La rabbia aiuta a raggiungere gli obiettivi

[fenix87 [Partecipante] 11]

"La rabbia è ritenuta un sentimento negativo che obnubila la mente e aumenta la pressione arteriosa ma in realtà, se utilizzata nel modo giusto, diventa un motore per raggiungere gli obiettivi.

Secondo i ricercatori di un università olandese infatti, la rabbia attiverebbe alcune aree dell’emisfero sinistro del cervello che in genere sono associate alle emozioni positive.

Le persone diventano quindi motivate a fare qualcosa di concreto per raggiungere l’obiettivo che risulta essere gratificante per loro.

Così è stato condotto un esperimento, sono stati raggruppati alcuni volontari alla visione di alcuni oggetti comuni su un monitor, come ad esempio una penna o un piatto, prima però che comparisse l’oggetto in quesione, sul monitor compariva per un brevissimo lasso di tempo la foto di un viso con un’espressione neutrale, oppure arrabbiato o con esperssione di dolore e i volontari associavano inconsciamente all’oggetto che si palesava sullo schermo poco dopo.

Successivamente, ai volontari è stato chiesto di stringere una manopola nel momento in cui desideravano un oggetto, chi la stringeva più forte lo otteneva, accaparrandosi il premio. Il risultato è stato che coloro i quali vedevano immagini di volti rabbiosi tendevano a stringere molto di più.

Questo è il risultato di un processo evolutivo che spiega appunto che in tempi lontani ed in situazioni di scarsità di cibo, la rabbia, che sfociava in aggressività avrebbero permesso agli individui dell’epoca di aggiudicarsi il poco cibo disponibile col risultato di riuscire a sopravvivere."

L'articolo l'ho ascoltato alla radio e ritrovato su www.stetoscopio.net

Sarge On

FeNix

[GiacBar [Partecipante] 302]

Questo è verissimo.

Spesso, profonde sofferenze del passato e una grande rabbia dentro ti fanno eccellere, perchè hai FAME DI RISCATTO, cosa che chi vive una vita ''tranquilla e beata'' non può avere.

Quello che mi ha spinto a intraprendere il viaggio nella seduzione è stato proprio questo e l'odio che avevo dentro per il mio passato e la mia vita mi ha portato a vincere completamente ogni forma di timidezza e senso di inferiorità, con lo spiacevole effetto collaterale che ogni tanto eccedo sul polo opposto, e divento egocentrico

Modificato 23 Novembre 2010 da GiacBar

[Witcher [Partecipante] 4850]

quoto pienamente. La rabbia dà forza, ma logora se rimane impressa.

[Yaderik [Partecipante] 35]

Ricordiamoci però che la rabbia porta al lato oscuro della forza!

[Raito [Partecipante] 7]

Anche io mi trovo d'accordo, in alcuni casi la rabbia mi ha dato la forza per fare parecchie cose,compreso uscire da una One-itis. Ma la rabbia non dev'essere trattenuta,è un arma a doppio taglio.

[Aughi [Lurker] 7]

Citando una frase del film Never back down "una mente arrabbiata è una mente limitata"

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

Io alla rabbia aggiungerei la grinta,la decisione nel voler raggiungere i propri obbiettivi.

Io vedo piu' che altro un episodio della nostra vita che ci ha fatto male come stimolo quando si voglia

ottenere un risultato,una specie di automotivazione.

Come un atleta che vuole vincere una gara di cento metri o un pesista che vuole alzare un bilanciere.

Non tanto la rabbia contro qualcuno,ma un episodio che ci fa arrabbiare.

Lo stato d'animo e' qualcosa che ci puo' far bene o male.

[Amon [Partecipante] 1380]

Io invece, trovandomi proprio ora in questa situazione: http://www.italianseduction.club/forum/t-42853-il-vortice-psichico/ sto maturando la convinzione che le cose vanno fatte senza tutto questo attaccamento e morbosità.

Se vi guardate attorno, ad esempio quando siete in macchina, in coda al semaforo, vedete solo facce incazzate, di gente rabbiosa, che non vede l'ora di raggiungere il risultato, qualunque esso sia.

Magari ci arrivano, ai loro obiettivi. Ma appunto si tratta di gente che vive costantemente incazzata, in tensione. Vite sprecate, per come la vedo.

Se ripenso a quanto di bello ho avuto fin'ora, noto che sono arrivato a quelle cose attraverso il noto frame del "non me ne frega un cazzo di averlo".

Non è che non ci va impegno. Per ottenere una laurea, devi studiare. Per ottenere tipe, devi darti da fare. Per diventare esperto in qualcosa, ci va un lavoro alla base.

Ma il frame sullo sfondo deve essere disinteressato: tu fai quelle cose semplicemente perché ti piacciono.

Ed è solo in questo modo che probabilmente smetti di avere delle aspettative e cominci a goderti il percorso.

La rabbia può aiutare, ma dev'esser priva di morbosità.

Provocatoriamente, ed estremizzando il concetto, vi dico che le vostre azioni devono quasi esser fatte per fallire, tenendo conto di QUANTO in realtà non vi interessi giungere a tutti i costi a quel dato obiettivo.

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

Mi piace l'esempio del semaforo.

Chissa' perché tutti si ritrovano ad aver fretta.

Mettiamo di passare tutti i giorni da una strada con un passaggio ferroviario.

Gli orari che ha il treno sono identici giorno dopo giorno,salvo qualche ritardo.

Ma mattiamo che sia sempre puntuale.

Chi attraversa quella strada sa ,anzi-dovrebbe sapere ,se la fa tutti i giorni-che ogni mezz'ora le sbare scendoo e ci sara' da aspettare qualche minuto.Arrivo sapendo che dovro' mettermi il cuore in pace e attendere,arrabbiarmi non servirebbe.

Fa parte del tragitto,so che se arrivo a quell'orario probabilmente mi dovro' fermare alle luci rosse.

E' il pensiero di chi sa cosa potrebbe succedere,quindi eviterebbe una arrabbiatura.

Chi non lo sa,anche se vede che ci sta il passaggio a livello,perderebbe le staffe.

La rabbia per controllarla bisognerebbe sapere le situazioni in cui si va incontro.

[zerozero [Partecipante] 1163]

Secondo me invece la rabbia ti allontana dal risultato e ti annebbia la mente. Forse ti aiutava nel mondo preistorico quando per raggiungere il risultato ci voleva più impegno fisico, correre più veloce, mettere maggiore forza. C'era una via semplice per ottenere il risultato e ci voleva solo più impegno.

Il mondo di oggi è totalmente diverso. Oggi per raggiungere un risultato in un mondo complicato e con 1000 vie, 1000 possibilità e 1000 informazioni inutili ci vuole un analisi razionale e attenta o un'idea creativa o del pensiero laterale per aggirare l'ostacolo. Un sentimento che ti fa soffrire e profondere impegno alla cieca ti danneggia solamente. Nel mondo complesso e innaturale di oggi secondo me l'attitudine che porta maggiori risultati è l'attitudine fredda e razionale, l'attitudine professionale.