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Potere della suggestione animale


RedCat

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night

Un pupazzetto? No, devi procurare un animale vero. Ricordati di portarlo a spasso ogni mattina e di cambiargli la lettiera quando fa i bisogni, e consulta il tuo veterinario per conoscere la dieta adatta a lui: se il tuo totem è un orso polare devi iniziare a farti delle belle scorte di foca in scatola.

Andiamo night, mi rifiuto di spiegarti una cosa cosi semplice. Rileggi bene e stavolta accendi il cervello.

Se hai preso sul serio quello che ho detto sei messo male amico ahaha :D

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Se hai preso sul serio quello che ho detto sei messo male amico ahaha :D

Tutti quelli a cui faccio notare che hanno detto una cazzata reagiscono così, hehehe :emot-angel:

Siamo seri, và

Modificato da Reverie
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night

Tutti quelli a cui faccio notare che hanno detto una cazzata reagiscono così, hehehe :emot-angel:

Siamo seri, và

Si vede che il sarcasmo non è il tuo forte ahah :D

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dr.feelgood

Qua sollevi una questione molto importante: dobbiamo stare attenti e capire qual'è veramente il nostro totem, non prendere solo quello che vorremmo essere e scimmiottarlo. La tua pratica può esserci d'aiuto: se osserviamo il totem agire senza "forzarlo" a fare nulla ed osserviamo qualcosa di innaturale, vuol dire che c'è qualcosa che non va. Non so se mi sono spiegato...

:good:

Quindi non posso diventare quello che voglio essere?

Io ho scelto il totem che mi piaceva di più: la tigre. Se l'avessi fatto da bambino avrei sicuramente scelto il drago. Non abbiamo personalità statiche ma dinamiche. Il totem in realtà è ottimo per il frame anche perché diventa un elemento comune a tutte le personalità che abbiamo, un ponte che unisce i nostri diversi modi di essere in relazione alle situazioni e alle persone. Ci identifichiamo in lui, diviene una potente ancora mentale che guida verso il diventare un individuo più che diverse personalità.

Dopotutto l'uomo impara imitando. Se si ha un modello per eccellenza che si imita di continuo si diventa più integri e forti che seguendone mille sempre diversi.

A questo punto mi viene da chiedermi se il totem può essere qualcosa di diverso da un animale. Ad esempio per un cristiano potrebbe essere Gesù, per qualcun'altro un super saiyan.

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Quindi non posso diventare quello che voglio essere?

Io ho scelto il totem che mi piaceva di più: la tigre. Se l'avessi fatto da bambino avrei sicuramente scelto il drago. Non abbiamo personalità statiche ma dinamiche. Il totem in realtà è ottimo per il frame anche perché diventa un elemento comune a tutte le personalità che abbiamo, un ponte che unisce i nostri diversi modi di essere in relazione alle situazioni e alle persone. Ci identifichiamo in lui, diviene una potente ancora mentale che guida verso il diventare un individuo più che diverse personalità.

Dopotutto l'uomo impara imitando. Se si ha un modello per eccellenza che si imita di continuo si diventa più integri e forti che seguendone mille sempre diversi.

A questo punto mi viene da chiedermi se il totem può essere qualcosa di diverso da un animale. Ad esempio per un cristiano potrebbe essere Gesù, per qualcun'altro un super saiyan.

Giustissimo. Attento però, un totem deve essere un modello al quale ambire, vero, ma allo stesso tempo deve rispecchiarci nel nostro profondo. Se si ambisce ad essere qualcosa che è incompatibile con la nostra vera essenza si rischia di seguire un falso totem, un vitello d'oro che può portarci su strade pericolose. La cosa essenziale è scegliere con cura il modello che vogliamo seguire, stando attenti a quello che veramente vogliamo: se siamo sinceri con noi stessi la nostra scelta non potrà che essere corretta (e qua sta la vera difficoltà...molte persone non sanno ciò che realmente vogliono perché le loro emozioni gli annebbiano la mente, io ne so qualcosa sulla mia pellaccia), e, come hai giustamente fatto notare, dobbiamo anche avere il coraggio di cambiare modello se ci rendiamo conto che le nostre esigenze o la nostra realtà sono mutate.

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White Lion

Non mi inquinate questo topic, cazzo :D

E perché non dovremmo riuscire? Meditare, per me, significa parlare con sé stessi ed esplorare i meandri della nostra psiche, cogliendo aspetti che spesso e volentieri non vengono fuori a livello conscio. L'inconscio viene colpito in ogni caso (1)

Ecco, tu "vedi" il leone immerso nell'ambiente e resti ad osservarlo in quel modo, giusto? (2)

Qua sollevi una questione molto importante: dobbiamo stare attenti e capire qual'è veramente il nostro totem, non prendere solo quello che vorremmo essere e scimmiottarlo. La tua pratica può esserci d'aiuto: se osserviamo il totem agire senza "forzarlo" a fare nulla ed osserviamo qualcosa di innaturale, vuol dire che c'è qualcosa che non va. Non so se mi sono spiegato... (3)

(1) Riformulo la domanda. Se si potesse parlare con l'inconscio anche senza andare in trance a cosa servirebbe la meditazione (quella classica)? Basterebbe restare da soli e cercare di ragionare su sè stessi.

(2) più che osservarlo, cerco di vedere il mondo (il suo mondo) con i suoi occhi.

(3) riusciresti a fare un esempio? Onestamente qui rimando alla mia domanda. L'ho scelto io o è effettivamente lui? Come capirlo?

Se non sono effettivamente in trance e perciò tutto quel che vedo deriva dai miei pensieri consci, il visualizzare un leone che caccia può derivare dalla mia fantasia più che dalla mia effettiva propensione per questo felino.

Modificato da White Lion
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night

E se non riuscissi a scegliere un totem, cosa dovrei fare?

Mi trovo in un periodo abbastanza buio, non vedo bene il percorso da seguire, la strada è annebbiata da non so cosa...

Per tale motivo non riesco a scegliere un totem...qual'è la mia personalità? Bhò...

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Non mi inquinate questo topic, cazzo :D

Sò ragazzi -_-

(1) Riformulo la domanda. Se si potesse parlare con l'inconscio anche senza andare in trance a cosa servirebbe la meditazione (quella classica)? Basterebbe restare da soli e cercare di ragionare su sè stessi.

(2) più che osservarlo, cerco di vedere il mondo (il suo mondo) con i suoi occhi.

(3) riusciresti a fare un esempio? Onestamente qui rimando alla mia domanda. L'ho scelto io o è effettivamente lui? Come capirlo?

Se non sono effettivamente in trance e perciò tutto quel che vedo deriva dai miei pensieri consci, il visualizzare un leone che caccia può derivare dalla mia fantasia più che dalla mia effettiva propensione per questo felino.

(1) Premettendo che sono solo un amatoriale e che quanto sto dicendo non è altro che la mia modesta opinione, sappi che la meditazione che tu definisci "classica" è uno stato più profondo e più, se vogliamo, controllato della trance che sperimentiamo ogni giorno (trance...hai azzeccato la parola). Per come la vedo io è un pò come si chiedessi "se camminiamo tutti i giorni per andare da una parte all'altra, a che ci serve andare a correre per allenarsi?". Sono modi diversi per parlare con l'inconscio: ovviamente un esperto che conosce bene la meditazione riuscirà a comunicare con il suo inconscio a livelli molto più elevati rispetto a noi.

(2) Uh, capito. Però per me non cambia nulla, sempre di focalizzazione visiva si tratta. A ognuno la tecnica che gli si addice meglio.

(3) Ho sollevato una questione più grande di me, forse la sto facendo molto più complessa di quello che è davvero. Proverò comunque a risponderti, vediamo cosa ne esce.

Tu vedi il tuo leone che, immagino, passeggia per la savana (=indipendenza, dominio sul territorio) e va a caccia (=capacità di imporsi, acquisizione, indomabilità). Metti però che nel tuo documentario mentale il tuo leone decide di non attaccare le gazzelle, oppure aggredisce i suoi simili. Se non stai forzando le immagini e le stai lasciando scorrere naturalmente, è sintomo che qualcosa non va: il tuo inconscio ti vuole comunicare che c'è qualche problema che va risolto, e poiché il tuo inconscio parla per archetipi (che poi il tuo cervello traduce in pensieri mentre sei sveglio, in immagini mentre dormi) tu puoi prenderne atto analizzando quello che vedi. Un pò come per l'interpretazione dei sogni (altro tema caro ai nativi americani, non a caso). Il tuo leone potrebbe non aver attaccato le gazzelle perché non sei ancora riuscito a superare l'ansia da approccio, e potrebbe aver attaccato i suoi simili perché sei frustrato e/o incazzato per qualche motivo legato ai tuoi rapporti sociali.

Ora che ci penso bene e che rileggo quello che ti ho scritto, credo di essere andato fuori strada prima (vedi? La penna è più intelligente della mente): quello che ho sollevato io non è un problema di scelta del totem. Alla fine non è che faccia molta differenza quale scegliamo, la mia idea-simbolo "leone" potrebbe essere completamente diversa dalla tua idea-simbolo "leone", la quale magari può corrispondere alla mia idea-simbolo "lupo". E poi mi pare di aver capito che qua stiamo tutti cercando le stesse cose nel nostro totem, la stessa idea-simbolo dell'Alpha, qualunque animale (o personaggio dei manga o mitologico, come mi ha fatto notare il dottore) esso sia. Il totem siamo noi stessi, l'animale è la proiezione del nostro inconscio sfuggente reso visibile e palpabile.

Ergo: scegliete quello che vi pare.

Comunque, mi manderesti il sito in cui dici di aver trovato il metodo per trovare l'animale tramite meditazione? Sono curioso. Va bene anche via MP

E se non riuscissi a scegliere un totem, cosa dovrei fare?

Mi trovo in un periodo abbastanza buio, non vedo bene il percorso da seguire, la strada è annebbiata da non so cosa...

Per tale motivo non riesco a scegliere un totem...qual'è la mia personalità? Bhò...

Inner game, meditazione e focalizzarti su quello che veramente vuoi. Trova i tuoi obiettivi. Il totem ti aiuterà a tenerli a mente le prossime volte che ti sentirai così.

Modificato da Reverie
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White Lion

Tu vedi il tuo leone che, immagino, passeggia per la savana (=indipendenza, dominio sul territorio) e va a caccia (=capacità di imporsi, acquisizione, indomabilità). Metti però che nel tuo documentario mentale il tuo leone decide di non attaccare le gazzelle, oppure aggredisce i suoi simili. Se non stai forzando le immagini e le stai lasciando scorrere naturalmente, è sintomo che qualcosa non va: il tuo inconscio ti vuole comunicare che c'è qualche problema che va risolto, e poiché il tuo inconscio parla per archetipi (che poi il tuo cervello traduce in pensieri mentre sei sveglio, in immagini mentre dormi) tu puoi prenderne atto analizzando quello che vedi. Un pò come per l'interpretazione dei sogni (altro tema caro ai nativi americani, non a caso). Il tuo leone potrebbe non aver attaccato le gazzelle perché non sei ancora riuscito a superare l'ansia da approccio, e potrebbe aver attaccato i suoi simili perché sei frustrato e/o incazzato per qualche motivo legato ai tuoi rapporti sociali.

Ora che ci penso bene e che rileggo quello che ti ho scritto, credo di essere andato fuori strada prima (vedi? La penna è più intelligente della mente): quello che ho sollevato io non è un problema di scelta del totem. Alla fine non è che faccia molta differenza quale scegliamo, la mia idea-simbolo "leone" potrebbe essere completamente diversa dalla tua idea-simbolo "leone", la quale magari può corrispondere alla mia idea-simbolo "lupo". E poi mi pare di aver capito che qua stiamo tutti cercando le stesse cose nel nostro totem, la stessa idea-simbolo dell'Alpha, qualunque animale (o personaggio dei manga o mitologico, come mi ha fatto notare il dottore) esso sia. Il totem siamo noi stessi, l'animale è la proiezione del nostro inconscio sfuggente reso visibile e palpabile.

Ergo: scegliete quello che vi pare.

mi manderesti il sito in cui dici di aver trovato il metodo per trovare l'animale tramite meditazione?

La parte che ho evidenziato in rosso è il fulcro della questione. Per ora ci riesco in malo modo, non fluiscono naturalmente come se mi guardassi dentro ma il documentario che mi gira in testa deriva troppo dalla mia fantasia! :)

ps. il sito dove avevo preso la tecnica per trovare i propri totem: http://animalitotem.wordpress.com/2010/06/15/incontrare-gli-animali-totem/

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IoSonoildono

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