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freedom o RTL? questo è il dilemma di noi over-30


Tury

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GiorgioCatania

Ma infatti la LRT io la condivido e la cerco e non nego che mi manca e anche tanto, ma da qui a fare il passo del matrimonio ufffffffff

Per il resto solo il tempo può dirlo.

Il mio è solo uno sfogo ed un'allarme perchè è una cosa veramente ingiusta che dopo il matrimonio solo lei può andarse mentre lui no può a meno che di non pagare un caro prezzo, sia affettivo (affidamento del 90% alla madri dei figli) che economico (come fai a rifarti una vita).

moltissimi mariti e lo posso testimoniare (amici) ritornano a vivere coi genitori anche a 45 anni perchè o questo o il ponte.

Sarò diventato cinico, ma "va dove ti porta il cervello e trascinaci il cuore" , almeno per alcune scelte di vita.

Per il resto W il sentimento, le emozioni.

Tury, siamo over 30, ma io sono una persona che sta avendo notevoli problemi in famiglia, e, visto che hai parlato anche di questo, ti dirò la mia.

Prima ti dico che, secondo me, fare un confronto con le vecchie generazioni ha poco senso. La maggiore differenza tra le generazioni attuali e quelle più vecchie è la libertà. Una volta non c'era... le persone credevano nei dogmi che gli imponeva la società, senza porsi domande. Stavano insieme perché era "giusto"... solo che, non avendo nemmeno idea del fatto che potessero scegliere, erano convinti che fosse la cosa migliore per loro. A volte sento fare certi discorsi alle persone anziane che... brrrr, rabbrividisco :help:

La cosa bella è che il mondo tende inevitabilmente a migliorarsi (altro che teoria del caos.. ): via via sono diminuite le disgrazie, sono migliorate le condizioni dell'umanità. Oggi siamo a un punto di svolta: la libertà vera, cioè la possibilità di scegliere, sta entrando piano piano nelle case di una buona fetta della popolazione mondiale... ma ha un prezzo notevole.

Gli animali, in genere, sono portati a ragionare su ciò che gli conviene nell'istante. L'uomo è un animale; e tutta questa libertà ha portato all'uomo alcune cose, in particolar modo la mitica pillola magica e, più in generale, una notevole fretta nella gente. Le persone si sposano con troppa fretta, senza conoscere realmente chi gli starà accanto. Succedeva anche una volta, ma allora i dogmi così forti erano un ottimo freno per certe situazioni. Oggi, PER FORTUNA, non è più così.

La responsabilità è nostra, quindi una famiglia va costruita con cautela, con una persona che si conosce bene, e solo dopo che si ha imparato a conoscere bene se stessi (il che di per se è già molto difficile). I rischi sono quelli di cui parli tu; e, permettimi, ma il nodo sul quale focalizzarsi non è semplicemente il fatto di pagare un mutuo, come ben specifichi nell'ultimo post. Le persone infatti influenzano INEVITABILMENTE la realtà circostante. In che modo una situazione così degenerata influenza i tuoi parenti, i tuoi amici, la tua realtà? Bisognerebbe sempre pensarci. Nel caso di figli.... Beh, non puoi nemmeno immaginare cosa passano delle persone che crescono in un clima di tensioni, dolore, mancanza di controllo, di sicurezza, di affetti.

Inoltre ti faccio notare che spesso le donne soffrono altrettanto; i soldi e quelle cose possono portare loro appagamento, ma non è detto che siano sufficienti a risanare certe ferite se si ha investito molto in una determinata relazione.

Il nodo centrale è, secondo me, questo: prima impara a conoscere te stesso, poi impara a comprendere le persone, poi impari a conoscere realmente una eventuale compagna di vita, poi valuti, ecc.... Quante persone, dei tuoi amici finiti sotto a un ponte, hanno superato anche solo il primo punto di questa sequenza?

EDIT: mastermind, ottima analisi ;)

Modificato da GiorgioCatania
omicidio dell'italiano...pardon :)
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^X^

Bella discussione, senza dubbio.

Io in questo momento sono molto sereno sull'argomento, e sono tranquillo qualsiasi opzione si profili: posso stare da solo, posso stare in LTR, potrei anche sposarmi. E' verissimo che quando vedo la maggior parte dei miei amici sposati mi viene un senso di tristezza, ma è altrettanto vero che loro pensano lo stesso di me...

La vera differenza rispetto a loro è che io sono sicuro di poter scegliere, mentre la maggior parte prende la prima che passa sotto casa (e lo chiama amore). Io ora sono in LTR, abbiamo progetti per il futuro, ma so benissimo che come tante altre storie basta un niente per distruggerla: l'importante è non togliersi troppo per la realizzazione dei progetti comuni.

Concordo infine che la legge italiana è infame, ma tanto io sono residente all'estero... :p

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  • 2 settimane dopo...
superfac

Ottimi spunti di riflessione! Io penso che noi uomi abbiamo colpe, si, ma molto dipende dalla tipologia di hb che troviamo, non tutte sono prepotenti e aggressive, anzi sono molte a non esserlo. Le brave hb ci sono, ma si trovano in contesti diversi,pizzate con gli amici, seratine e festicciole in casa, corsi, attività, sportive, associazioni culturali, e.....parrocchie! Visto con i miei occhi.

SUperfac

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  • 3 settimane dopo...
Frankso

In ogni cosa c’è il rovescio della medaglia.

Non ha senso guardare singoli casi per poi trarne le conclusioni.

Vedo un poveretto che non arriva a fine mese per pagare gli alimenti ad una vipera senza avere figli, vedo una larva che tira un carrello della spesa con una dittatrice in minigonna, vedo una ragazza invecchiata di 10 anni perché un coglione non fa altro che guardare la partita senza mai portarla fuori a cena e allora posso dire: “cazzo, ma chi me lo fa fare…”

Vedo un padre che fa giocare il proprio figlio, una coppia di innamorati che fanno progetti davanti ad una buona cena, una ragazza sognante che sceglie il regalo per il suo lui e allora posso dire : “cazzo però, pesa la solitudine”.

Credo molto nella causalità, e perché no, nella fortuna in certe cose. Ma credo anche nell’ essere parziali artefici della propria felicità. Non è facile far andare un rapporto , me non lo è nemmeno star sempre da soli, e credo di non volere questo per il resto della mia vita. Bisogna sempre guardare i pro e i contro di ogni cosa, e cercare di capire quanto si è lontani o vicini dall’ essere sereni e felici con se stessi. Poi il resto viene da sé. L’ importante è non forzare troppo le cose, se una cosa è finita è finita, se per un ‘ altra vale la pena di combattere allora perché non farlo.

Non è sempre facile capire questo, e spesso è fonte di tanti miei dubbi.

Non vedo tante coppie “perfette”, anzi, ma se devo essere sincero non sono poi tanto sicuro che chi cerca di mantenere vivo un rapporto, una famiglia, per non trovandosi all’ interno di un rapporto sentimentale “ideale” stia poi così sbagliando strada, e non sto parlando di rapporti distruttivi, diciamo di vie di mezzo. I compromessi per mantenere un rapporto vanno affrontati, e come lo star da soli non è sempre tutto rose e fiori. L’ importante è sempre avere il giusto atteggiamento verso le cose e cercare di guardarsi dentro per capire in quel momento quale siano le proprie priorità, anche se cazzo… non è sempre semplice….

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charlie

Il matrimonio e la convivenza sono "modi" sociali inventati dagli stessi esseri umani, la "famiglia" è inventata e regolarizzata tramite commi e commetti dalla burocrazia.

I sentimenti e la loro volubilità e attitudine a cambiare in amore di uomini e donne, contrastano con questi rituali/leggi/usanze sociali, create apposta, evidentemente, per scoraggiare la rottura delle unioni. Oggi è più facile, ma storicamente fino a poco tempo fa una separazione era uno scandalo, poi molto difficile, e poi ha sempre avuto un prezzo economico.

Se fosse una cosa naturale

1) non ci sarebbe bisogno di leggi che tendono a scoraggiare le separazioni

2) i matrimoni e le convivenze DI NORMA durerebbero senza costrizioni esterne, per scelta e piacere, "finchè morte non li separi".

Di norma, non come eccezione.

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  • 10 anni dopo...
Sonya
Il 9/11/2011 at 12:27, Tury ha scritto:

Questo post lo scrivo come esigenza di condividere con voi delle domande che mi assalgono da un pò di tempo a questa parte.

Vedo tanti amici che si sono sposati, fare una vita veramente di schifo, non possono uscire xchè le donne non gli danno il permesso.

Quei pochi che si sono ribellati o rientrano nei ranghi o la mogliettina chiede la separazione.

quelli separati con figli ve lo giuro li hanno quasi ridotti sul lastrico specie oggi in periodo di crisi.

ritrovarti senza casa e dare pure €600,00/mese alla tua ex è veramente impossibile oggi.

ho l'esempio di un amico:

la moglie lo trattava di schifo mi veniva voglia a me di rispondergli tanto era aggressiva e prepotente. alla fine divorzio consensuale e lui gli darà fino a che un nuovo fesso se la sposa €500,00/mese piu' meta dell'arredamento della casa e si tiene tutti i regali, e la macchina che gli aveva preso per lavorare intestata a lei per le tasse. e meno male che avevano fatto la separazione dei beni.

Ricordo che per la legge italiana dopo 7 anni RTL stesso domicilio si è famiglia di fatto, e pure senza separazione dei beni.

ora mi chiedo ma chi me la fa fare?

dall'altro lato vedo i miei genitori sposati da quasi 40 anni felici e mi chiedo perchè io non potrei?

questo è il dilemma di noi over-30

Una cosa che mi rattrista è che anche qui si ragiona per qualunquismo e generalizzazioni.

 

Vedo amici felicemente sposati, vedo amici disperatamente sposati, vedo single felici e vedo single tristi.

 

Vivrò nel mondo di Narnia o boh, ma sono la prima a dire al mio ragazzo di uscire con gli amici. Se io e lui singolarmente siamo felici è molto probabile che sarà felice anche il nostro rapporto.

 

Non a caso, mi ha chiesto di andare a convivere e tra tre mesi mi trasferisco 🙂

Modificato da Sonya
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Mia nonna diceva tutto dipende dalla fortuna e dal compromesso. Non so, il topic è veramente interessante. Relazione o single forse hanno gli stessi svantaggi/vantaggi. È un argomento che mi ci fa pensare tanto. Anche vero le generazioni precedenti come i nostri genitori o nonni hanno avuto problemi diversi. Ora nel 2022 mi sembra che la gente vive nell’individualismo. Non so quale sia meglio onestamente. Quando voglio pensare che le cause ed effetti non dipendono da noi penso a questo:

 

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Il 9/11/2011 at 12:27, Tury ha scritto:

Questo post lo scrivo come esigenza di condividere con voi delle domande che mi assalgono da un pò di tempo a questa parte.

Vedo tanti amici che si sono sposati, fare una vita veramente di schifo, non possono uscire xchè le donne non gli danno il permesso.

Quei pochi che si sono ribellati o rientrano nei ranghi o la mogliettina chiede la separazione.

quelli separati con figli ve lo giuro li hanno quasi ridotti sul lastrico specie oggi in periodo di crisi.

ritrovarti senza casa e dare pure €600,00/mese alla tua ex è veramente impossibile oggi.

ho l'esempio di un amico:

la moglie lo trattava di schifo mi veniva voglia a me di rispondergli tanto era aggressiva e prepotente. alla fine divorzio consensuale e lui gli darà fino a che un nuovo fesso se la sposa €500,00/mese piu' meta dell'arredamento della casa e si tiene tutti i regali, e la macchina che gli aveva preso per lavorare intestata a lei per le tasse. e meno male che avevano fatto la separazione dei beni.

Ricordo che per la legge italiana dopo 7 anni RTL stesso domicilio si è famiglia di fatto, e pure senza separazione dei beni.

ora mi chiedo ma chi me la fa fare?

dall'altro lato vedo i miei genitori sposati da quasi 40 anni felici e mi chiedo perchè io non potrei?

questo è il dilemma di noi over-30

Concordo io vedo le stesse cose e non voglio finire allo stesso modo

così mi sono creata una felicità mia

sono l’unica single a 33 anni di tutte le mie amiche 

solo che a differenza loro ho un ambizione e non mi sono adagiata sul primo stronzo che ho trovato facendomi ingravidare per condurre una vita piena di frustrazioni 

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scorpione678

State generalizzando partendo dai casi singoli, esattamente il contrario di quello che vuole il metodo scientifico. 

Senza contare la quantità di misoginia e arretratezza ostentata in alcuni post definiti "spunti interessanti" o grandi "analisi sociologiche". 

Io vedo solo tanta frustrazione e incapacità di relazionarsi camuffata per libertà. 

 

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Il 9/11/2011 at 12:27, Tury ha scritto:

ora mi chiedo ma chi me la fa fare?

dall'altro lato vedo i miei genitori sposati da quasi 40 anni felici e mi chiedo perchè io non potrei?

Secondo me sbagli approccio. Non è questione di volere RTL o meno..

Il punto è incontrare e conoscere (bene) qualcuno che te la fa venire la voglia di "ingabbiarti". Perché diciamoci la verità.. seppur a tempo determinato, con la persona che ti fa stare veramente bene, è un piacere monogamizzarsi. 

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