Videogiochi, nemici dell'uomo (e del Pua in particolare)

[Cristiano.Ronaldo [Partecipante] 26]

Ho 16 anni, e sono un tipo che si scoccia subito e che é sempre in cerca di nuove emozioni.

A 13 anni ,quando avevo appena comprato la Ps3, ci rimanevo attaccato per ore, perché quel buttarsi nel nuovo mi appassionava...mi regalava delle emozioni.

Tutto ciò fin quando é durato?

All'età di 15 anni i videogiochi non mi regalavano più niente, non riuscivo a giocarci per più di mezz'ora ...

Ora ho 16 anni e gioco un po' in punti morti (E DICO MORTI) della giornata:

Per esempio torno dalla palestra alle 8 di sera (3 volte alla settimana) gioco quei 20 minuti prima della cena a Fifa 12...ma per 20 minuti!

In settimana ho già abbastanza cose da fare poiché 3 giorni vado in palestra, 3 giorni studio seduzione ( ) e la domenica cazzeggio totale ! (O gioca il Real o gioco a calcetto con i miei amici!)

E in tutto questo faccio pure lo scientifico! (NIENTE DOMANDE XD)

Quindi non ci vedo nulla di strano a giocare poco tempo e poche volte... Semplicemente non bisogna farsi assorbire! Si parla tanto dei videogiochi ma il fumo,l'alcol e la droga sono bene o male le stesse cose.

Ho poche tempo su questa terra e voglio diventare un palestrato bello grosso,Pua e con tante donne!

E se poi per un poco di tempo gioco anche , non vedo dove sia il problema!

[spotted [Partecipante] 38]

Sono d'accordo in parte, nel senso che l'abuso fa sempre male. Sicuramente non bisogna sacrificare qualcosa per giocare, tipo giocare invece che uscire.

Però nel tempo libero (veramente libero, cioè quando si ha voglia di rilassarsi o non si ha altro di meglio da fare) giocare non fa male, la partitina a fifa, a skyrim o ad altri giochi non fa di certo male. Personalmente a volte mi capita di giocare, magari un'oretta la sera, oppure anche 2-3 ore se non posso fare altro, anche se ormai raramente supero le 5 ore a settimana; e considerate che sono ore che se non buttassi a giocare sarebbero sprecate in televisione, il che è anche peggio.

Sono d'accordo in linea di massima con questo thread. Quando ero adolescente ho giocato un po' a tutto, ma quelli dove ho veramente buttato le migliori ore sono stati Quake III Arena, Counter Strike, Lineage II, WOW. Come qualcuno ha detto ciò che ti spinge a giocare è il meccanismo per cui vuoi essere migliore di altri e il fatto che nel gioco incontri persone nuove con la tua stessa "passione". Se vogliamo lo stesso però può essere detto per quei ragazzi di 30 - 35 anni che giocano ancora a calcio e fanno tornei interminabili per la gioia delle loro mogli. Con l'aggravante che il gioco del calcio può provocare traumi alle ginocchia, ecc. fatto in maniera incostante, senza un adeguato allenamento e senza il dovuto riscaldamento prima dell'inizio dell'attività.

Calcolate comunque che in futuro sarà tutto molto più virtuale. Si parla ad es. di realtà aumentata e in questo senso il Kinetic della MS è solo l'inizio. Con WIndows 8 sparirà via via la tastiera e la webcam del laptop permetterà tramite apposito software di registrare il movimento delle mani, ecc. e permetterà il riconoscimento facciale, rendendo inutile l'impiego di password nella maniera classica. Perciò l'utilizzo del computer diverrà molto più pervasivo e il suo impiego si "mimetizzerà" in futuro. Avremo una realtà che è un tutt'uno con quella virtuale, come si vede in alcuni film.

Pensate per es. al poter seguire le vostre lezioni di università da casa in un'aula virtuale stando in una stanza e poter ad es. spintonarvi virtualmente con qualcuno. Certo è uno scenario con risvolti Asimoviani (la storia del ragazzino che rompendosi il teletrasporto scopre il mondo esterno, la natura), ma sicuramente apre nuovi orizzonti e prospettive interessanti.

L'esempio di prima manifesta chiaramente le due facce della medaglia: ha come risvolto positivo il fatto che uno studente non sarebbe più costretto a dover affittare una camera a 500 € al mese, a dover spendere soldi per il vitto, ecc. e poter studiare nella migliore università che i propri meriti conseguiti al liceo gli permettono di frequentare, comodamente da casa; il risvolto negativo è il fatto che l'uomo non esce più nel mondo esterno che lo circonda e perde ulteriormente il contatto con la natura.

Modificato 19 Febbraio 2012 da spotted

[Real Social Dynamics [Partecipante] 3]

Ottimo post, meno si gioca con i videogiochi meglio è. Io me ne sono accorto già da 1 anno e sono cambiato come persona. I giochi ti condizionano la vita. Quando passi dal gioco alla vita reale ti senti spaesato e tutto questo ne risente sia il sarge che tutto il resto della seduzione e anche la mente.

[yurion [Partecipante] 358]

io sono un videogiocatore appassionato

comprai il mio nintendo 64 all'età di 12 anni con mario 64 e da li iniziò la mia grande passione.

i videogames mi hanno dato tanto dai 12 anni in poi e sono stati la mia più grande passione insieme ai film e agli anime(e lo sono tutt'ora).Sicuramente da un'altro lato mi hanno tolto qualcosa visto che sono stati la mia valvola di sfogo per un periodo adolescenziale difficile ma grazie a questo ho riscoperto titoli eccezionali che mi hanno dato tanto e che non rinnegherò mai e hanno stretto i rapporti con i miei migliori amici storici e che forse mi hanno aiutato a salvarmi dalla depressione.

Grazie a loro ho scoperto il piacere dell'avventura e dell'esplorazione(e non sto parlando di call of duty,Wow o pes)di completarlo al 100,di commentarlo con gli amici,di rimanere sconvolti per una particolare colonna sonora e molto altro ancora,di apprezzare moltissimo un gioco di grande qualità in mezzo a tanti giochi mediocri.

Non dimentichiamoci che dietro la realizzazione ci sono molte persone di talento come succede per un film

Crescendo ho sentito l'esigenza di altro, capendo che non potevo non affrontare le mie difficoltà quindi se volevo scopare avevo bisogno di trovare una ragazza e cosi fu

Non criticate i nerd incalliti,perchè spesso sono persone molte intelligenti e molto appassionate(certamente non tutti )che magari hanno difficoltà ad uscire dalla propia zona di comfort e si rifugiano nel loro piacere come può essere lo stesso per un appassionato di poker.

Non tutti capiscono che devono affrontare le difficoltà per crescere.

[Old Norse Wolf [Partecipante] 3615]

Piacere.

Ex pro di Street Figher.

Deus et dominus di Sim City.

Avido giocatore di ruolo durante l'adolescenza.

Mi facevo in vena di Theme Park.

E ancora oggi inculo chiunque a Contra.

E NON RINNEGHEREI UN SOLO SECONDO!

[dr.feelgood [Partecipante] 510]

Sono l'unico che dopo una piacevole settimana giocando a qualsiasi videogioco poi si stufa?

[Denn [Partecipante] 181]

Sono d'accordo con l'autore del topic, i videogame creano dipendenza e fanno un gran danno alla capacità di relazionarsi e socializzare di una persona. Inoltre per i soggetti a rischio non si può dire "Gioco solo una ora" per poi dirai "vabbè ne gioco un'altra, che sarà mai" e così via finchè non passano magari 8 ore, alla fine delle quali ti sentirai una merda, ma questo non cambia nulla perchè il giorno dopo farai lo stesso errore. Questo topic mi è di ispirazione, per cui siccome devo partire e non potrò giocare per un pò, sfrutterò l'occasione per non ricominciare una volta tornato

[Zelenka [Partecipante] 82]

PES, FIFA, Football Manager, Hearts of Iron i miei peggiori nemici va faiga ( per dirlo alla Jerry Cala' in Vacanze in America) ..., mi fanno stancare, mi fanno venire male gli occhi e spesso balbettare. Mi sto disintossicando senza arrivare a disinstallarli da pc ed iPad.. Anche questo significa crescere e migliorarsi secondo me!

[IoLoSo [Partecipante] 48]

Giorni fa ho incontrato una donna di 43 anni che non si è mai sposata perchè lavora dalle 8 di mattina alle 8 di sera per un'azienda.

Certo, è ben retribuita e il lavoro le piace, ma lei stessa ammette che se fosse sposata sarebbe un problema.

Le consiglio di smettere di lavorare?

[SDONF [Partecipante] 546]

Hearts of Iron....

Cosa mi hai ricordato!