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Come ve la cavate con le provocazioni?


karien

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karien

Oggi ripensavo a qualche lite avvenuta in passato, per fortuna non me ne capitano di rilevanti da mesi. Di solito, in un litigio, se uno inizia a provocarmi o insultarmi non riesco a trattenermi e cerco di sminure l'altro (es, se la matte sul personale dico "e' arrivato Freud dei poveri").

Pero' mi e' balenata un'idea in mente: trattare tutti gli insulti e, meglio ancora, le provocazione come degli shit test, nei quali perdiamo quando cadiamo nel frame "nervoso" dell'altro- quindi rispondere in maniera ironica/disinteressata e comunicare sicurezza e calma con il BL.

Avete esperienze da raccontare e/o consigli da suggerire per superare brillantemente i litigi con il minimo sforzo? :)

Modificato da karien
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Rarox

"Sei solo un egoista!" - "Anche tu trovi che sia una splendida giornata oggi?" Una volta ho risposto in questo modo con così tanta disinvoltura che perfino alla mia accusatrice è scappato un sorriso cool2.gif

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GiacBar

Oggi ripensavo a qualche lite avvenuta in passato, per fortuna non me ne capitano di rilevanti da mesi. Di solito, in un litigio, se uno inizia a provocarmi o insultarmi non riesco a trattenermi e cerco di sminure l'altro (es, se la matte sul personale dico "e' arrivato Freud dei poveri").

Pero' mi e' balenata un'idea in mente: trattare tutti gli insulti e, meglio ancora, le provocazione come degli shit test, nei quali perdiamo quando cadiamo nel frame "nervoso" dell'altro- quindi rispondere in maniera ironica/disinteressata e comunicare sicurezza e calma con il BL.

Avete esperienze da raccontare e/o consigli da suggerire per superare brillantemente i litigi con il minimo sforzo? :)

Bravo, è proprio così che funziona.

Qualsiasi provocazione o insulto ti venga rivolto, rispondere con lo stesso tono, ancor peggio con volgarità, ti mette sul suo stesso piano.

Restare in silenzio con un sorriso beffardo, ha un effetto DISARMANTE per chi ti attacca, perchè non riuscendoti a far arrabbiare, osservando questo self-control da parte tua, comprende la tua superiorità, e questo lo mette in crisi.

Lui perde, tu vinci in ogni caso.

Oppure rispondere, ma NON con volgarità, ma anzi con un linguaggio ''velato'', che risulta offensivo, ma senza esserlo letteralmente.

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Dipende, c'é litigio e litigio.

Un vero st dall'hb; non lo cago.

Una vera lamentela dell'hb; la valuto. Sono equo nei rapporti e le mie regole sono ambivalenti.

Potrebbe essere un campanello d'allarme. In questo caso, cerco di porre rimedio.

Una amoggata o una provocazione di uno che vuol fregarmi l'hb; non lo cago.

Una amoggata o una provocazione del leader nel set misto - non mi vuol fregare le hb, ma non vuole cedere la leadership; le opzioni sono tre.

1 - Non lo cago.

2- Rispondo dimostrando egual valore e facendo capire che sono solo di passaggio; la sua leadership è salva.

3 - Rispondo dimostrando egual valore, facendo intendere che son solo di passaggio e cerco di farmelo amico; lasciando invariata la sua leadership. (Questo lo faccio se il tizio è una persona interessante).

Non sfido mai il leader del set; è una battaglia inutile dato che non voglio fregargli il comando del gruppo.... ma solo le hb :)

Un insulto da parte di chiunque (leader, beta, afc, alpha, drogato/ubriaco); finché resta sul piano verbale ........ non lo cago.

Al massimo, valuto se cambiare aria per evitare risse.

Sul piano fisico; non ci sono sconti.

Se uno alza le mani; lo massacro mi difendo.

Modificato da Andreas
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TheItalianBull

Pero' mi e' balenata un'idea in mente: trattare tutti gli insulti e, meglio ancora, le provocazione come degli shit test, nei quali perdiamo quando cadiamo nel frame "nervoso" dell'altro- quindi rispondere in maniera ironica/disinteressata e comunicare sicurezza e calma con il BL.

è così! evita le risse e comportati sempre in maniera calma e tranquilla, vale lo stesso principio che vale con le Hb: "non conta quello che dici ma come lo dici"

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Keaton

Di solito, dopo una provocazione, tendo ad avvicinarmi ancora di più all'hb in questione, mantenendo l'eye contact e creando, così, una grande quantità di tensione sessuale.

Quando lei non ne potrà più di tutta quella tensione, di solito, cercherà di scusarsi per il suo "essere stronza" e comincerà a qualificarsi in modo assurdo.

Inutile dire che, da questo momento in poi, è tutto in discesa! :fclose:

Se si tratta di uomini, invece, ignoro e basta!

Modificato da Keaton
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karien

Grazie a tutti per gli interventi. Ho fatto alcune considerazioni sulla mia esperienza per "raffinare" il metodo, sopratutto con gli uomini (quelle delle donne le tratto di solito automaticamente come ST):

-) Se l'uomo è quasi pari a noi (sopratutto di stazza) e la lite

- è iniziata per qualcosa di non particolarmente rilevante (magari possiamo aver commesso una cazzata ma la reazione è spropositata), meglio trattare tutto come uno ST, quindi rimanere nel proprio frame di calma e spiazzare l'interlocutore con qualche frase ironica o che sia fuori dal contesto ("già, è proprio una bella giornata oggi :)" cit. rarox);

- è iniziata per qualcosa di più importante, e magari abbiamo noi la colpa, non cadere nel frame "odio/insulti" ma imporgli il nostro punto di vista della realtà con fermezza magari sminuendo tutta la questione (come suggerisce Garelli in questo Articolo).

NB: Non dobbiamo sentirci in colpa per quello che abbiamo fatto. Se l'abbiamo fatto, lo abbiamo trovato giusto farlo in quel momento e quindi non dobbiamo sentirci in colpa- un natural che conosco riusciva a giustificare così tutte le sue bastardate, portando tutti ad assumere il suo punto di vista!!

-) Se l'uomo è un energumeno:

-Ovviamente rispondendo ironicamente ad un presuntuoso/permaloso rischierete di prenderne. Quindi non mostrarsi intimoriti (agire come se avessimo un piccolo esercito pronto ad intervenire al nostro comando) e prenderlo per il culo ammettendo le responsabilità, facendo vedere il nostro punto di vista con "pathos" (Oddio mi dispiace, ora non lo rifarei però, spero che mi capirai... ti è mai capitato quel periodo ecc...) o promettendo (lol) di provvedere. (cosa che ovviamente non farete)

Che ne pensate? Arricchiamo queste linee guida con le nostre esperienze, gente :D

Modificato da karien
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Penso che più o meno in generale, è sempre meglio essere un provocatore che un provocato. Il che è una cosa molto difficile, a meno che non si vuol diventare una rottura di maroni per l'umanità, cioè se vedo che le persone piuttosto che rispondermi si buttano sotto le macchine, sicuramente c'è un problema. Insomma, essere fuori contesto è la toppata più grande che si possa fare. Solo avendo già quest'ottica, "leggermente sbilanciata sulla provocazione" si tagliano una buona parte delle provocazioni.

Penso che Il sarcasmo è una grande cosa se ha dell'ironia alla base. Se è velenoso, cioè, ti avvelena prima di dare la mela. A questo punto è meglio essere diretti e ci si guadagna in carattere e salute. Altra cosa non da sottovalutare è che ci vuole un grosso cervello, sia per usarlo che per riceverlo. Prova a fare il sarcastico con un babbione.

Se le provocazioni partono da un nostro errore/stupidaggine allora ci si rimbocca le maniche e si ammette l'errore (se possibile con ironia).

Penso che se poi vengono mosse delle accuse dirette forti, bisogna SEMPRE avere la forza di rispondere in faccia e difendersi a tutti i costi. Non avere mai paura di nessuno, tranne delle armi, tranne se mettereste in pericolo altri. Qualche occhio blu può fare solo bene al carattere e al colorito. Oppure al massimo usare

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giulietta

Dipende, c'é litigio e litigio.

Un vero st dall'hb; non lo cago.

Una vera lamentela dell'hb; la valuto. Sono equo nei rapporti e le mie regole sono ambivalenti.

Potrebbe essere un campanello d'allarme. In questo caso, cerco di porre rimedio.

Una amoggata o una provocazione di uno che vuol fregarmi l'hb; non lo cago.

Una amoggata o una provocazione del leader nel set misto - non mi vuol fregare le hb, ma non vuole cedere la leadership; le opzioni sono tre.

1 - Non lo cago.

2- Rispondo dimostrando egual valore e facendo capire che sono solo di passaggio; la sua leadership è salva.

3 - Rispondo dimostrando egual valore, facendo intendere che son solo di passaggio e cerco di farmelo amico; lasciando invariata la sua leadership. (Questo lo faccio se il tizio è una persona interessante).

Non sfido mai il leader del set; è una battaglia inutile dato che non voglio fregargli il comando del gruppo.... ma solo le hb :)

Un insulto da parte di chiunque (leader, beta, afc, alpha, drogato/ubriaco); finché resta sul piano verbale ........ non lo cago.

Al massimo, valuto se cambiare aria per evitare risse.

Sul piano fisico; non ci sono sconti.

Se uno alza le mani; lo massacro mi difendo.

In pratica come dimostri a un leader che sei solo di passaggio?! Esempi?

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kasanova

In pratica come dimostri a un leader che sei solo di passaggio?! Esempi?

Beh,lo assecondi

Non gli metti i bastoni fra le ruote

Poi,ci provi con le donne che ti interessano

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