Warrior Diet & Intermittent Fasting

[Generale Kenobi [Partecipante] 14]

io pure l'anno scorso ho provato la IF, anche se un po adattata.

mattina 1 tazza di caffe nero con latte scremato (poco)

post allenamento (ore 14 circa) 30 grammi di proteine in polvere

a cena proteine, grassi e pochi carboidrati. Di solito bisteccona al sangue (o pesce), verdura ben condita, formaggio magro e gallette di riso. Cena del sabato sea libera, domenica tutto il giorno libero ( 3-4 pasti)

Risultati ottimi, diminuita di parecchio la massa grassa. Però ho perso anche diversa massa magra (il catabolismo è inevitabile in un regime ipocalorico -almeno per i natural- e salvo massiccie integrazioni). In ogni caso ne ho perso meno che non con la low carb. Anche i carichi in palestra sono diminuiti abbastanza, circa del 10-15%

Comunque è un regime con cui IO (parlo per me, non sto dando consigli medici) mi sono trovato bene. Ero un po affamato a metà giornata, ma nulla che un caffè e una sigaretta non potessero placare.

In più, sempre per ME, è un regime molto gestibile sotto il profilo psicologico perchè la sera, dopo lavoro e allenamento, farsi una bella mangiata è molto soddisfacente. (in low carb tornare a casa comunque affamati e cenare con petto di pollo scondito e insalata verde era una disperazione)

Modificato 11 Febbraio 2011 da Generale Kenobi

[charlie [Partecipante] 181]

Bene, ora la domanda è: come fare per riavere questa sensibilità?

Cerco di farla breve.. ma devo fare delle premesse:

L'uomo è l'unico essere vivente che cerca di educare tutto con il cervello, facendo, a mio avviso, grandi passi in alcuni campi, ma totali disastri in altri campi.

Guardiamo ad esempio la sfera sessuale, la cosa più naturale che dovrebbe esserci: nessun altro essere vivente ha bisogno di istruzioni scritte sulle quali lavorare anni (sempre che abbia la fortuna di trovarle e lo spirito per dedicarcisi) per riuscire ad ottenere una vita sessuale soddisfacente, FORSE, e comunque dopo molto lavoro. Qui gli uomini e le donne hanno sicuramente fatto un disastro.

Ebbene, anche il gusto, e il tipo di alimentazione, sono frutto di un'educazione, basta guardare i diversi modi di far colazione e di nutrirsi di diversi popoli (diverse culture), ognuno con le proprie credenze in materia.

Si tratta quindi di DISEDUCARSI a tutto ciò che crediamo buono, sulla base del sentito dire, e RI-EDUCARSI in modo naturale, cioè a SENTIRE gli alimenti più che a PENSARLI.

Per fare questo bisogna comunque passare dalla mente (noi ormai siamo paradossalmente atrofizzati dalla nostra mente stessa) . Serve un approccio che non sia logico-scientifico, ma logico-naturalistico.

Ad esempio: che dentatura hanno gli animali carnivori? Che dentatura hanno gli erbivori? E i pesci? Perchè la natura ha dato agli esseri viventi i denti di cui hanno bisogno, per nutrirsi principalmente con gli alimenti di cui hanno bisogno. E gli umani? La domanda è: il tuo corpo, indipendentemente da cosa crede il tuo cervello condizionato, è fatto per mangiare che cosa?

Altro esempio: QUANDO MANGIARE? Quando mangiano gli animali? Ma soprattutto, quando smettono? Una sola cosa regola questi ritmi: il loro senso di sazietà/senso di appetito. Noi umani abbiamo educato anche questo. Sapendo che a lavoro per 4 ore non mangerai, e poi per altre 4, mangi tutti i giorni alla stessa ora, quantità che non lasci decidere al tuo corpo, ma credi sia meglio far decidere alla mente. Gli orari e la vita innaturale, hanno tolto la possibilità (e in un certo senso il bisogno) di ascoltare se abbiamo fame o no e quanto e quando.

Altro esempio: in natura tutto è già perfetto, io questo lo credo al 100%. Se qualcosa non va, l'ha portata l'uomo. In natura esistono già tutti gli alimenti PERFETTI per noi e per gli animali. Solo all'uomo può venire in mente di prendere un'albicocca e con 1000 passaggi spogliarla delle sostanze nutritive migliori, renderla malsana trasformandola ad esempio in un candito, o in una marmellata, e mangiarla dopo 2 anni che se ne sta lì ormai inalterata, e che dell'albicocca non ha più nulla.

Quindi di prendere gli alimenti e cuocerli, strizzarli, sbiancarli, seccarli, insomma trasformarli con la mente, in un certo senso, snaturandoli, non si sa bene in nome di cosa.

Un'altra nota logica è che più un alimento ha subito trasformazioni innaturali, meno è un alimento naturale, più si allontana da quello che la natura ha creato per noi.

Se un alimento al naturale, senza trasformazioni fatte da noi, per noi è immangiabile, forse ci si può chiedere perché la natura ha collegato a quell'alimento un sapore tanto sgradevole nel nostro palato.

Ma non è così facile. Come dicevo all'inizio, il gusto è frutto di un'educazione. Molte persone sono convinte che la nutella sia buona, che la coca cola sia buona. Per cui la vedono e il loro organismo produce sensazioni chiare come se "ne avesse bisogno". Allora è un alimento sano! È il mio corpo che me lo chiede, no? No. E' la stessa storia dell'afc con il suo mazzo di fiori da regalare alla hb.

Bisogna recuperare un vero sapere, non mentale ma FISICO, su quali sono i veri alimenti sani. E come si fa? Si ricomincia a mangiare alimenti sani, affiancandoli ai soliti, e si fa un confronto cercando di ascoltare il corpo più che la mente.

Quali sono gli alimenti sani sicuramente naturali, non-trasformati, che l'uomo ha continuato a consumare dalla notte dei tempi, sebbene poi gli sia presa la mania di snaturarli? Ad esempio la frutta. Affiancare non significa metterli insieme nello stesso pasto, significa che tu devi cominciare a fare almeno un pasto al giorno a base di soli alimenti naturali non trasformati. E' come se alla tua auto facessi due pieni con il solito carburante, ed un pieno con un carburante diverso. A media distanza, sarà la tua auto a dirti con quale dei due carburanti funziona meglio. Se tu mischi i due carburanti in un pieno unico, sarà più difficile, sia recuperare il tuo senso naturale, che la tua capacità di distinguere quale alimento preciso è "buono" e quale "cattivo".

Attenzione, "un pasto al giorno" non si tratta di una regola, ma è solo uno dei possibili mezzi per rieducare il proprio istinto, e reimparare ad ascoltare il corpo. Il fine è proprio non avere più regole, ma la capacità semplicemente ascoltare le naturali regole interne che abbiamo già ma sono solo soffocate da altro. Si tratta di "trucchetti" per cominciare a reimparare ad ascoltare.

Un esempio pratico? Un'esperienza di sensazioni che sicuramente avremo sperimentato tutti:

Dopo un'influenza, ad esempio, dove magari si è praticamente digiunato 3 giorni. Quando si riprende a nutrirsi perché si comincia a stare un po' meglio, i sensi sono molto più spiccati, senti molto più chiaramente lo STOP che ti dice il tuo stomaco se stai masticando quel boccone in più. Molto più chiaramente una specie di "nausea" solo a guardare certi alimenti, e li scarti a priori. Altrettanto chiaramente il bisogno, la voglia di determinati altri alimenti.

Ecco, QUESTO, è il linguaggio che il corpo usa SEMPRE, quando è malato non sussurra, ma URLA "no, ti prego, non inserire nello stomaco quella roba perché così mi fai del danno…", per istinto di autoconservazione

Si riesce a recuperare la capacità di ascolto dell'istinto naturale? Secondo me si, io gradualmente lo sto facendo. Credo che non possa essere una cosa a breve termine però, e nemmeno sarebbe congruente, perchè altrimenti sarebbe di nuovo una filosofia schematico-consumistica del tutto e ora, invece è un percorso da prendere con calma, la natura non corre, non ha l'orologio al polso, se non quello naturale stesso, che comunque non spinge, semplicemente, arriva. E' fatta di silenzio e di ascolto.

La capacità di pensare, in certi casi, è un'arma a doppio taglio.

Modificato 12 Febbraio 2011 da charlie

[kasanova [Partecipante] 224]

Però,c'è da considerare che sulle abitudini alimentari degli animali,gioca un ruolo prioritario,la selezione naturale

Loro rimangono in forma,perchè sennò non magnano.Se un leone fosse obeso,sarebbe eliminato dalla natura,perchè nel tempo,non riuscirebbe a procurarsi cibo per la sopravvivenza

L'uomo si procura il cibo con i soldi,non deve andare a cacciare ora

[charlie [Partecipante] 181]

Però,c'è da considerare che sulle abitudini alimentari degli animali,gioca un ruolo prioritario,la selezione naturale

Loro rimangono in forma,perchè sennò non magnano.Se un leone fosse obeso,sarebbe eliminato dalla natura,perchè nel tempo,non riuscirebbe a procurarsi cibo per la sopravvivenza

L'uomo si procura il cibo con i soldi,non deve andare a cacciare ora

A parte che se fosse obeso, non riuscendo a procurarsi il cibo, col tempo dimagrirebbe! Ergo sarebbe di nuovo in grado di cacciare

Ma scherzi a parte.. cosa pensano esattamente gli animali non lo sapremo mai.. possiamo solo fare ipotesi. La mia ipotesi è che non pensino in questi termini.. anzi, che non pensino proprio.

Il tuo è un pensiero proiettato nel futuro, un calcolo, una logica, da essere umano. Gli animali hanno istinti, e sentori nell'IMMEDIATO, che non hanno linguaggio, ma solo sensazioni. Gli animali stanno in forma, perchè appena non sono in forma non si sentono ok come quando lo sono. Il fatto, giustamente, che da obeso un felino avrebbe difficoltà a cacciare (come una gazzella a fuggire, ad esempio) sarebbe una conseguenza, ma non il MOTIVO, la CAUSA che regola quantità e periodicità dei loro pasti.

Ad esempio.. i koala mangiano solo foglie di eucalipto. Vivono tra gli alberi di eucalipto, non devono cacciare, hanno intorno a loro tutto ciò di cui hanno bisogno senza il minimo sforzo. Non hanno muscoli da felino perchè non gli servono, eppure hanno tutti la stessa corporatura, non ne esistono di ciccioni fuori forma. Hanno lo stampo che la natura gli ha dato. (Idem le scimmie, gli uccelli, i pesci..)

L'uomo si procura il cibo con i soldi, e un manovale muratore ad esempio fa un mestiere sicuramente non sedentario, ma attivo, e usa più o meno tutto il corpo, più o meno tutti i giorni. Eppure ci sono manovali grassi e fuori forma. Pur essendo capaci di pensieri proiettati nel futuro e sapendo (e sentendo) che da fuori forma si fatica di più a lavorare...

Modificato 12 Febbraio 2011 da charlie

[qwert88 [Partecipante] 113]

se ti leggesse un dietologo ti darebbe fuoco seduta stante

pensa cosa farebbe invece agli ideatori di ste diete :°D

stare a digiuno tutto il giorno per poi affogare nel cibo la sera lo trovo inutile e controproducente:

stando a digiuno consumi subito le tue scorte di glicogeno

a quel punto come fonte di energia il tuo corpo userà grassi e proteine

i grassi li prenderà dalle riserve adipose, ma sono energie a rilascio graduale

per l energia di rapido utilizzo andrà a trasformare le proteine eliminando il composto azotato

ed indovina un po dove le andrà a prendere queste proteine...

direttamente dai tuoi muscoli. praticamente perderai costantemente massa magra per tutta la giornata, oltre che adipe

poi c'è da tener conto del fatto che non puoi assumere così tante kcal in un pasto solo

il glicogeno nei muscoli lo riempi subito

le proteine che il tuo corpo può utilizzare nell unità di tempo è fissa e non supera mai i 40/50 grammi per pasto

quindi tutto il surplus di carboidrati e proteine che vai ad assumere verranno trasformati in acidi grassi

quindi tutta ciccia bello mio

--------

l'ideale credo sia invece bruciare pochi acidi grassi per volta ma costantemente, per tutto l'arco della giornata

una low carb è perfetta

per dimagrire uno che segue una low carb, perde mezzo chilo al mese

prima calcoli il tuo metabolismo basale e stili una dieta il cui totale delle kcal sia del 15/20% inferiore al tuo metabolismo basale

di queste kcal:

180 gr di carboidrati

2gr x kg solo di proteine

il resto delle kcal deriverà dai grassi

sempre tenendo a mente il fatto che

1gr di carbo equivalgono 4kcal

1gr di proteine equivalgono a 4kcal

1gr di grassi equivalgono a 9 kcal

e frazionerai il tutto per 4-5 pasti al giorno, facendo in modo che i 180 di carbo vengano consumati tutti tra la colazione ed il pranzo

con una dieta del genere puoi arrivare tranquillamente ad una body fat dell'8 %

e mi sembra molto + moderata e sana di quelle li

che poi la tua mi sembra una mezza dieta chetogenica decisamente sfasata :°D

il mio consiglio:

segui i tuoi stessi consigli e fatti le analisi del sangue

e vedi come stanno i tuoi valori

anche io seguo questa scuola di pensiero e mi trovo molto bene, così come il resto degli sportivi professionisti

allenarsi a digiuno è la cosa più sbagliata che ci sia..

[Tony Montana [Élite] 3642]

Due domande

Cosa si mangia a cena?

Nell'ordine:

1)verdure crude

2) proteine e grassi

3) verdure cotte

4) carboidrati.

Fino a quando mangiare?

Fino a quando si ha più sete che fame, appena avete voglia di acqua o sentite la sete è il momento di fermarsi.

Come mai in quell'ordine (magari è un'ovvietà, ma mi intendo poco di scienze alimentari). Quindi si cena senza bere?

Una volta sono andato a cena da TAuRus e dopo essemi fatto fuori un pollo arrosto un filone di pane e un bel po di frutta tutto condito con ketchup e maionese, avevo puntato anche la dietetica insalata di TAuRus

TAuRuS ha chiamato un esorcista?

Modificato 14 Febbraio 2011 da Tony Montana

[GTC [Amministratore] 102099]

all'inzio lo stomaco e vuoto e puo reagire male subito alle proteine, quindi delle leggerissime verdure accendono il motore e preparano il terreno al resto, poi le proteine e i grassi che servono per ormoni e muscoli , verdure per le vitamine

carboidrati,che sdovrebbero essere preferibilmente derivanti dall frutta o dai legumi cioè ancora vitamine

i carboidrati stanno in fondo perche sono il macronutriente che "attenta" di più alla linea, lasciandoli in fondo ed essendo bello pieno ne mangerai meno.

si inizi a cenare, quando hai più sete che fame(se ti stai strozzando non vale) smetti.

[GTC [Amministratore] 102099]

allenarsi a digiuno è la cosa più sbagliata che ci sia..

Mi devo ripetere.

Hai mai provato?

[qwert88 [Partecipante] 113]

si, indiretttamente senza sapere che fosse questa dieta...ero super impegnato tra università e lavoro, e dopo un caffè alla mattina tiravo avanti fino alle 5 del pome, poi allenamento e cena...in palestra i carichi dei massimali erano diminuiti di un buon 20/30% e quando facevo cardio rischiavo il calo di zuccheri...sono andato avanti 2/3 mesi e ho perso praticamente solo massa magra, nonostante alla sera mangiassi abbondantemente e bene, di notte riposavo male perchè il corpo era costretto a digerire una enorme quantità di cibo dopo lunghe ore di diugno...non so che dire non farà per me, ma personalemente mi sembra contro natura..

da tempo sono tornato a 3 pasti principali (colazione, pranzo, cena) + merenda e spuntino prima di andare a letto e mi trovo bene sia fisicamente che mentalmente

[GTC [Amministratore] 102099]

si, indiretttamente senza sapere che fosse questa dieta...ero super impegnato tra università e lavoro, e dopo un caffè alla mattina tiravo avanti fino alle 5 del pome, poi allenamento e cena...in palestra i carichi dei massimali erano diminuiti di un buon 20/30% e quando facevo cardio rischiavo il calo di zuccheri...sono andato avanti 2/3 mesi e ho perso praticamente solo massa magra, nonostante alla sera mangiassi abbondantemente e bene, di notte riposavo male perchè il corpo era costretto a digerire una enorme quantità di cibo dopo lunghe ore di diugno...non so che dire non farà per me, ma personalemente mi sembra contro natura..

da tempo sono tornato a 3 pasti principali (colazione, pranzo, cena) + merenda e spuntino prima di andare a letto e mi trovo bene sia fisicamente che mentalmente

Bene almeno tu sai che per te non funziona avendo sperimentato e non per preconcetti