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Meglio una hb10 già chiusa o una hb inferiore, ma nuova? Il seduttore è un infelice?


geimsbond

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geimsbond

Ve lo ricordate il vecchio detto: "Non esistono ragazze belle, esistono solo ragazze nuove"?

Me lo ripeteva sempre un anziano seduttore per spronarmi a provarci, quando mi facevo intimidire dalla bellezza stratosferica di certe donne.

Il problema è che è vero.

Perchè è un problema? Perchè con un discreto parco donne a disposizione, sono sempre alla ricerca della novità. Poco male, direte, è la natura del PUA.

Occorre, però, considerare una citazione che ho letto (non ricordo chi l'ha detto) e che mi trova abbastanza d'accordo: "la felicità non è ottenere ciò che si desidera, ma desiderare ciò che si ottiene".

Se ciò è vero, il seduttore è un eterno infelice?

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Per me, è un ciclio. Un continuo alternarsi di soddisfazione/ insoddisfazione.

Gli obbiettivi, i desideri, cambiano durante la vita e lo sviluppo di una persona.

E quindi sei soddisfatto e appagato, poi insoddisfatto, annoiato... e via di nuovo.

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TheItalianBull

Bella domanda, a mio parere il percorso sargistico è costernato da vari passaggi, in uno dei quali si! si è infelici nonostante le chiusure arrivino con grande continuità...ti dico la mia precisa idea personale: il seduttore è un infelice perchè ha bisogno di continue conferme dall'esterno per dare valore alla sua persona. Lui deve cambiare ragazze continuamente, anche se non gli piacciono molto, perchè solo così si sente realizzato. Ma il seduttore è una fase che porta al diventare un individuo seduttivo, ossia colui che non ha bisogno di conferme dall'esterno. Sa di poter attrarre chi vuole ed è consapevole della libertà che questa scelta gli da....sedurre solo chi vuole. la sua seduzione non è indiscriminata ma mirata. La differenza è, come sempre, nello stato mentale...è una specie di illuminazione quella che porta a questo grado superiore. Il primo passo secondo me è quello di non uscire più per sargiare, perchè sargiare diventa qualcosa di così naturale che si esce per divertirsi e fare due chiacchiere con gli amici, per caso si vede la donna che ci colpisce e quindi la si approccia...automaticamente, senza pippe mentali e senza pensare al sarge stesso. Una specie di ritorno all'essere natural ma essendo consapevoli di tutte le dinamiche....insomma un PUA con la libertà mentale del natural. Ovviamente questa è la mia opinione....la fase dell'essere infelice secondo me è qualcosa di imprescindibile per raggiungere il gradino finale....che poi finale non è perchè ogni dialogo con una persona ti arricchisce....

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Kaizen

secondo me il seduttore è alla costante ricerca di donne, un pò come il toro non monta due volte la stessa mucca, è nella natura dell'uomo, è istinto...poi dipende dalla propria mentalità...le persone che hanno raggiunto risultati son sempre state persone che non si son accontentate sulla linea del proverbio" chi si accontenta gode" ma hanno voluto continuamente di più...ma volere di più porta a essere infelici... secondo me è una questione di controllo, essere in equilibrio tra l'apprezzamento di quello che si ha e quello che si è raggiunto e mantenendo allo stesso tempo un focus su quello che si vorrebbe, poi nella media sta la virtù; per come lo vedo io, avere tante donne porta a migliorare la qualità della vita, ma questo sempre avendo il controllo e l'equilibrio... il seduttore, in quanto costantemente "tentato", può cadere in fallo...

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benan

Per rispondere in amniera sintetica, trovo che la felicità stessa stia nel desiderare di desiderare...

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geimsbond

Bella domanda, a mio parere il percorso sargistico è costernato da vari passaggi, in uno dei quali si! si è infelici nonostante le chiusure arrivino con grande continuità...ti dico la mia precisa idea personale: il seduttore è un infelice perchè ha bisogno di continue conferme dall'esterno per dare valore alla sua persona. Lui deve cambiare ragazze continuamente, anche se non gli piacciono molto, perchè solo così si sente realizzato. Ma il seduttore è una fase che porta al diventare un individuo seduttivo, ossia colui che non ha bisogno di conferme dall'esterno. Sa di poter attrarre chi vuole ed è consapevole della libertà che questa scelta gli da....sedurre solo chi vuole. la sua seduzione non è indiscriminata ma mirata. La differenza è, come sempre, nello stato mentale...è una specie di illuminazione quella che porta a questo grado superiore. Il primo passo secondo me è quello di non uscire più per sargiare, perchè sargiare diventa qualcosa di così naturale che si esce per divertirsi e fare due chiacchiere con gli amici, per caso si vede la donna che ci colpisce e quindi la si approccia...automaticamente, senza pippe mentali e senza pensare al sarge stesso. Una specie di ritorno all'essere natural ma essendo consapevoli di tutte le dinamiche....insomma un PUA con la libertà mentale del natural. Ovviamente questa è la mia opinione....la fase dell'essere infelice secondo me è qualcosa di imprescindibile per raggiungere il gradino finale....che poi finale non è perchè ogni dialogo con una persona ti arricchisce....

Sì, è in linea con ciò che intendo per seduzione. Non so dove ho letto che sedurre è la particolare abilità nell'usare le proprie attrattive e il proprio fascino per conquistare l'ammirazione, la stima, l'amore d'altre persone e, in generale, per suscitare sentimenti positivi nei propri confronti. Ma non posso scordare la parole di Kierkegaard: "Ora la storia è finita e non desidero vederla mal più ... Quando una fanciulla ha donato tutto ... ha perso tutto... Lei ha perso il suo profumo... Se fossi un dio, farei per lei più che Nettuno fece per una ninfa, la trasformerei in uomo"

Modificato da geimsbond
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soulboy

...

Il primo passo secondo me è quello di non uscire più per sargiare, perchè sargiare diventa qualcosa di così naturale che si esce per divertirsi e fare due chiacchiere con gli amici, per caso si vede la donna che ci colpisce e quindi la si approccia...automaticamente, senza pippe mentali e senza pensare al sarge stesso. Una specie di ritorno all'essere natural ma essendo consapevoli di tutte le dinamiche....insomma un PUA con la libertà mentale del natural.

...

Come non quotarti! Dovrebbe essere così! Per lo meno per me ora è esattamente così.

Non esco più in modalità "sarge on" che devo aprire e chiudere a tutti i costi (il che mi porta in uno stato mentale non rilassato e come se fosse un obbligo -> game scarso) ma esco con amici per divertirmi e spassarmela (il che mi porta in uno stato mentale rilassato e divertente -> buon game).

E se alla fine della serata non ho aperto/avuto occasione di aprire nessun set, non mi importa ho passato una serata divertente con i miei amici.

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Frankso

Hai sparato la bomba geims…

“la felicità è desiderare ciò che si ottiene”. Un po’ come dire in modo semplicistico: chi si accontenta gode. Strano, mi sono già espresso su questo in un altro post.

Se consideriamo il fatto che molte religioni si basano sul raggiungimento della felicità annullando il desiderio, il PUA può apparire come un eterno insoddisfatto e in un certo senso non è molto lontano dal vero. In questo periodo della mia vita mi trovo mio malgrado dalla stessa parte. Pur avendo un discreto giro che mi permette di vivere una soddisfacente attività sessuale e di provare quelle emozioni che mi fanno sentire particolarmente vivo, ho sempre un occhio di riguardo verso la “novità”. Alla base però, almeno per quanto riguarda la maggior parte di noi, c’è la dedizione alla “sana” arte della seduzione, che per forza di cose si deve cibare del nuovo per poter crescere e migliorare. Per definizione il seduttore fa questo, quindi non c’è da meravigliarsi se tende sempre verso la nuova conquista, come modo per affinare e testare le proprie abilità. Quindi, può essere considerato un “eterno insoddisfatto”? beh, bisognerebbe focalizzare qual è il suo obbiettivo. Se parliamo del classico e “puro” seduttore, credo la sua vocazione non sia il trovare la compagna della vita, ma dedicarsi ad una specie di arte, per cui le soddisfazioni difficilmente potranno arrivare da quello che si è già conquistato, sarebbe una ruota ferma. Deriva proprio dall’ essenza della conquista quello che sta cercando. Personalmente posso vestirne i panni per un certo periodo di tempo, ma non credo che la cosa possa durare in eterno. E’ un mondo affascinante, ma prima o poi cercherei un po’ di stabilità. Per ora non posso esserne sicuro, diciamo che è una linea di pensiero, ma la vita è talmente strana… chissà…

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August

Tutti sti discorsi filosofici me paiono solo fuffa.

Parlate come se il PUA fosse un obiettivo quando invece non lo è. L'obiettivo vero, quello che quasi tutti qua dentro a mio avviso non hanno ben chiaro, è semplicemente essere felici, che sia con una donna con cui condividere un bel pezzo di vita, due donne con cui condividere un week-end, e via dicendo...

Insomma, c'è il pinco pallo che si fa le sue esperienze, tromba l'amica, l'amica dell'amica, poi si fidanza, poi si lascia, poi ritromba l'ex, e via dicendo... nulla di nuovo, è tutto nella norma, non serve essere seduttori per questo. Ma poi comunque, anche il voler diventare seduttori non significa assolutamente nulla, è solo un'idea, un'idea fantastica, ma vaga, non definita. La seduzione ha milioni di contesti diversi, non è nemmeno questo un obiettivo vero e reale. E' un'idea. Le persone si seducono da migliaia di anni senza pensare, ma lo fanno per stare bene, al massimo per fare prole, non per la seduzione fine a se stessa, non per ''voler essere seduttori super PUA alpha''.

Chi è bravo con le donne, indipendentemente dalle sue abilità, resta e resterà sempre un pinco pallo qualunque, una persona con le sue nevrosi, CHE HANNO TUTTI, pua compresi.

TUTTI.

Modificato da August
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fulmineo
ma desiderare ciò che si ottiene

il percorso di un seduttore e tutto ciò che ne comporta deve portarci a desiderare appunto quello che abbiamo.

la consapevolezza del continuo migliorarsi prima di tutto, la consapevolezza che niente ci può scalfire e se pure dovesse accadere

sappiamo reframmare il nostro stato mentale perchè si sà che morendo si ri nasce più forti.

Non puoi non desiderare di aver ottenuto tutto questo.

io mi reputo felice

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