai centrato il punto.

Grazie per la delucidazione.

Ciao!

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  • 4 mesi dopo...
LeRoi RC

Ottimo materiale Taurus...veramente ottimo. Un pizzico di gelosia va bene, ma non si deve mai esagerare...bisogna ricordare sempre che quanto più si cerca di "incatenare" (messaggi continui, controlli telefono ecc ecc) una persona tanto sarà più forte la sua voglia di liberarsi dalle catene...e questo vale sempre cool2.gif

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  • 3 settimane dopo...
theCaptain

capisco tutto il discorso riguardo alle cause della gelosia... ma sinceramente mi sfugge ancora il concetto di come superarla... potreste fare esempi pratici?

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