BackToLife [Partecipante] 3547 Inviato 31 Gennaio 2011 Autore Condividi Inviato 31 Gennaio 2011 DiCarlo ha già fatto un prodotto che si basa su questa stessa premessa, chiamato Pandora. Il problema che incontro di solito è che spesso non è facile tracciare rapidamente il "profilo". Però certamente capire alcune caratteristica ti aiuta a sapere che comportamenti aspettarti e quali opzioni sono più fruttuose. (non ritengo si tratti di manipolazione, affatto, spesso si tratta solo di sapere in che ordine adottare gli stessi comportamenti, adeguandosi alle preferenze della ragazza. Ad esempio c'è chi preferisce prima avere un rapporto + intimo e poi uno + fisico e chi preferisce il contrario, ma non mi sento certo "manipolativo" per capire e rispettare questa preferenza. ) Grazie per l'informazione! Guardo subito come funziona Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
psych [Partecipante] 0 Inviato 31 Agosto 2011 Condividi Inviato 31 Agosto 2011 Qualcuno di voi ha testato Pandora? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
wappupper [Partecipante] 63 Inviato 15 Settembre 2011 Condividi Inviato 15 Settembre 2011 ma non ho capito se cerchi qualcosa come opener o già nella fase di rapport (tipo gioco del cubo)? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
The President [Partecipante] 2312 Inviato 20 Settembre 2011 Condividi Inviato 20 Settembre 2011 Quello che stai facendo è adattare il tuo stile di game alle caratteristiche della HB. Perfettamente comprensibile, tempo fa mi era stato consigliato un libro chiamato "the art of speed reading people". Prima o poi devo trovare il tempo di comprarlo e leggerlo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
saimon [Partecipante] 275 Inviato 26 Settembre 2011 Condividi Inviato 26 Settembre 2011 Ma di questi manuali di Vin di Carlo sui profili psicologici, qualcuno, ne ha traccia? Può postarli? Io li cerco da tanto, ma mai trovati... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aprileX [Lurker] 0 Inviato 1 Dicembre 2011 Condividi Inviato 1 Dicembre 2011 Ma di questi manuali di Vin di Carlo sui profili psicologici, qualcuno, ne ha traccia? Può postarli? Io li cerco da tanto, ma mai trovati... Ciao, i libri di Vin di Carlo sul tema sono una banale rielaborazione dell'enneagramma, roba che gira da decenni. Puoi tranquillamente leggerti un libro su quello e il di Carlo non ti serve più. Ad esempio, questo è buono: http://www.amazon.it/relazioni-lenneagramma-Risolvere-disarmonie-Motivazionale/dp/8886493711/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1322780536&sr=1-1. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kyra [Partecipante] 31 Inviato 2 Dicembre 2011 Condividi Inviato 2 Dicembre 2011 E' da questa mattina che ci penso, mi rendo conto sempre più spesso che avere un idea generale sulla personalità dell'hb che abbiamo davanti rende il nostro game molto più semplice. Le relazioni della nostra infanzia condizionano in modo inconscio le nostre relazioni in età adulta, facendo una buona analisi psicologica si può andare a capire cosa sta cercando dalla vita la ragazza di turno. Ho sempre adottato questa tecnica, capirla a fondo (paure,sogni,rimpianti ecc) permette di costruire una profonda connessione. Non ho mai studiato psicologia all'università ma da sempre la materia mi affascina e studio tutto il possibile, sarebbe a mio parere interessante tirare fuori un po' di domande o magari un test psilogico già pronto da sottoporre in qualche modo alle hb, magari sottoforma di routine. Qualcuno che ha studiato psicologia ha qualche idea al riguardo ? Mi rendo conto che la cosa può sembrare manipolativa, ma non stiamo cercando di ingannarle, solo di capirle meglio. E' un idea che va sicuramente sviluppata ma penso possa avere del potenziale Si, ci può aiutare... però non sovrastimiamo certi strumenti. La psicologia non è un credo vangelo, e nemmeno l'uovo di colombo. E' solo un modo per comprendersi e trasformarsi accanto ad altri, che funziona se usato bene. Detto questo, riguardo al tuo interrogativo è particolarmente esplicativa la Tda ( teoria dell'attaccamento). In particolare io sono affezionata a Bowlby. Secondo Bowlby, è cruciale che il genitore costituisca una Base Sicura. Il genitore, o un altro caregiver, riesce ad esserlo nella misura in cui fornisce risposte coerenti, continue ed appropriate ai bisogni del bambino. In altre parole, un genitore che ha con il proprio figlio una relazione basata sulla continuità affettiva, sufficientemente solido da resistere agli attacchi e amorevole soddisfa i bisogni del figli ( tra essi la ricerca di sicurezza è ritenuto primario, e non accessorio rispetta ad altri tipi di bisogno), allora il bambino potrà allontanarsi con serenità ed esplorare il mondo, o arrabbiarsi con il suo caregiver, certo che non per questo tale figura sparirà o verrà distrutta. Si parla in questo caso di attaccamento organizzato sicuro. Se il rapporto con il care giver è complicto, l'attaccamento è insicuro, nella forma evitante o ambivalente: nel primo caso, il bimbo non mostra ne turbamento per la separazione be gioia per il ricongiungimento ( cioè minimizza le proprie reazioni affettive); nel secondo invece il bambino mostra poco "spirito di avventura" disagio nella separazione ma anche difficoltà serie ad capire che ci si è ricongiunti ( non si fida ed è in conflitto) . Se il caregiver è totalmente inaffidabile l'attaccamento sarò disorganizzato ( e qui sconfiniamo nel borderline) La discriminate sono i modelli operativi interni, cioè un alfabeto affettivo e delle norme di comportamento: essi sono comunque presenti e univoci se l'attaccamento è organizzato, assumendo una valenza invaledante se insicuro, mentre non sono riusciti a strutturarsi in modo univoco se l'attaccamento è disorganizzato. Quest pattern regolano le esperienze d'affetto successive. Non voglio fare la rompipalle, quindi proseguo solo se ti interressa. Altre chiavi interpretative sono la Psicoanalisi Freudiana e la Teoria delle relazioni oggettuali. P.s. La scelta stessa della psicologia come strumento di auto analisi, l'interesse per essa e la sua pratica sono segno di qualcosa. Ma dopo aver compreso, è bene lasciar scorrere o non si vive più. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BackToLife [Partecipante] 3547 Inviato 2 Dicembre 2011 Autore Condividi Inviato 2 Dicembre 2011 La scelta stessa della psicologia come strumento di auto analisi, l'interesse per essa e la sua pratica sono segno di qualcosa. Ma dopo aver compreso, è bene lasciar scorrere o non si vive più. Ho sempre apprezzato Bowlby, a volte però trovo troppo "schematiche" le sue tipologie di attaccamento ma è un discorso lungo... Comprendo pienamente quello che vuoi dire nella tua frase che ho citato, mi manca però di comprendere di cos'è segno per me... o forse è meglio lasciar scorrere onde evitare di inciampare in pericolosi abissi ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kyra [Partecipante] 31 Inviato 5 Dicembre 2011 Condividi Inviato 5 Dicembre 2011 (modificato) Ho sempre apprezzato Bowlby, a volte però trovo troppo "schematiche" le sue tipologie di attaccamento ma è un discorso lungo... Comprendo pienamente quello che vuoi dire nella tua frase che ho citato, mi manca però di comprendere di cos'è segno per me... o forse è meglio lasciar scorrere onde evitare di inciampare in pericolosi abissi ? Si, se si usa come unico approccio è un po' schematico e per scendere più i profondità occorre altro. Però aiuta subito ad inquadrare certe dinamiche. Solo tu puoi sapere a cosa è dovuto il tuo interesse per la psicologia. Di certo il fatto che ci sia una causa nascosta no è un male. Ogni cosa oltre a cause palesi ne ha di nascoste, è normale. Il fatto poi che tutto sia usato i modo positivo sta al singolo. E perchè ciò avvenga, secondo me è importante scoprire cosa ci lega al nostro interesse. Quindi... no.... secondo me o devi lasciar perdere. Modificato 5 Dicembre 2011 da Kyra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilmaredinemo [Partecipante] 152 Inviato 7 Dicembre 2011 Condividi Inviato 7 Dicembre 2011 Si, ci può aiutare... però non sovrastimiamo certi strumenti. La psicologia non è un credo vangelo, e nemmeno l'uovo di colombo. E' solo un modo per comprendersi e trasformarsi accanto ad altri, che funziona se usato bene. Detto questo, riguardo al tuo interrogativo è particolarmente esplicativa la Tda ( teoria dell'attaccamento). In particolare io sono affezionata a Bowlby. Secondo Bowlby, è cruciale che il genitore costituisca una Base Sicura. Il genitore, o un altro caregiver, riesce ad esserlo nella misura in cui fornisce risposte coerenti, continue ed appropriate ai bisogni del bambino. In altre parole, un genitore che ha con il proprio figlio una relazione basata sulla continuità affettiva, sufficientemente solido da resistere agli attacchi e amorevole soddisfa i bisogni del figli ( tra essi la ricerca di sicurezza è ritenuto primario, e non accessorio rispetta ad altri tipi di bisogno), allora il bambino potrà allontanarsi con serenità ed esplorare il mondo, o arrabbiarsi con il suo caregiver, certo che non per questo tale figura sparirà o verrà distrutta. Si parla in questo caso di attaccamento organizzato sicuro. Se il rapporto con il care giver è complicto, l'attaccamento è insicuro, nella forma evitante o ambivalente: nel primo caso, il bimbo non mostra ne turbamento per la separazione be gioia per il ricongiungimento ( cioè minimizza le proprie reazioni affettive); nel secondo invece il bambino mostra poco "spirito di avventura" disagio nella separazione ma anche difficoltà serie ad capire che ci si è ricongiunti ( non si fida ed è in conflitto) . Se il caregiver è totalmente inaffidabile l'attaccamento sarò disorganizzato ( e qui sconfiniamo nel borderline) La discriminate sono i modelli operativi interni, cioè un alfabeto affettivo e delle norme di comportamento: essi sono comunque presenti e univoci se l'attaccamento è organizzato, assumendo una valenza invaledante se insicuro, mentre non sono riusciti a strutturarsi in modo univoco se l'attaccamento è disorganizzato. Quest pattern regolano le esperienze d'affetto successive. Non voglio fare la rompipalle, quindi proseguo solo se ti interressa. Altre chiavi interpretative sono la Psicoanalisi Freudiana e la Teoria delle relazioni oggettuali. P.s. La scelta stessa della psicologia come strumento di auto analisi, l'interesse per essa e la sua pratica sono segno di qualcosa. Ma dopo aver compreso, è bene lasciar scorrere o non si vive più. Ciao, non offenderti, ma perchè le donne cercano di risolvere i loro problemi interessanndosi ingenuamente di psicolologia. Non è meglio strutturare un percorso di crescita che ci porta a raggiunge i nostri scopi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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