Ego vs Autostima

[Søren [Partecipante] 330]

"Stai sovrapponendo due aspetti duali: disidentificazione e dissociazione", grazie per la precisazione, non ero al corrente di questa distinzione fondamentale. Molto utile il primo link che hai postato. Riguardo alla meditazione ci ho provato in passato, ma senza impegnarmi a sufficienza. Ora che ho raggiunto un certo livello di appagamento e benessere psicofisico intendo fare il passo avanti, quello che ti porta dalla ricerca del consenso alla serenità.
Tuttavia non intendo diventare un bonzo piuttosto percepirmi valido a prescindere in quanto esistente. In secondo luogo ho come parola d'ordine semplificare. Tendo a leggere di tutto ultimamente e trascurare la pratica, ho fb fissa da 3 mesi. Diciamo che a livello teorico sto facendo delle confusioni pazzesche, leggo molti libri di crescita personale ma non vado oltre il momento della lettura; questi giorni ho tra le mani No More Mr. Nice Guy! di Robert Glover; che ne dici? Trovi sia funzionale al mio scopo o lo metto da parte e mi dedico alla meditazione con costanza?

Modificato 13 Agosto 2013 da Søren

[Frog [Partecipante] 551]

Diciamo che a livello teorico sto facendo delle confusioni pazzesche, leggo molti libri di crescita personale ma non vado oltre il momento della lettura; questi giorni ho tra le mani No More Mr. Nice Guy! di Robert Glover; che ne dici? Trovi sia funzionale al mio scopo o lo metto da parte e mi dedico alla meditazione con costanza?

A tal proposito prova qualche testo di Giulio Cesare Giacobbe..

visti i tempi: http://www.ibs.it/code/9788879287364/giacobbe-giulio-c-/come-diventare-buddha.html

[Tony Montana [Élite] 3642]

[...] piuttosto percepirmi valido a prescindere in quanto esistente.

L'accettazione, il riconoscimento sono il prodotto più rilevante della consapevolezza. Alcuni lo chiamano amore (universale).

In secondo luogo ho come parola d'ordine semplificare.

Semplificare spesso è impossibile. Tuttavia si può sintetizzare, relazionare, focalizzare, generalizzare. Poniti continuamente domande. Leggi criticamente. Rileggi. Punta sulla qualità, più che sulla quantità.

[Søren [Partecipante] 330]

@Frog: Grazie per il consiglio, sembra divertente e costa pure poco @Tony Montana: Concordo su tutto. Ho sempre preferito passare da un libro all'altro per ingordigia, senza assaporare mai il piacere delle belle scoperte. Lo stesso accade a livello pratico, ricerco spesso la quantità a discapito della qualità. Per quanto riguarda la meditazione sono riuscito a farne 10 minuti prima di andare a lavoro e mi sono reso conto di quanto sia stato ingenuo a mollarla qualche mese fa.

Modificato 13 Agosto 2013 da Søren

[AmericanBadass [Partecipante] 65]

witcha non credo sia un troll giorom...mi sembra piu una persona con dei problemi, dico seriamente.

[Silver Soul [Partecipante] 8]

Grazie !

Ho ricordato delle cose che mi aveva fatto notare un amico durante un' amabile chiaccherata.

Riguardano dei miei comportamenti che dovrei eliminare perchè controproducenti.

Non avevo capito che ci fosse un legame con "Ego e Autostima".

Leggerò al più presto il libro consigliato "Le vostre zone erronee".

[giorom [Élite] 103]

Ragazzo che conosce il tipo di auto che sta guidando = attingere dall’autostima

Ragazzo che non conosce il tipo di auto che sta guidando e sente che necessita di più “giustificazione logica” per credere in essa = attingere dall’ego

O, in altre parole

EGO = ogni volta che una ragazza non reagisce nella maniera che ti aspettavi, ti vengono quegli occhi affamati e bisognosi e inizi a far pressione per ottenere una reazione (le ragazza lo sentono e ti respingono), o peggio ti lanci nell’impresa disperata per evitare ogni “prova contraddittoria” che tu non sei nient’altro se non il “pimp” che credi di essere .

AUTOSTIMA = sei completamente a tuo agio con OGNI relazione, e una volta che la ragazza percepisce questa imperturbabile polarità mascolina proveniente da te, si aprirà -->quindi “sapere che in altre poche frasi il SE’ inizierà certamente ad emergere.”

Secondo me al concetto di autostima si può associare quello di esperienza. Per poter conoscere come guidare l'auto bisogna avere esperienza. Pertanto l'autostima non è proprio innata. Ci possono essere individui che sono più predisposti alla nascita, ma l'autostima è anche influenzata dal contesto sociale, ambientale familiare. Pertanto chi ha maggiore autostima di se e si relazione bene con le ragazze è un natural cioè un uomo che già da piccolino fà le sue esperienze con le ragazze e si trova a suo agio con loro.

Chi non si trova a suo agio è perchè non ha esperienza, non sa cosa dire e di conseguenza non ha autostima.

Modificato 3 Ottobre 2013 da giorom

[Frog [Partecipante] 551]

Secondo me al concetto di autostima si può associare quello di esperienza.

E chi ce l'ha l'esperienza all'inizio? Risposta: Nessuno.

Per poter conoscere come guidare l'auto bisogna avere esperienza.

NON BISOGNA AVERE come se fosse una questione di "possesso pregresso" ma bisogna FARE esperienza. Quindi non relegare comodamente ad un passato inconscio (cioè nasci e ti trovi con un qualcosa o possiedi già un qualcosa) di cui essendo passato NON SI PUO' AGIRE ma vivendo nel presente, TE LA FAI.

All'inizio sei un foglio bianco non puoi nascere di tuo con una bassa o nulla autostima. Perchè sei nell'età del nuovo è tutto nuovo tutto da scoprire non hai esperienze pregresse negative perchè prima al mondo non c'eri e sei proiettato a scoprire,costruire e a fare.

Pertanto l'autostima non è proprio innata. Ci possono essere individui che sono più predisposti alla nascita, ma l'autostima è anche influenzata dal contesto sociale, ambientale familiare.

Infatti. Viene indirizzata. Ci sono genitori e parenti e contesto sociale più prossimo che sono di aiuto a mantenere alta e a consolidare il giudizio positivo che si ha di se. Altri, che a causa dei propri problemi tendono a formare e allevare persone incomplete, dipendenti e fragili necessarie a loro stessi per non uscire a loro volta dalle condizioni di fragilità dipendenza e incompletezza.

Pertanto chi ha maggiore autostima di se e si relazione bene con le ragazze è un natural cioè un uomo che già da piccolino fà le sue esperienze con le ragazze e si trova a suo agio con loro.

Il natural non è colui che ha esperienza, ma colui che fortunatamente (quindi non ha merito di ciò ) senza saperlo, nasce con una impostazione caratteriale corretta per attrarre il sesso opposto fin da subito.

Ma in questo contesto parliamo di autostima ed ego aldilà dell'attrarre ragazze in senso spicciolo.

Quindi cerchiamo di fare passi avanti, invece di tendere a buttarci indietro per dire e dirci che non è possibile!

[giorom [Élite] 103]

Secondo me al concetto di autostima si può associare quello di esperienza.

E chi ce l'ha l'esperienza all'inizio? Risposta: Nessuno.

NON BISOGNA AVERE come se fosse una questione di "possesso pregresso" ma bisogna FARE esperienza.

Esatto non l'ho specificato, ma volevo dire che bisogna ottenere esperienza per guidare l'auto facendo esperienza. Questo aiuterà a crescere anche l'autostima e la sicurezza in se stessi.

Il natural non è colui che ha esperienza, ma colui che fortunatamente (quindi non ha merito di ciò ) senza saperlo, nasce con una impostazione caratteriale corretta per attrarre il sesso opposto fin da subito.

Io per natural intendo un ragazzo che da già piccolo fa le sue esperienze. 10-11 anni il primo bacio. 12-13 il primo rapporto sessuale. Segue il percorso naturale e per questo ha un impostazione caratteriale corretta e si sente ha suo agio con le donne.

Quindi cerchiamo di fare passi avanti, invece di tendere a buttarci indietro per dire e dirci che non è possibile!

[Frog [Partecipante] 551]

Il natural non è colui che ha esperienza, ma colui che fortunatamente (quindi non ha merito di ciò ) senza saperlo, nasce con una impostazione caratteriale corretta per attrarre il sesso opposto fin da subito.

Io per natural intendo...

Natural è quello che ti ho detto. Si intende quello. "Di natura così" "naturalmente impostato in quel modo..."

Modificato 4 Ottobre 2013 da Frog