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Videogiochi, nemici dell'uomo (e del Pua in particolare)


Desmos

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Jason Bourne

I videogiochi sono un vero problema, ma se riesci a controllarti non hai problemi.

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zonef

penso che i videogiochi siano adesso uno dei miei problemi, proverò come ha consigliato il primo utente a eliminarli completamente fino all'inizio del 2012 come minimo, poi deciderò se riprenderli o meno, avete ragione, sento di star sprecando un mucchio di tempo

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ambigramma

Bellissimo post.... applicabile non solo ai videogiochi ma a tutto[1] quello che, se usato nel modo sbagliato, diventa una sorta di fuga dalla vita vera, o di surrogato della stessa.

[1] IS e seduzione compresi, purtroppo

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Ricky Martin

In linea di massima non sono d'accordo. Quando avevo 16-17-18 anni sono stato iscritto a una realtà virtuale, un gdr online, soltanto all'inizio (primi 10-15 giorni) ha tolto spazio alla mia vita sociale.

Crescendo ho diminuito il mio giocare ai videogiochi, di fatto ora non li uso quasi più, ma se a uno piacciono.. perchè no?

Come disse una sera un mio amico "wing-natural" il pomeriggio di sabato, dopo un venerdì sera passato a rimorchiare belle (e meno belle) ragazze: con tutte le "sceme" che ci sono in giro, preferire un videogioco ad uscire in cerca di ragazze può capitare.

Io penso che siano tutte seghe mentali. Semplicemente fai quello che ti senti, senza preoccuparti di quello che stai facendo: vuoi giocare a videogiochi? Bene! Stai in casa o vai a trovare qualche amico. Vuoi rimorchiare? Ottimo, esci. Vuoi andare a mangiare una pizza? Che ci vuole?

Il fratello del mio migliore amico ha 18 anni ed è un ragazzo inteligentissimo (NB non un secchione), appassionato di tecnologie, motori e videogiochi. Non ha mai avuto una ragazza e non ne sente il bisogno, non esce quasi mai per andare a fare dei giri con gli amici, e quando lo fa vanno al centro commerciale.

A lui sta bene così e (lo conosco bene) così è felice. Non è obbligatorio rimorchiare gnocche per esserlo.

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alfred

Il problema è che i produttori di videogiochi sanno benissimo ciò che un videogioco può provocare e anzi sfruttano a pieno questa potenzialità. Io penso che vada effettivamente scritto su ogni scatola che "l'abuso di videogiochi nuoce gravemente alla salute psicofisica" perchè la dipendenza che può essere innestata è difficikissima da eliminare.

Conosco gente di 30 anni che passa intere giornate (comprese notti in bianco) a partecipare a giochi online di guerra e che ha la giornata scandita da varie deadline in cui riprendere il gioco o completare la missione. Inutile dire che le stesse persone hanno ritmi completamente stravolti e che qualora escano un paio d'ore la sera, a un certo punto devono tornare sennò perdono posizioni o addirittura mettono la sveglia per ricordarsi di fare questo o quello in quell'orario stabilito.

Queste persone cominciano poi ad avere "amicizie" soltanto tra gli altri giocatori (magari a migliaia di km di distanza) e piuttosto che uscire con gli amici veri, preferiscono discutere via skype sulla strategia da escogitare per conquistare questo o quello.

Può sembrare esagerato ma a vedere le ultime stime che danno in Italia 2,5 milioni di NEET (ovvero giovani che nn fanno nulla), il peso che questi passatempi (ci metto anche facebook sicuramente) hanno sui giovani e sull'economia in generale fa davvero impressione.

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alfred

In linea di massima non sono d'accordo. Quando avevo 16-17-18 anni sono stato iscritto a una realtà virtuale, un gdr online, soltanto all'inizio (primi 10-15 giorni) ha tolto spazio alla mia vita sociale.

Crescendo ho diminuito il mio giocare ai videogiochi, di fatto ora non li uso quasi più, ma se a uno piacciono.. perchè no?

Come disse una sera un mio amico "wing-natural" il pomeriggio di sabato, dopo un venerdì sera passato a rimorchiare belle (e meno belle) ragazze: con tutte le "sceme" che ci sono in giro, preferire un videogioco ad uscire in cerca di ragazze può capitare.

Io penso che siano tutte seghe mentali. Semplicemente fai quello che ti senti, senza preoccuparti di quello che stai facendo: vuoi giocare a videogiochi? Bene! Stai in casa o vai a trovare qualche amico. Vuoi rimorchiare? Ottimo, esci. Vuoi andare a mangiare una pizza? Che ci vuole?

Il fratello del mio migliore amico ha 18 anni ed è un ragazzo inteligentissimo (NB non un secchione), appassionato di tecnologie, motori e videogiochi. Non ha mai avuto una ragazza e non ne sente il bisogno, non esce quasi mai per andare a fare dei giri con gli amici, e quando lo fa vanno al centro commerciale.

A lui sta bene così e (lo conosco bene) così è felice. Non è obbligatorio rimorchiare gnocche per esserlo.

Tanto arriverà ilm momento in cui avrà bisogno della gnocca per essere felice e allora si iscriverà su IS... :DD

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Desmos

Ragazzi qui si parla di casi patologici, o comunque preoccupanti. Finché uno si fa a casa con l'amico la partitella a un gioco di guerra, ci sta. Ma a un nerd incallito che ha fatto dei videogiochi i suoi migliori amici, consiglio assolutamente di smettere subito, anche in modo forzato. Vedrete che dopo li guarderà con ribrezzo.

Non è possibile paragonare i videogiochi a molti altri hobby, perché alcuni ti portano a fare qualcosa, migliorarti, acquisire capacità e darti soddisfazione, mentre come si è detto prima i videogiochi sono tempo buttato nel cesso.

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Maximilian2

secondo me il problema della dipendenza è nata seriamente coi giochi online multiplayer e gli mmorpg (anche i social). prima certo, potevi essere dipendente da un videogioco, ma poi lo finivi o ti annoiava...e bè, magari ti sarebbe tornata la mania per un altro gioco, ma dopo un pò di tempo (finchè non riesci a procurarti altri vg interessanti).

ora con roba tipo Wow o i giochini di fb, che sono praticamente "infiniti", entrano in gioco la voglia di primeggiare nelle classifiche, il gioco di squadra con una sorta di surrogato di socializzazione e robe di questo tipo...insomma lì il rischio di dipendenza è abbastanza alto considerato che colpiscono alcuni principi psicologici (con classifiche, team, rivalità etc.) insiti nell'uomo...

alla fine poi bè...il problema non sono i videogiochi. si può essere dipendenti a 1.000 cose: al poker (online, macchinette etc.), a internet, alla tv, etc. che possono estraniarti dalla vita sociale e dalla realtà. tocca a noi cercare di non cadere nel giro e vivere una vita equilibrata.

Modificato da Maximilian2
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alfred

Beh si ma l'amico di Desmos sembra proprio che preferisca giocare al pc piuttosto che uscire, conoscere gente, rimorchiare... Siccome anch'io ne conosco un paio così e anzi, ne conosco una decina che hanno un comportamento sinile col poker (tornei notturni di 8 ore filate per esempio), si può dire che il problema sia ben più presente di quanto si possa pensare.

Sicuramente spetta a ognuno di noi la scelta di quante ore dedicare ai videogiochi ma è piuttosto facile cadere nell'abuso quando magari non si ha un lavoro, una ragazza, uno sport, un gruppo coeso di amici. Spesso i videogiochi, rappresentano una via "comoda" ed "economica" di evasione dalla realtà. Puoi giocarci anche in pigiama e pure senza un soldo in tasca...

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Ricky Martin

Se a uno sta bene così ed è felice ben-venga.

Anche se è un nerd incallito, se è un trentenne che passa le notti in bianco, sei felice della situazione? complimenti continua così.

Le abitudini vanno cambiate soltanto quando si smette di essere felici per quello che si è o si fa, come recita quella massima molto famosa in ambito motivazionale: "finchè continui a fare quello che stai facendo, continuerai a ricevere quello che stai ricevendo".

Ma se quello che stai ricevendo ti piace, non vedo per quale motivo cambiare.

Quest'estate sono stato in vacanza al mare in Spagna con 4 amici per quasi un mese, passavo almeno 4-5 ore al giorno (NB questo durante a una vacanza) per giocare a un giochino manageriale di calcio stra-bello, insieme a un altro di questi 4. Mi andava bene così, ovvio che potevo fare altro, uscire, visitare il paese, conoscere gente. Ma alla fine io e l'altro amico avevamo voglia di proseguire nella nostra carriera virtuale, c'erano giorni in cui avremo toccato addirittura le 8 ore, e una sera siamo perfino rimasti nell'appartamento quando gli altri 2 uscivano.

Ma andava bene così, abbiamo fatto le nostre rimorchiate quando avevamo voglia di uscire e conoscere le andalusiane. E quando preferivamo starcene in appartamento, perchè ci divertiva giocare a un videogioco, stavamo in casa perchè preferivamo giocare al videogioco.

E' stata una delle più belle vacanze che ricordi, anche se abbiamo passato quasi metà del tempo davanti al mac.

Modificato da Ricky Martin
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