Tano Cariddi [Partecipante] 9 Inviato 31 Ottobre 2011 Condividi Inviato 31 Ottobre 2011 Bravo gran bel post ! Che dire...ti capisco,eccome se ti capisco ! Ci son passato circa un anno fa e in quel periodo mi sono passati per la testa una miriade di pensieri. Stare x un anno tra le corsie di un ospedale senza mai sapere come poteva andare a finire, ti fa capire quanto siamo stupidi a farci tante seghe mentali per delle cazzate...quando c'è gente che sta lottando x la vita ! Auguri x tuo zio TIB ! Ti sono vicino ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TheItalianBull [Partecipante] 1744 Inviato 1 Novembre 2011 Autore Condividi Inviato 1 Novembre 2011 stai vicino al cugino. Io sono molto legato a mio cugino, una delle persone più in gamba che conosco....gli sono vicino eccome...anche se forse non è mai abbastanza... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Chuck_ [Partecipante] 173 Inviato 2 Novembre 2011 Condividi Inviato 2 Novembre 2011 Bellissima riflessione. Sono dell'idea che per apprezzare veramente la vita bisogna rendersi conto della morte che prima o poi arriva. I problemi che ci assillano alla fine sono tutte cavolate, le paure e i limiti che ci poniamo o che qualcuno ci impone non hanno senso. L'importante nella vita è realizzarsi in tutti gli aspetti ed, alla fine, tirare le somme con un sorriso sulle labbra. Purtroppo spesso sono gli eventi tragici che ci ricordano questo. PS. Auguri per tuo zio e per la sua famiglia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rarox [Partecipante] 850 Inviato 2 Novembre 2011 Condividi Inviato 2 Novembre 2011 (modificato) "Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi." Disse Julius Robert Oppenheimer importantissimo fisico americano. Il concetto è molto semplice e diretto... qualunque cosa facciamo/diciamo non va presa troppo seriamente... a partire dalle cose più banali come approcciare le ragazze. Si può estendere a problemi maggiori, come una mancanza di soldi, un licenziamento, una malattia... preoccuparsi eccessivamente è inutile. Tanto, prima o poi, ci ritroveremo tutti a condividere la stessa sorte... sotto terra. Nel caso di tuo zio, lasciami dire che ha capito come funzionano le cose ed ha una grande forza volontà. Devi essere fiero di essere suo nipote. Modificato 2 Novembre 2011 da Rarox Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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