Piccolo sondaggio iniziale

[^X^ [Partecipante] 4943]

Ehilà, sono molto felice di questa valanga di risposte! La cosa sta prendendo forma esattamente come avevo sperato!

Avrei già molto da dirvi, ma preferisco tenere questo thread come "raccoglitore di spunti" e poi aprire successivamente dei thread specifici sulle varie tematiche che avete lanciato.

Cosi' di prima battuta:

1) qual'è la misura del successo di un uomo, e come far si che il successo in alcuni campi si travasi in altri settori

2) come evitare le pallosissime/complessatissime HB>30 e godersi i rapporti con quelle più giovani senza farsi menate sulla differenza di età

3) come trasmettere ciò che l'esperienza ci ha insegnato

Per Amon: nessuna intrusione, questa non è una stanza riservata agli anziani... ma dedicata a discussioni relative alla vita dopo i 30. Quindi la tua domanda è perfettamente lecita e IT... pero' fossi in te aprirei un thread specifico, così possiamo risponderti in modo compiuto.

Per Rarox: molto più di quanto pensi in alcune cose, molto meno di quanto pensi in altre. Quando avevo 18 anni io, i miei genitori quarantenni erano -ai miei occhi- dei vecchi da rottamare Ora che ne hanno 60 sono uguali, quindi forse avevo ragione! LOL

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

XXX, hai preso una manciata di lettere, le hai sparpagliate per aria e quando sono ricadute a terra, per "caso" sono usciti fuori i tuoi tre temi niente male.

Ho una mia teoria, che dovrei spiegare a lungo per non persentarla in maniera banale e lasciarla esposta al massacro delle critiche.

Comunque, se mai apriremo un post di teorie sulla personale interpretazione di successo, poi magari ci ritorno.

Ho davvero capito che una distribuzione "sana" di desideri è la piramide di Maslow. Per ora, banalmente, la misura del successo di un uomo è per me in come lui sente di avere ottenuto quel che desidera, rispettando la gerarchia della piramide; sei di successo se capisci la gerarachia della piramide e ottieni quel che vuoi all'interno di ogni livello e fai un casino nella tua vita, se inverti qualche posizione, generando una confusione esistenziale.

Avere ben chiare le priorità, dissolve molti problemi.

Il successo è una conseguenza del carattere. Non c'è bisogno, secondo me, di travasarlo; non lo vedo e non lo intendo come qualcosa che può essere spostato, come qualcosa di esterno al proprio essere. Il successo viene in virtù dell'essere un certo tipo di persona e non per un fardello che è stato spostato dalla cantina al quarto piano.

La tua seconda questione la vedo inclusa nella prima. se stai bene, eviti quel che sai non ti dà nulla. Certe donne, anche se belle, io non le vedo proprio.

per il terzo punto, l'esempio e l'amore sono i segreti. Amore nel voler trasmettere senza ricevere nulla in cambio e l'esempio perchè a parole e chiacchiere siamo tutti capaci di trasmettere, ma poi, fattivamente, è solo con l'esempio che si rendono vere le parole.

(imho)

Modificato 26 Ottobre 2011 da capitansomaro

[Jumpy [Partecipante] 3675]

E' una questione molto ampia e necessita, se desta interesse, di approfondimenti.

Molto sinteticamente, noto che la piramide di Maslow viene spesso completamente stravolta.

Mio padre dice, molto semplicemente che 1/3 della giornata dovrebbe esser dedicato a se stessi, 1/3 al lavoro, 1/3 agli affetti.

La mia esperienza è che sempre più spesso si viene sopraffatti da troppe problematiche, forse anche per la diffusa precarietà del lavoro degli ultimi anni, ci si accanisce sempre di più alla ricerca di una realizzazione lavorativa che dia un certo margine di sicurezza ed autonomia economica.

Ovvio, in queste condizioni, amplificate dal fatto di viver soli, si diventi semrpe più "affamato" di affetto e diventa affannosa ed accanita anche la ricerca di una compagna.

Mi rendo conto di aver buttato sul fuoco un altro bel po' di roba, ma prendeteli giusto come spunti di riflessione, almeno per il momento

[tizzone [Partecipante] 913]

Faccio una vita sociale, per quel che riesco, abbastanza intensa: un po' di sport, qualche weekend fuori, mi piace viaggiare (potendo passerei la vita a girar il mondo) e mi faccio quelle 3-4 uscite serali a settimana.

Passiamo alle dolenti note...

Tolta una LTR dai 27 ai 30, di risultati rilevanti ne ho ottenuti pochini, anzi, dalla fine dell'università sembra un inesorabile declino: contesti sociali chiusissimi ed HB sempre più diffidenti, pigre e refrattarie alle novità, passan mesi senza neanche un Day ed anni e anni tra una pseudo-LTR e l'altra.

Ormai le HB mi sembran tutte uguali: chiacchierata piacevole, qualche IOI, ci si scambia i numeri e poi, nella maggioranza dei casi, iniziano i soliti, patetici, giochetti in un teatrino che, ormai, ho visto e rivisto tante di quelle volte che, più che farmi incazzare o deprimere, mi annoia.

Chiamo e non rispondono, richiamo e non rispondono, quando rispondono parlano a monosillabi, le freezo e si incazzano perché non le cerco più, bidonano agli appuntamenti, iniziano a sciorinarmi i millemila impegni che hanno per cui "mi dispiace ma stavolta non possiamo vederci".

Insomma un circolo vizioso ed il solito parco scuse che mi fa capire una sola cosa: "non mi interessi".

Essendo attratto prevalentemente da coetanee e dalle iterazioni che ho con loro, inoltre, mi sto convincendo che, se un'HB sopra i 30 è single da molto è solitamente per qualche difetto piuttosto grave (quelli che ho riscontrato più spesso: totale inaffidabilità anche nelle questioni più banali, bastardaggine gratuita, complesso del principe azzurro mai risolto) che gli uomini, piuttosto che attrarli, li fa scappare a gambe levate.

Insomma, per me, che ho sempre cercato più che un'HB-gnocca,un'HB sincera, con cui far coppia e che sia concreta e autonoma (non finto-autonoma come molte), non dico che la situazione è disperata... ma quasi.

Mi ci rivedo tantissimo. Ho 31 anni, pienamente realizzato sul lavoro (anche se sogno un domani di mettermi in proprio e aprire una mia società di consulenza). Ho fatto tantissimi sacrifici per arrivare dove sono . Ho una famiglia fantastica, un giro sociale formidabile, amici sparsi in tutto il mondo che mi invitano in continiazione a far loro visita. Con gli uomini posso dire di avere un successo strepitoso (cosa molto utile sul lavoro con i colleghi, con i clienti, con gli amici).

Ho avuto due LTR importanti (una di 6 anni e l'altra di due anni e mezzo) e qualche Fclose qua e là. L'ultima LTR mi ha devastato. La tipa era una psycho conclamata. Finita 7 mesi fa, mi lecco ancora le ferite. Mi sono buttato a capofitto nel sarge ma, oltre ai miei (inevitabili) errori dovuti all'inesperienza, riscontro esattamente le stesse problematiche evidenziate da Jumpy per quanto riguarda le coetanee. Moltissime di quelle che frequento (o che ho proprio sargiato) sembrano avere standard altissimi pur non valendo (ai miei occhi) così tanto.

Mi spiego: spesso penso che certe HB, nonostante abbiano 30anni suonati e siano nella media (o per aspetto fisico o perchè lavorativamente o socialmente non sono così affermate) pretendano di incontrare e magari sposare un uomo che abbia il fisico di Raul Bova, il cervello di Bill Gates e il conto in banca di Donald Trump. So che nel 90% dei casi sono atteggiamenti che un PUA saprebbe smontare in mezz'ora, però la cosa infastidisce non poco.

Ho notato anche un'altra cosa. Che moltissimi uomini (sia AFC, PUA o Natural) arrivati ai 30 anni sono terrorizzati dal matrimonio. E la ragione che viene fuori secondo me è molto sensata. Più del 70% delle separazioni sono richieste dalle donne. Con la legislazione attuale, è sempre l'uomo a perderci in caso di divorzio (qui a milano il comune sta predisponendo alloggi per uomini separati, ridotti sul lastrico dalle ex mogli).

Quindi le donne, consapevoli di questo, ondeggiano costantemente tra la ricerca del principe azzurro perfetto e la consapevolezza che, molto spesso, saranno destinate a rimanere sole dato che sempre meno uomini sono disposti a farsi infinocchare (per fortuna anche gli AFC sembrano averlo capito), palesando in quest'ultimo caso comportamenti tipicamente maschili (conosco delle mie amiche che, per come si rapportano con l'altro sesso, potrebbero perfettamente essere definite delle PUA, in quanto sembrano interessate esclusivamente al sesso e ad aggiungere tacche alla canna del fucile).

In questo panorama, trovare le HB che dice Jumpy (che poi credo sia il sogno di tutti) diventa davvero difficile. Credo che bisogna trovare un giusto comrpomesso, sopratutto con se stessi, e prendere atto della realtà per quella che è ai nostri tempi: tempi duri per i mariti e i padri, epoca d'oro per i seduttori e i puttanieri....

[Jumpy [Partecipante] 3675]

Mi spiego: spesso penso che certe HB, nonostante abbiano 30anni suonati e siano nella media (o per aspetto fisico o perchè lavorativamente o socialmente non sono così affermate) pretendano di incontrare e magari sposare un uomo che abbia il fisico di Raul Bova, il cervello di Bill Gates e il conto in banca di Donald Trump.

E' un atteggiamento che noto essere proprio radicato e riscontrato anche in HB largamente sotto la media delle loro coetanee, sia per presenza che per realizzazione personale.

Circa lo smontarle... non è che ci voglia poi molto, il fatto è che, solitamente, le fa imbestialire o, nella migliore delle ipotesi, ti rinfacciano di esser quello che "se la tira" solo perché non ti fai sottomettere.

Quindi le donne, consapevoli di questo, ondeggiano costantemente tra la ricerca del principe azzurro perfetto e la consapevolezza che, molto spesso, saranno destinate a rimanere sole dato che sempre meno uomini sono disposti a farsi infinocchare (per fortuna anche gli AFC sembrano averlo capito)

Ovvio, l'uomo, passati i 30, certi meccanismi li ha capiti, a volte sulla propria pelle, e di fronte a HB del genere prende giustamente il largo.

Torneremo a correr dietro alle 18enni?!

Modificato 26 Ottobre 2011 da Jumpy

[tizzone [Partecipante] 913]

Ovvio, l'uomo, passati i 30, certi meccanismi li ha capiti, a volte sulla propria pelle, e di fronte a HB del genere prende giustamente il largo.

Torneremo a correr dietro alle 18enni?!

Onestamente non lo so....anche su quel fronte vedo problemi. Prima di tutto trovo le giovani poco stimolanti. Il mio problema è stato sempre quello di trovarmi con donne che consideravo poco mature.E pensa che gli anni di differenza al massimo sono stati 5.

In secondo luogo, anche queste nuove leve le vedo abbastanza strambe.Sicuramente si gioca meglio e più facilmente in attraction, ma quando arrivo al comfort sò cazzi amari. In questi mesi ho sargiato una decina di under 23....beh, ho ottenuto sempre in nclose, chiari IOI da parte loro, ma poi per problemi logistici non ho mai potuto continuare il game (mi è capitato sempre fuori Milano).

Magari sperimento e mi faccio un'idea più precisa

[tizzone [Partecipante] 913]

Circa lo smontarle... non è che ci voglia poi molto, il fatto è che, solitamente, le fa imbestialire o, nella migliore delle ipotesi, ti rinfacciano di esser quello che "se la tira" solo perché non ti fai sottomettere.

Con lo smontarle però intendevo sopratutto scoparle. Finalmente ho capito gli ST, il meccanismo PNP, e tutte stè stronzate....almeno ora evito di umiliarmi (e ho alzato tantissimo il target) però non vado oltre il Kclose (a volte nemmeno quello).Poi mi sgancio e pensano che me la tiro o che sono uno "strano" o un puttaniere malato di figa. Questo è dovuto a inesperienza e a una marea di pippe mentali (che secondo me, almeno in un primo tempo, aumentano quando si studia seduzione- in 7 mesi con i miei vecchi metodi AFC - fiori, umiliazioni, pianti disperati, dichiarazioni d'amore, sarei riuscito a chiuderne sicuro qualcuna).

Abbiamo gli strumenti, secondo me, abbiamo capito i meccanismi e - in teoria- le conosciamo bene. Dipende molto da cosa vogliamo.

Il problema che ho - e che forse, Jumpy, è anche tuo- è che cerco quella giusta a prescindere. Mentalità deleteria, secondo me.

Posto che prima o poi la troveremo o potremo anche non trovarla, perchè non divertirsi nel frattempo?Io sto cercando di lavorare su questo...sì, le donne con cui ho avuto a che fare con il sarge non mi piacevano per niente come ragionavano, ma non ti nego che vorrei davvero averle chiuse tutte...si tratta, per noi "romantici", di iniziare a essere più cinici e sopratutto bastarci da soli e amarci e accettarci per come siamo.

[Jumpy [Partecipante] 3675]

Finalmente ho capito gli ST, il meccanismo PNP, e tutte stè stronzate....almeno ora evito di umiliarmi (e ho alzato tantissimo il target) però non vado oltre il Kclose (a volte nemmeno quello).

Poi mi sgancio e pensano che me la tiro o che sono uno "strano" o un puttaniere malato di figa.

Idem... raggiunto il Day1 non mi è difficilissimo arrivare al k-close e/o ottenere successivi Days, è alla lunga che la cosa non funziona..

Dopo 2-3 inviti che l'HB rifiuta, 2-3 telefonate che non risponde più... anche se poi si scusa, io "mi distacco" e smetto di cercarla fin quando non è lei a fare una mossa in più... è come se mi scattasse un meccanismo di autoprotezione. Qualche volta l'HB si è attivata, almeno per metter le cose in chiaro, tutte le altre volte è semplicemente sparita.

Posto che prima o poi la troveremo o potremo anche non trovarla, perchè non divertirsi nel frattempo?

Personalmente non avrei proprio disponibilità materiale per dedicare tempo ed energie a un'HB che poi non mi piace così tanto e capito che posso "osare", preferisco "rompermi le corna" dietro un'HB che mi interessa davvero

Certe HB che ho frequentato anche solo pochi anni fa, ora come ora, le avrei sviaggiate dopo un paio di uscite.

Ho le mie passioni, la mia vita e vivo solo, da solo mi porto la pagnotta a casa... quindi, be' si, soffro molto la solitudine, del resto, essendo cresciuto con 2 sorelle maggiori, che mi son sempre state "addosso", è anche normale.

Onestamente però, piuttosto che fare il tira-e-molla con la solita profumiera o lottare per abbattere i complessi e/o le insicurezze di un'HB che non la da' a nessuno da 10-15 anni, preferisco cercarmi di meglio.

Modificato 27 Ottobre 2011 da Jumpy

[The President [Partecipante] 2312]

Thread da pop corn, continuate pure ragazzi che è mega-interessante soprattutto per i più giovani

[Night_train [Partecipante] 52]

Vorrei rispondere alla questione iniziale parlando di me, con qualche considerazione. Sperò di non essere troppo noioso. Nel caso, ditemelo.

Come vedete dal mio profilo, sono "abbastanza" over 30. Ho un lavoro che mi mette letteralmente alla prova ogni giorno, dove devo stare continuamente dietro alle innovazioni e alle nuove idee. In altri termini, quando non sono stressatissimo e penso chi me l'ha fatto fare, mi diverto molto e di sicuro non posso permettermi di "sedermi".

Ho anche una famiglia. Che non cambierei con niente al mondo.

Eppure. Eppure negli ultimi anni è successo qualcosa. Dovuto ad una grossa crescita personale, e un po' anche all'aver conosciuto il mondo PUA. Come tanti, a partire dal libro di Strauss, giusto per curiosità.

Ero AFC totale da ragazzo. Qualcosa si combinava, ma che fatica. Poi due LTR, con la seconda finita all'altare e una vita affettiva che considero veramente piena.

Ma ora c'è una specie di svolta. Come dice ^X^, mi sono trovato a capire a sufficienza le donne. E soprattutto ad interessarle, con una vita che, senza accorgermene, era diventata piena di interessi e di attività. Qualcosa, molto poco, l'ho raccontata in post precedenti, anche se io scrivo pochissimo qui, e mi dispiace.

Comunque, il discorso è che con i 50 che si avvicinano, sono entrato nel negozio di giocattoli, lo stesso dove prima dovevo accontentarmi di un giocattolo ogni tanto. Oggi sembra che io possa prendere quello che voglio. E l'ho preso (magari teniamo fuori le considerazioni morali). Spesso HB 25-30enni. E da loro sento spesso una cosa: gli uomini della loro età sono disincantati, sono cinici, sono inerti. Non voglio farne una legge universale, ma non sentite anche voi "anziani" roba del genere?

Potrei dire qualcosa ai più giovani, allora? Penso di sì, altrimenti che gusto c'è ad essere vecchiotti? E' la nostra vita che ci fa interessanti. Se hai una vita piena di interessi, vieni ripagato in moneta sonante (sarebbe più esatto dire in natura...).

Dimenticavo la cosa più importante: non si diventa mai troppo vecchi per il sarge, almeno non fino a 50. Poi si vedrà.