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Quanto vi danno fastidio gli AFC senza speranza??


alfred

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ste.riff

Purtroppo, ragazzi, noi che siamo su is, probabilmente abbiamo la mente più aperta, rispetto alla media delle persone [cut]

Mamma mia, ma qui siamo nell'indottrinamento puro!!

Dobbiamo piantarla di pensare di essere i piú fighi del mondo solo perché spendiamo gran parte del nostro tempo davanti ad uno schermo a leggere di seduzione, tecniche, cazzi e mazzi; il solo fatto di scambiare 2 chiacchere con la cameriera al sabato sera NON ci pone assolutamente su un gradino superiore agli altri. Non saremmo superiori nemmeno se ci portassimo a letto tutte le cameriere del locale in cui stiamo cenando in un colpo solo; saremmo semplicemente noi stessi, piú o meno diversi dagli altri, né migliori, né peggiori.

Noto con fastidio che, ultimamente, la tendenza di chi frequenta abitualmente questo forum é quella di identificare tutti gli "altri" come AFC. Cresciamo, per favore... il mondo non si divide in PUA, natural e AFC... il mondo é fatto da persone, ognuna diversa, ognuna con i cazzi suoi (che non viene certo a raccontare a noi).

Non non sappiamo niente delle altre persone che non conosciamo... magari hanno la mente molto piú aperta di noi, semplicemente in altre direzioni. Chi siamo noi per giudicarli solo perché a "loro" la pheega ossessiona meno che a noi? Chi siamo noi per dire che i nostri problemi sono insormontabili, se paragonati a quelli degli altri?

Proviamo piuttosto a realizzare i nostri obiettivi con i nostri mezzi e le nostre possibilitá, senza puntare il dito o fare paragoni. Non ci sono scusanti, il nostro essere appartiene a noi e noi soli. Il cambiamento, quello vero, non deve essere cercato per potersi distinguere, ma per poter colmare una mancanza che sentiamo nostra. Finché questo miglioramento non sará percepito come _necessario_ per poterci considerare "piú completi" non sará mai un vero cambiamento. Guardare agli altri non ci aiuterá, per il semplice fatto che non possiamo sapere la loro storia, le loro sensazioni, i loro timori e i fatti che li hanno generati. Certo, conosciamo grossomodo (ognuno di noi ha, chi piú chi meno, segreti inconfessati) i nostri amici; ma vogliamo davvero giocare a chi ce l'ha piú lungo con persone che sono importanti per noi? vogliamo davvero puntare il dito? é questa vera amicizia?

Scusate lo sfogo, ma ne sentivo il bisogno giá da un po' di tempo... la notizia di dover lavorare domani mattina non mi ha aiutato a frenarmi :D

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GiorgioCatania

Mamma mia, ma qui siamo nell'indottrinamento puro!!

Dobbiamo piantarla di pensare di essere i piú fighi del mondo solo perché spendiamo gran parte del nostro tempo davanti ad uno schermo a leggere di seduzione, tecniche, cazzi e mazzi; il solo fatto di scambiare 2 chiacchere con la cameriera al sabato sera NON ci pone assolutamente su un gradino superiore agli altri. Non saremmo superiori nemmeno se ci portassimo a letto tutte le cameriere del locale in cui stiamo cenando in un colpo solo; saremmo semplicemente noi stessi, piú o meno diversi dagli altri, né migliori, né peggiori.

Noto con fastidio che, ultimamente, la tendenza di chi frequenta abitualmente questo forum é quella di identificare tutti gli "altri" come AFC. Cresciamo, per favore... il mondo non si divide in PUA, natural e AFC... il mondo é fatto da persone, ognuna diversa, ognuna con i cazzi suoi (che non viene certo a raccontare a noi).

Non non sappiamo niente delle altre persone che non conosciamo... magari hanno la mente molto piú aperta di noi, semplicemente in altre direzioni. Chi siamo noi per giudicarli solo perché a "loro" la pheega ossessiona meno che a noi? Chi siamo noi per dire che i nostri problemi sono insormontabili, se paragonati a quelli degli altri?

Proviamo piuttosto a realizzare i nostri obiettivi con i nostri mezzi e le nostre possibilitá, senza puntare il dito o fare paragoni. Non ci sono scusanti, il nostro essere appartiene a noi e noi soli. Il cambiamento, quello vero, non deve essere cercato per potersi distinguere, ma per poter colmare una mancanza che sentiamo nostra. Finché questo miglioramento non sará percepito come _necessario_ per poterci considerare "piú completi" non sará mai un vero cambiamento. Guardare agli altri non ci aiuterá, per il semplice fatto che non possiamo sapere la loro storia, le loro sensazioni, i loro timori e i fatti che li hanno generati. Certo, conosciamo grossomodo (ognuno di noi ha, chi piú chi meno, segreti inconfessati) i nostri amici; ma vogliamo davvero giocare a chi ce l'ha piú lungo con persone che sono importanti per noi? vogliamo davvero puntare il dito? é questa vera amicizia?

Scusate lo sfogo, ma ne sentivo il bisogno giá da un po' di tempo... la notizia di dover lavorare domani mattina non mi ha aiutato a frenarmi :D

quoto al 100%, senza aggiungere altro

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Mi vien da pensare, il bisogno che sentite di "fargli aprire gli occhi", non è, in realtà il bisogno d'aver accanto un compagno con cui condividere il game?

Come molte persone hanno bisogno di coinvolgervi nei loro hobby "Se vieni tu, lo faccio anch'io!".

non credo proprio

è tutto di guadagnato per LORO e loro soltanto

E' da stupidi rifiutare un'offerta del genere. Come se un petroliere ti regalasse una valigia di soldi e tu rifiutassi.

Condivido pienamente quello che leggo in questo topic, ne ho un paio che mi danno enormemente fastidio alla stessa maniera.

Purtroppo preferisco allontanarne uno in particolare.

Sono sempre stato troppo buono nei confronti loro e lo sono ancora.

Come fare.?

Modificato da Max93
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GiorgioCatania

E' da stupidi rifiutare un'offerta del genere. Come se un petroliere ti regalasse una valigia di soldi e tu rifiutassi.

Un monaco buddhista rifiuterebbe la valigia piena di soldi, e molto probabilmente il suddetto monaco è molto più felice di noi.

Questo per dire che non è così scontato che le persone vogliano quello che vogliamo noi, per quanto a noi possa sembrare fantastico e illuminato. La crescita personale e una vita appagante, l'essere alpha e il potere avere tantissime fighe da urlo ai nostri piedi sono cose fantastiche, ma NON sono lo scopo di tutti. E una persona NON è stupida se rifiuta qualcosa che non gli interessa, tutt'altro.

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Un monaco buddhista rifiuterebbe la valigia piena di soldi, e molto probabilmente il suddetto monaco è molto più felice di noi.

Questo per dire che non è così scontato che le persone vogliano quello che vogliamo noi, per quanto a noi possa sembrare fantastico e illuminato. La crescita personale e una vita appagante, l'essere alpha e il potere avere tantissime fighe da urlo ai nostri piedi sono cose fantastiche, ma NON sono lo scopo di tutti. E una persona NON è stupida se rifiuta qualcosa che non gli interessa, tutt'altro.

certo, ma se qualcuno si lamenta dei propri insuccessi e da delle motivazioni assurde, come per alcuni afc, vuol dire che non sta riuscendo in qualcosa che vuole ottenere. Ma poi si incazza se gli dai dei consigli. Ecco questo è da stupidi.

Magari non vuole consigli da altre persone, preferisce sperimentare sulla propria pelle, ed è anche giusto, ma assolutamente non gioire delle disavventure / fallimenti degli altri per "livellarsi"

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GiorgioCatania

certo, ma se qualcuno si lamenta dei propri insuccessi e da delle motivazioni assurde, come per alcuni afc, vuol dire che non sta riuscendo in qualcosa che vuole ottenere. Ma poi si incazza se gli dai dei consigli. Ecco questo è da stupidi.

No, affatto. Un mesetto fa circa ero a un seminario tenuto da uno psicologo il quale mi ha detto come spesso, durante le terapie, scopre come molte persone VOGLIANO essere infelici. Questa potrebbe essere una spiegazione di tale comportamento. Potresti spiegare queste lamentele in altri duecento modi, per fare degli esempi:

- non si ha nulla da fare, quindi ci si lamenta dei propri problemi in modo da sentirsi un po' più importanti

- tutti si lamentano, e per restare all'interno del gruppo anche un altro individuo inizia a lamentarsi, pure se non gli e ne frega nulla

- si vuole prendere in giro qualcuno che da peso a un determinato argomento (ad esempio, un po' di tempo fa dicevo ai miei amici che dovevano muovere il culo, loro per tutta risposta si lamentavano a più non posso quando c'ero io così mi incaxxavo)

-......

Magari non vuole consigli da altre persone, preferisce sperimentare sulla propria pelle, ed è anche giusto, ma assolutamente non gioire delle disavventure / fallimenti degli altri per "livellarsi"

Riguardo questo, vale lo stesso discorso di prima, le persone hanno centomila motivi per sfogarsi sugli altri, e su come reagisco io mi sono già espresso.

Dietro ogni essere umano c'è un mondo infinito, pretendere di poter giudicare o di aver capito tutto dalla vita solo perché ci si da da fare per raggiungere i propri obbiettivi è giusto un tantino presuntuoso. Un vecchio saggio una volta disse "Saggio è chi sa di non sapere" Ve lo ricordate questo saggio? Un indizio: era un personaggio dell'antichità. Diamo retta agli antichi ;)

Secondo me è più proficuo non provare fastidio per gli "afc senza speranza", tanto noi non riusciremo mai a controllare la loro volontà e quindi il loro comportamento, provare fastidio per qualcosa che sfugge al nostro controllo è un comportamento autodistruttivo.

Perché invece non provare a cogliere il lato positivo delle persone?

Modificato da GiorgioCatania
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Dietro ogni essere umano c'è un mondo infinito, pretendere di poter giudicare o di aver capito tutto dalla vita solo perché ci si da da fare per raggiungere i propri obbiettivi è giusto un tantino presuntuoso. Un vecchio saggio una volta disse "Saggio è chi sa di non sapere" Ve lo ricordate questo saggio? Un indizio: era un personaggio dell'antichità. Diamo retta agli antichi ;)

Secondo me è più proficuo non provare fastidio per gli "afc senza speranza", tanto noi non riusciremo mai a controllare la loro volontà e quindi il loro comportamento, provare fastidio per qualcosa che sfugge al nostro controllo è un comportamento autodistruttivo.

Perché invece non provare a cogliere il lato positivo delle persone?

Ho cercato più volte di essere comprensivo, ma poi questo fa/dice qualcosa che non gradisco. E rimango con l'amaro in bocca, perchè ogni volta che gli do una speranza mi delude.

A questo punto preferisco rompere i rapporti ed infischiarmene

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a me sta cosa di categorizzare le persone comincia a darmi fastidio.........

sentirsi superiori a qualcuno è il primo passo che dovrebbe farvi capire che siete proprio voi quelli inferiori....

concordo con Andreas quando dice :

Mi vien da pensare, il bisogno che sentite di "fargli aprire gli occhi", non è, in realtà il bisogno d'aver accanto un compagno con cui condividere il game?

Come molte persone hanno bisogno di coinvolgervi nei loro hobby "Se vieni tu, lo faccio anch'io!".

secondo me è cosi nel 90 per cento dei casi,non voglio dire il 100 per cento ma il novanta per cento si a mio parere.....

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numeratore

Sono d'accordo che non porta nessun vantaggio provare fastido, anzi è un segnale che dovrebbe invitare a chiedersi se si sta bene con se stessi.

Anche io ci sono passato, un po' alla volta ho capito che è inutile farsi condizionare così da una cosa esterna sulla quale non si ha il minimo controllo.

Comunque se uno non ha motivazioni non saranno certo un paio di consigli a migliorare la sua situazione e spesso preferirà continuare a lamentarsi, è molto più faticoso mettersi in gioco.

Con un amico ho provato, senza avere risultati, a fare il "salvatore di afc", ma poi mi sono accorto che stavo solo forzando le cose.

Secondo me la cosa più importante da fare è, come dice Giorgio, imparare a cogliere il meglio dalle persone, senza avere aspettative o voler cambiare gli altri.

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patrizio

Vabbè la questione è semplice:chi ha più competenza in un determinato ramo si sente superiore.

L'importante è che si senta superiore in quell'ambito e non in tutto e per tutto.

Ovvio che se parlo di giurisprudenza con un grande avvocato,quello mi demolisce.

Modificato da patrizio
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