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IS sta degenerando


Witcher

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robinbreak

NON sono preconcetti, ma FATTI.

E' inutile fare tanti manifesti di ''forza e coraggio'' a casaccio, se poi non si tiene conto della reale radice del problema.

Si tratta di capire come funziona realmente il cervello: la mente non crede veramente a ciò che non vede; senza feedback REALI e VISSUTI, non c'è una struttura solida.

Se in certi casi la motivazione basta, in tantissimi altri non è sufficiente, soprattutto se si tratta di casi particolarmente ostici, di delusioni profonde, sfiducia maturata negli anni, e via dicendo...

E' per questo che in molti si arrendono, senza raggiungere gli obiettivi prefissati: c'è il classico Tizio, triste, sconsolato e disperato per un rapporto con l'altro sesso che è sempre stato disastroso, se non addirittura nullo, che arriva su IS, legge qui e là, si fa un'idea, acquista qualche libro, legge e studia un po' la materia; esce di casa e comincia ad approcciare set, con tutta la buona volontà e motivazione pompata dopo la lettura di qualche bel testo sull'autostima.

La prima sera, gli va male, accumula una serie di insuccessi, qualche HB che ha approcciato lo ha guardato con un'aria quasi schifata, qualcun' altra l'ha mandato direttamente a fanculo e l'unica con cui è riuscito ad imbastire un'interazione, l'ha piantato in asso dopo 2 minuti perchè era arrivato il boyfriend.

La Domenica mattina torna su IS col morale sotto zero, e racconta il primo report disastrato. No problem, non si perde d'animo, e ci riprova la seconda sera: qualche HB lo guarda ancora con aria infastidita, qualcun'altra si gira direttamente dall'altra parte ridacchiando con le amiche, qualcun'altra ancora, al solo ''ciao'' di lui, tira fuori la risposta pre-programmata '' sono fidanzata '', e quelle tre o quattro con cui è riuscito ad imbastire una conversazione, si ritrovano quasi imbarazzate dopo un minuto, perchè lui non sa più cosa dire, del resto aveva pensato all'opener, ma le routine studiate a casa se l'è dimenticate, e non sa più che parola spiaccicare, e così fugge via.

La terza sera, entra nel locale già col morale a zero; aveva provato ad automotivarsi a casa prima di uscire, ripetendosi un centinaio di volte ''forza e coraggio'', o '' non esistono fallimenti, il rifiuto è un successo'', ma non c'è niente da fare, il morale resta a bassa quota, perchè per quanti sforzi possa fare, non riesce veramente a crederci, PERCHE' E' LA SUA STESSA MENTE CHE NON CI CREDE. E la mente, si sa, NON la si può ingannare. Prova ad approcciare un set, ma quell'aria depressa che manco lui sa di avere, lo condanna, e fallisce miseramente. Quella sera, non approccerà più, non ce la fa.

Torna su IS il giorno dopo a raccontare la tragedia, e chissà se davvero continuerà ad insistere...

Questa storia è un classico che su questo forum si legge molto spesso.

Si fa presto a riempirsi la bocca di parole come ''autostima'' e ''volontà'', ma bisogna capire che le resistenze emotive non sono sempre trascurabili, molto spesso la fede non è sufficiente a vincerle; e si tratta proprio di ''fede'', perchè sino a che non si ha constatato di persona l'efficacia delle tecniche, non può che restare tale. Razionalmente, si comprende che funzionano perchè si sa che hanno permesso ad altri di migliorare, ma dal punto di vista psicologico, ''io'' ed ''altri'' sono due mondi diversi.

Senza contare che E' LA NOSTRA STESSA MENTE AD ESSERE FISIOLOGICAMENTE PORTATA A VOLER TUTTO E SUBITO.

Figurarsi poi, se si tratta di ormoni, sesso e figa...

Ecco perchè è importante fare meno filosofia, e ragionare in base ai fatti concreti: la motivazione è fondamentale, ma non è sufficiente, e, a parer mio, avere un mentore cui fare riferimento, può davvero essere una svolta.

Questo discorso è analogo ad un tipo che nella sua vita ha sempre voluto suonare la chitarra.

Va nei forum, si spara i video di chitarristi disumani, e tutto gasato va a comprasi la chitarra.

La prima sera con la sua nuova chitarra, a malapena riesce ad accordarla in mezz'ora di tempo. Morale a terra.

La seconda sera a malapena riesce a fare un paio di accordi senza che le corde si impastino e le mani gli si spacchino in un'ora di tempo.

La terza sera, prova a fare una piccola scala. Niente, non c'è niente da fare. Morale a terra. E' negato.

Appende la chitarra al chiodo e non suona più per il resto della sua vita.

Questo che significa? Praticamente NIENTE.

Vai fuori e finchè non hai fatto ALMENO 300 approcci, non ci hai nemmeno provato ad entrare nel mondo dei PUA.

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GiacBar

Questo discorso è analogo ad un tipo che nella sua vita ha sempre voluto suonare la chitarra.

Va nei forum, si spara i video di chitarristi disumani, e tutto gasato va a comprasi la chitarra.

La prima sera con la sua nuova chitarra, a malapena riesce ad accordarla in mezz'ora di tempo. Morale a terra.

La seconda sera a malapena riesce a fare un paio di accordi senza che le corde si impastino e le mani gli si spacchino in un'ora di tempo.

La terza sera, prova a fare una piccola scala. Niente, non c'è niente da fare. Morale a terra. E' negato.

Appende la chitarra al chiodo e non suona più per il resto della sua vita.

Questo che significa? Praticamente NIENTE.

Vai fuori e finchè non hai fatto ALMENO 300 approcci, non ci hai nemmeno provato ad entrare nel mondo dei PUA.

Lo sai che se vuoi imparare a suonare la chitarra è meglio che ci sia un maestro che te lo insegni, vero?

Modificato da GiacBar
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robinbreak

è meglio ma non è indispensabile.

Magari con il maestro ci impiegi 150 ore per arrivare ad un certo livello di bravura, senza maestro ci arrivi in 300 ore...

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Lordjulian

La prima sera, gli va male, accumula una serie di insuccessi, qualche HB che ha approcciato lo ha guardato con un'aria quasi schifata, qualcun' altra l'ha mandato direttamente a fanculo e l'unica con cui è riuscito ad imbastire un'interazione, l'ha piantato in asso dopo 2 minuti perchè era arrivato il boyfriend.

La Domenica mattina torna su IS col morale sotto zero, e racconta il primo report disastrato. No problem, non si perde d'animo, e ci riprova la seconda sera: qualche HB lo guarda ancora con aria infastidita, qualcun'altra si gira direttamente dall'altra parte ridacchiando con le amiche, qualcun'altra ancora, al solo ''ciao'' di lui, tira fuori la risposta pre-programmata '' sono fidanzata '', e quelle tre o quattro con cui è riuscito ad imbastire una conversazione, si ritrovano quasi imbarazzate dopo un minuto, perchè lui non sa più cosa dire, del resto aveva pensato all'opener, ma le routine studiate a casa se l'è dimenticate, e non sa più che parola spiaccicare, e così fugge via.

La terza sera, entra nel locale già col morale a zero; aveva provato ad automotivarsi a casa prima di uscire, ripetendosi un centinaio di volte ''forza e coraggio'', o '' non esistono fallimenti, il rifiuto è un successo'', ma non c'è niente da fare, il morale resta a bassa quota, perchè per quanti sforzi possa fare, non riesce veramente a crederci, PERCHE' E' LA SUA STESSA MENTE CHE NON CI CREDE. E la mente, si sa, NON la si può ingannare. Prova ad approcciare un set, ma quell'aria depressa che manco lui sa di avere, lo condanna, e fallisce miseramente. Quella sera, non approccerà più, non ce la fa.

Torna su IS il giorno dopo a raccontare la tragedia, e chissà se davvero continuerà ad insistere...

Questa storia è un classico che su questo forum si legge molto spesso.

La soluzione a questa cosa è la costruzione dell'autostima passo passo, come dici tu si ha bisogno di basi solide (ci sono scorciatoie, ma funzionano solo nel breve termine, ci sono passato...). Porsi piccoli obiettivi ma ragionevoli, e una volta raggiungi rendersi conto di quello che è stato fatto, sentirsi orgogliosi, e passare al prossimo. l'amico che tu menzioni ne tuo esempio, sbaglia l'approccio alla cosa, al posto di pensare

-sono uscito ma nn ho aperto

-ho aperto ma ho preso solo C&B

-ho aperto e sono rimasto nel set solo 2 minuti

deve cambiare punto di vista in :

-finalmente sono uscito e ho provato ad aprire, mi sono dato da fare

-sono riuscito ad aprire, ho superato una cosa che credevo impossibile

-sono addirittura riuscito a stare nel set per 2 minuti! nn credevo di esserne capace, e non sono in tanti ad avere le palle per farlo...

con questa ottica inoltre si vedono i progressi fatti rispetto alla volta prima e questo è cibo per l'autostima!

le newbie mission servono a questo... porsi piccoli obiettivi raggiungibili appena al di la della zona confort

hi.gif

Modificato da Lordjulian
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_Lele_

Senza contare che E' LA NOSTRA STESSA MENTE AD ESSERE FISIOLOGICAMENTE PORTATA A VOLER TUTTO E SUBITO.

Figurarsi poi, se si tratta di ormoni, sesso e figa...

La motivazione è molto più che sufficiente per ottenere quello che si vuole veramente e la cosa è tanto più vera quanto quella cosa dipende esclusivamente da noi.

Ammesso e non concesso che la nostra mente sia fisiologicamente portata a voler tutto e subito le regole a cui bisogna sottostare per ottenerlo sono ben altre e su questo bisognerebbe riflettere....

hxxp://giorgiotomassetti.blogspot.com/2009/01/la-regola-delle-10000-ore.html

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cut-

pensi troppo,ho letto solo pensieri nei tuoi post.....solo pippe mentali...... che peraltro non ti riguardano nemmeno...... visto che non ci provi nemmeno a "fallire".....

la mente non si può ingannare??? ma che significa.....tu non hai capito che la mente NON LA DEVI PROPRIO USARE...... fin quando penserai usciranno fuori tutte le pippe mentali......e rimarrai bloccato li ......

il paragone con la chitarra non c'entra niente....la chitarra è un qualcosa di tecnico e non innato in noi .....ma fidati potremmo impararla anche senza l'aiuto di un insegnante ...... il sedurre una donna non ha a che fare con teniche e cose impostate ...... ma è un qualcosa di naturale .....non devi imparare niente ma devi DISIMPARARE ogni convinzione limitante che hai in testa...... tu non sai come funziona il tuo cervello Giac altrimenti ne avresti il controllo quindi non dire cose di questo genere...... quando tu riesci a capire il funzionamento di qualcosa ne assumi completamente il suo controllo ......

Giac devi prenderti le responsabilità delle tue Non azioni .... altrimenti non andrai da nessuna parte...... c'è una unica soluzione con le donne e in questo campo.....devi buttarti ...devi lasciarti andare e approcciare le ragazze....ma non per ottenere risultati ma per il solo gusto di divertirti.....

lascia perdere libri...le cose non devi saperle....le cose devi realizzarle

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geimsbond

Non è IS che sta degenerando; è questa discussione che sta degenerando.

Avevo inteso la provocazione di Witcher proprio come un invito a farsi poche seghe mentali, non esagerare con la teoria avulsa dalla pratica, di lasciare ogni tanto il computer per uscire ad approcciare; stanno venendo fuori ancora un mare di seghe mentali.

Smettiamola, non serve più a nulla. Aggiungo solo questo:

Scopa più un AFC che ci prova di qualsiasi "seduttore", alpha dominante, che non apre mai

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capitansomaro

This.

Io sono iscritto da poco, neanche un mesetto, ma mi aspettavo ben altro da un forum come questo.

Mi aspettavo una valanga di field report della madonna. Invece arrivano col contagocce, e mal calibrati.

E la sezione "Richiesta Consigli" non dovrebbe nemmeno esistere. Nel senso che uno posta il report della serata (o magari, molto meglio, un JOURNAL), e riceve dei consigli in merito. Consigli non sulla singola donna o sul singolo #-close, ma consigli sulla strategia generale, sull'inner game, sul micro-avoidance, sulla scelta delle location, sulla gestione del tempo (perche' non c'e' solo la seduzione nella vita!).... per dare consigli ad una persona mi piacerebbe conoscere la sua storia, e la strada che ha percorso finora. Perche' magari, ha BEN ALTRI PROBLEMI che superare uno shit test con una HB9 conosciuta 3 anni fa e con la quale non ha mai avuto un day2...

Il fatto che non ci sia nemmeno un journal su questo sito, la dice lunga su quanta strada si potrebber fare per migliorare...

P.S. Per non parlare della sezione "One-itis, Posta del cuore" in cui non ho mai messo piede perche' mi da' fastidio anche solo leggere il titolo...

'robinbreak' ( +1)

te l'appoggio su tutta la linea, tant'è che mi è passata la voglia di scrivere (ma non di trombare). Ad essere più preciso, ho perso la voglia di scrivere e anche di leggere.

Ho sempre creduto alla correlazione fra il tanto scrivere/leggere e il poco trombare, ma è una credenza mia. ultimamente sto trombando come un riccio; conseguenza dei successi è la distanza dal forum, ma non certo per un'avversione generica allo stesso.

Aggiungo solo un aspetto ai tanti condivisibili e non, che già sono stati sviscerati nel post:

non mi va di scrivere i miei FR; mi scoccia assai sentirmi dire che sono amorale e arido, dibattendo in lungo e in largo per difendermi con chi non parlerebbe mai neanche ad una donna impegnata, per una questione di principio. Certo, potrei scrivere e basta, fregandomene. E invece non scrivo proprio, risolvendo così il mio problema di pazienza.

Ecco cosa critico di IS, senza smettere di amarlo:

giudizi stereotipati come matrice di confronto con gli altri e regole imparate a memoria come percorso di apprendimento.

...ma in neanche un anno di frequentazione, sento di aver imparato tantissimo...e mi sento un po' in colpa per non aver dato in cambio neanche una minima parte di quanto ho appreso o già sapevo.

(witcher, cha cagacazzi che sei!)

(....però mi fai simpatia)

Modificato da capitansomaro
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FANTANTONIO

NON sono preconcetti, ma FATTI.

E' inutile fare tanti manifesti di ''forza e coraggio'' a casaccio, se poi non si tiene conto della reale radice del problema.

Si tratta di capire come funziona realmente il cervello: la mente non crede veramente a ciò che non vede; senza feedback REALI e VISSUTI, non c'è una struttura solida.

Se in certi casi la motivazione basta, in tantissimi altri non è sufficiente, soprattutto se si tratta di casi particolarmente ostici, di delusioni profonde, sfiducia maturata negli anni, e via dicendo...

E' per questo che in molti si arrendono, senza raggiungere gli obiettivi prefissati: c'è il classico Tizio, triste, sconsolato e disperato per un rapporto con l'altro sesso che è sempre stato disastroso, se non addirittura nullo, che arriva su IS, legge qui e là, si fa un'idea, acquista qualche libro, legge e studia un po' la materia; esce di casa e comincia ad approcciare set, con tutta la buona volontà e motivazione pompata dopo la lettura di qualche bel testo sull'autostima.

La prima sera, gli va male, accumula una serie di insuccessi, qualche HB che ha approcciato lo ha guardato con un'aria quasi schifata, qualcun' altra l'ha mandato direttamente a fanculo e l'unica con cui è riuscito ad imbastire un'interazione, l'ha piantato in asso dopo 2 minuti perchè era arrivato il boyfriend.

La Domenica mattina torna su IS col morale sotto zero, e racconta il primo report disastrato. No problem, non si perde d'animo, e ci riprova la seconda sera: qualche HB lo guarda ancora con aria infastidita, qualcun'altra si gira direttamente dall'altra parte ridacchiando con le amiche, qualcun'altra ancora, al solo ''ciao'' di lui, tira fuori la risposta pre-programmata '' sono fidanzata '', e quelle tre o quattro con cui è riuscito ad imbastire una conversazione, si ritrovano quasi imbarazzate dopo un minuto, perchè lui non sa più cosa dire, del resto aveva pensato all'opener, ma le routine studiate a casa se l'è dimenticate, e non sa più che parola spiaccicare, e così fugge via.

La terza sera, entra nel locale già col morale a zero; aveva provato ad automotivarsi a casa prima di uscire, ripetendosi un centinaio di volte ''forza e coraggio'', o '' non esistono fallimenti, il rifiuto è un successo'', ma non c'è niente da fare, il morale resta a bassa quota, perchè per quanti sforzi possa fare, non riesce veramente a crederci, PERCHE' E' LA SUA STESSA MENTE CHE NON CI CREDE. E la mente, si sa, NON la si può ingannare. Prova ad approcciare un set, ma quell'aria depressa che manco lui sa di avere, lo condanna, e fallisce miseramente. Quella sera, non approccerà più, non ce la fa.

Torna su IS il giorno dopo a raccontare la tragedia, e chissà se davvero continuerà ad insistere...

Questa storia è un classico che su questo forum si legge molto spesso.

Si fa presto a riempirsi la bocca di parole come ''autostima'' e ''volontà'', ma bisogna capire che le resistenze emotive non sono sempre trascurabili, molto spesso la fede non è sufficiente a vincerle; e si tratta proprio di ''fede'', perchè sino a che non si ha constatato di persona l'efficacia delle tecniche, non può che restare tale. Razionalmente, si comprende che funzionano perchè si sa che hanno permesso ad altri di migliorare, ma dal punto di vista psicologico, ''io'' ed ''altri'' sono due mondi diversi.

Senza contare che E' LA NOSTRA STESSA MENTE AD ESSERE FISIOLOGICAMENTE PORTATA A VOLER TUTTO E SUBITO.

Figurarsi poi, se si tratta di ormoni, sesso e figa...

Ecco perchè è importante fare meno filosofia, e ragionare in base ai fatti concreti: la motivazione è fondamentale, ma non è sufficiente, e, a parer mio, avere un mentore cui fare riferimento, può davvero essere una svolta.

Condivido cioè che scrivi.

Ma i FATTI che contanto non sono solo close con HB sconosciute.

per le persone che non godono di feedback positivi può essere molto motivante anche solo una risposta da parte di lei ad un tuo push and pull ,come anche aver riconosciuto uno shit test.

sono questi piccoli successi che costituiscono la base del nostro bagaglio di esperienze

è questa la cosa importante,almeno secondo me :NON AVERE FRETTA

imporsi durante il cammino degli obiettivi intermedi.

io stesso,pur non avendo dei concreti feedback sto iniziando a crederci davvero proprio per questo motivo.

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GiacBar

è meglio ma non è indispensabile.

Magari con il maestro ci impiegi 150 ore per arrivare ad un certo livello di bravura, senza maestro ci arrivi in 300 ore...

Se con il maestro ne impieghi 150, da solo non ci arrivi in 300 ore, ma se va bene in 500.

E comunque sì, per alcuni è stato indispensabile...

La soluzione a questa cosa è la costruzione dell'autostima passo passo, come dici tu si ha bisogno di basi solide (ci sono scorciatoie, ma funzionano solo nel breve termine, ci sono passato...). Porsi piccoli obiettivi ma ragionevoli, e una volta raggiungi rendersi conto di quello che è stato fatto, sentirsi orgogliosi, e passare al prossimo. l'amico che tu menzioni ne tuo esempio, sbaglia l'approccio alla cosa, al posto di pensare

-sono uscito ma nn ho aperto

-ho aperto ma ho preso solo C&B

-ho aperto e sono rimasto nel set solo 2 minuti

deve cambiare punto di vista in :

-finalmente sono uscito e ho provato ad aprire, mi sono dato da fare

-sono riuscito ad aprire, ho superato una cosa che credevo impossibile

-sono addirittura riuscito a stare nel set per 2 minuti! nn credevo di esserne capace, e non sono in tanti ad avere le palle per farlo...

con questa ottica inoltre si vedono i progressi fatti rispetto alla volta prima e questo è cibo per l'autostima!

le newbie mission servono a questo... porsi piccoli obiettivi raggiungibili appena al di la della zona confort

hi.gif

Eheh, non è così semplice.

Non è detto che col tempo i progressi siano continui, e questo può dipendere da variabili infinite: ad esempio, sono assai frequenti situazioni di stallo, in cui c'è stato un miglioramento, ma non si riesce ad ''andare oltre'', e non si capisce il motivo; tanto che, magari, si può vantare un lunghissimo elenco di set aperti, ma tutti quanti ''bruciati'' in due minuti, per un motivo, o per l'altro.

Certo, l'autostima va costruita pezzo per pezzo, non c'è dubbio, ma non è scontato che la crescita sia continua, ci sono casi e casi, e spacciare la motivazione come elemento sufficiente sempre e comunque per migliorare, è ILLUSORIO.

La motivazione è molto più che sufficiente per ottenere quello che si vuole veramente e la cosa è tanto più vera quanto quella cosa dipende esclusivamente da noi.

Sì, è una bella frase...

pensi troppo,ho letto solo pensieri nei tuoi post.....solo pippe mentali...... che peraltro non ti riguardano nemmeno...... visto che non ci provi nemmeno a "fallire".....

la mente non si può ingannare??? ma che significa.....tu non hai capito che la mente NON LA DEVI PROPRIO USARE...... fin quando penserai usciranno fuori tutte le pippe mentali......e rimarrai bloccato li ......

il paragone con la chitarra non c'entra niente....la chitarra è un qualcosa di tecnico e non innato in noi .....ma fidati potremmo impararla anche senza l'aiuto di un insegnante ...... il sedurre una donna non ha a che fare con teniche e cose impostate ...... ma è un qualcosa di naturale .....non devi imparare niente ma devi DISIMPARARE ogni convinzione limitante che hai in testa...... tu non sai come funziona il tuo cervello Giac altrimenti ne avresti il controllo quindi non dire cose di questo genere...... quando tu riesci a capire il funzionamento di qualcosa ne assumi completamente il suo controllo ......

Giac devi prenderti le responsabilità delle tue Non azioni .... altrimenti non andrai da nessuna parte...... c'è una unica soluzione con le donne e in questo campo.....devi buttarti ...devi lasciarti andare e approcciare le ragazze....ma non per ottenere risultati ma per il solo gusto di divertirti.....

lascia perdere libri...le cose non devi saperle....le cose devi realizzarle

Eh, infatti non ho mai letto libri su questo genere di argomenti, ooops...

In ogni caso, non serve a nulla che ti serva dell'''Argumentum Ad Hominem'', perchè NON funziona.

Tu fai riferimento ad un particolare thread riferito ad una particolare ragazza, e questo, è tutto ciò che sai, fine della storia.

A parte il fatto che quando si parla di ''mente'' non ci si riferisce soltanto alla ''ratio'', e che l'esempio della chitarra NON è mio, conoscere i meccanismi psicologici che stanno dietro tutto questo, NON presuppone affatto averne il controllo. Quello, è solo il punto di partenza...

Il discorso è un altro: sino a che ci si muove su un piano teorico, nei confini della filosofia, continuando a sfoggiare ciò che è ''potenzialmente possibile'', non si potrà mai avere una veduta di 360 gradi, perchè si finiscono per ignorare tanti aspetti della REALTA', tanti elementi NON trascurabili.

Come ho già detto, la motivazione è FONDAMENTALE, ma NON è sempre sufficiente, perchè molto spesso, tutta una serie incalcolabile di difficoltà che possono esserci, vanno a creare delle resistenze emotive enormi, tanto che si finisce per lottare contro se stessi, seguendo una FEDE, però non supportata da FEEDBACK VISSUTI.

E naturalmente, per feedback vissuti, NON si intende certo una notte di supersesso 24ore con tre modelle ungheresi conosciute tre ore prima, ma anche semplicemente il contatto diretto con questo mondo, come la frequentazione di un PUA, un punto di riferimento importante, e via dicendo...

Non sto dicendo che è sempre indispensabile, ma solo che i ''manifesti dell'ottimismo'' lasciano spesso il tempo che trovano, perchè non si tiene conto che di tutti coloro che sono entrati a contatto con questo mondo, la gran parte lo deve al pc di casa, giungendo per caso su qualche sito di seduzione, o qui su IS.

Non si può pretendere che la fede in ciò che magari per anni e anni si è ritenuto impossibile, prevalga sempre e comunque sulle resistenze della mente, date da tutti i feedback negativi che una persona può aver vissuto.

E' bello fare filosofia, ma non si può pensare di perdere di vista la realtà, assai complessa e variegata.

Condivido cioè che scrivi.

Ma i FATTI che contanto non sono solo close con HB sconosciute.

per le persone che non godono di feedback positivi può essere molto motivante anche solo una risposta da parte di lei ad un tuo push and pull ,come anche aver riconosciuto uno shit test.

sono questi piccoli successi che costituiscono la base del nostro bagaglio di esperienze

è questa la cosa importante,almeno secondo me :NON AVERE FRETTA

imporsi durante il cammino degli obiettivi intermedi.

io stesso,pur non avendo dei concreti feedback sto iniziando a crederci davvero proprio per questo motivo.

Certo, ma devi tenere conto che è proprio la mancanza di feedback positivi iniziali che scoraggia moltissimi.

Il punto è: la consapevolezza REALE del percorso di crescita nel mondo della seduzione NON è possibile senza feedback positivi. Il cervello ha BISOGNO di ''prove''.

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