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La legge della fighezza


TheItalianBull

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Mr. Es

Il segreto per cominciare a muoversi con sicurezza, qualsiasi sia la portata della convinzione di essere un fallito, è la consapevolezza che ESSERE SICURI DI SE' sia il miglior modo per accompagnare le nostre azioni, a livello di UTILITA' per il bene di sé stessi e per la percezione degli altri.

Il concetto è semplice: qualsiasi siano le tue convinzioni, c'è da capire che se continui ad agire assecondandole e di fatto continuando a portare avanti l'immagine che LE TUE ESPERIENZE NEGATIVE hanno fatto di te, invece di seguire la tua volontà di costruirne una nuova che TU hai SCELTO, otterrai solo il mantenimento di questa condizione.

Quindi, per metà serve la volontà di cambiare, per l'altra metà la presa di coscienza del fatto che se continuerai a comportarti come uno sfigato, sarai sempre percepito come tale, quindi tanto vale iniziare a muoversi con sicurezza perché è la TUA UNICA POSSIBILITA' di cambiare le cose.

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dr.feelgood

Certo all giusto atteggiamento mentale và abbinato un buono stile di vita, però credo che cambiando il tuo atteggiamento mentale spesso finisci per cambiare anche la tua giornata e che quindi una cosa tira l'altra anche se forse non è vero per tutti.

Cambiare il proprio modo di pensare a sè stessi è un primo passo essenziale per cambiare anche il modo in cui agiamo perché il nostro pensiero ha un influsso diretto sul nostro corpo, sulle nostre azioni, vale anche viceversa, cambiando ciò facciamo otteniema pensieri diversi che però possono essere anche percepiti come negativi se non siamo nel giusto stato mentale. Quindi prima viene lo stato mentale e poi l'azione che può anche venire naturale una volta ottenuto il giusto atteggiamento. Però posso affermare che fare entrambe le cose insieme dà miglioramenti più rapidi e profondi, che si possono sicuramente ottenere con il solo potere dalla mente ma che in quest'ultimo caso richiederebbero molto molto più tempo.

Ricordate che tutto parte dalla mente, in questo caso mi riferisco al modello attraverso il quale vediamo il mondo: prima cambi il modello, poi può cambiare automaticamente il modo con cui interagisci con il mondo ma senza cambiare il modello non riuscirai mai a cambiare il modo in cui agisci.

Spero di essermi spiegato anche se mi rendo conto di avere fatto qualche gioco di parole.

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Splinter

Grande TheItalianBull, la fighezza dovrebbe essere uno stato naturale di tutti, sai che bellobiggrin.gif?

Alcuni non hanno colto il messaggio perchè secondo me continuano ad operare in un frame di scarsità, e quindi la "legge di attrazione" prende a testate quella della "fighezza"wink1.gif.

Se si rimane ingabbiati nella struttura mentale per la quale bisogna essere fighi per trombare, per quanto uno cerchi di forzare il ruolo, rimarrà sempre fasullo, troppe sovrastrutture. Dunque

difficilmente si sentiranno fighi, non è quello che vogliono.

Se si osservano i fighi, questi non sempre sono estroversi, ecc, ecc.

Un tizio secondo me può essere/sentirsi figo anche se è una persona caratterialmente chiusa o non il classico pua, basta guardare i film westernwink1.gif

Ma fin quando si REPRIMERA' non proverà mai quella sensazione.

A me piace la definizione di fighezza di Riggio.

Dandola per buona, la legge della fighezza diventa sorella di quella dell'attrazionebiggrin.gif

Vi riporto la traduzione copiata/incollata dell'articolo di Riggio:

“Figo” significa essere se stessi… poi, agire con decisione indipendentemente dal luogo ove ci si trova, e persino da cosa gli altri possano pensare di noi.

Ciao a tutti,

restare “figo” significa innanzitutto essere “figo”. Questo significa sapere come stabilire e mantenere uno stato “figo”. In un articolo precedente, avevo iniziato questo filo del discorso con il concetto che “figo” significa uno stato dell’ESSERE.

In molti contesti, le persone si riferiscono all’idea di essere “fighi” – intendendo di solito che sono “controllati”… in controllo di se stessi, della situazione, persino fino ad un certo punto di come gli altri percepiscono loro stessi e la situazione.

Ci riferiamo alle persone che mantengono la propria calma, ancora riferendoci di solito al fatto che mantengono il proprio ingegno, la propria intelligenza, che agiscono in una certa situazione con eleganza, restando controllati.

Eppure, raramente si parla di persone che “acquistano” la propria calma, che “diventano” tali.

Aggiungo che questo stato permette di operare in un modo calmo e concentrato indipendentemente dalla situazione. Il “figo definitivo” è forse espresso da personaggi di fantasia – personalmente trovo gli esempi più ovvii nella categoria dei racconti del mistero/azione/thriller.

Per esempio il “nuovo” James Bond in “Casinò Royale” dà un grande esempio di “figo controllato” – date un’occhiata alla scena della tortura – calmo, padrone di sé e con senso dell’umorismo pur di fronte all’orrore ed alla distruzione – NESSUN COMPROMESSO – il “figo definitivo”.

Quindi, cosa possiamo imparare da Bond… James Bond… in questa scena? Innanzitutto che il fondamento della sua calma era pre-definita, non “messa su” al momento. Lui sa chi è (ESSERE) e che cosa sta succedendo (FARE) ed ha preparato la propria mente a questo, prima di trovarsi nella situazione di dover richiamare la propria calma. Attraverso tutto il film deve prendere decisioni in un attimo basate sul mantenere una posizione che è ben determinata per se stesso, ed utilizzare abilità che sono innate, allenate o derivate. Quindi, l’ordine dell’azione è ESSERE prima, poi FARE.

Le abilità che James Bond mostra fluiscono da “chi lui è” – dal suo modo di essere nel mondo. In un’altra scena ove Bond gioca a carte con in palio milioni, inizia con una puntata di dieci milioni, perde tutto in una sola mano per un’assunzione sbagliata – lo hanno fregato in pieno! Lì per lì lo vediamo sbalordito, poi quasi immediatamente si “riazzera” – pronto a ricominciare, fiducioso che può vincere, e che lo farà.

Poi, incontra un ostacolo insormontabile quando Vesper, interpretata da Eva Green, un Agente del Tesoro Britannico che supervisiona la distribuzione del denaro che finanzia il gioco di Bond, rifiuta di dargli i cinque milioni che servono alla puntata successiva. Così, Bond si butta lo stesso nell’azione ed ammazza tale Le Chiffre, ma Lieter intercede e si accorda affinché sia la CIA a finanziare Bond al prossimo giro. Bond si riazzera di nuovo e con discrezione si siede a giocare di nuovo… VERAMENTO FIGO!

Quindi, cosa ci vuole per diventare figo/controllato e mantenere la posizione?

  • Decidere chi sei prima di iniziare
  • Sapere come stabilire uno “Stato di prontezza” da cui operare – indipendentemente dalla situazione o dalle circostanze in cui ti trovi
  • Decidere ed intraprendere azione basata su “chi sei” – non su “dove ti trovi”o “con chi”
  • Intraprendere un’azione decisiva basata sulla propria migliore esperienza – poi, fare attenzione a cosa succede
  • Aggiornare i dati in base a quello che succede e dove ti trovi al momento
  • Quando le cose vanno diversamente da come ci si aspetta, o da come si vorrebbe, sapere esattamente come “resettarsi”
  • Rifiutare di compromettersi nonostante la situazione o le circostanze in cui ci si trova – e poi se possibile rifiutare di compromettere anche i propri risultati (solo se questo non richiede di compromettere se stessi, il proprio essere)

Questa è una buona “lista breve” da cui iniziare. Quindi, pur non essendo una procedura passo-dopo-passo per essere o diventare “figo” – è un modo per riflettere su ciò che intendo per “Fattore Figo”. Eppure, è anche più significativo capire che la lista non spiega perché io creda che il “Fattore Figo” rimanga così importante concettualmente e nella pratica.

Una delle premesse fondamentali sull’aumento significativo della performance è, e rimane, l’abilità di stabilire la posizione iniziale. Questa idea è il cuore del mio lavoro professionale. Tutto il Mythogenic Self Process ruota attorno all’idea di stabilire la posizione iniziale – lo Stato di Prontezza (Ready State). Poi, da questa posizione decidere cosa fare… sempre in relazione al contesto – circostanze e situazione – e mantenendo l’intenzione, per esempio: Cosa vuoi? Partendo da questa struttura, non solo è possibile, ma persino imperativo – attivarsi!

Naturalmente, un conto è parlare dell’essere “Figo/Controllato”, ed un altro conto è esserlo completamente. Di recente, ho trovato in me questo stato sfidato dalle circostanze, ed ho verificato che gli anni di preparazione mi sono eccome serviti. Persino in quella che potrei considerare la situazione più sfortunata, ingiusta e dannosa, mi sono trovato ad accedere al mio stato “Figo/Controllato”. Questo non ha prodotto il mio risultato immediato, ma mi ha permesso di operare senza compromettermi in alcun modo – ed il risultato è che sono rimasto “integro”.

In Casinò Royale, James Bond si trova fregato e tradito, da persone che rispettava, in cui credeva e che persino amava. Deve continuamente scegliere una posizione di integrità indipendentemente da come l’Universo si svela attorno a sé. L’abilità di fare questo… di scegliere di restare “figo” indipendentemente dalla situazione o dalle circostanze, fa tutta la differenza. Dovessi scegliere un aspetto che meglio definisce la performance di vertice, questo sarebbe il “Fattore Figo” specifico della persona – “non dimenticare mai chi sei” sarebbe un ottimo punto di partenza.

Oh sì, c’è un’altra scena che adoro in Casinò Royale – Bond si registra in albergo, dove c’è una prenotazione sotto falso nome di copertura, e dice il vero nome suo e di Vesper. Assume che il nemico sappia già di lui, e non esita ad esporre se stesso in pubblico nonostante il pericolo che potrebbe correre. Amo questo – sapere chi sei è più importante di ciò che gli altri possano pensare di te – veramente figo, eh???

Joseph Riggio, Ph. D.

Princeton, New Jersey"

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mastermind

Caro Mr Es,

L'UNICA POSSIBILITA' non è fingere o pensare di essere sicuri, ma di lavorare su' se stessi al fine di raggiungere il massimo delle nostre potenzialità!!! Questo tipo di discorso, viene fatto da chi ha interpretato MALE autori di Dyer o Robbins, che dicono in fondo ben altro, ovvero che possiamo ottenere quello che vogliamo e raggiungere risultati incredibili......SE CI METTIAMO A LAVORARE DURO, no se ci ripetiamo scioccamente di essere dei fighi!!!

La Pnl o il pisitive thinking ci dicono che molte "limiti" che pensiamo di avere e che ci frenano nella nostra crescita sono solo nella nostra mente e che quindi non abbiamo scuse per non avere successo nella vita!!!

Altra cosa è voler apparire quello che non si è........se non sono sicuro di me stesso perchè analfabeta, perchè vergine, perchè so di non essere una persona volitiva, e perchè sono incapace di qualsivoglia progettualità, allora sarà inutile e deleterio l'esercizion proposto da italianbull di doversi sentire figo e cose del genere, perchè non ti permettono di renderti conto delle problematiche che si hanno e che possono con l'impegno essere superate!!!

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ilmaredinemo

@italianBull,

trovo il tuo post interessante (nell'intenzione) ma poco corretto, nel senso che l'inner game a mio parere non puo' basarsi "solo" su una nostra costruzione mentale, che come se fosse un mantra ripetiamo a noi stessi che siamo dei fighi della Madonna.........il rischio è quello di staccarci dalla verità!!!

L'autostima, si può diciamo aumentare con una sorta di training autogeno, ma deve poggiare su basi solide e quelle devono essere reali!!!

Es.: mi reputo un figo perchè nel mio lavoro sono il n.1, perchè ho le donne che voglio, perchè ho un sacco di interessi, perchè ho una vita affettiva/relazionale soddisfacente.........poi magari non sarò bruttino ma ho delle "ancore" emozionali che mi permettono di superare qualche piccolo difetto fisico e/o complesso!!!

Ma se sei un nerd, sei nel tuo lavoro sei una pippa e se non ti caga nessuno, il tuo metodo a parer mio non solo non servirà a nessuno........ma creerà dei disadattati, che pensano di essere fighi e invece sono considerati dei patetici!!!

Naturalmente se riesci a recitare magnificamente (se sei un attore di teatro), potresti pure avere dei risultati, ma per la gente che non ha queste doti artistiche, io consiglierei di puntare a migliorare tutti gli aspetti della propria vita così da arrivare alla costruzione di un'immagine di sè grandiosa ma comunque più o meno aderente alla realtà!!!

Sono d'accordo con te

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Kharma Kid

Caro Mr Es,

L'UNICA POSSIBILITA' non è fingere o pensare di essere sicuri, ma di lavorare su' se stessi al fine di raggiungere il massimo delle nostre potenzialità!!! Questo tipo di discorso, viene fatto da chi ha interpretato MALE autori di Dyer o Robbins, che dicono in fondo ben altro, ovvero che possiamo ottenere quello che vogliamo e raggiungere risultati incredibili......SE CI METTIAMO A LAVORARE DURO, no se ci ripetiamo scioccamente di essere dei fighi!!!

La Pnl o il pisitive thinking ci dicono che molte "limiti" che pensiamo di avere e che ci frenano nella nostra crescita sono solo nella nostra mente e che quindi non abbiamo scuse per non avere successo nella vita!!!

Altra cosa è voler apparire quello che non si è........se non sono sicuro di me stesso perchè analfabeta, perchè vergine, perchè so di non essere una persona volitiva, e perchè sono incapace di qualsivoglia progettualità, allora sarà inutile e deleterio l'esercizion proposto da italianbull di doversi sentire figo e cose del genere, perchè non ti permettono di renderti conto delle problematiche che si hanno e che possono con l'impegno essere superate!!!

le tue obiezioni sono esatte, ma anche il discorso di Italian bull.

ci sarebbe stato ottimamente come sottotitolo del 3d "condizione necessaria ma non sufficiente".

vero il discorso che se uno è un obeso di 130 kg non può convincersi di essere in forma, se uno aveva delle mire lavorative/realizzative e ha fallito in esse non può autoconvincersi di aver realizzato i suoi sogni, se uno non tromba non può convincersi che è un PUA....a meno di non sviluppare una distorsione della realtà e diventare psicotico (cosa non positiva).

però c'è anche da dire che se uno non inizia a sentirsi bene per quello che è, e valutare positivamente le potenzialità della propria persona e del tempo futuro che avrà davanti, difficilmente avrà la forza di effettuare un cambiamento concreto.

se uno è un chiattone di 130 kg, e anzichè pensare postivo del tipo "non sono un brutto ragazzo, se perdo 50 kg sto bene etc..." inizia a pensare negativo " oh mio dio sono un grassone di merda....cacchio sprecherò ben 2 anni se va bene per mettermi a posto e perdere peso...e poi cavolo avrò il problema della pelle cadente....e chi me lo dice che da magro sarò più piacente? magari il grasso copriva lineamenti sgraziati....quanti anni ho buttato a ingozzarmi " etc....sta sicuro che nonostante tenterà diete e palestra, finirà sempre per ingozzarsi e dopo 10 anni sarà ancora 130 kg.

quindi il pensiero positivo verso sè sempre se si vuole cambiare, poichè senza difficilmente si faranno i cambiamenti esterni.

Modificato da Kharma Kid
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TheItalianBull

"...altra cosa è voler apparire quello che non si è"

mastermind mi sa che tu non hai colto il senso di quello che ho voluto dire con il mio post:

Io non parlo di maggiore sicurezza in sè stessi in tutti i campi...bensì nella seduzione inoltre con i tuoi esempi " es: se ho la terza media non potrò dire di essere un professore ordinario; se sono alto 1,70 non potrò dire di essere un gigante e via dicendo, pensando di convincere gli altri che sia così" lasci trasparire di non avere una visione ben delineata di che cosa fia essere fighi.

Professore ordinario è uno status che ti da un titolo....essere alto 1,70 è una condizione fisica...essere fighi invece è una condizione della tua testa!! Se sei alto 1,70 non potrai dire di essere un gigante infatti ma ciò non toglie che puoi essere figo. Avere la terza media non significa per forza non essere colti (a prescindere dai giudizi personali Fabio Volo che ha la terza media è riuscito in un campo solitamente "riservato" ai dotti/accademici ossia la scrittura)

Il processo è all'inverso...essere figo non serve mica a dire che hai successo nella vita, serve solo a dire che sei figo punto!

Essere fighi non è cambiare se stessi perchè altrimenti tu parli di una fighezza stereotipata e standardizzata, io parlo di essere se stessi fino in fondo, al 100%! e non aver paura di esserlo....essere anzi fieri di essere se stessi! Sono uno che non parla molto, ok non devo essere per forza estroverso per essere figo, basta che riesca a portare argomentazioni (non verbali) a mio favore che avallino la mia tesi....ho scritto in maniera un pò contorta ma spero di aver reso l'idea

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Splinter

Qual'è in assoluto la categoria di persone che a DISPETTO DELL'ASPETTO FISICO trasmettono la sensazione di essere fighi e trombano come babbuini?

I COMICI

Vi siete mai chiesti come mai?

Andatevi a leggere i programmi delle scuole dove insegnano a coltivare quest'arte. La dote più importante per un comico è quella di agire SENZA INIBIZIONI, in modo totalmente coerente. E per riuscire ad ottenere questo livello di consapevolezza/autoaccettazione gli esercizi che si fanno di solito sono l'esatto opposto di quello consigliato da Bull.

Ce n'è uno che si chiama "giù la maschera" o qualcosa di simile, che le prime volte è davvero scioccante.

Modificato da Splinter
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mastermind

Caro italianbull,

senza perderci nelle parole e cavillare, non so tu cosa intenda per essere fighi, ma volendo generalizzare il concetto vuol dire essere una persona che nella vita ha successo e che tale successo lo proietta in ogni ambito della propria vita, poi ciò che può esser figo per uno non lo è per altri...........ma questo è altro discorso!!!!

........se il tuo post doveva mirare solo alla seduzione, è altro paio di maniche..........ma anche in questo caso mi sembra un po' semplicistico per non dire banalotto, un mix di teorie come dicevo mal interpretate e sintetizzate ad hoc per dare speranze a qualche Nerd!!!

La speranza e il positive thinking sono ottima cosa e mi sono state utilissime nella mia vita...........ma bisogna saper contestualizzare il tutto, se no rimangono concetti ottimi ma inutilizzabili!!!!

........il dire essere figo in se e per sè non significa NULLA!!! La terminologia Figo deriva da Figa che vuol comunemente dire bella ragazza, quindi come vedi il post è mal posto:-)))!!! Almeno dal punto di vista terminologico e secondo me anche concettuale!!!

Detto ciò apprezzo molto la tua positività:-)))!!!!

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Frog

C'è un discorso di base che aleggia in alcuni discorsi appena fatti in questo thread :Se io non sono non mi posso convincere di esserlo. Certo, però mi posso convincere che posso ottenerlo e le mie probabilità di ottenerlo aumenteranno perchè io HO DATO IL PERMESSO A ME STESSO, IL VIA LIBERA IL NULLA OSTA A PROCEDERE. Quando invece inciampo in SE MA A CONDIZIONE CHE FORSE ecc MENTALMENTE STO RIMETTENDO IL BLOCCO A MESTESSO E DELEGANDO L'EFFICACIA DELLA RIUSCITA DINUOVO A QUALCOSA DI ESTERNO A ME. Quindi se non ho già, VUOL DIRE CHE DEVO ANCORA FARE PER AVERE. QUINDI INIZIO SENZA METTER CLAUSOLE. Purtroppo se non è un'istinto primario di sopprarvvivenza come per esempio il cibo la sete l'esplementazione dei nostri bisogni corporali ,il riposo l'esigenza di riparo dall freddo e dal caldo ecc la nostra mente trova mille scuse e dei SURROGATI che ci convincono che possiamo andare avanti anche diversamente e che quella strada (OBBLIGATA per i bisogni più immediati) quì possa essere sostituita con un percorso alternativo che spesso si rivela meno diretto, quindi meno efficace, meno rivoluzionario e quindi in grado di scuotere e spodestare le nostre vecchie abitudini erronee. FINCHE' NON METTEREMO I NOSTRI OBIETTIVI ALLA STREGUA DI BISOGNI PRIMARI NON CI MUOVEREMO COME CI DOBBIAMO MUOVERE PER OTTENERLI!

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