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Università fuori o a casa mia?


GiorgioCatania

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GiorgioCatania

così stai a casa tua, risparmi, ti godi il bel clima catanese ma eviterai la burocrazia delle università del sud

Navigator, questo NON è crescita e NON è nemmeno un'esperienza, almeno dal mio punto di vista :)

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TAuRus

Per essere più schematico, ciò su cui voglio riflettere è il punto seguente: mi farebbe crescere di più andare a studiare fuori o restare a catania ma iniziare a fare esperienze lavorative serie e probabilmente (ma non sicuramente) diventare autonomo?

EDIT: Come esperienza in se al momento mi alletta di più andare via, ma non posso escludere che questo più che un bisogno reale sia solo un'attrazione momentanea per l' "ignoto" :)

dipende da quale esperienza lavorativa ti offre tuo babbo... se ti fa diventare capoclan, beh, forse conviene rimanere :lookaround:

scherzi a parte, bisogna andare nel concreto a questo punto...

edit: nel caso, invitaci al party di iniziazione:)

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GiorgioCatania
Inviato (modificato)

se ti fa diventare il capoclan

ecco! il capoclan subito no, ma dividere a metà e gestire con lui all'inizio si, e poi, non appena imparo a gestire il tutto da solo (max un paio d'anni), il capoclandirol.gif Ci devo riflettere bene!

edit: nel caso, invitaci al party di iniziazione:)

Organizzerò una bella festa stile onlyone dirol.gif Avrò bisogno del vostro supporto ;)

Modificato da GiorgioCatania
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^X^

Giorgio, sono d'accordo con Taurus al 100%.

Studiare da fuorisede è un'esperienza fondamentale per la crescita di un uomo; io ho potuto farlo solo indirettamente (perchè abitavo a Milano, e le migliori università sono li...) ma sono riuscito a godere di qualche beneficio frequentando in quegli anni quasi esclusivamente studenti fuori sede (e quindi il loro lifestyle, le loro feste, i loro circoli ecc.)

Secondo me dovresti parlare tranquillamente con tuo padre e cercare di convincerlo che in questi tempi è fondamentale che tu faccia esperienze alternative PRIMA di prendere in mano l'attività familiare, perchè i tempi cambiano cosi' rapidamente che se tu rimanessi con una mentalità provincialotta (e peggio ancora se parti da una situazione di relativo benessere) tempo 5 anni e rischi di trovarti con le pezze al culo.

Ripensa comunque a Milano: è una città di merda, cara e sporca, ma è la piu' internazionale d'Italia. 1 anno di feste erasmus e vedrai che diventi madrelingua inglese :)

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GiorgioCatania

Giorgio, sono d'accordo con Taurus al 100%.

Studiare da fuorisede è un'esperienza fondamentale per la crescita di un uomo; io ho potuto farlo solo indirettamente (perchè abitavo a Milano, e le migliori università sono li...) ma sono riuscito a godere di qualche beneficio frequentando in quegli anni quasi esclusivamente studenti fuori sede (e quindi il loro lifestyle, le loro feste, i loro circoli ecc.)

Secondo me dovresti parlare tranquillamente con tuo padre e cercare di convincerlo che in questi tempi è fondamentale che tu faccia esperienze alternative PRIMA di prendere in mano l'attività familiare, perchè i tempi cambiano cosi' rapidamente che se tu rimanessi con una mentalità provincialotta (e peggio ancora se parti da una situazione di relativo benessere) tempo 5 anni e rischi di trovarti con le pezze al culo.

Ripensa comunque a Milano: è una città di merda, cara e sporca, ma è la piu' internazionale d'Italia. 1 anno di feste erasmus e vedrai che diventi madrelingua inglese :)

Il mio dubbio risiede anche nel fatto che se parto mi posso levare dalla testa di gestire queste attività. Mio padre mi ha chiaramente detto che non ne può più di lavorare e che se parto si va a cercare qualcun altro cui insegnare a gestire queste cose e lasciargli il tutto.

Riguardo la mentalità sono tremendamente d'accordo con voi, proprio per questo, come scritto all'inizio, sono propenso ad andare fuori.

Come ha detto Taurus, si tratta di capire se restando qui ho opportunità di crescita maggiori, cosa che sarebbe vera se mi verranno lasciate molte responsabilità e occasioni di confronto con gente già affermata; in poche parole ruoli di gestione/"comando" (volendo esagerare, ovviamente al massimo potrei affiancare mio padre o chi si occuperà della gestione all'inizio)

Tra l'altro mi sono fatto due conti e se dovessi restare qui a completare gli studi specialistici avrei il tempo di imparare a conoscere e gestire queste attività ma poi penso che potrei comunque andare fuori a completare la mia formazione universitaria con qualche master/dottorato e potrei mantenere comunque un minimo di controllo su queste attività; non so se questi ultimi pensieri sono solo fantasticherie da bambino, mi sono venuti stanotte e non ci ho riflettuto a lungo.

In ogni caso devo comunque capire bene quali sono le possibilità che mi offrirà mio padre, altrimenti le mie riflessioni resteranno solo congetture astratte e teoriche.

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^X^

Il mio dubbio risiede anche nel fatto che se parto mi posso levare dalla testa di gestire queste attività. Mio padre mi ha chiaramente detto che non ne può più di lavorare e che se parto si va a cercare qualcun altro cui insegnare a gestire queste cose e lasciargli il tutto.

Eh caro mio, la vita non è sempre facile... sta qui il tuo compito e la tua difficoltà: convincilo!

Molto probabilmente il suo è solo un ricatto psicologico per tenerti vicino, la cosa è naturale e comprensibile anche se non accettabile.

Come non è accettabile che voglia smettere di lavorare a 60 anni, e che cazzo :angry:

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GiorgioCatania

Eh caro mio, la vita non è sempre facile... sta qui il tuo compito e la tua difficoltà: convincilo!

Molto probabilmente il suo è solo un ricatto psicologico per tenerti vicino, la cosa è naturale e comprensibile anche se non accettabile.

Come non è accettabile che voglia smettere di lavorare a 60 anni, e che cazzo :angry:

Ok, stavolta non ho come contraddirti, il che è meglio perché così ho un obiettivo e una soluzione al mio problema. Anche se mi ero abituato all'idea di un bel lavoro importante da bossdiablo.gifma può aspettare per ora.

Riguardo il fatto che vuole smettere di lavorare, in effetti alcuni lavori di cantiere che vorrebbe lasciarmi non li regge più fisicamente, io temo che debba un attimo andare dal medico a fare un controllo ma può anche essere che non è più un giovinotto! :) Ma in effetti questi lavori sono quelli che non voglio prendermi in ogni caso, quindi non si pone il problema

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Giorgio ,io rispondo secco alla domanda del topic : università fuori casa...... non sarà facile,ma crescerai PER FORZA,imparerai PER FORZA....affrontare la vita da solo è tutta un'altra cosa rispetto ai problemi che ti risolvono i genitori.....

se hai l'opportunità vai.....esci e vai lontano da casa.....

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